Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
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80) Dizion. 5° Ed. .
MARTELLARE
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pag.965



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Esempio: Machiav. Rim. 361: Ed al vostro Leon trasser de' velli La Lupa con San Giorgio e la Pantera; Tanto par che fortuna vi martelli.
81) Dizion. 5° Ed. .
FRONDEGGIANTE
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pag.537



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Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 27: Come trovando in frondeggiante selva I grassi armenti due leon feroci Di tauri domator.... Di lor fan alta strage.
82) Dizion. 5° Ed. .
FIGURARE.
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pag.71



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Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 114: Al leon sè medesimo assimiglia; E per la donna che lo frena e lega, La bella Doralice ha figurata.
83) Dizion. 5° Ed. .
ARRIZZARE.
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pag.713



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Esempio: Tass. Gerus. 15, 50: Fero leon che rugge e torvo guata, E i velli arrizza, e le caverne orrende Della bocca vorace apre e dilata.
84) Dizion. 5° Ed. .
FALSIFICARE.
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pag.508



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Esempio: Giust. Vers. 24: Colpa di moltitudine che anela Far da leon col core impecorito: Falsificando il cuoio ed il ruggito, Sbadiglia e bela (qui figuratam.).
85) Dizion. 5° Ed. .
CHIMERA.
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pag.855



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Esempio: Marchett. Lucrez. 324: E com'esser può mai ch'una chimera Leon pria, quindi capra, alfin serpente, Dal tergemino capo unqua spirasse Fuoco e fiamme per bocca?
86) Dizion. 5° Ed. .
MORSO
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pag.551



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Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 33: Il leon, l'orso, Venga e la tigre e ogn'altra fera brava, Di cui l'ugna mi stracci e franga il morso.


2) id: a2fba81d0f014af9ad7c767ef54828e0)
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 3: In tanto al Leon d'òr l'artiglio e 'l morso Fu da voi rotto sì, che più molesto Non l'ho sentito da quel giorno a questo.
87) Dizion. 5° Ed. .
INDISSOLUBILMENTE.
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pag.588



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Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 46: Leon Ruggier con gran pietade abbraccia, E dice: cavallier, la tua virtute Indissolubilmente a te m'allaccia Di voluntaria eterna servitute.
88) Dizion. 5° Ed. .
LAGO, e talvolta poeticam$. anche LACO.
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pag.37



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Esempio: Ar. Comm. 2, 386: Difficile cosa mi pare, e di molto pericolo. A. Pericolo, eh? C. Siccome avessi a scendere Nel lago de' leon di Babilonia.
89) Dizion. 5° Ed. .
AFFACCIARE.
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pag.240



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Esempio: Mont. Iliad. 15, 329: Se a lor grida s'affaccia in su la via Un barbuto leon colle sbarrate Mascelle orrende, incontanente tutti, Benchè animosi, volgono le terga.
90) Dizion. 5° Ed. .
ANELARE.
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pag.498



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Esempio: E Bentiv. C. Teb. 8, 886: Così leon per molte stragi altero Sdegna i molli vitelli e 'l vile armento, E sol de' generosi il sangue anela.
91) Dizion. 5° Ed. .
ABBRACCIARE
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pag.43



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Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 73: Ella sapea ben ir tal volta a caccia,.... E per le selve co' leon s'abbraccia, E stretto arebbe come Ercule Anteo.
92) Dizion. 5° Ed. .
GIOVENCO.
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pag.261



1) id: 0f95ed66485c499fa974bc397159fade)
Esempio: Bocc. Decam. 4, 125: Non altramenti che un leon famelico nell'armento di giovenchi venuto,... prima co' denti e con l'unghie la sua ira sazia, che la fame.
93) Dizion. 5° Ed. .
NUOVA e NOVA.
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pag.301



1) id: a83730a0554946689163940637a1cf9b)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 2: Non solo non l'ho trovato, ma nè al Leon bianco nè ad altre camere locande trovo chi me ne sappia dar nuova.
94) Dizion. 5° Ed. .
LINGUAGGIO.
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pag.388



1) id: 6c32f061fba14f4e83e2388d128f9d98)
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 85: Se latra il can, se il leon rugge, E van così ciarlando in lor linguaggio...; Perchè non debbe l'uom.... Usar della dolcissima favella?
95) Dizion. 5° Ed. .
IMPORRE e anche, ma oggi solo in certi tempi e persone, IMPONERE.
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pag.256



1) id: 65fd15b6e5424ca3bb0679e3744dee21)
Esempio: Car. Eneid. 2, 1174: Ciò detto, con la veste e con la pelle D'un villoso leon m'adeguo il tergo, E il caro peso a gli omeri m'impongo.
96) Dizion. 5° Ed. .
GRAVE ed anche, ma oggi solo nella poesia, GREVE e talora GRIEVE.
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pag.545



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97) Dizion. 5° Ed. .
MUGLIANTE e MUGGHIANTE.
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pag.641



1) id: e209e638b30f45d98a61067e2c536799)
Esempio: Chiabr. Amed. 15, 10: Come toro superbo in riva amena, Ove fu duce di mugghianti armenti, Sbranato da leon con larga vena Riversa sul terren caldi torrenti, Tal ec.
98) Dizion. 5° Ed. .
ARNESE.
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pag.696



1) id: 451dae6821d74becb128eea586f39d23)
Esempio: Giambull. Ciriff. Calv. 3, 397: E subito il corrente [cavallo] Addimandava, quel sendo in arnese; E montato in arcion, quale un serpente In caldo, drieto al Leon si distese.
99) Dizion. 5° Ed. .
CARDINALESCO
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pag.565



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Esempio: Adr. G. B. Stor. 6: Da quella avevano ricevuti commodi e onori sopra gli altri cittadini, e da Leon Decimo, di cui erano nipoti, alla degnità cardinalesca stati promossi.