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5° Edizione
Diz Giu. totali
3357 0 3357 forme
2108 0 2108 occorrenze
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340) Dizion. 5° Ed. .
OBIETTO, OBBIETTO e OGGETTO.
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pag.344

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 242: Come ancora l'occhio e la cosa obbietta non basta a formare la virtù visiva senza la luce del sole mediante e operante; così ec.
341) Dizion. 5° Ed. .
DISTENDERE.
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pag.681

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342) Dizion. 5° Ed. .
GUERRA.
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pag.713

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343) Dizion. 5° Ed. .
CORPORALMENTE.
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pag.794

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 242: Nè chi pianta, nè chi innacqua fa il frutto, ma solo Iddio con la sua virtù. E questo è vero, e corporalmente e spiritualmente.
344) Dizion. 5° Ed. .
CORDA.
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pag.738

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 301 var.: Tutto dì veggiamo nelli giudicj secolari, che molti malandrini ed infami posti alla corda ed al tormento sono costretti di confessare la colpa.
345) Dizion. 5° Ed. .
ORGANO.
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pag.662

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 208: Grande dignità è che l'uomo sia organo della voce divina, e con le labbra corporali esprima e pronunzi gli oracoli e li fatti celesti.
346) Dizion. 5° Ed. .
CONSIDERAZIONE.
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pag.520

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 40: Così S. Giovanni per questa considerazione ci conforta dicendo: Vedete, che carità ci ha dato Iddio, che siamo chiamati figliuoli di Dio, e siamo.
347) Dizion. 5° Ed. .
LAPIDARE
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pag.74

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 219: Delli apostoli sauti, li quali, per predicare e difendere la verità, furono lapidati, o segati, o crocifissi, e per altre crudelissime morti martirizzati, ec.
348) Dizion. 5° Ed. .
METTERE
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pag.190

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349) Dizion. 5° Ed. .
FRENETICO.
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pag.499

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Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 257: E così chi lega il frenetico, e chi sveglia l'infermo, che ha sonno di morte, quantunque li molesti, pur mostra che gli ama.
350) Dizion. 5° Ed. .
INFAME.
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pag.658

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 352: Un notaio infame fornicatore essendo richiesto a certo Sinodo e Concilio, temendo egli del suo fallo essere accusato e vituperato, confessossi interamente al suo sacerdote.
351) Dizion. 5° Ed. .
ALLUMINATO.
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pag.388

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Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 64: Veggiamo molti grandi letterati essere più ciechi dell'anima che le bestie,.... e per contrario gl'idioti e semplici essere molto alluminati e di buon consiglio.
352) Dizion. 5° Ed. .
ASSESSORE.
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pag.775

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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 118: Troni son dette quelle schiere di spiriti, nelli quali Iddio quasi si riposa, ed hagli per suoi assessori a compiere li suoi giudicj in terra.
353) Dizion. 5° Ed. .
COLPABILE.
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pag.168

1) id: 5e2866eac7054007b60e5083e2b71a0d)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 315: Sappi, che colpabilmente è duro, e duramente colpabile quelli che piange e lacrima la morte del parente suo, e non piange la morte dell'anima sua.
354) Dizion. 5° Ed. .
COLPABILMENTE.
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pag.168

1) id: 4f43be213c95424c93b7a6c942e8cfa2)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 315: Sappi, che colpabilmente è duro, e duramente colpabile quelli che piange e lacrima la morte del parente suo, e non piange la morte dell'anima sua.
355) Dizion. 5° Ed. .
COGLIERE, e per sincope, propria più che altro del linguaggio poetico, CÔRRE.
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pag.122

1) id: 5581de7bcd79454b9e2cb1839be6acaf)
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 214: Or così ne cogliesse oggi a molti, li quali lasciando lo studio, e la dottrina della vera teologia, studiano e predicano la vana filosofia.
356) Dizion. 5° Ed. .
CAREGGIARE.
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pag.567

1) id: 351140e3a1c343c886634a7d4cbbb1aa)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 38: Le cose tosto date e trovate, pare che l'uomo non le reputi care; e le cose lungo tempo desiderate, più si careggiano quando si ricevono.


2) id: b4692e01605a4bce9bbed326cb990352)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 211: Li predicatori debbono discorrere per diverse contrade, e non careggiarsi, ed aspettare pur che le genti vel chiamino.


3) id: 9b224d0b0f7e4d14a4736a0a6ab49a86)
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 213: Molto son dilungi dalla perfezione di Cristo e degli Apostoli quelli predicatori, che troppo si careggiano, e non si vogliono affaticare discorrendo, nè predicare se non in luoghi solenni.
357) Dizion. 5° Ed. .
DISPERDERE.
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pag.614

1) id: 2ae30f7eae7d468bb92ae11d87e03eae)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 248: Ciò vuol dire, dice Cassiano, isvelli e distruggi e disperdi e dissipi li vizj in prima, e poi edifichi, e pianti, cioè lodando le virtù.
358) Dizion. 5° Ed. .
DEPORRE e talora anche DEPONERE.
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pag.148

1) id: c0e16d8da62841de81ca4bbd9b80dead)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 328: Quanto l'uomo più nel peccato persevera e dimora, tanto gli è più grave e difficile il ritornare, e deponere il peso (qui in locuz. figur.).


2) id: a4c92c13ee5e4eb589c4bcaf18bbee59)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 273: E però si converrebbe a molti prelati del tempo d'oggi, che fossono deposti ed umiliati.
359) Dizion. 5° Ed. .
DIUTURNO.
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pag.738

1) id: c902c94686294004a2093723cdaa0267)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 38: Non è orare in molto parlare, ma è orare con molto cuore; sicchè altro è il lungo sermone, ed altro il diuturno, cioè continuo affetto.