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100) Dizion. 5° Ed. . FORCELLINA. Apri Voce completa pag.309

1) id: 2a1ba2f81c1e43baa24b67b2e3ec503b) Esempio: Capor. Rim. 365: Meco si pose a tavola in dozina Certo messer Onesto Bolognese, Ma in ver sempre adoprò la forcellina (qui in locuz. figur.).

101) Dizion. 5° Ed. . FULGIDO. Apri Voce completa pag.589

1) id: 93b6cc9407b8477c90ccdb1381c96011) Esempio: Crudel. Rim. 24: Bella è l'alba vermiglia, Del sol fulgida figlia, Che in orïente appar. 2) id: 8d70b861b8244737b918386f18133c58) Definiz: § II. In locuz. figur. – 3) id: 4767db9d7ba341338886fcd89da13b04) Esempio: Crudel. Rim. 126: Ma crescendo in ampiezza La fulgida freschezza [della neve], Scosse sdegnosa il crine Carco di nevi e brine. 4) id: 0329628775514dbaa77b0626d09350f9) Esempio: Crudel. Rim. 66: Nube di morte omai sovrasta Del bel fanciullo al fulgido orïente.

102) Dizion. 5° Ed. . MINCHIONCELLO. Apri Voce completa pag.282

1) id: 44779389000c4fbdaea1be833c7bcc38) Esempio: Saccent. Rim. 1, 221: In figura di sapere Certi dotti minchioncelli Vanno al buio, ec.

103) Dizion. 5° Ed. . ANTENÒRA. Apri Voce completa pag.544

1) id: 5e7eb34db6614fe29714e7997f86d172) Esempio: E Dant. Rim. 229: Punisci in Antenora qual verace Non segue l'asta del vedovo giglio. 2) id: 989fbd7861994ed1a0bd37e81f6cabb8) Esempio: Mont. Poes. 2, 109: Poi nell'ascoso penetrai (chè fuora Sta le più volte il riso e dentro il pianto), E venir mi credei nell'Antenora, Nella Caina, o s'altro luogo è tanto Maladetto in Inferno.

104) Dizion. 5° Ed. . APPETITOSO. Apri Voce completa pag.592

1) id: fb9eb98b338c4341996721002b19254b) Esempio: Fag. Rim. 5, 206: Mille cose Pone in mostra appetitose, Perchè il ventre ben s'aggiusti. 2) id: df7addbcbb34400aa1b728e98885de9f) Esempio: Soder. Cult. Ort. 139: Il giunco odorato.... viene di paese straniero, comecchè in Arabia nasca tanto frequente, che del suo fiore se ne pascano infiniti cammelli, oltremodo di quelli appetitosi. 3) id: ad5b4e2d52b144c8a952e87b6d59772d) Esempio: Salvin. Annot. Fier. 417, 2: Questi titoli appetitosi di libri [l'Arsenico de' cuori, il Vapor de' cervelli], che tu spereresti in quelli che vi fosse, non che altro, latte di gallina,.... Plinio.... gli burla garbatamente.

105) Dizion. 5° Ed. . ASCOLTARE. Apri Voce completa pag.741

1) id: 975991fa51ea4383a41533617afedfc5) Esempio: Petr. Rim. 1, 3: Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri ec. 2) id: 5a92f34ce1aa40b8b3f3a31e40f88b0a) Esempio: Chiabr. Rim. 3, 145: O dolce, o caro, ed o bellissimo Aci! Se stati i voti miei fossero in cielo Ben ascoltati, lungo spazio in terra Sarebbe corsa la tua nobil vita. 3) id: 11b960234bb84bb49770cee61f2e86c3) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 33: Se mia ragion s'ascolta, Attender la dovrei [la mia donna] Di grazia piena e di durezza ignuda. 4) id: 8ec9f90fbbfc46b1966a3ee2c78b351f) Esempio: E Bocc. Filoc. 1, 100: Non era guari lontana la misera Biancofiore, ma in alcun luogo celata, con intentivo animo tutte l'avea notate, ascoltando quello ch'ella non avrebbe voluto udire.

106) Dizion. 5° Ed. . ESILIO ed anche, con forma più propria della poesia, ESIGLIO. Apri Voce completa pag.295

1) id: cad68046326140449493e38cdc5f41a4) Esempio: Cas. Rim. 1, 30: Pietosa istoria a dir quel ch'io soffersi In così lungo esiglio. 2) id: 49ab7539281a4429838ec37a50ca2d35) Esempio: Petr. Rim. 1, 21: Ed e' non trova in voi Nell'esilio infelice alcun soccorso. 3) id: 091dbe7816b54a8584681a8034adb1a8) Definiz: § VIII. Andare in esilio o Ire in esilio, vale Esulare. ‒ 4) id: 7bce50b9a33048938545b43cf0b4404f) Definiz: § XVI. Mandare alcuno in esilio, Cacciare alcuno in esilio, Espellere alcuno in esilio, ed anche Mettere alcuno in esilio, e poeticam. Spingere alcuno, in esilio, vale Sbandeggiarlo, Esiliarlo. ‒ 5) id: 827f53fbb97744a1a337d849f4149e6c) Definiz: § XII. Essere in esilio, Stare in esilio, Vivere, e simili, in esilio, vale Essere nella condizione di esule, Esiliare. ‒ 6) id: 8f57ca218a8a4081a1ffcb8e3d043c4d) Esempio: Bocc. Vit. Dant. 252: Preelesse di stare in esilio, anzichè per cotal via tornare in casa sua. 7) id: 6ffc9726254e48c99c4d160aad0b3245) Definiz: § XV. Levar l'esilio ad alcuno, vale Liberarlo dall'esilio, Rimetterlo in patria. ‒ 8) id: d5e5784558824c02a0f117505f823d5f) Esempio: Cell. G. Cas. fort. volg. 90: Tu sarai mandato in esilio. 9) id: 4431e0e2a6014f6da511693e64b122d6) Definiz: § XIV. Fare l'esilio in alcun luogo, vale Passare ivi il tempo dell'esilio. ‒ 10) id: ccdffc78a47b4b808a0810a254582b32) Esempio: Alf. Sat. 80: Alla sentenza che in esiglio espelle Marte dal cielo. 11) id: cb4a0c386a9945979f5b2b9fd423d722) Esempio: Tass. Gerus. 2, 54: Ambo in esiglio Oltra i termini andar di Palestina. 12) id: 9c25505d684347b8bb724cb1e21eaeb6) Esempio: Petr. Rim. 2, 28: Come a quella che 'l mio grave esiglio Mirando dal suo eterno alto ricetto, Spesso a me torna con l'usato affetto. 13) id: d79b5939d9d040ddaf73cf4f8e10cbea) Definiz: § XVII. Richiamare alcuno dall'esilio, vale Rimetterlo in patria, Dargli facoltà di rientrare nello Stato. ‒ 14) id: b531a98693854f95be8d2bae4340c39c) Esempio: Vill. G. 767: E i tiranni, che que' popoli non poterono uccidere, cacciarono in esilio. 15) id: 856f117022ee40b693ad3a38d4cc8254) Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 9: Molti cittadini della parte avversa furono cacciati in esilio. 16) id: 77839db66b5446258d01852f36a91212) Esempio: Dant. Conv. 281: Camillo, sbandeggiato e cacciato in esilio, essere venuto a liberare Roma contro alli suoi nemici e dopo la sua liberazione spontaneamente essere tornato in esilio per non offendere la senatoria autorità. 17) id: c29e30292d904208945452166dcf6556) Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 432: Lui, come tutti noi altri, era mandato da Dio in questo esilio. 18) id: 3ad934fdc82f4a9ab3261bf9a7023ac6) Esempio: Dant. Inf. 23: Allor vid'io maravigliar Virgilio Sopra colui, ch'era disteso in croce Tanto vilmente nell'eterno esilio. 19) id: ca5f50e2f32c4c14922dd9f2b9927a1e) Esempio: E Tass. Gerus. 17, 72: Ire in esiglio Azzo si vede, e 'l suo fratel con esso. 20) id: 37e5048ac2654f6a905eb45f7da9e88d) Esempio: Maff. Veron. illustr. 3, 113: Ei (Dante) vi pose mano (alla Divina Commedia) dopo che fu in esilio. 21) id: 1d6698a0460b4b28939ac7be5d8a4121) Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 77: Cominciorono i cittadini accusare l'un l'altro, e a condannarli e metterli in esilio. 22) id: 4812ba0353a44674b52ba51e1248e249) Esempio: E Dant. Purg. 21: Nel beato concilio Ti ponga in pace la verace corte, Che me rilega nell'eterno esilio. 23) id: 82ab9d2048504ea3b2edd5911adc9c33) Esempio: Bocc. Decam. 2, 262: Conciò fosse che egli lui per innocente di ciò, per che in esilio andato era, l'avesse ec. 24) id: cc7b1e7ae9ca49a99a6db5a3d1c8b7c0) Esempio: E Bocc. Lett. 33: Sue opere furono.... che Cammillo, essendo in esilio appo gli Ardeati, non solamente ribandito fosse, ma ec. 25) id: 74289eb6de3e4c5a9d1abb788727d364) Esempio: Tass. Gerus. 8, 58: Costui [Argillano].... in esiglio spinto, i colli e 'l lito Empiè di sangue, e depredò quel regno. 26) id: eeb3fe8e99344919befc64ff9e47c973) Esempio: Bocc. Vit. Dant. 239: Morto è il tuo Dante Alighieri in quello esilio, che tu ingiustamente, del suo valore invidiosa, gli desti. 27) id: 4187ac8ae50a4adea457643a7cc81eda) Definiz: § V. Pure figuratam. significa Il tempo della vita terrena; e in questo senso suol ricevere alcuni aggiunti, come Esilio Mondano, Esilio Terrestre, e simili. ‒ 28) id: 420b163142194604804e434ca1894f51) Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 82: Non era cittade che non fusse piena de' vostri antichi; chi v'era in esilio, chi per isbandito, e tale per rubello. 29) id: d04855b47d704abab50f605a689d4508) Esempio: Segn. B. Polit. volg. 163: Niente vieta perciò che li monarchi ancora, quando e' reggono lo Stato per fine di ben commune, non possino ancora essi con giustizia mandare in esilio li cittadini troppo potenti. 30) id: 5b10bb4907c64a5282188492a750e513) Esempio: Dant. Conv. 242: Ogni 'ntelletto di lassù la mira; dov'è da sapere che di lassù dico, facendo relazione a Dio, che dinanzi è menzionato; e per questo si esclude le Intelligenzie che sono in esilio della superna patria.

107) Dizion. 5° Ed. . ARCIUMILISSIMO. Apri Voce completa pag.661

1) id: 661f114118f34300ae1e45cd6358a024) Esempio: Fag. Rim. 1, 118: Udite in grazia quello che ha sognato Un vostro servidore arciumilissimo.

108) Dizion. 5° Ed. . ACCRESCENZA. Apri Voce completa pag.149

1) id: 9ac3b52a95104ef596aa64b119d281cf) Esempio: Rim. ant. F. Urbic. Bon. 1, 484: Sperando lungamente in accrescenza Trar contendenza d'alto signoraggio.

109) Dizion. 5° Ed. . GUIZZO. Apri Voce completa pag.

1) id: 545666262cf24eb29d2cda5c4cdff32e) Esempio: E Dant. Rim. 145: Che disteso, e riverso Mi tiene in terra d'ogni guizzo stanco. 2) id: 95dfc15494f84bee9208e64bcd0bbac5) Esempio: Pindem. Poes. 289: Guizzo del cor, che su la faccia splende, Non è quel riso in molti; è storcimento Di labbra. 3) id: 47f9f7dbe71c45b29de26be6aff5a347) Esempio: Mont. Poes. 2, 193: Disparve in questo dire Con un guizzo di luce la mentita Diva, e tornò nel primo volto. 4) id: f828994529c94c2887179274933105b3) Esempio: Sacch. Nov. 1, 167: Come il ferito sente il compagno venuto alla riscossa, furiosamente dà un guizzo sì fatto, che caccia Torello in terra. 5) id: 7b9df54ef2e24734816f5cc7e0c45222) Esempio: Dant. Parad. 20: E come a buon cantor buon citarista Fa seguitar lo guizzo della corda, In che più di piacer lo canto acquista. 6) id: 20897e54b0cc4fd3a5af0379394664c1) Esempio: Dant. Inf. 27: Ma poscia ch'ebber colto lor viaggio Su per la punta, dandole quel guizzo Che dato avea la lingua in lor passaggio, Udimmo dire, ec.

110) Dizion. 5° Ed. . NASORRE. Apri Voce completa pag.27

1) id: 7cc1f1699f874979878ef32f8e3c9bf2) Esempio: Grazz. Rim. V. 649: La purga di ser Pier Cardi nominato in battaglia don Nasorre. 2) id: b9670a60b51b4915ade0d25e4e5519a8) Esempio: E Grazz. Rim. V. 653: Or don Nasorre, voi, che tale uom sete Che ec.

111) Dizion. 5° Ed. . CAMERACCIA Apri Voce completa pag.425

1) id: 5d9bc0322b5248368a3128ab3d5c8042) Esempio: Bellinc. Rim. 107: I' dormo in una cameraccia a tetto.... L'ago v'infileresti ad ogni tuono. 2) id: 2cb85539690341de998c4c83594a54be) Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 1, 19: E parte in cameraccia, e parte in forno Menar que' valorosi paladini. 3) id: b1766d5500c34400b26d163758a72dea) Definiz: § III. Cameraccia fu anche nome che in Toscana si dava ad una carcere, detta più comunemente Carcere larga. – 4) id: 8907454d2ce042eabe4fee3f8e175791) Esempio: Legg. Sal. 13: S'intendano confinati.... per un mese in una delle carceri larghe o cameracce della città di Volterra. 5) id: 3144a942756e4b838a7bb781c1076e7a) Esempio: Grazz. Pros. 274: Intanto comparse Marco, uscito di cameraccia, in su la sala; e fatto lieta cera, ed inchinato a Palmieri,.... seco si partì. 6) id: 0458825472ef461f96933bfbf0fec38f) Definiz: § II. Far cameraccia, valeva Accogliere in casa propria gli amici a fine di conversare e di passar tempo, per lo più dicendo male dei fatti altrui. – 7) id: ff2c2c2d797749e09b18912df8789292) Esempio: Pitt. I. Vit. Giacom. 238: Queste e simili altre cose si andavano seminando per li cerchi, per le piazze e per le cameracce, da coloro che poco satisfatti del Gonfaloniere pigliavano ogni occasione di farlo cadere del gran concetto in che egli era di tutto quanto il popolo, di prudenza e d'integrità.

112) Dizion. 5° Ed. . CESPUGLIO. Apri Voce completa pag.789

1) id: 221f28fca8c94172943c111820155c49) Esempio: Sacch. Rim. M. 115: I' sento, e non so che. Ove? Dove? In quel cespuglio. 2) id: 25afeb7183894e129c09b7c15468a892) Esempio: Fiacch. Fav. 1, 102: Da lui non lunge, in un cespuglio folto D'alloro e d'amenissima mortella Erasi in cova un usignuol raccolto.

113) Dizion. 5° Ed. . CERTO Apri Voce completa pag.781

1) id: 3b9947ed363246b19d83b78519d57521) Esempio: Petr. Rim. 1, 35: E non s'aspira al glorioso regno, Certo, in più salda nave. 2) id: 8fc6158a937b462b9dd00952cfac41d0) Esempio: Ar. Rim. 1, 296: Certo qui fu, ch'io raffiguro il loco, U' dolcemente l'ore erano spese. 3) id: b6ce9b1708c7488a862b22454491182c) Esempio: Medit. Alb. Cr. 34: Or, Signor mio, non ti desti tu, per tua voluntà propia, in sacrificio a Dio Padre tuo? Certo sì.

114) Dizion. 5° Ed. . CATRIOSSO Apri Voce completa pag.670

1) id: d5d7a6325d074983a818d675a21064bf) Esempio: Ben. B. Rim. 24: Non guarda così fiso un catriosso Affamato cagnaccio in alto oncino. 2) id: ab5c68fe39354c74b40ff31ac7f5043e) Definiz: § I. In ischerzo trovasi per Casso o Busto di persona vivente. – 3) id: a809da7a20a14708ba372441e72781c2) Esempio: Buomm. Cical. III, 2, 86: La povertà e la fame, che smungono i catriossi in maniera e guastano l'effigie altrui, che ec. 4) id: ccd3543806ae4a308f97cd272ded3302) Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 4: Oh che visi di mummie, oh che mormicche, Che catriossi, che pali in pelliccia, Oh che madie scommesse, che bacheche! 5) id: 80b58618de534beda6524f97c8b16d6b) Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 7: Su, leviam lor la testa, Su, strappiamo lor quel mascheron dal viso; Su tragghiam lor di dosso Quel falso catriosso Di cenci e carta pesta, Dipinto in gengiacquè.

115) Dizion. 5° Ed. . BAMBOLONA Apri Voce completa pag.47

1) id: ac53dfb3e8c04e6daff8bb164ab2bef1) Esempio: Saccent. Rim. 1, 10: La qual nata di poco, in tempo breve S'è fatta bambolona. 2) id: 02b023d7fa17410da7d5d0cc868cafed) Definiz: § E in ischerzo, detto anche di Donna fresca e rigogliosa. −

116) Dizion. 5° Ed. . BARDASSA Apri Voce completa pag.73

1) id: 0c91e65daa8f4c3fa289e392f02ded77) Esempio: Marignoll. Rim. burl.: Una bardassa, io non vo' dirvi il nome, È in Firenze, signore.

117) Dizion. 5° Ed. . DISMONACARE. Apri Voce completa pag.584

1) id: 522e84bd48724fd5b637cb4b1bbb85f5) Esempio: Chiabr. Rim. 1, 390: Odiar digiuni, a castità far guerra, Dismonacar donzelle Offerte in giuramento.

118) Dizion. 5° Ed. . DESIARE e DISIARE. Apri Voce completa pag.174

1) id: a44397bbbae94bb3bcfaabdf08819af4) Esempio: Petr. Rim. 1, 9: Libere in pace passavam per questa Vita mortal ch'ogni animal disia. 2) id: 8b77034916b343749ba8a9c9189af057) Esempio: E Petr. Rim. 1, 13: Poco prezzando quel ch'ogni uom desia. 3) id: 9dcd89882c4144ef8c2d03c313c57e25) Esempio: Petr. Rim. 1, 18: Ed i' desio Che le lagrime mie si spargan sole. 4) id: 223568820eea4016ba2b92afcbd23291) Definiz: § III. Neutr. Si usò per Essere in desio, Piacere, Dilettare, Talentare. – 5) id: d1decb83971f48b8bfe2ad61368b2407) Esempio: Pucc. A. Rim. 274: Non perch'elle non possan comperare Del vino e d'altro, come lor disia, Ma pe' mariti voglian risparmiare. 6) id: aecc2eb7e1a144aea76c803d93c2a235) Definiz: § II. E reggente altra proporzione per mezzo della cong. Che, o altro verbo all'Infinito, sia in modo diretto, sia mediante la particella Di. – 7) id: 69d2e33b8bb14943bb7f2bd85b0c25b2) Definiz: § IV. È meglio ben disiare, che mal tenere; si disse in proverbio a significare, Esser meglio contentarsi del desiderio di cosa buona, che appagarsi del possesso di cosa o cattiva per sè medesima, o conseguita disonestamente. –

119) Dizion. 5° Ed. . FIGURACCIA. Apri Voce completa pag.71

1) id: 60dd98a9fcdf46d9a94f3e8e374ab70f) Esempio: Grazz. Rim. V. 327: Acciò che dalle mura Non cadessero in coro Quelle sue figuracce. 2) id: b5e84fd366534548826704ade8586759) Definiz: § I. E per Persona di sinistro aspetto, di non buona qualità, di mal affare, di corrotti costumi, e simili. E trovasi in ischerzo riferito ad animale. –

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