Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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200) Dizion. 5° Ed. .
ALZARE
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pag.412

1) id: de2936e5f02040f882ca5f708d97dafa)

Definiz:

§ I. E figuratam. −

2) id: 7e3724dfe19d47f59d20f8f03c7ebff0)

Esempio:

Bocc. Decam. 5, 232: Alzatevi i panni, monna Lapa.

3) id: c5f3f19eb47541dd97809792c9731c6c)

Esempio:

Fag. Comm. 2, 236: Lena, tu mi vuo' fare alzare i mazzi.

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Esempio:

E Segner. Crist. instr. 3, 243: Eh, se non volete che il sonno vi riassalga, alzatevi su: fuggite i passatempi, fuggite l'ozio, fuggite i divertimenti (qui figuratam.).

5) id: 64d04d37934c47d185efa0daea350404)

Definiz:

§ XXXIII. Alzarsi, trovasi usato assolutam. per Alzare a sè i panni, le vesti. −

6) id: be79528e15524807bd3f0371287ae147)

Definiz:

§ XLVIII. Alzar i mazzi, vale Alzar la voce, Strepitare, Dare in escandescenze. La similitudine fu tolta dagli stampatori, che alzando i mazzi e battendoli sulla forma, facevano strepito. −

7) id: a6e127baa7db45919c92e23cdedd93c4)

Esempio:

Dav. Tac. P. 1, 19: Il denario per le guerre fu alzato da dieci assi a sedici, e pure i soldati toccavano i soliti dieci assi per un denario il giorno.

8) id: 6254df2a751e481bb09ab3253d26a790)

Esempio:

E Bocc. Decam. 7, 62: Alzandosi i gheroni della gonnella,.... non dopo molto gli empiè.

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Esempio:

Mont. Iliad. 15, 101: Alzârsi i Numi Tutti al vederla, e con ambrosie tazze L'accolsero festosi.

10) id: d47e3e01d31b44c98aef606815a00e6e)

Esempio:

Dat. Vit. Pitt. 159: Se si rivollero i quadri da esso fatti, bisognò che alzassero il prezzo.

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Esempio:

Nom. Catorc. Angh. 12, 99: Così sento Ghirone alza co' suoi I mazzi, e grida vendetta vendetta.

12) id: cce96af2e40946e5b72e3b64ca15fab9)

Esempio:

Dav. Tac. 1, 330: Alzano la voce, niuno mortale nè in armi nè in fede avanzare i Germani.

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Esempio:

Salvin. Annot. Tanc. 536: Paiono alquanto i comuni istrioni scordare, perchè alzano la voce nell'ultimo, acciocchè ella si senta.

14) id: f1f4db5e3f474e6b9ca1e8fb5591864d)

Esempio:

Galil. Comm. ep. 2, 147: Nel plenilunio i flussi e reflussi son grandi, perchè l'acqua si alzi molto sopra il comune.

15) id: 07fca181f56b4aa49b62cf5f66330f48)

Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 74: Ma qui non posso non ridere in ricordarmi di quando.... alzaste i mazzi, dicendo ec.

16) id: a7ac66c3f5f140f5b4e8b88a2ccf9698)

Esempio:

Baldin. Vit. Bern. 25: Sopra il piedistallo posavano leggiadramente le colonne e i pilastri, e tutto insieme.... si alzava in palmi 46 e mezzo.

17) id: c3524eecd15e4e9aac223998fda203f7)

Esempio:

Cecch. Comm. ined. 228: Di' su, che i' te lo prometto. P. Dite: Alla fede. B. Alla fede. P. Alzate il dito. B. Ecco.

18) id: 9373b55b5c8c444fb60e5db0fafaa9ca)

Esempio:

Segner. Pred. Pal. ap. 98: Perchè nè alzarono essi [i prelati] contro di loro la voce,.... nè si curarono che altri mai l'alzasse per essi.

19) id: 491d366910814345ba01884949120577)

Esempio:

Segner. Crist. instr. 3, 242: Non si levano [i peccatori] da' pericoli di ricadere, onde, come infermi che non si alzano dalle piume, appena svegliati si raddormentano.

20) id: d466d890701e430ea76dd0ee284c67ba)

Esempio:

Buonarr. Fier. 3, 5, 5: Di cappa in cappa traghettava 'l furto, Non senza ristio che un più fin ribaldo, A tor lui di peccato, alzasse i mazzi.

21) id: 0b1830901d9d4926bf14f7cca6ec6af3)

Esempio:

Varch. Sen. Benef. 28: Allora ci dilettano i benefizj, e ne alziamo le mani al cielo, quando chi gli dà, gli dà con discorso e a chi li merita.

22) id: e86e43c14dce4c1bb357bb55b7dc7fb1)

Esempio:

Borgh. V. Lett. IV, 4, 262: Nè fusse in potere di poche buone borse con le loro endiche alzare i prezzi a loro piacere, ed ingrassarsi del sangue dei poveri.

201) Dizion. 5° Ed. .
ANNODARE.
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pag.530

1) id: c5c6ef02c92341788828cfea86fa1f50)

Definiz:

§ I. Per similit. –

2) id: 8a16c64ad2d440f8bafc9f172e4a9ada)

Esempio:

Trinc. Agric. 308: Il vero tempo di tagliare e diradare i fiori de' suddetti peri, egli è subito che si vedono sbocciati e ben fioriti, prima che annodino il frutto.... Essendo poi i frutti annodati ec.

3) id: 723e898b31aa4f83be810746914f6b9c)

Esempio:

E Trinc. Agric. 385: Cominciando poi a fiorire e conseguentemente ad annodare i cocomeri, di mano in mano che se ne vedono de' grossi,..... si piglino destramente per il gambo ec.

202) Dizion. 5° Ed. .
ARMEGGERIA.
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pag.689

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

203) Dizion. 5° Ed. .
AMENO.
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pag.431

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

2) id: 3ca1223fc50b4b45b03ceed1a1d597c6)

Esempio:

Salvin. Pros. tosc. 2, 246: Da cui [da un manoscritto] un nostro erudito cittadino,.... trasse i libri pastorali di Longo, amena e delicata lettura.

204) Dizion. 5° Ed. .
FAMIGLIO
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pag.520

1) id: 0b34d30b33404504b2851f5d476581f1)

Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

E Legg. Band. Leop. 8, 58, 133: Darà [l'Auditor fiscale] le patenti di guardia de' beni, destinerà i famigli a i respettivi tribunali, magistrati e deputati della città.

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Esempio:

Varch. Stor. 1, 359: Cominciò a corrergli dietro, e con alta voce incitare i famigli d'Otto a pigliarlo.

4) id: b09714d3bba14b4d9d630ad40f7c4925)

Esempio:

Legg. Band. C. 29, 157: I tenenti, caporali e famigli si nomineranno in avvenire privativamente dal nostro Auditor fiscale.

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Esempio:

Tass. Dial. 1, 377: Quando lo spenditore avrà compro da mangiare,... e 'l famiglio di stalla stregghiati i cavalli,... dee il sollecito mastro di casa, ec.

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Esempio:

Salv. I. Cron. 195: Dee tenere il Vicario (di Valdinievole) un cavaliere compagno, un notaio alle guardie, un trombetto, 6 famigli vestiti, 25 fanti, 7 cavalli.

205) Dizion. 5° Ed. .
FAMILIARITÀ, FAMILIARITADE, FAMILIARITATE, e anche FAMIGLIARITÀ, FAMIGLIARITADE, FAMIGLIARITATE
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pag.526

1) id: 871c33e890104fcbb294e72ac1a042e2)

Definiz:

§ I. E figuratam. –

206) Dizion. 5° Ed. .
EURITMICO.
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pag.431

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Definiz:

§ I. E figuratam. ‒

207) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMPAGNAMENTO.
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pag.120

1) id: 03a4d23d246f4182957c843e9bd5eb70)

Definiz:

§ I. E figuratam. −

208) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMPAGNATO.
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pag.122

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 6: I venti settentrionali sono secchi, perchè non sono accompagnati di molti vapori.

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Esempio:

Cecch. Comm. ined. 2, 44: O signora Angelica Poss'io dir due parole? A. Perdonatemi I' sono accompagnata.

209) Dizion. 5° Ed. .
ARMAMENTARIO.
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pag.686

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

210) Dizion. 5° Ed. .
ARMATURA e ARMADURA
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pag.688

1) id: 0e86e1ebe64149638ab481fd3d36d034)

Definiz:

§ I. Per similit. –

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Esempio:

Bart. D. Grandezz. Crist. 183: Di questo avvenimento... io mi varrò... come de' ponti e delle armadure i muratori.

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Esempio:

E Red. Esp. nat. 109: Quando i cervi han gettato l'armadura delle corna vecchie, e che la nuova non è per ancora spuntata.

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Esempio:

Baldin. Vit. Brunell. 47: I pareri furono due soli, che si dovessero.... fare centine e armature fortissime a cagione del grandissimo peso che dovevano reggere.

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Esempio:

Vinc. Tratt. Pitt. 150: Necessità costringe il pittore ad aver notizia dell'ossa, che sono i sostenitori e l'armatura della carne che sopra esse si posa.

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Definiz:

§ XII. Armatura della calamita, dicesi quella piastra di ferro dolce, che applicata ai due poli di essa calamita ne accresce la virtù di sostenere i pesi. –

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Esempio:

Magal. Lett. fam. 1, 251: Quanto a quella che a tutti i vascelli che vanno all'Indie, si faccia questa armatura [di aguti con largi cappelli], la paro, perchè giurerei d'averne vedute le centinaia.

211) Dizion. 5° Ed. .
FERACE.
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pag.755

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

Lastr. Agric. 3, 181: I fagioli coloriti sono assai più feraci de' bianchi.

212) Dizion. 5° Ed. .
FERALE.
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pag.756

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

Bentiv. C. Teb. 1, 857: Sorge un vapor maligno, e i campi adugge: Una nebbia ferale in cieca notte Tutt'Argo involve.

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Esempio:

Maff. Stor. diplom. 43: Si esprimono.... i diritti, quali acquistava Timoteo in virtù del possesso e dominio del monumento, che in lui si trasfondea con la donazione; e tra questi era di potervi celebrar dentro le ferali cene, e onorare con corone di fiori i defonti, secondo l'uso.

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Definiz:

§ IV. Ferale, aggiunto di cena ferale, si disse appresso i Romani di Quella cena o banchetto, che si faceva nei sacrifizj offerti alle ombre de' morti. –

213) Dizion. 5° Ed. .
FERMAMENTE.
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pag.768

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

214) Dizion. 5° Ed. .
FARFALLINO.
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pag.612

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Definiz:

§ I. Per similit. –

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Esempio:

Soder. Cult. Ort. 60: I ceci riposti nei granaj non fanno farfallini, nè generano animale di sorte alcuna che gli possa offendere.

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Esempio:

E Lambr. Bach. Set. 225: La femmina è molto più grossa, massime nel corpo; ella è pigra, non batte le ali, non si muove quasi: i farfallini sono più piccoli, snelli, affilati, dibattono sempre le ali, e se non volano del tutto, coll'aiuto almeno delle zampe e dell'ali corrono qua e là que' frugoli senza fermarsi giammai.

215) Dizion. 5° Ed. .
INOBBEDIENZA, INOBEDIENZA, ed anche INUBBIDIENZA.
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pag.873

1) id: d22760db06694009a0168be70969de6d)

Definiz:

§ I. E figuratam. –

2) id: 7445ab61fedd4e6d885a7da331d71480)

Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 1, 88: Dicono ancora, che dove la scultura, per l'inobbedienza ed imperfezione della materia, non rappresenta gli affetti dell'animo, se non con il moto, il quale non si stende però molto in lei, e con la fazione stessa de' membri, nè anche tutti; i pittori gli dimostrano con tutti i moti, che sono infiniti.

216) Dizion. 5° Ed. .
IMBRIACATURA.
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pag.99

1) id: c2650d098a334ac89bb78e8f30cb5630)

Definiz:

§ I. Per similit. –

2) id: 74ff37e3ef90446385179560157df024)

Esempio:

Magal. Lett. 41: Può pigliare l'acqua che più le piace, ma non si faccia paura di quella di Cordova, ricordandole che hanno a essere abluzioni, e non imbriacature. Voglio dire che i vasi non vi s'hanno a immergere insino ai capelli, bastando il mettere in uno di essi un'oncia d'acqua, ec.

217) Dizion. 5° Ed. .
INASPRIRE, e talora anche INASPERIRE e INNASPRIRE.
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pag.368

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

2) id: 7b7a8a710ede44699062a09e7c4c3475)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 6: I venti meridionali.... fanno putride febbri, ma non inaspriscono il gozzo.

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Esempio:

Bocc. Filoc. 621: I pianti avevano inasprite le guancie, e 'l dolore aveva congiunta la dolente pelle con l'ossa.

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Esempio:

E Adr. M. Plut. Vit. 4, 464: I prudenti giudicarono per ben fatto e utile il non inasprire Pompeo.

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Esempio:

Bemb. Rim. 138: Ch'ancor vorrian di pari crudeltade Da l'orse a l'austro, e da l'Indo a la Spagna, Tutte inasprir le donne e i cavallieri.

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Esempio:

Red. Cons. 1, 74: I mali del Padre non possono esser vinti con violenza di un assalto repentino; anzi con gli assalti repentini semprepiù s'inaspriscono.

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Esempio:

Cellin. Pros. Oref. 135: Piglierebbe [il metallo] certi fumi di terra,... i quali lo inasprirebbono in tal guisa, che per otto giorni continui che se gli desse fuoco, non si potrebbe liquefare.

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Esempio:

Targ. Valdin. 1, 6: Allorchè nel 1330 venne Fucecchio, e nel 1339 la Valdinievole, sotto il dominio della Repubblica fiorentina, il suo male era già ridotto gravissimo, ma quel ch'è peggio, i Fiorentini in vece di porgerli qualche sollievo, lo inasprirono.

218) Dizion. 5° Ed. .
INFINGARDIRE.
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pag.707

1) id: 524033794253496585822bc8e365f56e)

Definiz:

§ I. E figuratam. –

2) id: fca52eae408e49c58c2464697c212805)

Esempio:

Dav. Tac. 1, 329: Ma per non infingardire i soldati, quegli fornì l'argine al Reno, che cominciò Druso prima sessantatrè anni.

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Esempio:

Rucell. Or. Operett. var. 70: I fanciulli mai non si fermano, e par che abbiano addosso il moto perpetuo, che a poco a poco nell'invecchiare s'infingardisce.

219) Dizion. 5° Ed. .
MISTO.
Apri Voce completa
pag.364

1) id: 3c1255785e4f4ddcbd2337205fc7926e)

Definiz:

§ I. Per similit. –

2) id: 86172969444a4014a9e75c7991af5a55)

Esempio:

Car. Eneid. 8, 663: I tuoni v'aggiungevano e i baleni, E di fiamme e di furia e di spavento Un cotal misto.

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Esempio:

Riccat. I. Op. 2, 208: Quantunque l'induzione sia bella e buona, e ei somministri un canone generale per distinguere i misti, e disporli sotto i loro generi, non ostante ciò, è soggetta ad alquante irregolarità.

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Esempio:

Tass. Gerus. S. 12, 17: Sin che di varie tempre un misto i' faccia Ch'a la macchina osti! s'appigli, e l'arda.

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Esempio:

Galil. Op. I, 218: Se noi aremo un misto di oro e di argento, è chiaro che peserà meno che l'oro puro.

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Esempio:

E Riccat. I. Op. 2, 232: I misti, che tutto dì ci si affacciano, e sotto gli occhi nostri continuamente si mutano, sono forniti d'innumerabili proprietà. Ce ne sono di rari e di densi, di fluidi e di solidi, di molli e di duri, di opachi e di trasparenti.

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Esempio:

Lanz. Stor. pitt. 1, 297: I gabinetti di quel luogo non erano allora più di dodici; e in essi un misto di pitture, di statue, di bronzi, di disegni, di moderno, di antico, tutto confuso insieme. Egli mise ordine in questo caos: separò i generi, assegnò a ciascuno la sua stanza.

8) id: a28e600fbe59456999d8c9d7be328a37)

Esempio:

Giannott. Op. 1, 77: In ogni città si truovano i sopraddetti umori, e per la introduzione del governo misto si viene a satisfare a tutti.

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Esempio:

Menz. Pros. 3, 285: Veder che in questo si attenga al Petrarca ed al Tasso, perchè il misto di questi due rende i componimenti egregi.

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Esempio:

Varch. Lez. Accad. 430: Nel terzo ordine de gli Enti si pongono i misti imperfetti. Chiamonsi imperfetti tutti que' misti, i quali non hanno una fonna sustanziale propria, la quale dia loro l'essere, ma ritengono solamente le qualità e le forme di quegli elementi, de' quali sono composti o, per meglio dire, mescolati.

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Esempio:

Pallav. Libr. Ben. 241: Come potete apprendere che gli elementi, i misti, e quanto veggiamo in terra, potessero cagionar tanti effetti..., se operassero tanto alla cieca?

12) id: 7cb6922c1210411d8cae8e528d3bb8e4)

Esempio:

Galil. Op. VIII, 538: Ancorchè far nulla possiamo nè nel purissimo etere nè nell'aria schietta e sincera, avvengachè nella mista e turbata da i vapori continuamente ci ritroviamo.

13) id: a2933448a01b408b9574fa978a899ead)

Esempio:

Bart. D. Cin. 2, 99: Profittò nelle scienze nostre, e singolarmente in più parti della matematica e pura speculativa, e mista, tanto ch'egli ora un miracolo fra i più letterati.

14) id: f4bd3e84edab41398116675e1ce61680)

Esempio:

E Galil. Op. I, 219: Il tal misto sarà due d'oro ed uno di argento. E col medesimo ordine procedendo nell'esamine di altri misti, si troverà esquisitamente la quantità dei semplici metalli.

15) id: f0240e63c2df464887fd116e18df2386)

Esempio:

De Luc. Dott. volg. 1, 38: Della terza specie de' feudi misti sono quelli i quali.... per esserne capace, bisogna esser erede del sangue.... ed anco erede della robba..., nè l'una qualità senza l'altra basta; e però si dicono misti.

16) id: 0ca5d0bed7c24483a9e4a34084e6299c)

Esempio:

Galil. Op. VIII, 182: Sia in questo rettangolo.... inscritta la linea parabolica A B: doviamo provare, il triangolo misto B A P, i cui lati sono B P, P A, e base la linea parabolica B A, esser la terza parte di tutto 'l rettangolo C P.

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Esempio:

E Bart. D. Cin. 2, 219: Ben fu commune a tutta la gran moltitudine di que' letterati, da che il cominciarono a mettere su 'l ragionar delle scienze e matematiche e naturali, pure e miste, l'intendere i massicci orrori, di che avean pieno il capo e grossa la mente.

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