Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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60) Dizion. 5° Ed. .
ORIZZONTALE.
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pag.677

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Esempio:

Magal. Sagg. nat. esp. 26: Vedrassi l'interno livello F successivamente muovere verso A, senza mai sormontare, anzi con rader sempre l'orizzontal linea F G.

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Esempio:

Zanott. E. Prospett. 4: Per F si conduca una linea FD parallela alla QL, e si avrà quella linea, che chiamasi linea orizzontale.

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Esempio:

E Guast. Scritt. Art. 178: Sono infine da riprovarsi le fasce orizzontali non continuate ed alterate rispetto a quelle del fianco.

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Definiz:

§ IV. Linea orizzontale. Term. di Prospettiva. Quella linea che s'immagina parta dal centro dell'occhio, e procedendo parallela all'orizzonte vada a incontrare, perpendicolarmente, il piano prospettico. –

61) Dizion. 5° Ed. .
EMULATRICE.
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pag.130

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Esempio:

Vill. F. Vit. 49: Pittura.... emulatrice della natura.

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Esempio:

Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 195: La vergine si è accinta a cose maggiori; ed è della celeste filosofia emulatrice.

62) Dizion. 5° Ed. .
FAFAUTTE, che anche trovasi scritto F FA UT
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pag.478

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63) Dizion. 5° Ed. .
INTARSIATO.
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pag.969

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Esempio:

Rinucc. F. Ricord. 256: Uno specchio d'osso intarsiato.

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Esempio:

Salvin. Odiss. 54: A giacer pose ivi il Gerenio Nestore Cavaliere Telemaco, diletto Figlio del divo Ulisse, dentro a' letti Intarsïati, in rimbombante loggia.

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Esempio:

Galil. Op. lett. 121: La sua narrazione ne riesce più presto una pittura intarsiata che colorita a olio.

64) Dizion. 5° Ed. .
FOMENTARE.
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pag.267

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Esempio:

Libr. Mascalc. F. R.: Fomentalo coll'acqua calda lungamente.

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Definiz:

§ VI. Pur figuratam. riferiscesi anche a persona, e vale Incitare, Istigare, Stimolare, a qualche impresa, Animare a compierla, o a operare. –

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Esempio:

Baldell. F. Guerr. Giud. 100: Perchè i medici lo volsero con olio caldo fomentare, messo dentro in un gran vaso pieno, si venne a risolvere di maniera, che torcea fino a gli occhi a guisa di morto.

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Esempio:

Segner. Incred. 84: Mentre uno [degli uccelli] restasi a custodirle (le covate) nel nido, ed a fomentarle, l'altro va alla busca di cibo.

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Definiz:

§ III. E riferito a calore, o cosa simile, vale Invigorire, Accrescere, Aumentare. –

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Definiz:

§ V. Pure per Eccitare, Suscitare, Promuovere, ed anche Avvalorare, riferito a cose buone. –

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Esempio:

Davil. Guerr. civ. 2, 341: Questa ambasceria.... fu poi pubblicamente ammessa ed introdotta, quando vide [il Re di Francia] che continuavano i ministri spagnuoli a fomentare la lega.

65) Dizion. 5° Ed. .
ESCOGITARE.
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pag.262

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Esempio:

Med. Apol. 285: Lui medesimo escogitava nuove sorte di tormenti e di morti.

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Esempio:

Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 78: Se alcun altro precetto per l'ascoltamento è necessario, necessario è massimamente, che ricordevoli di quello che ora spiegammo, insieme coll'apprendere, la facoltà esercitiamo d'escogitare.

66) Dizion. 5° Ed. .
CALATO, coll'accento sulla prima sillaba
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pag.376

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Esempio:

Car. Apol. 30: Nel Petrarca non sono già questi nomi fuco,.... calati, corimbi?

67) Dizion. 5° Ed. .
CACASTECCHI.
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pag.341

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Esempio:

Car. Apol. 152: Ma questa non è considerazione da trattarla co' i cacastecchi.

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Esempio:

Firenz. Comm. 1, 364: Quel traditor del Golpe m'ha posto a piuolo: cacastecchi gli venga!

68) Dizion. 5° Ed. .
INFINITAMENTE.
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pag.709

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Esempio:

Grand. Risp. apolog. 233: Potendo similmente assegnarsi varj ordini d'infinitamente piccoli, l'uno infinitamente inferiore all'altro.

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Esempio:

Zanott. F. M. Forz. viv. 275: Poco mi piace cotesto trascurare le quantità infinitamente piccole e averle per nulla.

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Esempio:

Tass. Lett. 1, 202: Mi rallegro infinitamente che i miei canti piacciano a cotesti ingegni, i quali sono i più elevati d'Italia.

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Esempio:

Riccat. I. Op. 1, 33: Sotto qual genere di magnitudini avrassi a riporre l'intercetta FB, che del semidiametro AH ridotto all'individuo si è dimostrata infinitamente minore?

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Esempio:

E Riccat. I. Op. 1, 36: Non ci venga in capo la curiosità di sapere in qual genere di grandezze ci abbia Dio collocati. Egli solo il sa, siccome quello a cui distintamente ad uno ad uno sono noti i gradini di questa scala infinitamente infinita.

69) Dizion. 5° Ed. .
AMMONTICCHIATO.
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pag.457

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Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 8: Disse.... vedervisi in molti luoghi ammonticchiate l'erudizioni (qui figuratam.).

70) Dizion. 5° Ed. .
ASSASSINAMENTO.
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pag.764

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Esempio:

Baldell. F. Diod. 1, 196: Spense quei barbari montanari,.... a gli assassinamenti e latrocinj avvezzi.

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Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 11, 26: Guarda, diceva egli, che assassinamenti son questi! non si può in questo mondo vivere a suo modo.

71) Dizion. 5° Ed. .
COLLEGIARE.
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pag.143

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Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 22: Vi volevano poche parole per collegiare sopra di lei.

72) Dizion. 5° Ed. .
CANCRENA e GANGRENA
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pag.460

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Esempio:

Bertin. A. F. Medic. dif. 100: Chi [si gloria] di tor via scirri e gangrene.

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Esempio:

Cocch. Bagn. Pis. 250: Molti e stravaganti sono i fenomeni di questo male [della cachessia], tutti prodotti dal medesimo vizio universale degli umori, riducendosi a parziali infiammazioni e tumori ed ulcere e gangrene.

73) Dizion. 5° Ed. .
CANALETTO
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pag.455

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Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 28: Fornito di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue.

74) Dizion. 5° Ed. .
MANCIA
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pag.765

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Esempio:

Cecch. Comm. ined. 267: Dammi la mancia. F. A fe' sì, ch'io t'ho l'obbligo, ec.

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Esempio:

E Pucc. A. Centil. 40, 77: La gente cominciò a dar mala mancia, Rubando.

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Esempio:

E Pucc. A. Centil. 85, 94: A' Fiorentini scrisse il fatto aperto Ch'a Lucca non facesser mala mancia.

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Esempio:

Pass. G. Cr. 211: Figliuol mio, dinanzi a quella lancia Stata fuss'io, che 'l fianco ti percosse, A ciò che prima a me sì fatta mancia Avuta avessi sì, ch'io morta fosse.

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Definiz:

§ V. Pur figuratam., e più spesso in senso ironico, con allusione a offese o danni corporali, e più particolarmente a ferite, date o ricevute. –

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Esempio:

Dav. Tac. 1. 153: Diedesi.... donativo a' soldati e mancia alla plebe.

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Esempio:

Salvin. Iliad. 483: Allato a lui, boccone Su 'l morto cadde; lungi da Larissa Fertile; nè rendeo a i cari padri La mancia dell'averlo essi allevato.

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Esempio:

Manett. A. Op. Stor. 106: Per non parere ingrati (gli Operaj), quand'e' (il Brunellesco) si partì ultimamente, e' lo sforzorono a pigliare una mancia di fiorini dieci d'oro.

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Esempio:

Salvin. Callim. 121: Non poco costò a Atride il vanto, E riportonne dolorosa mancia.

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Esempio:

Pucc. A. Centil. 30, 60: Filippo il Bello.... Disfar mostrando chi prestava a gaggio, Fece di notte prender sanza ciancia Del suo reame tutti gl'Italiani, E di pecunia diè lor mala mancia.

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Esempio:

E Buonarr. Rim. 122: Donne, donne, la mancia; io vengo a darvi Ratto una buona nuova.

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Definiz:

§ II. E anche si disse a Largizione di denari data al popolo, per qualche lieta occasione. –

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Esempio:

Lipp. Malm. 2, 68: Perciò, per buscar mance e paraguanti, Andaron molti a darne al Re gli avvisi.

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Esempio:

Ug. Pac. Rim. Z. 467: Pareami altero Amor con una lancia Fender a un dal costato alla pancia E dir a quel cotal: moneta spendo. Ed esso sbigottito dir, piangendo: O Signor mio, ho io questo per mancia?

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Esempio:

Segner. Mann. magg. 27, 3: Se devi la mancia a un famiglio,... sborsato ch'hai quel danaro, tu resti sciolto.

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Esempio:

E Pucc. A. Centil. 62. 45: Ciò era tra 'l Francesco e l'Inghilese, Che per Guascogna si dier mala mancia.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 25, 75: Verrà in persona egli a pagar la mancia Che compra il miglior sangue che sia in Francia.

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Esempio:

E Cecch. Esalt. 4, 5: E' doverrà Dar lor la mancia. P. E' l'ha già data loro, Quattro occhi di civetta a ciascheduno.

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Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 3, 206: Avvedutisi.... i Consoli che i prieghi loro e degli Operaj non erano bastanti a fermarlo, lo feciono pregare da molti amici suoi, e, non si piegando,... gli fecero gli Operaj uno stanziamento di una mancia di danari, i quali si trovano a uscita, ec.

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Esempio:

Allegr. Rim. Lett. 23: Sarò cortese a chi mel rende (un bastone),... Chè quando lo riporta, e non è ciancia, Dopo i segnali gli darò la mancia.

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Esempio:

Giust. Vers. 9: Se poi (un consigliere civile o criminale) barella, o spinge la bilancia A traboccar dal lato della mancia, Gl'infliggeremo in riga di galera Congedo e paga intera.

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Esempio:

Dat. Lepid. 29: Monsignor Cesarini.... venendo, come è solito, i palafrenieri del Cardinal Barberino a chieder la mancia per il Natale, gli fece passare, e contro lor voglia sedere, e coprire.

23) id: ca6ed8a824f94841ab9bd4e890aa056d)

Esempio:

Forteguerr. Ricciard. 7, 92: Se questo egli è (Ricciardetto rispose) Vanne a Despina, e fatti dar la mancia: Chè condurre io le vo' per vie nascose Il Paladino senza spada e lancia.

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Esempio:

E Machiav. Pros. var. 5, 30: Entrerò (parla un demonio) nella figliuola di Carlo re di Napoli, nè mai n'uscirò senza te. Faraiti allora fare una mancia a tuo modo, nè poi mi darai più briga.

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Esempio:

Ross. P. Svelon. 2, 50: Ordinò ancora.... che la mancia non si desse se non una volta l'anno, cioè il primo dì di gennaio. Aveva in consuetudine di rendere di man propria, e quadruplicata, la mancia che a lui era data.

75) Dizion. 5° Ed. .
ARTERIUCCIA.
Apri Voce completa
pag.727

1) id: b6522cca3b7d4303b3a0c3496fb8ac0c)

Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 27: Può uscire una gran copia di sangue da qualsivoglia arteriuccia capillare tagliata a traverso.

76) Dizion. 5° Ed. .
EVANGELICAMENTE.
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pag.434

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Esempio:

S. Bern. Lett. F. 109: Non è negato anche a coloro che vivono evangelicamente, sì come a questi santi poveri.

77) Dizion. 5° Ed. .
A MALINCORE e A MALINCUORE
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pag.415

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Esempio:

Cavalc. Med. Cuor.: E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portòe la croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.

78) Dizion. 5° Ed. .
ACCUMULATAMENTE.
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pag.151

1) id: 7e499e5af10c4b209f188e5153716607)

Definiz:

Avverb. A mucchi, A masse. −

79) Dizion. 5° Ed. .
A TIRAPELLE.
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pag.808

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Definiz:

Posto avverbialm. col verbo Mangiare a tirapelle, vale Empirsi il ventre di cibo così, che la pelle venga a tirare o stirarsi; che dicesi più comunemente Mangiare a crepapelle. –

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Esempio:

Grazz. Pros. 349: Betto Arrighi.... n'ha sempre mai mangiato a tirapelle, e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini.

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