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5° Edizione
Diz Giu. totali
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294 0 294 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 5° Ed. .
ALLUNGATRICE.
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pag.390

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 202: Bello fu quel giambo di Alessandro, detto per le sue figliuole che eran già vecchie e non maritate, che le chiamò De' giorni delle nozze allungatrici.
161) Dizion. 5° Ed. .
CONCLUDERE e CONCHIUDERE.
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pag.343

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 6: Nessuna altra facultà conchiude cose, che sien contrarie. Solo posson far questo la Dialettica e la Rettorica; perchè l'una e l'altra parimente può persuadere il contrario.
162) Dizion. 5° Ed. .
CONTUMELIA.
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pag.666

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 56: La villania o contumelia.... è un nocumento, ed un dispiacere, che si fa a uno in quelle cose che egli abbia nel sopportarle a ricever vergogna.
163) Dizion. 5° Ed. .
ALIENARE.
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pag.350

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 25: Chiamasi di possedere tai cose sicuramente, quando tu le puoi usare a tua posta; e chiamansi esser tue proprie,.... quando a te sta il tenerle o l'alienarle.
164) Dizion. 5° Ed. .
AGRAMENTE.
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pag.323

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Esempio: Giamb. Tull. Rett. 90: Quest'ornamento si fa in due modi: il primo si dice agramente e con aspre parole;.... e se diventa troppo aspro, sì si tempera con lodi da sezzo.
165) Dizion. 5° Ed. .
ESQUISITAMENTE.
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pag.337

1) id: df109428d7cb42e38b4de16f9347ae42)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 193: L'orazione debbe avere il ritmo e non il verso.... Nè debbe ella però avere esquisitamente questo ritmo, o vogliam dir questo numero, ma insino a un certo che.
166) Dizion. 5° Ed. .
ENIGMATICO e ENIMMATICO.
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pag.142

1) id: ac4bd7ef28cb4be0a92e33c62e005224)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 181: Negli enigmi approvati vi si può trovar la metafora commodamente; perchè avendo ella similitudine col parlare enigmatico, è manifesto però che di quivi ella si può tor bene.
167) Dizion. 5° Ed. .
ESORDIO.
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pag.304

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 216: I proemj del genere giudiciale.... vagliono tanto, quanto i prologhi delle comedie, e quanto gli esordj del poema; imperochè gli esordj de' ditirambi son simili a' proemj dimostrativi.
168) Dizion. 5° Ed. .
FATTO.
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pag.662

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 136: Il fatto è propio del giudiziale, perchè in esso si fa giudizio delle cose fatte; ed il possibile e quello che ha da essere è propio del genere deliberativo.
169) Dizion. 5° Ed. .
ECCELLENTE.
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pag.11

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 37: Le cose difficili son più eccellenti delle facili, perchè elle son più rare; ed a rovescio, le più facili delle più difficili, perchè elle s'hanno comune che l'uom vuole.
170) Dizion. 5° Ed. .
INTERROGANTE.
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pag.1063

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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 265: Il quale dappoi ridomandato s'e' sapeva che le galee degli Ateniesi fussin ite in Sicilia, l'acconsentì medesimamente. Onde l'interrogante falsamente conchiuse: Adunche tu sai che nel Pireo son le galee.
171) Dizion. 5° Ed. .
DAPPOCAMENTE.
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pag.26

1) id: 8d6bc4f7ec8143118d8bf5e0b3174d38)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 249: Sì come forse avvenne a costoro nella guerra Troiana, i quali per essersi portati in tal guerra o dappocamente o con poca fedeltà, furon perciò degni d'esser amati da' Troiani.
172) Dizion. 5° Ed. .
LUOGO, e, con forma oggi propria soltanto della poesia, anche LOCO
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pag.532

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173) Dizion. 5° Ed. .
CAFFO
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pag.361

1) id: dbd11fb3e83d4989a9c19c4b0cc58c39)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 188: E' si commette manco errore con profetar le cose col genere, perchè invero e s'appone meglio chi giuoca a pari o caffo, dicendo O pari o caffo, che dicendo quanti e' sieno.
174) Dizion. 5° Ed. .
GALANTERIA.
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pag.24

1) id: 475d46f7d5cd41048f3650abb5f9bd4e)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 207: E in quest'altro modo ancora: E' non sta bene a un raccettatore esser sempre raccettatore. E la galanteria del detto consiste qui nel nome del raccettatore, che ospite è detto in latino.
175) Dizion. 5° Ed. .
DESTINAZIONE.
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pag.188

1) id: 6cebdc04516e463cb6fc5b0b116445fb)
Esempio: E Segner. Lett. 145: Voleva il Padre Generale farlo (il Padre Alamanni) Rettor di San Giovannino quando egli fece il Padre Serra,... se questo V. A. non dimandava. E però ha voluto che ora corra una tale destinazione.
176) Dizion. 5° Ed. .
ESORNARE.
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pag.304

1) id: 5bf4b1a785d1427e946e2db8c21df851)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 178: Quegli che fanno il parlare non basso, anzi che lo vanno esornando, son tutti gli altri nomi, de' quali s'è trattato nella Poetica; perchè e' si dà maiestà alla orazione, usando nomi non consueti.
177) Dizion. 5° Ed. .
GUERRA.
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pag.713

1) id: cd09b37ac75c412b98ed4f37e3dae2b3)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 269: La qual risposta mostrò in lei quel grande animo e degno di quella madre, che dovesse generare il più forte ed il più illustre capitano di guerra, che mai doppo un lungo tempo nascesse.
178) Dizion. 5° Ed. .
ILLUSTRE e, con forma oggi non comune, anche INLUSTRE.
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pag.56

1) id: 7b370b256718420799facbd6ea069b71)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 269: La qual risposta mostrò in lei quel grande animo e degno di quella madre, che dovesse generare il più forte ed il più illustre capitano di guerra, che mai doppo un lungo tempo nascesse.
179) Dizion. 5° Ed. .
MEDESIMAMENTE
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pag.10

1) id: a4ec51b167f847889da106abace71359)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 47: Il giusto e la giustizia son cosa onesta; e la vendetta medesimamente più che non è il perdonare; perchè gli è cosa giusta a rendere il pari, e la cosa giusta è ancora onesta.