Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 3509 forme, per un totale di 2013 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
3495 14 3509 forme
2006 7 2013 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
240) Dizion. 3° Ed. .
CROCE
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pag.438



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Esempio: Maestr. 2. 23. Pigliare la croce per andare oltre mare, soggiace alla propria volontà.
241) Dizion. 3° Ed. .
DEMONIO, e DIMONIO
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pag.488



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Esempio: Maestr. 2. 14. In quanti modi si fa lo 'ndovinamento per invocazion di demoni?
242) Dizion. 3° Ed. .
DANNEGGIARE
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pag.453



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Esempio: Maestr. 2. 7. 4. Puote essere guadagno, per lo quale l'altro non è danneggiato,
243) Dizion. 3° Ed. .
CHENTE
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pag.322



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Esempio: Maestr. 1. 12. Chente debba essere colui, che s'ordina, l'Apostolo il dimostra, dicendo, ec.
244) Dizion. 3° Ed. .
CALONACO, e CALONICO
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pag.263



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Esempio: Maestr. 1. 21. S'egli è monaco non avrà la prebenda, e così il calonaco.


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Esempio: E Maestruz. 2. 45. Il terzo de' monaci, e de' calonici regolari.


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Esempio: E Maestruz. 2. 56. Pognamo che alcuno calonico, che ordinò la cessazione delle cose divine, vi celebrasse.
245) Dizion. 3° Ed. .
CALUNNIOSAMENTE, e CALONNIOSAMENTE
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pag.264



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Esempio: Maestr. 1. 67. Ricevendo in prima saramento da lui, che ella calonniosamente non procede.
246) Dizion. 3° Ed. .
DIECI, e DIECE
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pag.502



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Esempio: Maestr. 2. 2. E molti anche tutti si riducono a diece comandamenti di Dio.
247) Dizion. 3° Ed. .
CERO
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pag.317



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Esempio: Maestr. 1. 25. All'accolito s'appartiene apparecchiare i lumi in sagrestía, e portare il cero.
248) Dizion. 3° Ed. .
ESPRESSO
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pag.614



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Esempio: Maestr. 1. 65. Se già la donna, per ispeziale, ed espressa obbligazione si provvedesse.
249) Dizion. 3° Ed. .
GUARDIANO
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pag.813



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Esempio: Maestr. 2. 9. 2. La pazienza è radíce, e guardiana di tutte le virtudi.
250) Dizion. 3° Ed. .
COLLATERALE
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pag.351



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Esempio: Maestr. 1. 75. La terza (linea) è de' collaterali, come s'è fratello, e fratello.


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Esempio: E Maestruz. 1. 77. La seconda spezie [del parentado legale] si è de' collaterali, cioè tra 'l figliuol mio naturale, e adottivo.
251) Dizion. 3° Ed. .
DODECIMO
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pag.568



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Esempio: Maestr. 2. 34. 2. Il dodecimo [caso] è de' Signori, che comandano a' sudditi.
252) Dizion. 3° Ed. .
CONSANGUINITÀ, CONSANGUINITADE, e CONSANGUINITATE
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pag.388



1) id: 9507c577fba748a9917ff291cc41de3a)
Esempio: Maestr. 1. 84. Avvegnachè non possa torre alcuna femmina della consanguinità della prima donna.


2) id: 1140ed08d7d246e9802b2673583830cd)
Esempio: E Maestruz. 1. 75. Che è la consanguinitade? R. S. Rai. È uno legame di persone, che sono d'un medesimo ceppo, contratto per carnale generazione.
253) Dizion. 3° Ed. .
CONSENTIRE
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pag.389



1) id: 058318c5e70a4587b5f4e45f077ecf94)
Esempio: Maestr. 2. 32. 3. Dove dice la chiosa consentire, è tacere, conciossiacosachè possa riprendere.
254) Dizion. 3° Ed. .
GRASSO
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pag.794



1) id: 2aabda04bf9441c7a907cf4a1990a269)
Esempio: Maestr. 2. 12. 4. Il grasso ventre, come dice Santo Girolamo, ingenera grasso senso.


2) id: b5c6ebcaa183419a9ebfba37bd6d3d3d)
Esempio: Maestr. 10. 5. Ignoranza crassa, e supína è detta per metafora dell'uomo grasso, e supíno, il quale non vede eziandio, quelle cose, che innanzi son loro.
255) Dizion. 3° Ed. .
FORNICATRICE
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pag.710



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Esempio: Maestr. Lo innocente vi può bene entrare, ma non l'avoltera, ovvero fornicatríce, o l'avoltero.
256) Dizion. 3° Ed. .
SIMBOLO.
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pag.1529



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Esempio: Maestr. 2. 14. Se alcuno colga erba medicinale col simbolo, ovvero col paternostro, ec.
257) Dizion. 3° Ed. .
SIMULARE
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pag.1529



1) id: 3d49eef883a846f1906350a16ce5c238)
Esempio: Maestr. 2. 7. 11. Non è sempre bugia, ciò che noi infinghiamo, e simuliamo.
258) Dizion. 3° Ed. .
SAGRESTIA
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pag.1426



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Esempio: Maestr. 1. 2. Desi riporre colle reliquie in sagrestia, in luogo sicuro, e riverente.
259) Dizion. 3° Ed. .
VENDETTA
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pag.1760



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Esempio: Maestr. 2. 9. 3. Allora puote essere la vendetta licita, conservando l'altre debite circostanzie.