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1) Dizion. 5° Ed. . FAVOLA. Apri Voce completa pag.689

1) id: 5a4696a846724c00b0c9ef5ecac06d90) Esempio: Segn. Agn. Lez. 13: Come le favole del Boccaccio e di Luciano. 2) id: c0ea88ed830541b5bc0434562080b63e) Esempio: Segn. Agn. Lez. 26: Egli parla quivi della tragedia in parte e della favola dell'azione, e de' poeti che questa favola hanno. 3) id: 70ce9f1cbb43449aba9fc924937883bf) Esempio: Capp. Lez. 244: Che Omero ne' suoi poemi mescesse quasi per vanagloria di ricchezze tutti i dialetti di Grecia, è favola dei grammatici, discreduta da' critici, ec. 4) id: b162b917d29e494d8c45d935ee414c6c) Esempio: Segn. Agn. Lez. 20: Cotali sono la maggior parte delle favole degli Iddii d'Esiodo e d'Omero, come le battaglie tra loro e con gli uomini, l'insidie, le nimicizie e gli odj, e l'essere feriti dagli uomini combattendo: come ancora gli adulterj, le rapine, i furti e l'altre sceleratezze attribuite licenziosamente a gli Iddii: tutte sono favole queste e novelle del medesimo genere. Simili alle quali sono molte di quelle degli eroi, ec. 5) id: d1cdf7d79c2540a1880fa1655646c275) Esempio: E Bonc. Lez. II, 1, 191: Ritrovata la favola, dee il novellatore unirla e continovarla con gli episodj, acciocchè il principio col mezzo e 'l mezzo col fine sieno talmente congiunti, che ec. 6) id: 015c320e8ea948f6a7a0dcfb39871e95) Esempio: Varch. Lez. Accad. 662: La prima e principale parte, anzi (per dire come Aristotile) la forma, cioè l'anima, della tragedia è la favola; la quale non è altro che quello che volgarmente si chiama l'invenzione, cioè l'ordine e la composizione delle cose, delle quali principalmente si scrive; come nell'Iliade d'Omero l'ira d'Achille, e nell'Odissea la ritornata d'Ulisse a Itaca sua patria; in Vergilio la navigazione d'Enea da Troia in Italia; in Dante il viaggio suo dall'inferno al paradiso. 7) id: 6a7f1086b20d4cd199e361e108c34fac) Esempio: Bonc. Lez. II, 1, 190: La grandezza.... della loro favola (delle novelle).... dee esser tale che ella possa riandarsi con un sol circuito di memoria. Nè ciò, s'io non m'inganno, si dee intendere solamente di quell'universale che favola s'addomanda, com'è quella che la Ciciliana maestrevolmente tolga a Salabaetto i suoi denari, e che egli con un sottile avviso se gli faccia rendere, e a lei maggior quantità ne porti via; ma di tutta l'azione insieme co' suoi episodj legata.

2) Dizion. 5° Ed. . FINTO. Apri Voce completa pag.157

1) id: afaab7d6631841f8a5f47ac457409dac) Esempio: Segn. Agn. Lez. 22: Quest'amante finto vi fa vedere e contemplare il vero amante. 2) id: 7d6006597d194631b4b52655f5e3435d) Esempio: E Segn. Agn. Lez. 23: Ne' particulari intendono ed includono i veri poeti gli universali, e nelle cose finte quelle che sono, la loro eccellenza e l'esemplare perfetto.

3) Dizion. 5° Ed. . ISTRIONICO. Apri Voce completa pag.1285

1) id: 5685abab29594209a780f087624370f4) Esempio: Segn. Agn. Lez. 30: Per la quale cagione questa spezie d'imitazione, istrionica si può chiamare.

4) Dizion. 5° Ed. . IMITARE. Apri Voce completa pag.107

1) id: e127adfac48946db815901d1082921cb) Esempio: Segn. Agn. Lez. 10: Imitare non è altro che qualche idolo comporre conforme alla cosa verace. 2) id: 22684061f5eb474b97e1cd92b8d19c13) Esempio: E Segn. Agn. Lez. appr.: Se un pittore nel dipignere Achille non facesse l'imagine simile ad Achille, ma Tersite: costui imitarebbe e sarebbe pittore, e pittura la sua, ma cattiva pittura. 3) id: b4017918331b466f82151f6ef69a75e5) Esempio: E Segn. Agn. Lez. 24: Hanno l'una parte e l'altra di queste favole il nome di poesia, ed avere lo debbono, perchè imitan tutte: ma la differenza è che l'une bene, e l'altre male: di quelle al tutto false, dice Platone che ανομόιως μιμοῦνται, imitano dissimilmente, facendo le cose finte dissimili alle vere: ma l'altre imitano con similitudine.

5) Dizion. 5° Ed. . ESAMINARE. Apri Voce completa pag.246

1) id: 623ada2c016749b496e40d004b28b459) Esempio: Segn. Agn. Lez. 1: Esamineremo se le rime del Petrarca sono poesia, e se egli è poeta per loro.

6) Dizion. 5° Ed. . ODE e, con forma non comune, ODA. Apri Voce completa pag.399

1) id: 5a058fba67e74ba487017e1631bf8fee) Esempio: Segn. Agn. Lez. 38: Gli inni e gli encomj sono ode e tra l'ode da lui (da Platone) riposti.

7) Dizion. 5° Ed. . IMITANTE. Apri Voce completa pag.107

1) id: e36ed11e6a064ac9be61e393a31d8f0f) Esempio: Segn. Agn. Lez. 24: Nel medesimo modo sono poesie quelle favole male imitanti, ma poesie non lodevoli nè lodate.

8) Dizion. 5° Ed. . FILOSOFICO. Apri Voce completa pag.113

1) id: eb16d35e7b574b1fa11a8a59d9763c1a) Esempio: Capp. Lez. 266: Maestri nello scrivere filosofico.

9) Dizion. 5° Ed. . DISARMONICISSIMO e, come anche si disse, DISARMONICHISSIMO. ‒ Apri Voce completa pag.469

1) id: 43f77dd825c546babae4b42ad2e3b7d4) Esempio: Papin. Lez. Burch. 77: Un verso disarmonichissimo.

10) Dizion. 5° Ed. . DIFFERENZIAZIONE. Apri Voce completa pag.301

1) id: af9747e5383a4fdf9c5f23782d362449) Esempio: Agn. Inst. anal. 2, 520: Sarà necessaria una terza differenziazione.

11) Dizion. 5° Ed. . COMPLEMENTO. Apri Voce completa pag.267

1) id: 991e1e4425374ffd9b36c07765fee8cb) Esempio: Agn. Inst. Anal. 2, 478: Il seno del complemento sarà nullo.

12) Dizion. 5° Ed. . IPOCRITA, e talvolta anche IPOCRITO. Apri Voce completa pag.1224

1) id: 4feb7a0cc65b44eeac812c3c22922ff8) Esempio: Segn. Agn. Lez. 31: Questi fanno se medesimi instrumento nell'imitazione, e contraffanno in sè l'ipocrita il santo, ed il sofista il savio: che ec.

13) Dizion. 5° Ed. . ISCRIVERE e INSCRIVERE. Apri Voce completa pag.1262

1) id: c5c19aa113704d89be80ce6d516a37eb) Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 126: Inscrivere un cubo in una data sfera.

14) Dizion. 5° Ed. . ESTRAZIONE. Apri Voce completa pag.399

1) id: 4934f5b44ea340c5a3c9c8c30af5af85) Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 12: Dell'estrazione delle radici dalle quantità semplici intere. 2) id: 676ca9819563462590238afa1b51fdb7) Esempio: E Agn. Inst. anal. 1, 24: Dell'estrazione delle radici dalle quantità composte intere. 3) id: 7428953b47214497a2c74f4e7b2c16c9) Esempio: E Agn. Inst. anal. 1, 53: Dell'estrazione della radice quadrata dalle quantità radicali.

15) Dizion. 5° Ed. . CILINDROIDE. Apri Voce completa pag.32

1) id: 0a9105c6a0b84908bbcfa706f5b88704) Esempio: Agn. Inst. anal. 866: Eretta sulla base C A B una cilindroide.

16) Dizion. 5° Ed. . LEGGE Apri Voce completa pag.190

1) id: 73c20cfc4356431a9314a6da7b966bdb) Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 18: E così proseguendo con la stessa legge. 2) id: 998c278b188d440b8e2fe1ddeaf814f7) Esempio: E Agn. Inst. anal. 151: L'equazione ab=xy esprime la legge che il prodotto delle due incognite sia sempre costante. 3) id: f13827a3f780433f94810b8b59b09efb) Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 708: Si può generalmente, e più speditamente far uso del seguente canone,... il quale si può produrre a quanti termini si vuole, giacchè da' quattro posti, abbastanza si manifesta la legge, con cui si forma.

17) Dizion. 5° Ed. . ORIZZONTE. Apri Voce completa pag.678

1) id: a6978c0986c84017960970fe6424cd7c) Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 6: L'orizzonte razionale è indefinito. 2) id: 24f72c1a8a4c4d50a488a30ad779208f) Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 69: In terra, se non possa vedersi il mare, è necessario supplirvi con uno specchio piano, paralello all'orizzonte, detto Orizzonte artificiale.

18) Dizion. 5° Ed. . LEZIOLINO. Apri Voce completa pag.302

1) id: d4f0bc0f821a402f922a98bc9988de58) Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 57: Stomacuzzi, visacci e leziolini.

19) Dizion. 5° Ed. . CUCINA. Apri Voce completa pag.1044

1) id: 1614213d802145758dc9146ebd49b49d) Esempio: Papin. Lez. Burch. 73: Frate da cucina vale Cucinaio.

20) Dizion. 5° Ed. . FORBITAMENTE. Apri Voce completa pag.307

1) id: f9a6226f551d4edeae7f8075f32a097e) Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 200: Forbitamente scrivere o favellare.

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