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140) Dizion. 5° Ed. . DARE. Apri Voce completa pag.29

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141) Dizion. 5° Ed. . FRUIZIONE. Apri Voce completa pag.555

1) id: ec9d029234894f3b80d337f040c17b70) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 125: I benefizj sono onorati, e gli uomini buoni, e tutti quei beni, l'uso de' quali, o la fruizione s'estende agli altri.

142) Dizion. 5° Ed. . MOSTRARE Apri Voce completa pag.595

1) id: e707981d37954d259ea99c573f35eaf9) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 269: Tali è fama aver mostrato il membro genitale a chi, rimproverando lor l'esilio, diceva, ch'e' resterebbon privi de' figliuoli; come se ec.

143) Dizion. 5° Ed. . AMPLIFICATIVO. Apri Voce completa pag.473

1) id: 31f419dd071f4e1dbc535ccf964e0206) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 51: E' bisogna far la comparazione con uomini illustri, perchè tal modo è amplificativo e bello, se costui dico è de' virtuosi migliore.

144) Dizion. 5° Ed. . EQUITÀ, EQUITADE e EQUITATE. Apri Voce completa pag.189

1) id: 6aad29e0aa144bbab61cdac1dc41619b) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 73: L'altra parte, che è detta equità, comprende il difetto della legge particulare e scritta; conciò sia che l'equità apparisca ancora cosa giusta.

145) Dizion. 5° Ed. . EPITETO. Apri Voce completa pag.178

1) id: c593abbaf02544bca08948c10cf1f708) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 192: I nomi epiteti, e i doppj, e i forestieri, stanno bene a esser usati assai volte da chi si trova nella perturbazione.

146) Dizion. 5° Ed. . BENEMERITO Apri Voce completa pag.143

1) id: 1208474a8215451580c0f711eeff479f) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 47: I benefizj si fanno ad altri e non a se stesso,.... e si fanno alli benemeriti, perchè tal cosa ha del giusto.

147) Dizion. 5° Ed. . MINACCIARE. Apri Voce completa pag.278

1) id: c783135e50e54901953e43926366b5a5) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 269: Una simil cosa si dice aver risposto una gran donna de' tempi nostri a chi la minacciava d'ammazzare i figliuoli, se ec.

148) Dizion. 5° Ed. . ISTRIONICO. Apri Voce completa pag.1285

1) id: 62b69af4c34c4eb5a957139686e248b3) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 266: All'oratore importa assai l'azione, cioè quella parte che appartiene alla pronunzia ed a' gesti; la quale nella poesia è detta arte istrionica.

149) Dizion. 5° Ed. . DISGOMBRATO e DISGOMBERATO, e per sincope DISGOMBRO. Apri Voce completa pag.567

1) id: 06bedd52e30343d4bc5e32d1c162aae3) Esempio: Car. Eneid. 1, 252: Fu 'l mar disgombro, allor che umile e placido A ciel aperto il gran rettor del pelago Co' suoi lievi destrier volando scorselo.

150) Dizion. 5° Ed. . MALATTIUCCIA e MALATTIUZZA Apri Voce completa pag.697

1) id: 48f16070a3fd41ca8120158c55f5d074) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 182: La diminuzione mostra minor il bene come il male..., dicendo.... in cambio di veste, vesticciuola; e di villania, villaniuccia; e di malattia, malattiuccia.

151) Dizion. 5° Ed. . GRAZIOSO. Apri Voce completa pag.576

1) id: a66b9b54839544db94ff44c1e24c3c1d) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 112: Inverso di chi s'usi la grazia e per che conto, e qualmente sieno fatti gli uomini graziosi, diffinito, che cosa sia grazia fia manifesto. 2) id: e900374af6b844e78c14ed80e2d87233) Esempio: E Segn. B. Rettor. volg. 113: Chi porge aiuto a' poveri ed a' ribelli, avvenga che piccolo sia il benefizio che ei faccia loro, nondimanco.... chi gli aiuta debbe esser tenuto uom grazioso, ec. 3) id: 80aac2a9dbfd4233b7d66754e8a2051f) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 112: La grazia è quella per il cui mezo, chi possiede un bene, si dice esserne grazioso inverso di chi n'ha di bisogno; non per riceverne all'incontro grazia, nè perchè a lui che la fa, ne riesca alcun bene, ma ec.

152) Dizion. 5° Ed. . ERARIO. Apri Voce completa pag.194

1) id: c0bb6754e47c4451bfd435757c043d64) Definiz: Sost. masc. Luogo dove si custodisce il denaro pubblico; ed altresì Il denaro stesso custodito, Il tesoro dello Stato, o del principe, ma in quanto è rettor dello Stato.

153) Dizion. 5° Ed. . OPPOSTAMENTE e OPPOSITAMENTE. Apri Voce completa pag.571

1) id: c47896235fb0418a8a812f9bee8d05c5) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 208: In tutti questi detti la locuzione è la medesima; ma quanto ell'è fatta più brevemente e più oppostamente, tanto ha ella più del piacevole.

154) Dizion. 5° Ed. . INFERO. Apri Voce completa pag.686

1) id: 9f6206b8472648ffb8b475953c0d10f7) Esempio: Alam. L. Avarch. 11, 112: Ivi spandendo prezïoso vino, Chiama il gran Giove e gli altri Dei con esso; Al gran Rettor dell'infero confino Fece il medesmo riverente appresso.

155) Dizion. 5° Ed. . MEZZO Apri Voce completa pag.219

1) id: 953743d589a54bf8aab90dfb2ccf9999) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 34: Ed essendo fine quello, per cui conseguire si desidera li mezzi, nè essendo altro il fine che quello per cui son l'altre cose; ec. 2) id: 31601690ff3a44fe8e1c68534a17e2fe) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 31601690ff3a44fe8e1c68534a17e2fe 3) id: 0f99faf5230d44348b327c6159a36c28) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 0f99faf5230d44348b327c6159a36c28

156) Dizion. 5° Ed. . FINE. Apri Voce completa pag.121

1) id: 595359ba58b54f59ae4a099167936905) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 34: Ed essendo fine quello, per cui conseguire si desidera li mezi, nè essendo altro il fine, che quello per cui son l'altre cose, ec. 2) id: 9faab363363348e3a5bf062d126ee76e) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Il genere deliberativo ha per fine l'utile ed il dannoso. 3) id: 536a40b9edd5469db7c09ad90ab03db7) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 43: Nè ci debbe qui esser nascosto il fine di ciascheduno di questi stati, ec.

157) Dizion. 5° Ed. . GENEROSITÀ, GENEROSITADE, e GENEROSITATE. Apri Voce completa pag.115

1) id: ddc17930f86c45988dbcdd0ed14462b4) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 132: La nobiltà si piglia dalla virtù di coloro che son della tua stirpe; e la generosità si piglia dal non degenerare da quella natura.

158) Dizion. 5° Ed. . GROSSO. Apri Voce completa pag.616

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159) Dizion. 5° Ed. . MANEGGIAMENTO Apri Voce completa pag.789

1) id: 56cfe5c9f5f1413eb478a760ab25c13b) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 25: La ricchezza, in somma, consiste maggiormente nell'usarla che nel possederla, perchè ella non è altro che un maneggiamento ed un uso di queste tal cose.

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