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5° Edizione
Diz Giu. totali
496 0 496 forme
294 0 294 occorrenze
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100) Dizion. 5° Ed. .
IGNOBILTÀ, IGNOBILITÀ, e talvolta IGNOBILITADE.
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pag.31



1) id: ad0fcfc8ac6248dc98b2fd86789041cb)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 251: S'esprime questo nel verso d'Ificrate, dove rammentandosi egli della sua ignobilità, mostrava di ritener costumi modesti.
101) Dizion. 5° Ed. .
ALTRUI.
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pag.409



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 36: L'ingiuriare non è altro che nuocere ad altrui spontaneamente, fuor di quello che determina la legge.
102) Dizion. 5° Ed. .
ATTERRARE.
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pag.823



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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 227: Tal c'ha il nostro rettor diviso il mondo Con lo dio che 'l divin folgore atterra.
103) Dizion. 5° Ed. .
INGIURIARE.
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pag.803



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 52: L'ingiuriare non è altro che nuocere ad altrui spontaneamente, fuor di quello che determina la legge.
104) Dizion. 5° Ed. .
INTEMPERATAMENTE.
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pag.990



1) id: 38ca72056f9d411e89a16ec4a87a9041)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 183: Chiamò [Licofrone] atastalia quel che vuol dire stoltezza della natura, e disse animo ardente d'ira intemperatamente.
105) Dizion. 5° Ed. .
MITRARE e MITRIARE, e anche MITERARE.
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pag.387



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 251: Come accade a coloro che sono scopati, miterati o impiccati per qualche maleficio da lor commesso.
106) Dizion. 5° Ed. .
GENERATRICE.
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pag.112



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 30: La sanità, la bellezza, e altre simili, che sono virtù del corpo e d'assai beni generatrici.
107) Dizion. 5° Ed. .
GASTIGAMENTO ed anche CASTIGAMENTO.
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pag.70



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 83: E un altro ornamento, che s'appella gastigamento, il quale si fa quando il dicitore quello che ha già detto rimuove, e un'altra cosa, che meglio vi s'acconcia, pone in luogo di quella in questo modo: Posciachè questi ebbono vinto, anzi furono vinti, ec.
108) Dizion. 5° Ed. .
AIUTATORE.
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pag.333



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 73: Rendere il cambio a chi t’ha fatto già benefizio, essere aiutatore degli amici ne' lor bisogni ec.
109) Dizion. 5° Ed. .
ENTIMEMA.
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pag.145



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 241: L'entimema è un silogismo imperfetto, perchè e' li manca il primo termino, che è la maggior proposizione.
110) Dizion. 5° Ed. .
FALSO.
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pag.510



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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 73: Nega il re falso, e la risposta dalli Ch'al gran rettor del mar diede e del giorno.
111) Dizion. 5° Ed. .
GIUDICANTE.
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pag.296



1) id: e87eb11310b64653bc655b0d1574c7e3)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Del giudicante è il tempo passato; perchè chi accusa e chi difende, sempre tratta di cose passate.
112) Dizion. 5° Ed. .
GRETTEZZA.
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pag.590



1) id: 8d0600d167ca42fbbe27d6673a406073)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 46: Magnificenza è virtù, che opera bene nelle spese grandi. E grettezza è quella che fa il contrario.
113) Dizion. 5° Ed. .
GIUDICE.
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pag.302



1) id: 94f7c79989544e08b94c2aa2e4d593ed)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 135: Colui propiamente de' chiamarsi giudice, che nelle contenzioni civili giudica quelle cose, che vi vengono in quistione.
114) Dizion. 5° Ed. .
FAVOLA.
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pag.689



1) id: a0ac053e013043a48f99cc0a9146e54f)
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 141: Favola o apologo è come quella di Stisicoro contro a Fallari, e quella d'Isopo in favore d'un capopopolo.
115) Dizion. 5° Ed. .
FELICE.
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pag.736



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 23: Perchè in tal modo sarà un felice, se egli arà, dico, i beni intrinsechi ed estrinsechi, perchè ec.
116) Dizion. 5° Ed. .
APPARATO.
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pag.575



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 106: Queste [cose] sono l'assai ricchezze, la forza del corpo, della provincia, degli amici, e degli apparati da guerra.
117) Dizion. 5° Ed. .
FIORE.
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pag.164



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118) Dizion. 5° Ed. .
FORTE.
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pag.364



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119) Dizion. 5° Ed. .
ATTINGERE e ATTIGNERE
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pag.828



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Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 5: Ancora gli uomini per natura sono atti a conoscerlo tanto che basta, e nella più parte attingono alla verità.