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1) Dizion. 5° Ed. .
DOLOSAMENTE.
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pag.820



1) id: f79fc97e2d6c4ead953ad2b78845836c)
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 272: Neuno dell'Arte di Calimala dolosamente presuma di fare questione.


2) id: 7e42d493b54d431eb8181c48ec00bfee)
Esempio: Virg. Eneid. 7: Ancora è incerto ch'egli lo diceva dolosamente, cioè viziosamente, ovvero i fati così volevano.


3) id: 436104b2881b40ac8abf8c822de34d7e)
Esempio: Casareg. Camb. 102: O la restituzione del pegno è stata fatta dolosamente dal girante, con animo depravato, affine di far solamente pagare i mallevadori, allora ec.
2) Dizion. 5° Ed. .
DOPPIO.
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pag.858



1) id: 679ee434e8874e05acdb99c8fe6b31c2)
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 205: Se i Consoli ciò lasciassono di fare, siano condannati per gli sindachi nel doppio.


2) id: 12ceabf7581d4cfe9cf13771bfeac9e2)
Definiz: § I. E figuratam. ‒


3) id: 9d7609691d5344f3b739d7a098e7e155)
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 17: Possa ciascuna persona comprare, o in altro modo lecito acquistare, qualunche sorte di seta cruda, soda, e doppj.


4) id: 429e4edd44e54ce392b28d0d3be323b4)
Esempio: Soder. Anim. domest. 263 t.: Con i piedi, i quali hanno aspri [i bombici], rodono la lana dalle foglie, e ne fanno quasi velli, e con le ugnie la scardassono e pettinano. Di poi la tirano fra' rami, e l'assottigliano e pettinanla; dopo molti doppj si rinvolgono dentro.


5) id: 11faca24fa8144d793446796a108e0a0)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 354: Sono sopra di quella [chiesicciola] due campanelli impiccati per la gola sotto un tettuccio, i quali non vengono mai suonati a doppio, fuorchè quando i villani temono della tempesta.


6) id: 0d7b194497114fdda41fa5a93ad87d27)
Definiz: § VIII. I doppj. Termine dell'Arte della seta: vale Il filo o La seta cavati dai bozzoli doppj. ‒


7) id: d8c6640228774ec8bb5f843a12d51aea)
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 4, 18: E furo a doppio le lor piaghe piante, E sospirati i lor gravi tormenti.


8) id: 571e0ff9f78a44f6985148d87f51d0f1)
Esempio: Buomm. Cical. 60: Sarebbe dunque meglio sonar due o tre doppj, i quali durasser fra tutti mezz'ora, e non più.


9) id: 3596ec7bd0c146d2b5e826af2f4b575c)
Esempio: Lambr. Bach. Set. 42: I panni del seme ripiegati a più doppj si tuffano in una secchia o bacinella d'acqua.


10) id: 7500dc3f68b04857b9c9887a28666e9d)
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 131: I sacri metalli.... sonarono, non già con lamentevole ed orrido funerale rimbombo, ma con festivo e giulivo doppio.


11) id: 808f8072315f474886813194c20cdfe4)
Esempio: Dav. Tac. 2, 67: Quantunque Valente avesse più legioni, e aiuti quasi il doppio, i soldati nondimeno inchinavano a Cecina, come più benigno.


12) id: 3756e329df6548f7ac5524c072e870ea)
Esempio: E Stat. Art. Por S. Mar. 2, 27: Li bozzoli delli quali escono le sete, ed ancor che sieno sfarfallati e forati, e di qual si voglia sorte; ed ancora tutte le sete ridotte in orsoj, peli o trame, e li doppj torti filati o agguindolati; non si possino estrarre.


13) id: b6f54c76ae81484f9b54bfeb5db4899b)
Esempio: E Stat. Art. Por S. Mar. 2, 32: Per avere riscontro delle gabelle che si pagheranno delle dette sete e doppj che verranno nella città di Firenze, ordinorno che nella Dogana di Firenze si tenga per il camarlingo nella sua entrata un conto appartato di tutte le gabelle delle sete nostrali, doppj, ed altre rigaglie.


14) id: f4135a8dc2774a0391ef952c8c41b362)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 71: Beato a doppio allora Sare' a godere i' sol nel divin coro Quel Dio che 'n cielo e quel che 'n terra adoro.


15) id: ecc314ef3a18463c8b56001aff642331)
Esempio: Bracciol. Schern. 17, 62: Per far più tenaci e più sicuri I punti, un giunco all'altro raccomanda: Passali a doppio, e cuce fitto fitto, E il cucito riesce a sopraggitto.


16) id: 12c0348ce28a4982a5bf05b16c58587d)
Definiz: § IV. Si usò anche a significare Un passo di ballo; così detto probabilmente perchè in esso si addoppiavano i movimenti de' piedi con molta celerità. E il suo contrario era Scempio. ‒


17) id: cc4715b3308b4f80a2d2201ead362919)
Esempio: Car. Eneid. 6, 423: Molte, oltre a ciò, vi son di varie fere Mostruose apparenze. In su le porte I biformi Centauri, e le biformi Due Scille: Briareo di cento doppj, La Chimera di tre.


18) id: dbc5f324eb8848929c1f2399dee852bc)
Esempio: E Nell. Iac. Dottoress. appr.: V. S. cerchi d'un'altra, perchè io le ho detto che i servizj alla sua usanza non gli so fare. O. Questo non è semplicemente a doppio, ma a cento doppj.


19) id: 104303fa71744adf820061a2ccdeec48)
Esempio: Capor. Rim. 271: Nè restavano intanto i campanari Sulle pubbliche torri dei communi Gaudj far segni manifesti e chiari. Talchè sonando a doppio or gli altri, or gli uni, Come avvien quasi sempre in ogni festa, Si sciolsero, e troncar non so che funi.


20) id: 9244b0dce3b54ae7945b4e6b83a5d60b)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 104: E nei campi che sono riquadrati dalle pancate di viti, o in terzo, o quarto, o quinto, doppj di viti, o anguillari come si dicono, a spartire i luoghi si pongano lontano da esse, ed in quelle dalla banda dell'ombra fichi e ciriegi al più lontanissimi l'un dall'altro.
3) Dizion. 5° Ed. .
MEMORIALE
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pag.58



1) id: 7447331a9d1a40688673317220ec92d4)
Esempio: Stat. Art. Calim. I. 2, 6: Possano i tintori e affettatori i panni, de' quali non dovessero avere prezzo d'affettatura o di tintura, scrivere nel quaderno memoriale loro.


2) id: 553419c878b44c308a2ffd3335a7529b)
Definiz: § I. E per Attenente, Spettante, all'organo della memoria; ma è voce di uso non frequente. –
4) Dizion. 5° Ed. .
CORTEZZA.
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pag.864



1) id: 90742711e2a64a5897847df38ec6061c)
Esempio: Stat. Art. Calim. I. 2, 3: Se 'l panno si troverà malamente corto, quantunque non vi sia segnata la cortezza, nientemeno ec.


2) id: ff8277a8967d4933a9094a123cade545)
Definiz: § I. E riferito a tempo, vale Angustia, Brevità, Strettezza. –
5) Dizion. 5° Ed. .
CRESCIMENTO.
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pag.980



1) id: 42ed24240db34881addc20f94cdd13e9)
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 37: Provvegga sopra le rappresaglie e altre cose bisognevole, a bene e a stato e crescimento de' mercatanti di Firenze.


2) id: 1f54fe4748b746009f667726783ac76d)
Esempio: Libr. Cur. Febbr. 22: Tutte le malattie, sì come dicono i fisici, hanno quattro tempi, cioè principio, crescimento, stato, declinazione.


3) id: 7a1eb394022c469a8d867299ed851507)
Esempio: Red. Esp. Insett. 125: Se i bachi son cavati dalle pere prima del lor necessario e perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo.
6) Dizion. 5° Ed. .
MARCARE
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pag.922



1) id: 0f40fbbc218d4254860cb6a087321847)
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 215: E siano tenuti i consoli.... fare cercare.... le canne e' passetti da misurare i panni se sono diritte e leali, e quelle facciano marcare sufficientemente.


2) id: fc9bb84b7ed94f25b03f5a26b71d403f)
Esempio: E Stat. Art. Calim. G. appr.: E a cui fossono trovate più canne o passetti che avesse fatto scrivere e marcare, sia punito per ogni canna.... in diece libre di fiorini piccioli.
7) Dizion. 5° Ed. .
CITARA.
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pag.73



1) id: 6bffa9d9a0084cbbbf7183b3556254bb)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 309: I Cartaginesi nel primo assalto usavano la citara.
8) Dizion. 5° Ed. .
FAZIONE,
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pag.706



1) id: 3943956576e947a1bf28989fa122aa32)
Definiz: § I.


2) id: cbca96fe0ed7441c98a7f6597090363a)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 106: S'avrà avvertenza di porgli (i fichi) secondo le lor nature ai luoghi loro, non gli lasciando crescere che ugualmente, ed a un pari alzare ed aprire, ed allargare d'un modo i rami e le cime, ed a tutti dare una forma e fazione a garbo.


3) id: 90448ac88b0f46df8beea38ac784f2e0)
Esempio: Senec. Pist. 252: I' vorrei che come tutto 'l mondo si mostra in una fazione, così tutta filosofia ci potesse apparere smagliantissima al mondo.


4) id: 6288e970f88944e49862bc69f404182a)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 88: Dicono ancora, che dove la scultura, per l'inobbedienza ed imperfezione della materia, non rappresenta gli affetti dell'animo, se non con il moto il quale non si stende però molto in lei, e con la fazione stessa de' membri, nè anche tutti; i pittori gli dimostrano con tutti i moti, ec.


5) id: f2180a9f9adf494cbaa13babd8e2281b)
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 20: Ma la ragione, che ha da sapere come i sensi, che le introducono (le specie sensibili esteriori), sono parziali oltremodo, e della stessa composizione e fazione degli appetiti,... dee stare oculata.
9) Dizion. 5° Ed. .
I,
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pag.1



2) id: 0b25e8c257de4a84a799532b3ca5a9e9)
Definiz: § IV. I enne inne, e I enne onne. –


3) id: 700bf8988bce482496a3080565644df1)
Definiz: § VI. I, numero dei Romani, vale Uno, e altresì Primo. –


4) id: d621468c8c8d40da96dbdce4cc673e29)
Esempio: Cronichett. Mannell. 35: Nerva regnò anni I, e mesi IIII.


5) id: e23dbf371bdc48de91f1c1518ccc5026)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 175: I, appo noi, per le medesime ragioni, s'io non m'inganno, parimente è vocale: nè I alcuno consonante, per quel ch'io creda, conosce la lingua nostra.


6) id: b45b6557f1f04de899144ea33dcc202c)
Esempio: Dant. Inf. 24: Nè O sì tosto mai, nè I si scrisse, Com' ei ec.


7) id: e35b3148ef8a4057a0cbaf4aede2cd13)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Va sempre lemme lemme, i enne onne: Svegliati, ceppo, lumaca, durionne.


8) id: f527803e49924150ae3fc18840a06162)
Esempio: Forteguerr. Cap. 214: I, nè O si scrisse così presto, Come smaltite far tutte le merci.


9) id: 465c825bda414ff39fbc8b9830a09814)
Esempio: Lipp. Malm. 5, 52: Mille disegni entro al pensier racchiude; I enne inne, e nulla mai conchiude.


10) id: c5b8c273a0b3430c9b7b645b5d5091de)
Esempio: E Dant. Parad. 18: Sì dentro a' lumi sante creature Volitando cantavano, e faciensi Or D, or I, or L, in sue figure.


11) id: 44428972ffca4ea1ba91af9eb8431885)
Esempio: Not. Malm. 1, 426: I enne inne. Di questo termine ci serviamo per esprimere uno, che s'affanni d'operare e non conchiuda. Viene da quello stento, che fanno i ragazzi quando imparano a compitare: quasi dica: Compita compita, e mai non rileva: ed ha lo stesso significato e forza, che Ponza, ponza.


12) id: 6cbc7bf75439429da3e81c96ad9cf619)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Le [parole] basse.... sono comunemente quelle, le quali hanno molte vocali, e massimamente lo U, lo I, come vieni, vedi, niuno, ec.


13) id: ec102657d65c4bc9b51dad0eea8a7f5d)
Esempio: Speron. Op. 3, 365: Avviene che in tal carta lo scrittore fa uno I, che diventa O, ed un P diventa D, e talora non ritien forma di lettera.


14) id: 305978f02b5b4462b228f42e4020dc87)
Definiz: § I. Posta innanzi a un'altra vocale, forma con essa un dittongo raccolto, come in Iena, Piano, Fiele, Pioggia, Fiume; in vece in alcune voci, come Sviato, Desiato, Spiato ec., forma sillaba da sè.


15) id: 5e9a8753578a4ec18ea58f80091cc1dd)
Esempio: Bemb. Pros. 66: Debole e leggiero e chinato e tuttavia dolce spirito.... è richiesto alla I. Perchè il suono di lei men buono è, che di quelle che si son dette; soave nondimeno alquanto.


16) id: 631b9e12abb74a0f9f23db3704dd84ef)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 25: Se noi dovessimo scriver il suono d'ogni lettera, le vocali si scrivarebbono semplicemente A, E, I, O, U; ma le consonanti bisognerebbe che avessero accanto le vocali, Bi, Ci, Di, ec.


17) id: bf509b0e512a4c5b8af70a5f1df04d66)
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 269: Lo I, che altri chiaman liquido, e altri consonante (ma per nostro credere si è vocale, e raccolto lo nomeremo) volentieri si caccia davanti all'e, e anche talora all'a e all'o.


18) id: e962d6eb2a3a494cabd132608be39343)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 42: Talora però la lettera I in molte voci s'aggiunge o per delicatezza o per vezzo, e può senza niuno sconcio lasciarsi, dicendosi tiepido e tepido, niego e nego, sieguo e seguo, brieve e breve.


19) id: 992ebd068e60477086c3742d46ab4413)
Esempio: Buonav. Tratt. Ort. tosc. 329: Quando la parola finisce in consonante, e quella che ne viene appresso comincia da S, a cui ne seguiti un'altra consonante, si accresce questa d'un i, e talvolta d'un e, e così si scrive La Belcore venne in iscrezio col Sere (Bocc. g. 8. n. 2), e parimente, La giovane un giorno di state tutta soletta alla marina di scoglio in iscoglio andando (Bocc. g. 5. n. 6).
10) Dizion. 5° Ed. .
I.
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pag.1

11) Dizion. 5° Ed. .
I'. –
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pag.1

12) Dizion. 5° Ed. .
AFFORTIFICATO.
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pag.275



1) id: 61590c7b13334fa2b59eb40d87688dea)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 380: I Romani ed i Greci hanno fatta la guerra con i pochi, affortificati dall'ordine e dall'arte.
13) Dizion. 5° Ed. .
DIVIETAMENTO.
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pag.757



1) id: 12ee7ba883a7462bba6ee3c8809c0693)
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 309: E s'alcuno.... dopo 'l divietamento mercatasse con cotale divietato; sia condannato in lib. XXV per ogni volta.
14) Dizion. 5° Ed. .
CHIAMATORE.
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pag.831



1) id: 90960876fbed4812b481801f13a57d4d)
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 6: E ricevuto questo scrutinio, quelli tre che più bocie averanno, siano elettori e chiamatori de' consoli e del camarlingo nuovi di Calemala.
15) Dizion. 5° Ed. .
ASSASSINAMENTO.
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pag.764



1) id: 1cc3ba199cd34261bb88f58fed0472e3)
Esempio: Baldin. Art. Int. 56: Dimostransi quivi.... gl'incendj di case, chiese e monasteri,.... i saccheggiamenti, i foraggi, gli assassinamenti.


2) id: 9e7e844723ed49dcb8d6f8fc88ba85c1)
Esempio: Buondelm. Guerr. giust. 29: L'uso abbominevole del veleno e dell'assassinamento tra i nemici, sono cose.... detestate dai cristiani.
16) Dizion. 5° Ed. .
MILITE.
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pag.265



1) id: fd05144827384bc598a5b6b0939c497c)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 219: Avevano preposti sopra i militi novelli, i quali chiamavano tironi, un maestro ad esercitarli.


2) id: 979aa433eddb4882992231919d8aa54e)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 167: Ogni luogo importante ben munito, Vi pon per guardia i militi Romani.


3) id: b5118031cf6646aab46a3f74e724550e)
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 166: Fra i costumi de' secoli barbarici uno particolarmente allora in gran credito ei si presenta.... Voglio dire l'istituzione de' militi, ora appellati cavalieri.... Presso gl'Italiani si dava il nome di militi a i soldati che militavano a cavallo nelle guerre, laddove i chiamati oggidì fanti e soldati a piè erano appellati pedites, e da taluno plebeii milites.


4) id: 428d98a4a70c45cba8be32671fab0567)
Definiz: § I. Milite, per estensione, dicesi a Ciascuno di coloro che fanno parte di un corpo armato che in certe occasioni presta l'opera propria in servigio pubblico.


5) id: bf4519442b61402fb229d5b971b3cc99)
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 10: Chiunque desidera d'essere ricevuto in cavaliere milite, bisogna che pruovi autenticamente sè esser nato dì padre e madre, d'avolo e avola, nobili.


6) id: caf9e520680d4a86af17a72fae564c82)
Esempio: Corsin. B. Torracch. 17, 53: Tra le squadre romane e il temerario Ribelle Catilina e i suoi seguaci Attaccossi alta zuffa...; Milite alcun non fu, che all'avversario Non desse di valor segni veraci.
17) Dizion. 5° Ed. .
GONFALONIERATO e talora anche GONFALONERATO.
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pag.412



1) id: 7fb59c9d54974fac90c9ec686a092ee1)
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 138: Falsitadi, le quali si commettessono per alcuno cittadino, contadino, o distrettuale di Firenze, nell'officio del priorato e del gonfalonierato.


2) id: 528c7fcb94434a3ab0a55494cea81698)
Definiz: § I. E per Il tempo, durante il quale alcuno teneva l'ufficio di Gonfaloniere. –
18) Dizion. 5° Ed. .
CAPITALE.
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pag.512



1) id: af16becbad9b47f0a1c17fab99d1ef20)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 374: I Romani punivano di pena capitale chi mancava nelle guardie.


2) id: d69167f2f32e4df49360129fdd58174f)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 19: Come si danno i sassi e i bianchi e i negri, Che dar la capital sentenza denno.


3) id: 106c607342ff431f9f17a01c5be50629)
Definiz: § IV. E Vizj capitali o Peccati capitali diconsi dai Teologi i Vizj o Peccati mortali. –


4) id: c962033d4aa94abba4356153c0cefcdb)
Definiz: § I. Onde Esser capitale trovasi detto, al modo dei Latini, di Ciò che è proibito sotto pena del capo. –


5) id: de349c0745a1491e9ded12c847ba4f7c)
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 81: Perchè intendo assediar la capitale, E ricoprir di gente il monte e il piano.
19) Dizion. 5° Ed. .
BALESTRIERE e BALESTRIERO
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pag.32



1) id: 429298918c024c79a154600572dfedc6)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 232: Hanno tra loro scoppiettieri, i quali coll'impeto del fuoco fanno quell'ufficio che facevano anticamente i funditori e i balestrieri.


2) id: 518e80c81a6b48cb857207c9e51c9a24)
Esempio: Bard. P. Avinav. 10, 44: Con la scorta di lucido frugnuolo L'accorto balestriere ammazza i tordi.
20) Dizion. 5° Ed. .
CONGIURA.
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pag.466



1) id: 233bc4f7c4af4894a0386f89bb547006)
Definiz: § I. E per I congiurati. –


2) id: f9ea0366527a43ebaa6cd08d7771ed9b)
Esempio: Vill. G. 203: Con certi Baroni di Cicilia e di Puglia feciono congiura [i Ghibellini] di rubellargli certe terre di Cicilia e di Puglia.