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5° Edizione
Diz Giu. totali
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16666 0 16666 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 5° Ed. .
FIOR DI SAN MARCO.
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pag.



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Esempio: Soder. Cult. Ort. 102: L'erba massima è detta fior di San Marco, erba del sole, e tazza regia.
101) Dizion. 5° Ed. .
ARTICOLO.
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pag.728



1) id: fd4cdb262eda44fabc28cde707bdcc84)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 68: L'articolo, particella brevissima del parlare, non ha declinazione alcuna, ma quale egli è posto primieramente, tale si mantiene con tutte lo voci dove e' si trova.


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Esempio: Buomm. Ling. tosc. 96: Ma così il nome, come il pronome, non posson sempre dichiarare, se le cose da loro accennate sieno accennate in confuso e quasi in astratto, oppure distintamente e quasi in concreto; e però da' nostri fu messo in uso l'articolo, come prima era stato messo da' greci.
102) Dizion. 5° Ed. .
NONDIMENO, che anche scrivesi disgiuntamente NON DI MENO.
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pag.213



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Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 136: Le adversative (legature), levano gli ostacoli.... e sono queste: benchè.... advegnachè, ancorachè, sebbene, e le respondenti a queste: tuttavia..., nondimeno, nondimanco,... nientedimeno, nientedimanco, però, e simili.
103) Dizion. 5° Ed. .
DATIVO.
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pag.55



1) id: bb875acf98954c8e8c74334bf7095f2e)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 145: Dativo dissero il terzo [caso], per essere egli quello che dimostra a chi si dà la cosa; come, io dono le mie fatiche a gli studiosi.


2) id: 22835836234641709406af50fc2a6568)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 131: Ma perchè questa dovette parere investigazione troppo sottile agli antichi, essi non gli dinominaron (i casi) da questi più intrinsechi uficj, ma da altri assai più comuni; dicendo all'efficiente, nominativo; al composto, genitivo; al fine, dativo ec.
104) Dizion. 5° Ed. .
INTRANSITIVAMENTE.
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pag.1115



1) id: be885e32e9554ee5b428e59e2572e822)
Esempio: Giamb. P. F. Ling. Fior. 157: Tutti questi, ed i nomi negativi ancora, insieme con quelle voci dove intransitivamente si appoggiano, precedono naturalmente quella parola, donde si fa il passaggio in loro.


2) id: 31fa829c58b44f409378d80399feb161)
Esempio: E Giamb. P. F. Ling. Fior. 161: Tutti i partitivi, quando non hanno con chi intransitivamente congiugnersi, pigliano il genere loro da 'l genitivo che viene dopo loro.
105) Dizion. 5° Ed. .
ADDOTTRINATISSIMO.
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pag.210



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Esempio: Pros. Fior. P. I, 3 XL: Essendo in ogni genere di disciplina addottrinatissimi.
106) Dizion. 5° Ed. .
AMISTANZA.
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pag.434



1) id: b95d1a3d0d544fd38d0924f6f1f262f5)
Esempio: Pros. Fior. P. II, 18: Essendo di tale amistanza infra di loro congiunte.
107) Dizion. 5° Ed. .
MURARE.
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pag.667



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Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 62: La confusione delle lingue fu fatta nel murare la torre di Babel, e Nebrot murò la torre e non visse nel regno più che anni 56.


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Esempio: Dav. Tac. P. 1, 152: Donò i casolari a chi volesse murarvi, mancandone i padroni.


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Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 250: Quivi partiva li fatti, tanto del murare, quanto del guardare la cittade.


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Esempio: E Fr. Guid. Fior. Ital. 720: Il Comune di Firenze ordinò.... che fosse rifatto e murato il borgo di Cerretoguidi.


5) id: 78d3d40aca264ef3924f27d08ad187b6)
Esempio: Machiav. Comm. 154: Tu guardi e ghigni. P. Guardo che tu saresti il bel marito. E. Orbè, sai quello ch'io ti voglio dire? Ed anche il Duca murava.


6) id: 4bd0044219b546d0af4a6ce007ba4a09)
Esempio: E Malisp. Stor. fior. 113: Sì ordinarono.... che tutte le torri di Fiorenza.... si tagliassono..., e così fue fatto, e delle pietre si murò poi la città oltrarno.


7) id: 161d79bb15574b6e8741870be3d118d2)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 58: Ma poi che lo Imperatore Arrigo terzo venne a oste a Fiorenza, i Fiorentini murarono Oltrarno i detti borghi, cominciando alla detta Porta a Roma, montando dietro al borgo alquanto alla costa di San Giorgio.


8) id: d7ccd2ab3163418c9e33ee06e6b6508d)
Esempio: E Fr. Guid. Fior. Ital. 307: Si cominciaro a fondare le nuove e terze mura della città di Firenze nel prato d'Ognissanti.... e murarsi allora dalla torre sopra la gora infino alla porta del Prato.... Ma.... stette buon tempo che non vi si murò più innanzi che quelle mura della fronte del Prato.
108) Dizion. 5° Ed. .
COSTRUZIONE.
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pag.925



1) id: b31d53556c204712ae84a3a2bcf3508c)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 138: La costruzione è un debito componimento delle parti del parlare, ordinate e disposte in fra loro in quello stesso modo che ricerca la retta regola della gramatica.


2) id: b752b8a2c11e40e39f3c9d3d76efe7a0)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 129: Bisogna dire che sia posto neutralmente, chè in altra maniera sarebbe error di costruzione.
109) Dizion. 5° Ed. .
BISTICCIO
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pag.200



1) id: f9b50aac80f644cd8640c534e67405b2)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 316: Il bisticcio da' Greci παρανομασία, e da' Latini chiamato agnominatio, va scherzando con la somiglianza d'una voce, e quasi che nel medesimo suono muta sempre il significato.
110) Dizion. 5° Ed. .
INFRAMMESSO e INFRAMESSO.
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pag.750



1) id: 1edac69d505c43a6876f176023b14a94)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 132: Lo inframmesso, da' Latini chiamato interiectio, è una subita voce gittata a caso tra l'altro ragionamento, la quale apertamente dimostra lo affetto de l'animo di chi favella.


2) id: 4042dc7ab5c94b7bb356aaa89a852761)
Esempio: E Giambull. P. F. Ling. Fior. appr.: Le spezie dello inframmesso sono molte.


3) id: fc885d4b315e4bd88004a378cd2330ff)
Esempio: E Giambull. P. F. Ling. Fior. 248: Lo inframmesso (dice Servio) non si può mai congiugnere al verbo, e per questo fu necessario il dividerlo da lo avverbio, e farlo una parte del parlare tutta sola e tutta appartata.
111) Dizion. 5° Ed. .
GHIGNO.
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pag.186



1) id: 30ef5c1f0fd34475b9cc4d274c42bd1a)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 342: Il ghigno.... è una astuta illusione, con piccolo e simulato riso, non occulto, ma palese ed aperto, il quale molto più consiste ne' gesti, che nelle parole.
112) Dizion. 5° Ed. .
ELEMENTARE e talora anche ELEMENTARIO.
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pag.82



1) id: 256f0d1a38a14a9f837d166fe405f294)
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 55: Essa materia naturalmente appetisce e brama la forma elementare.
113) Dizion. 5° Ed. .
GROSSISSIMO.
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pag.614



1) id: 800b7375f91e4505a00e11bba6a0bbc9)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 4: Passate le fiumare grossissime.... combatterono contro ai Sarmati.


2) id: 596e080492da4adca0046dfe043a40b0)
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 266: Questa maniera di contare a borse.... era necessarissima nella nostra piazza, dove si facevano di continuo grossissime contazioni.
114) Dizion. 5° Ed. .
COPIOSO.
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pag.721



1) id: 51b75d415bda4cd99f51cf87f486e73d)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 11 t.: Uno esercito copioso per il paese circunvicino.
115) Dizion. 5° Ed. .
CONTURBARE.
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pag.668



1) id: dc2deb3e10fb40dea059b3d30b4c7f94)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 15: Per questo conturba Guido la sua santa pace.
116) Dizion. 5° Ed. .
CARRIAGGIO
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pag.602



1) id: ae5ddefcda5845518828fa53df6d6d59)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 3, 741: E vi si conducono i carriaggi comodamente.


2) id: b71ffd0ebd524854a905dc8ed4cd8611)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 122: Entrò in Firenze il signore Cristiano re di Dacia:.... venne con circa 140 cavalli, con pochissimo carriaggio.
117) Dizion. 5° Ed. .
LICENZIOSISSIMO
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pag.349



1) id: 93f2ffbefc014caa84d63ab3fc5ac14b)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 150 t.: Menando vita licenziosissima, erano spesse volte ammoniti.
118) Dizion. 5° Ed. .
AGIATO.
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pag.313



1) id: b362f837204d40c4a89471208e86effc)
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 108: Conosciamola noi medesimi [certa variazione], e non solo tra i Pisani.... e tra noi e i Sanesi, dove l'agiata e lenta pronunzia per se medesima si discuopre.


2) id: 146683fbe5c9461fb1cf14afff29fdc9)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 52: Questa ridicolosa censura ve l'ha sicuro insinuata un qualche allievo di don Agiato da Valdiriposo, dottor madornale.
119) Dizion. 5° Ed. .
ABLATIVO
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pag.65



1) id: e1786db892b14ef19a10d08cdb584f5b)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 145: Il sesto [caso] che non lo hanno i Greci, chiamarono i Latini ablativo, cioè toglitivo o levativo, dal togliere o levar via, come io lo imparai dal maestro.


2) id: 0f12dc3a7c8d42b1a471a824bd6157c3)
Esempio: E Giambull. P. F. Ling. Fior. 161: Il genitivo de' partitivi si muta alle volte nello ablativo con la preposizione DI, o DE.


3) id: a0d97ebe479848fda7ca3117ceab8407)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 192: CHI, si truova in tutti i casi obliqui; nel secondo, o genitivo;.... nel sesto, o ablativo.