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5° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 5° Ed. .
COTTO.
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pag.942



1) id: 5066f0d4b87e447eb9fd12c9b06ed009)
Esempio: Machiav. Comm. 93: Tu mi pari cotto.


2) id: f7642831ff6047359a8c21f4ae542396)
Esempio: Allor. A. Cap. 406: Ch'io son certo Ch'e' (il cielo) non le può patir (le campane) crude nè cotte.
21) Dizion. 5° Ed. .
FALSAMONETE.
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pag.505



1) id: cacdacbb3cf7496d9673b63725d90cd4)
Esempio: Ar. Comm. 2, 24: Ladro, falsamonete, tagliaborse.
22) Dizion. 5° Ed. .
BUFALO, e anche BUFOLO.
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pag.307



1) id: f59ba51f590b4b8f94d62be1a182b5b2)
Esempio: Machiav. Comm. 198: Anch'io sono un bufolo.
23) Dizion. 5° Ed. .
LO, particella pronominale di gen$. masc$., che esprime tanto cosa quanto persona, e nel plur$. fa Li o Gli
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pag.424



1) id: 882e52db290243a1acf1fe96ccc6ba14)
Esempio: Machiav. Comm. 328: Accarezzalo, stima e reverisci.


2) id: 27a1990656064aea9d6374c51d506908)
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 251: Non sia preteso.... che io possa in uno o due giorni instruire ogni soggetto propostomi, che ne divenga così padrone come lo sono io, che ci ho consumato sei anni nel ritrovarlo (il metodo delle longitudini).
24) Dizion. 5° Ed. .
IO, e per apocope I'.
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pag.1215



1) id: 2a35e50ff89c48dbb5f1bb3dd9b2f4c9)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 427: Così non l'udiss'io!


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 414: Aspetti tu lo Sparecchia? L. Non io.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 344: Ma ditemi un poco una cosa a me.


4) id: 6b0d0b0e8d964b169bd26fe5e1799f6a)
Esempio: Grazz. Comm. 454: Tu di' che, dalli anni in fuora, io sarò io.


5) id: 8cc414420b40436b8ce1d6047af1b2bb)
Esempio: Machiav. Comm. 160: Quando si possa, sarebbe meglio, secondo me, lasciarla stare così.


6) id: 789c17eca87548e8aa9024bf8211f17c)
Esempio: Machiav. Comm. 80: Io ho tanta voglia d'aver figliuoli, che io son per fare ogni cosa.


7) id: c8b092a1b7c548e79f0ac626492ccccf)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 91: Io per me mi voglio andare Con Dio, innanzi ch'il romor si lievi.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 396: È cuoco in corte, o monaca in monastero, che faccia un erbolato come me?


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Esempio: Bellin. Cap. Matr. 297: Benedetta la mestica e 'l pennello, Fra voi direte, d'onde imbozzimossi Per entro me un altro me sì bello.


10) id: 969b9a5fcff3413d8f384e33511642f8)
Esempio: Forteguerr. Cap. 179: Per me, gli darei una pensione, E non l'esilio, o pena altra più dura, Siccome s'usa con le ree persone.


11) id: 9d8cc859c9c547a9a993e618de9076f7)
Esempio: Machiav. Comm. 141: Io per me la torrei per moglie, per amica, e in tutti quei modi che io la potessi avere.
25) Dizion. 5° Ed. .
EGLI, e per sincope EI, riserbato oggi più che altro alla poesia, ed E', che è apocope di Ei, e che ora è più spesso usato nel popolare linguaggio. Talora dicesi anche Gli, che per altro trattasi al suo luogo
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pag.65



1) id: 4944e31027ae42aa9ced48bca7d6ebb5)
Esempio: Machiav. Comm. 147: Dov'è egli stato stanotte?


2) id: ef1f55778f8f4c758c191ccc6c80e5e7)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 372: I' non sono un tristo come lui.


3) id: c7f8c5d15cdc414297f80f83402ebdc7)
Esempio: E Machiav. Comm. 143: È egli possibile che Eustachio non venga di villa?


4) id: 477b5234f3f64c26a0753dce55036105)
Esempio: Fag. Comm. 1, 19: Egghi è tiranno del sangue, della carne, e d'ogni cosa, lui.


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Esempio: Forteguerr. Cap. 278: E la santa purissima Giustizia Lui siede a destra, e gli è dalla sinistra La Pace.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 446: E dove volete voi che vadia? e' sa molto dove e' si è lui.


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Esempio: Machiav. Comm. 185: Tu dovevi il primo tratto pigliar cotesto partito; e chi non voleva te, non voler lui.


8) id: 1d12d8abe19a4364844bb59293ec03a0)
Esempio: Fag. Comm. 1, 119: Tu sei stato troppo vendicativo. C. E lui è stato troppo cane a ritenemmi il mio.


9) id: a1c9f1bfcbe1482cabacd750c29f8e3b)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 409: Di sorte ch'i' sto infra due, se egli è lui egli, o s'i' sono io me.


10) id: d16eeb615b53486fab02bf89b48516d4)
Esempio: Machiav. Comm. 144: Vero è che io non vorrei anche arrecarmi nimico Nicomaco, perchè poi alla fine il padrone è egli.


11) id: 3ed64be1279548aeafae2361cac87f73)
Esempio: Fag. Comm. 6, 128: Gli fa le scritture, gli distende egli medesimo l'esecuzioni, e gli insegna quanto gli dee fare e dir contro.


12) id: 81d9e4d4c6e24f528ac431558a5cb982)
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 711: Fu Cesare lussurioso forte: tanto ch'egli si scrive ch'ebbe a fare di Servilia ec. (male la stampa: che gli si scrive).


13) id: 1123c0c211654e66b111232b2821e1df)
Esempio: Machiav. Comm. 197: Il mio padrone è innamorato della comare, e credesi adoperarmi per messaggiera, e ch'io procuri per lui. Io, per farmelo il più ch'io posso amico, gli fo credere come la lo ami, e come per lui farebbe ogni cosa.
26) Dizion. 5° Ed. .
NOVIERA
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pag.260



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Esempio: Bern. Comm. Cap. Prim. 377: Abbinsi la Cricca li sbirri, i Trionfi piccoli i contadini, il Flusso e il Trentuno le donne.... Noviera, Sestiera e Quintiera i troppo speculativi ingegni che, non contenti de' confini di questo esercizio, hanno trovato queste gentilezze.
27) Dizion. 5° Ed. .
MESSO
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pag.163



1) id: 3f805f3022534d9e9df67eda690d6de4)
Esempio: Bern. Comm. Cap. Prim. 401: Messi e birri. Questi in Toscana si dicono famigli de officiali, che vanno fuori a far giustizia: ma è differenzia dall'una all'altra spezie; chè quelli vanno citando o richiedendo la gente...; questi vanno armati a fare altro che citare, ec.


2) id: 7db5a430057a4aa393f6dce56e2c38df)
Esempio: Fag. Comm. 5, 512: Ho mandato a chiamar Ciapo, che torni in qua con esso a far questi benedetti conti; dico, egli è qui dirimpetto, e ancora non comparisce nè il messo, nè il mandato.
28) Dizion. 5° Ed. .
ALACCIA.
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pag.337



1) id: 365a5bb9737c4c3cbe000cca4418392d)
Esempio: Forteguerr. Cap. 248: Nè terrò più l'alacce mie ristrette.
29) Dizion. 5° Ed. .
COCCOLA.
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pag.107



1) id: 73a2ca98735344a89e4db46009f0752a)
Esempio: Forteguerr. Cap. 239: Spaccian per gemme coccole di quercia.
30) Dizion. 5° Ed. .
CANDITO
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pag.464



1) id: 3a76d465983d4511aa7a168728f9c0db)
Esempio: Forteguerr. Cap. 196: Oh vita dolce! oh secolo candito!
31) Dizion. 5° Ed. .
CHICCHERONE.
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pag.850



1) id: adf4fb49ad504eeca39ded2e62638320)
Esempio: Forteguerr. Cap. 370: Sorbecchiare Di cioccolata un pieno chiccherone.
32) Dizion. 5° Ed. .
MUTANZA.
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pag.694



1) id: edfd629407c444a5a5cc06cc7f20ddc3)
Esempio: Forteguerr. Cap. 261: Nè conosce (l'eternità) mutanze nè vicende.
33) Dizion. 5° Ed. .
ANIMALACCIO.
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pag.510



1) id: bb45ec1ae7d14f239f5818eb95d0d3da)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 368: O che disutile animalaccio!


2) id: 847c9a0040e14f0cabf3f91413b07b96)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 225: Siam noi ebrei, animalaccio?


3) id: 885e9a82585344f597f78cb103d5626e)
Esempio: Fag. Comm. 5, 35: Potrebb'esser una sua sorella maritata, fuggita seco dal marito, che sarà qualche animalaccio, come tanti che se ne trovano.
34) Dizion. 5° Ed. .
ANNERATO e ANNEGRATO
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pag.526



1) id: f6d092b97d9a4f1aa139dd3a90e3c065)
Esempio: But. Comm. Dant.: E poi s'accende nell'annerato fuoco.
35) Dizion. 5° Ed. .
AFFÈ.
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pag.250



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Esempio: Fag. Comm. 3, 143: Affè, costui è svenuto.
36) Dizion. 5° Ed. .
FAUSTO.
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pag.680



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Esempio: But. Comm. Dant. 3, 423: Fausto; cioè felice.
37) Dizion. 5° Ed. .
DISTRUTTO.
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pag.715



1) id: 17eef3a7133e4dbda87b63787c833e01)
Esempio: But. Comm. Dant. L. 30: Distrutte, cioè dannate.


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Esempio: Forteguerr. Cap. 270: Ed essa [moglie] resta dal dolor distrutta.
38) Dizion. 5° Ed. .
DISTURBAMENTO.
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pag.715



1) id: 3dc03ec1c5fc4fb3a8c3c20258a7e927)
Esempio: Grazz. Comm. 19: Donde nacque il disturbamento loro?
39) Dizion. 5° Ed. .
GONNELLA.
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pag.421



1) id: 2416e64bb40649c6a8ec585cdf2b8c7e)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 320: Te', comprati Una gonnella.


2) id: f51b560a0c5841d5b8d1723423ad2da7)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 32: Oh codeste son gonnelle di ferro, che l'adoprano i soldati.


3) id: 3a9725720ee8448b8ec657d00bec7160)
Esempio: Grazz. Comm. 128: Pènsavi tu, se tu vuoi tanto bene a questa tua figliuola. N. Io gli ne vo' per certo, ma io vo' meglio a me: e per infin ch'io vivo, non vo' che mi manchi. Giovangualberto, egli strigne più la camicia che la gonnella.