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5° Edizione
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300) Dizion. 5° Ed. .
DISAVVENTURA.
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pag.475



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Esempio: Nov. ant. B. 100: Quella.... accorsesi della disavventura. Cominciò a piangere duramente.
301) Dizion. 5° Ed. .
DISONORATO, DISONRATO e DISORRATO.
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pag.593



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Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 129: O disonrata te (Firenze), specchio di parte.


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Esempio: Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 1, 406: Vedreste chiaro il loco ove v'ha 'nvolto, Ch'è tanto laido, e disorrato, e reo.


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Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 553: Appo coloro pare che sieno gli uomini fortissimi, appo li quali li temorosi sono disonorati, e li forti sono onorati.
302) Dizion. 5° Ed. .
FODERO, e talora poeticam$. anche FODRO.
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pag.241



1) id: fdf05ef87d56466580dc1d252c76c4fb)
Esempio: Nov. ant. B. 22: Allora il figliuolo trasse la spada del fodero.
303) Dizion. 5° Ed. .
FOSSO.
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pag.417



1) id: c4a6c8d53e34406abc71a36d40f207e4)
Esempio: Nov. ant. B. 53: Menatelo a' fossi, a' cani, e a' lupi.


2) id: c52badc97ccd40f5a6989c567fea6dd9)
Esempio: E Nov. ant. B. appr.: E poi il menerete a' fossi, e lasciaretelo stare a' lupi ed a' cani ed a l'altre bestie.
304) Dizion. 5° Ed. .
INTORBIDARE.
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pag.1102



1) id: b251487b5c4d4b2eb7d12d54fe75d85b)
Esempio: Nov. ant. B. 66: Messer Tristano venne alla fontana, ed intorbidò l'acqua.


2) id: d7e966172ffa4893a7ed2e15429e3ddf)
Esempio: Nov. ant. B. 44: Mise le mani nell'acqua. E l'acqua si intorbidò.
305) Dizion. 5° Ed. .
INTRAPORRE, INTRAPPORRE, e talora anche INTRAPONERE.
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pag.1115



1) id: 1db4811c218b4626a0d1e29c1acbf5df)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 333: Intrapponi talora allegrezza alle tue cure.
306) Dizion. 5° Ed. .
INVITARE.
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pag.1199



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Esempio: Nov. ant. B. 16: Invitollo che dovesse prendere albergo a sua magione.
307) Dizion. 5° Ed. .
GENERANTE.
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pag.108



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Esempio: E Dant. Conv. 111: Questo mio Volgare fu congiugnitore delli miei generanti, che con esso parlavano.


2) id: df3bc813cad44a028b23ec2b118f8fb6)
Esempio: E Dant. Conv. 327: Verrebbe prima il generato che 'l generante, ch'è del tutto impossibile.
308) Dizion. 5° Ed. .
COMUNE.
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pag.291



1) id: 052319162e744b7386183b2da39f01d1)
Esempio: Dant. Conv. 263: In greco proverbio è detto: Degli amici esser deono tutte le cose comuni.


2) id: 1fcffa1e18de4bcb820f57ea26d7b3ea)
Esempio: Dant. Conv. 234: L'essenziali passioni sono comuni a tutti.


3) id: 3d73f2f7183445a9a694f2edd2028c06)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 101: Ora diremo noi di vertudi, primieramente in comune.


4) id: 8feca56f92274b5b8f483dccf472fc32)
Esempio: Dant. Conv. 289: Oh come è grande la mia impresa.... a volere omai così trafoglioso campo sarchiare, come è quello della comune sentenzia, sì lungamente da questa cultura abbandonata!


5) id: 5bbf5db9882841588b9d557b69dd6e36)
Esempio: E Dant. Conv. 227: Queste cose visibili, sì le propie come le comuni, in quanto sono visibili, vengono dentro all'occhio; non dico le cose, ma la forma loro; per lo mezzo diafano, non realmente, ma intenzionalmente, siccome quasi in vetro trasparente.


6) id: cba240b89a35479ba6e4fd73b826a0e3)
Esempio: E Dant. Conv. 294: Quando il Filosofo dice: quello che pare alli più, impossibile è del tutto esser falso; non intende dire del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello di dentro, cioè razionale; conciossiacosachè 'l sensuale parere, secondo la più gente, sia molte volte falsissimo, massimamente nelli sensibili comuni, là dove il senso spesse volte è ingannato.
309) Dizion. 5° Ed. .
ANIMATO.
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pag.515



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Esempio: Dant. Conv. 192: Nelle cose animate mortali, la ragionativa potenzia sanza la sensitiva non si trova.
310) Dizion. 5° Ed. .
COMMENTATORE e COMENTATORE.
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pag.209



1) id: 031eaadd5e354a4cb87b8db158ec015a)
Esempio: Dant. Conv. 321: E chi intende il Comentatore [Averroe] nel terzo dell'Anima, questo intende da lui.
311) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGORICO.
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pag.368



1) id: 745c3624da3a4e2a953caa968e28f1d3)
Esempio: Dant. Conv. 65: Per allegorica sposizione quelle [le canzoni] intendo mostrare; appresso la litterale storia ragionata.


2) id: eb42a224bdea408d8dadef248638b1d8)
Esempio: E Dant. Conv. 116: L'altro [senso] si chiama allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna.
312) Dizion. 5° Ed. .
ANNUMERARE.
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pag.537



1) id: 9f2aa01f0a0a4aee8abb694c9cd6a22a)
Esempio: Dant. Conv. 168: Annumerando li Cieli mobili, da qualunque si comincia, o dall'infimo o dal sommo.
313) Dizion. 5° Ed. .
E.
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pag.2



1) id: a6ee6d9b7b5340abb376ccaeb66a33a3)
Esempio: E Dant. Conv. 279: Maledetti siate voi, e la vostra presunzione, e chi a voi crede.


2) id: 659bbd81631c4db1be01a1ebcf3be429)
Esempio: E Dant. Conv. 255: Con lui ed io era.


3) id: 559612e583024346927ab5bb9a7186d7)
Esempio: E Dant. Conv. 292: Dunque, se vivere è l'essere dell'uomo, e così da quello uso partire è partire da essere.


4) id: 4b65d863575241e296ca37089b1ac4ed)
Esempio: Nov. ant. B. 76: Morto è secondo natura; dunque per convenevole modo e tutti dovemo morire.


5) id: 89488a211d44404d9e5be2ebeb3b504a)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 447: La parte sovrana del mondo più ordinata e prossima al cielo non si turba di nebbia, non si scommove di tempesta, non si rivolge in turbinio, sanza ogni romore è: queste di giù tempestano.
314) Dizion. 5° Ed. .
ELEGGERE.
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pag.79



1) id: e7e4f00da84b46b6a9bfbcee86fea3a1)
Esempio: Dant. Conv. 341: Cristo.... soggiugne: Maria ottima parte ha eletta, la quale non le sarà tolta.


2) id: 0fc3ec3bcfcf4d3e93563ced66e9856e)
Esempio: E Dant. Conv. 89: Mostrare intendo come ancora pronta liberalità mi fece questo (il volgare) eleggere, e l'altro (il latino) lasciare.


3) id: 53601f10f8b645e6bb9097d874c4a6fa)
Esempio: Dant. Conv. 277: Volendo la smisurabile bontà divina l'umana creatura a sè riconfermare,... eletto fu in quell'altissimo e congiuntissimo concistoro divino della Trinità, che 'l Figliuolo di Dio in terra discendesse a fare questa concordia.


4) id: 0d89622405b542dcb1e496ce6b1c4570)
Esempio: Dant. Conv. 272: Federigo di Soave, ultimo imperadore de' Romani (ultimo dico per rispetto al tempo presente, non ostante che Ridolfo e Adolfo e Alberto poi eletti sieno appresso la sua morte e de' suoi discendenti), domandato ec.
315) Dizion. 5° Ed. .
OTTIMO.
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pag.770



1) id: f9a52783d6bf432bb638e35f5e3380bf)
Esempio: Dant. Conv. SD. 253: E la ottima disposizione de la terra sia quando ella è monarchia.


2) id: 2913fd2c65724ed3ab295e14078051a2)
Esempio: E Dant. Conv. SD. 253: Ordinata fu una progenie santissima, de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre, la quale ec.


3) id: cf833f531cb14b3ba2e41de075b8c288)
Esempio: Dant. Conv. SD. 217: Sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'altre, così Dio ama più la persona umana ottima che tutte l'altre.


4) id: ab4f5264cc904fe1aeede7ea237c0b86)
Esempio: Dant. Conv. SD. 286: Se moralemente ciò volemo esponere, volse lo nostro Segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse ottima, tutto che buona fosse l'attiva.


5) id: 56835d92f2634bb2bc73016b47ece50e)
Esempio: E Dant. Conv. SD. 285: L'una è la vita attiva, e l'altra la contemplativa; la quale, avvegna che per l'attiva si pervegna.... a buona felicitade, ne mena ad ottima felicitade e beatitudine.


6) id: 2f9ea500a6624ca7b78fe0c9b2fed0f7)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 351: Siccome l'uomo, quando è perfetto, è ottimo di tutti gli animali, così, quando si parte da ragione e giustizia, è pessimo di tutti.


7) id: 3b8000c8595d4e79b24bf6a32b3ad65c)
Esempio: E Dant. Conv. SD. 284: Con ciò sia cosa che in quelle cose che sono d'una spezie, sì come sono tutti li uomini, non si può per li principj essenziali la loro ottima perfezione diffinire, conviensi ec.
316) Dizion. 5° Ed. .
CONCIOSSIACOSACHÈ, che trovasi anche scritto disgiuntamente CONCIOSSIACOSA CHE.
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pag.338



1) id: d359c62fb90b4e2280b25fe94fdc80a4)
Esempio: Dant. Conv. 186: Conciossiacosachè intra dissimili amistà esser non possa, dovunque amistà si vede, similitudine s'intende.


2) id: b571b57938cf4d8ab8f400ff89f00df5)
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 361: Miriamo gli altrui peccati, e lasciamo i nostri; conciossiacosachè si dovesse fare il contradio.


3) id: f9789f482d61493aa169fb0a06a603b0)
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg.419: Sono alquanti avari li quali neente o poco curano le cose comuni, conciossiacosachè piuttosto si dovrebbono meno curare le proprie che le comuni.
317) Dizion. 5° Ed. .
CONCUBINA.
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pag.363



1) id: 2436653809eb477a9703fc229d5b66d0)
Esempio: Dant. Conv. 177: Di costei dice Salomone: sessanta sono le regine, e ottanta sono l'amiche concubine.
318) Dizion. 5° Ed. .
OTTANTA.
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pag.761



1) id: a09b398925634c63a38641ffb90473fc)
Esempio: Dant. Conv. SD. 200: Di costei dice Salomone: Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine.


2) id: b40318edbcb14f8b94911c5088c1f975)
Esempio: Dant. Conv. SD. 300: Onde avemo di Platone.... che esso vivette ottanta uno anno.
319) Dizion. 5° Ed. .
NONDIMENO, che anche scrivesi disgiuntamente NON DI MENO.
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pag.213



1) id: 56102360f37540a0b795c44f064ccab1)
Esempio: Dant. Conv. 214: E avvegnachè posti siano qui gradi generali, nondimeno si possono porre gradi singolari.