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180) Dizion. 5° Ed. . DILAZIONE. Apri Voce completa pag.330

1) id: d7e350d189b549d282bd0f6557bae2c2) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 151 t.: Non indugiate, non differite, chè la dilazione è sempre nociva. 2) id: 3d1e51bce4be43b6941b8cb1a5d7ab72) Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 148: Pensò che fosse più al proposito con alcuna dilazion di tempo intrattenerla. 3) id: 2fc88a775fb940d89425c52a66956b80) Esempio: Vill. F. 5, 224: Colle ricchezze fatte d'arti, e di mercatanzie e usure, in dilazione di tempo trovandosi grassi di danari, ogni parentado faceano che a loro fosse di piacere.

181) Dizion. 5° Ed. . ARGUZIA. Apri Voce completa pag.677

1) id: 05c7f188de70483bb58b4c6453f7cadf) Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 377: L'arguzia.... comprende molto più là che ella non dice, ed accennando con brevità quello che ella vuole che tu intenda, non te lo dice scopertamente, ma nè tanto nascoso ancora che tu non possa penetrarvi.

182) Dizion. 5° Ed. . ENALLAGE. Apri Voce completa pag.133

1) id: e3a8813a21164b6ea31ecac5c1e029ca) Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 259: Dimostrerremo nel presente tutte le varietà di quella figura che i Greci chiamarono Enallage,... figura veramente di importanzia non piccola per lo scambiare e permutare che ella fa di tutte le parti del parlare nostro.

183) Dizion. 5° Ed. . MARZOCCO Apri Voce completa pag.978

1) id: 2c02ac7151eb48d4a6fd0aa26e880548) Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 156: Tegnamo ancora per impresa il lione, e chiamamolo marzocco; non perchè questa voce a noi o ad altri propriamente vaglia lione, ma per mostrare che noi siamo da Ercole. Con ciò sia che ec.

184) Dizion. 5° Ed. . INFINITIVO. Apri Voce completa pag.712

1) id: 86eef17e0ed7422aaf5938815e843705) Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 1, 84: Lo infinitivo, da alcuni detto verbo infinito, e dal Gellio indefinito, cioè senza termine e fine alcuno, fu giudicato dagli Stoici più tosto nome del verbo, che modo o altra cosa di quello.

185) Dizion. 5° Ed. . INTERPORRE. Apri Voce completa pag.1057

1) id: 1a7272954974438f8b9f8a0cb981a4b9) Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 315: La turbalsenso, da' Greci ὑπέρβατον, è da' Latini chiamata verbi transgressio, interrompe e conturba l'ordine del dire, annestando ed interponendovi nuove cose, senza le quali si starebbe il senso nello esser suo senza danno alcuno. 2) id: a3a163893b7548d991ae3fa88d78f7b5) Esempio: E Giambull. P. F. Ling. fior. appr.: Era l'ordine vero: dianzi nella alba venne una donna e disse. Ma interposevi [Dante] quelle altre cose per ornamento. 3) id: 8d1cbd1fc8a04c578168b77b3066e116) Esempio: Rinucc. F. Ricord. 170: Il quale Cardinale macchinava contro questa città,... e ordinava con uno Bartolommeo d'Alviano.... d'entrare in Pisa, e di quindi poi andare a Milano.... e aspirava a quello dominio: ma Iddio magno fece che morte vi s'interpose, onde ei nol fè.

186) Dizion. 5° Ed. . IPOTETICO. Apri Voce completa pag.1227

1) id: c16af30434d745179c791273be94b386) Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 80: Lo esortativo, da alcuni chiamato ipotetico, è unito allo imperativo, ed è quello per il quale sottomettiamo ed invitiamo noi stessi, con molti altri, a fare quello che noi comandiamo, come corriamo, leggiamo, e simili.

187) Dizion. 5° Ed. . MONACA Apri Voce completa pag.462

1) id: 63a3cb39659b4adb87c6db4fe85fb06d) Esempio: Rinucc. F. Ricord. 261: Fior. 100 per conto della Margherita nostra sorella, per quando si farà monaca. 2) id: 2f80adfd6a6b4e4eaf2e05077f592308) Esempio: Varch. Suoc. 1, 2: Pensano risolutamente che si dovesse morire (una fanciulla), non n'avendo inteso mai nulla: e fece bene, chè a ogni modo sarebbe bisognato farla monaca, come quest'altra. M. F. Qual altra? P. L'Agnoletta. M. F. L'Agnoletta monaca? P. Monaca, signor sì: e di già è accettata.

188) Dizion. 5° Ed. . DIVERGENZA. Apri Voce completa pag.747

1) id: 5f1e978aa6074b5ab6092d98f6601015) Esempio: E Mascher. Equil. Volt. 97: Ora essendo pel circolo R P H costante la divergenza delle B P, b p, non potrà crescere o calare la P A, ec.

189) Dizion. 5° Ed. . APERTISSIMAMENTE. Apri Voce completa pag.561

1) id: 417f6d38259f4fed9fdbfa2137e3e4c8) Esempio: Giambull. Ling. fior. 355: Dipinge, ed apertissimamente dimostra quello che comunemente suole osservarsi per la maggior parte delle persone.

190) Dizion. 5° Ed. . FAMILIARE e anche FAMIGLIARE Apri Voce completa pag.524

1) id: 6333e65ebbd5481d97ec1464e62b689d) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 75: Gli diventò amico e tanto familiare, che nessuno altro gli entrava innanzi. 2) id: 6496116b2c3d4991842bf7d11527a458) Esempio: Belc. F. Pros. 5, 58: Venne [Leonzio] nei dì d'Eulogio santo patriarca d'Alessandria. E essendo noi in familiare colloquio, ci narrò dicendo ec.

191) Dizion. 5° Ed. . ENTRANTE. Apri Voce completa pag.146

1) id: f662ea4b521e48b3a1b03f4d6beddd9c) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 12: Sotto lo architrave di questo arco alle spalle pur degli entranti ornavano ec. 2) id: f75ddd23a95646768e595538cb33a6e9) Esempio: Rondin. F. Relaz. 131: Era morto, entrante dicembre, Giovann'Antonio suo nipote.

192) Dizion. 5° Ed. . AGGRUPPATO e AGGROPPATO Apri Voce completa pag.308

1) id: b9bb82768d7248ddb6f9b7e1c4a68995) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 31: Aveva un antico manto del medesimo drappo, aggruppato in su la spalla sinistra.

193) Dizion. 5° Ed. . ARAZZERIA. Apri Voce completa pag.644

1) id: 23da2f690b634363a76ff6e823039996) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 29: Girava poi sotto a' quadri una continuata spalliera di nuove e bellissime arazzerie. 2) id: 6211f737c80d4e03be7d22d9ff4ca340) Esempio: Baldell. F. Diod. 2, 178: Vi si fecero i letti di frondi, ed avevano le coperte loro d'arazzerie e di variati tappeti.

194) Dizion. 5° Ed. . APPARATO. Apri Voce completa pag.575

1) id: e917d623b91e4474a281bdb252b5a26f) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 4: Per onorare la signora Duchessa, erano fatti archi trionfali ed altri suntuosi apparati.

195) Dizion. 5° Ed. . GUARDIANA. Apri Voce completa pag.682

1) id: a0b157b9cbd64e3d9b5b4a782c8b87e6) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 46: Di costei quasi guardiana veniva una roza ninfa, di scolorito taffettà rosso vestita.

196) Dizion. 5° Ed. . CIRCUITO, con l'accento sulla seconda sillaba. Apri Voce completa pag.69

1) id: 8d9f2fe8961841bcb443e5cad427da9f) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 18 t.: Il circuito di questa terra nell'età nostra è quasi otto miglia. 2) id: ae971a801fb74a81845ac899586025a2) Esempio: Segn. P. Demetr. 84: Dobbiamo ancora ingegnarci di non allungar troppo i circuiti delle parole. 3) id: 7cdc0ae436fe4ef78184930c20644248) Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 175: Entrò.... Solimano in Babbilonia,... ritrovando in quella città la grandezza del circuito, la muraglia, e per edifizj simili a quella fama, che ec.

197) Dizion. 5° Ed. . CANNUCCIA e CANNUZZA Apri Voce completa pag.480

1) id: 6f1cb6c6998d435a9787581430caa17f) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 56: Con ghirlanda di palustri cannucce, da molte spighe intraversata, portava calzaretti di giunchi.

198) Dizion. 5° Ed. . CARNE Apri Voce completa pag.586

1) id: 5a47ab022c6c4649b7d9420692978a85) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 51: Vivono di pesci, di latte, di cacio e di carne, senza altro. 2) id: 842049529d3b412a8b93fb28ff1b1dc6) Esempio: Ricett. Fior. M. 68: I frutti.... se eglino sono freschi, e grossi, e di carne, e di scorza tenera ec. 3) id: f993c64a6a9f4b678305c2198a1d8c25) Esempio: E Machiav. Comm. 154: E' ti dà una gran briga questo mio essere in Firenze! P. E' darà più briga ad altri che a me. E. E però ne lascia il pensiero ad altri. P. Pure, le carni tirano. (Sono due rivali che parlano.) 4) id: 35cc5216947140f7b3554e0abf7764d7) Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 219: Ad ogni modo, in cambio di render più riseccati i pazienti, stante la loro disseccante natura [delle acque del Tettuccio], gli rimetton in carne come prima.

199) Dizion. 5° Ed. . CALZARETTO. Apri Voce completa pag.413

1) id: 8877ab62f23b455587fdc8c1dd409e30) Esempio: Giambull. P. F. Appar. 56: Con ghirlanda di palustri cannucce da molte spighe intraversata portava calzaretti di giunchi.

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