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20) Dizion. 5° Ed. .
LAMENTOSO.
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pag.48



1) id: 1be8d9ca916042eea3223798d499e314)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 12: Incominciò a fare lamentoso pianto, dicendo: ec.


2) id: 21ccbfa5bbbc40e699c6e345fe883846)
Esempio: Salvin. Iliad. 470: Intorno a lui n'andoe, Come una intorno a vitelletta madre, Che figliato abbia per la prima volta, Lamentosa, chè pria non seppe parto.
21) Dizion. 5° Ed. .
INCONTANENTE.
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pag.491



1) id: 800d3ce1bfc3423f907a6e718e3e3929)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 59: Incontanente venne a Roma con grande esercito.


2) id: ccb58807ea7941dbba5594ce6b42f315)
Esempio: Stor. Tob. 11: Era suta data Sarra a sette mariti, e uno dimonio, il quale era chiamato Asmodeo, gli avea morti incontanente ch'egli erano entrati a lei.


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Esempio: E Stor. Tob. 36: Incontanente che tu entri in casa tua, adora il tuo Signore Iddio, e rendeli grazie.


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Esempio: Dant. Inf. 3: Incontanente intesi, e certo fui, Che quest'era la setta de' cattivi, A Dio spiacenti ed a' nemici sui.


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Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 91: Sì grande fu la subitezza dello spavento loro, che i Francesi, temendo d'insidie, non s'ardirono di entrar incontanente nella città, che se ne stette posta in propria balía alcuni giorni.


6) id: 0595affb95fd40d2a6a986f663c547d6)
Esempio: Vell. Cron. 53: Infermò poi incontanente e morì, ed ebbe dalla morte sua a quella di Lamberto forse un mese.


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Definiz: § Costruito con la particella Che, serve a indicare azione allora allora compiuta, e vale Tosto che, Subito che, Appena che, e simili. –
22) Dizion. 5° Ed. .
ALTERNO.
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pag.400



1) id: 5fe54a5cf7ba48e690682f3ef178c9af)
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 468: L'angolo M C A [è eguale] all'angolo A, perchè sono alterni.
23) Dizion. 5° Ed. .
AMMOTTAMENTO.
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pag.461



1) id: ed71b1b6b25744f0a4d11029ec305729)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 329: Le ruine o lavine (a labendo) o ammottamenti,.... soddisfanno a questa obbiezione.
24) Dizion. 5° Ed. .
AMPLIFICATORE.
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pag.473



1) id: 38105168006a49fab7aee6f45a9c6b56)
Esempio: Segner. Op. 4, 516: Perchè non mi abbiate a tacciar di amplificatore.


2) id: 4befd29196f14f40aa26b6deafeb4051)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 154: Questo nome Gorgone, che è greco, e viene a dire amplificatore di terra.
25) Dizion. 5° Ed. .
AFFACCENDATO.
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pag.240



1) id: dc47c3b829eb48fd9a5160ddafeb651b)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 33: Ecco tutti gli uomini affaccendati a raccogliere.
26) Dizion. 5° Ed. .
AVVELENAMENTO.
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pag.882



1) id: 71174780955b40bd933cabb83e64b5b4)
Esempio: Segner. Op. 1, 718: Gli antidoti sono istituiti a curar gli avvelenamenti, non sono istituiti a facilitarli.
27) Dizion. 5° Ed. .
GRADUZZO.
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pag.473



1) id: 99f38ed505cb42be873df8c0bd0ba669)
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 376: Pensare più a' graduzzi e a' piaceruzzi, che alla sostanza delle cose.
28) Dizion. 5° Ed. .
INDIGNARE, e, con forma oggi poco usata, INDEGNARE.
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pag.575



1) id: e6d9988a532544949ebd9cfbde7ce8b1)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 178: Per la quale cosa contro a lui indegnò.


2) id: 6679d5dc93c74512b1a4ff885179de0f)
Esempio: Stor. Pistol. 250: Ciascuno Pistolese forte indegnò l'animo suo contro a lui.


3) id: e3577a5aff7546088cec958a92f763fe)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 393: S'ella rideva, ed egli rideva a lei; e s'ella s'indegnava, lusingavala fino a tanto che fosse a grazia riconciliata.


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Esempio: Vill. G. 362: Sì si indegnò contro a' Fiorentini.


5) id: fcbbdaa8724c4c3b84e0442a35e9de98)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 26: Di queste azioni del Gonfaloniere s'indignarono tanto i nuovi Governatori dello Stato, che ec.


6) id: 1d3c5962e9384a368f513169e94ecc96)
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 102: Non indeguare contro a me, che io ti dico la verità.


7) id: 74781758ae534613b43ea0d0a52f9b4c)
Esempio: Savonar. Pred. 6: El re Faraone.... si indegnò contra di loro, e fecele venire a sè.


8) id: 28737f3d2d20460c8a4d882b572250f5)
Definiz: § IV. Riferito a nervo, e detto di malattia dell'animale, si usò per Impedirne il naturale movimento. –


9) id: 2c12961018e846c2812864b16433bab9)
Esempio: Machiav. Stor. 1, 103: Questo disordine in modo fece contro ai grandi il popolo indegnare, che i Signori la fede data agli usciti per ordine e conforti loro osservare non vollero.


10) id: aa0e7bc86bc3449cab77a5d90c678aa3)
Esempio: Ugurg. Eneid. 3: Quelli (i venti) indignandosi, con grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri loro.


11) id: 9ad67c7242d1425fb7b0b834f2d671b5)
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 122: La falsa giustizia ha indegnazione, con tutto che eziandio i giusti si sogliono indegnare a' peccatori dirittamente.


12) id: accdd31a8eae47f38362ae359389cb5b)
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 298: Invitiamo il divino supplicio a venire sopra di noi, dimostrando tanta ingratitudine; chè giustamente Dio s'indegnerebbe contra di noi.
29) Dizion. 5° Ed. .
AVVERSAMENTE.
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pag.890



1) id: f3aff8448481437783ff5803a9bbce29)
Esempio: Guicc. Stor. 3, 67: Procedendo in quello avversamente a' Franzesi le cose.
30) Dizion. 5° Ed. .
NACCHERINO.
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pag.2



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Esempio: Stor. Rin. Montalb. volg.: Mandògli un suo naccherino a domandar la battaglia.
31) Dizion. 5° Ed. .
DIE.
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pag.275



1) id: 2e9d1aec9ee04652949331baafe9453e)
Esempio: Stor. Apol. volg. 5: In capo di trenta die tornerai a me.


2) id: dfebd9f06e4443fe970757d2ef0893b5)
Esempio: Baldov. Lament. 56: Mal fu per me quel die, quand'unguannaccio Tu vienisti a' miei campi a lagorare.


3) id: 580b1a0088b143a08ce88ee7c0a3300a)
Definiz: § VII. De' miei die, De' die di me, o simili, vale A' miei giorni, A tempo mio ec. –


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Esempio: Malisp. Stor. fior. 50: De' die di me Ricordano si teneano consorti loro e quelli che si chiamavano del Forese.


5) id: 6966d1bf162c4066bd278e522fa8ec8a)
Definiz: § III. Usato come indicazione del tempo assegnato a cosa fatta o da farsi. –


6) id: ecdbcfa3f011401db652ebd106e918d2)
Esempio: Leggend. quattr. 7: Adivenne uno die, per la loro malizia ebbeno tentazione contro a Susanna.


7) id: a32e8fe796d04afc8f02b5a1aa1ad850)
Esempio: Nov. ant. C. 119: Messere Azzolino.... fece bandire.... che.... tutti i poveri bisognosi, uomini come femine,... a certo die, fossero nel prato suo, ed a catuno darebbe nuova gonnella e molto da mangiare.


8) id: 8c18542c7d1142b0878dc3a4b96aacb7)
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 628: Il suo die sta a ciascuno: il brieve e lo inreparabile tempo della vita è a tutti: ma questa è opera di virtù distendere la fama per li fatti.


9) id: 571324ed20f3487aae815c6165a4a289)
Esempio: Bemb. Rim. 62: Quel celeste lume Che giunse quasi un sole a mezzo 'l die Sovra le notti mie.


10) id: e1dc79d7ae814c68b2b7db06c0fc2eac)
Esempio: Ordinam. Giust. G. 122: L'officio del quale [Esecutore] duri dal die della accettagione a le calendi d'aprile prossime seguenti.


11) id: ea4f868bcf744d41bb750ce2e2768e97)
Esempio: Mont. Poes. 1, 232: Dormi in pace,... di mie pene Caro compagno, infin che del gran die L'orrido squillo a risvegliar ti viene.


12) id: bfe9f0e507424e5d89848b933adbdcd7)
Esempio: Dant. Purg. 30: Voi vigilate nell'eterno die, Sì che notte nè sonno a voi non fura Passo, che faccia il secol per sue vie.


13) id: 591c1101e00f4021af4645fe7dc0704d)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 161: Ha.... l'ingegno nostro qualche volta una certa facultà naturale, per non la dir grazia particolare dell'imbroccarlo (il bene) a chius'occhi ed imberciarlo, come dir tirando in arcata; e qualche volta perderà gli occhi e gli occhiali in arcimirando, e non darà, come si dice, nel die.
32) Dizion. 5° Ed. .
BEVERÌA
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pag.161



1) id: 7b9b6d1ef509411ba5f43b1de532ebb9)
Esempio: Stor. Nerbon. volg. 69: Essendo a cena, vi furono fatte gran beverie.
33) Dizion. 5° Ed. .
LENTISSIMAMENTE.
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pag.235



1) id: 0a50229e6d0f4247bfd563fbb06c6451)
Esempio: Bemb. Stor. 2, 151: Di poi, lentissimamente camminando, se n'andò a Vicenza.


2) id: 271c2fb1298c411695f722befd04f2bc)
Esempio: Galil. Op. IV, 304: E necessario sollevare il bicchiere lentissimamente, dando tempo che l'acqua possa subintrare a suo bell'agio a proibire il vacuo.


3) id: a7ddbb4c93f94420b1ca778203d5bd6c)
Esempio: E Galil. Op. VII, 145: Delle quali (stelle) altre verranno a muoversi velocissimamente in cerchi vastissimi, altre lentissimamente in cerchi piccolissimi.


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Esempio: Vallisn. Op. 1, 401: Senza movere tutta la mole del corpo, girano solamente, se occorre, qualche poco lentissimamente il capo.
34) Dizion. 5° Ed. .
DISGIUNTISSIMO.
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pag.565



1) id: 69ffb75fc8454c03a627967768dd2559)
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 448: A pro d'amendue que' suoi disgiuntissimi principati.
35) Dizion. 5° Ed. .
DIPARTENTE.
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pag.396



1) id: f1026222ef2442ad872c0a255ca290a8)
Esempio: Bemb. Stor. 1, 158: I nimici dipartentisi e a Ligorno volti lasciò.
36) Dizion. 5° Ed. .
A BRUZZOLO, A BRUZZICO, e A BRUZZO
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pag.71

37) Dizion. 5° Ed. .
CREPARE.
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pag.975



1) id: 93f1f2d46bee4a12bcd23347db86343c)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

2) id: e07c3b99e358484e819a5e53e73be3d2)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

3) id: 57b546cc65d04447b37d61f2d9bb6826)
Definiz: § X. A crepa corpo, A crepa pancia, A crepa pelle. –


4) id: cb883440935a43d4854046c41be3b0f7)
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 347 t.: Crepando il tiranno di rabbia, e non sapendo che si fare ec.


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Definiz: § XVI. Crepar d'ozio, vale scherzevolmente, Stare in ozio, Oziare, in maniera da venir quasi a noia a sè medesimo. –


6) id: b4a2660aeac649488544dd86067c7e51)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 3: Per me crepi il dettato e chi l'approva, Che il mondo s'ha a lasciar come si trova (qui figuratam. detto anche del dettato).


7) id: 2da23bbf03514fa09a2e574b9af685d4)
Definiz: § VI. E figuratam., per Esser pieno, grosso, o simili, da parer quasi d'avere a crepare. –


8) id: ba0c1894c7724bd98ee15cffe8ec82d5)
Esempio: Diviz. Calandr. 1, 4: Dico che vo a uno, che lo farà amare se crepasse.


9) id: a3064e1cc1154becbee76e7cb3c506a2)
Esempio: Adr. G. B. Stor. 282: De' vincitori vi rimasero morti sessanta valorosi guerrieri; ed una galea, crepandovi dentro un cannone, si aperse, salvandosene le genti e li armamenti.


10) id: 15f0ddcac4aa4d03b5621c7897bdeac3)
Definiz: Neutr. Aprirsi a cagion di rottura, e propriamente alla superficie; Spaccarsi, Fendersi, Scoppiare: detto di corpo inanimato.


11) id: 8623ea5db3484a708cd9c831abf31ad0)
Esempio: Dant. Inf. 30: A te sia rea la sete, onde ti crepa, Disse il Greco, la lingua.


12) id: e4e55ab319924f74bd5f99e16b485323)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 30: Vi giuro.... Che tutte.... creperete. A. Creperai tu, furfante; io ben tra poco Ti manderò in galera.


13) id: 3e4da73efe6c4125bb3c991124bb397c)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 395: La scorza degli alberi sempre crepa per la lunghezza della pianta, salvo quella del ciregio, che scoppia a circuli.


14) id: 99116aa45b2d4cec8de12b967db9cf8a)
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 156: Cristo promette la vita eterna, onde concorre tutto il mondo a lui, crepandone voi, maravigliandone, e stupendone.


15) id: 812d7285c1d649ac88dc5e589af25168)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 52: Apresi [la balsamina] e crepa in più pezzi da sè, cascandone il seme, che è simile a quello delle angurie.


16) id: 8394485c0a3b48579a94e58b7a59b948)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 10: A un ramo del tronco della qual pianta s'impiccò di per sè stesso Giuda, crepando e mandando fuora tutte l'interiora.


17) id: bb49622c72514f1cbbe1449447d94997)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 11: Il nuovo caso E piacevol occorso m'introduce A motteggiar così, e tra me stesso Mi fa crepar di risa.


18) id: d4fd95efadd74d20a1bd161eb18d74a4)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 199: Mi Convenne starle attorno a mio dispetto, E da un canto i' crepavo d'affanno, Dall'altro non poteo tener le risa.


19) id: b1cfb75842e4487db2fe501e0cf727de)
Definiz: § XIX. S'io crepassi, Se crepasse, o simili, in modo familiare e scherzevole, ma alquanto basso, vale A qualunque costo, Checchè ne avvenga, e simili. –


20) id: 65df1d87cd924d4d81f7b2134e26df2a)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 197: Ancora a cittadini e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci crepava sotto, e non si poteva più.


21) id: 2a03840ec1d541e3844915e9152b47a7)
Esempio: Not. Malm. 1, 33: Questo verbo crepare.... forse è preso nel senso d'Allentare, che vuol dire quando a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini.


22) id: 0fa385fa58d0414b8bd6232f6ac56241)
Definiz: § XV. Crepare d'invidia, vale parimente Essere grandemente invidioso, Avere grande invidia: e Crepare d'una cosa, si disse per Avere invidia, gelosia, dispetto, o simili, a cagione di quella. –


23) id: bd1f180e1cb0471991a57c5f3963dc9f)
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Non posso credere che la passi questo verno, che ella se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e' fondamenti hanno cominciato a crepar delle risa.


24) id: 3e4a087c467441d1ab0cf23ce1d85550)
Esempio: Cavalc. Pungil. 42: È anco peccato nello Spirito Santo in ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia la quale Dio fa a' suoi prossimi (qui figuratam. è detto dell'invidia stessa personificata).


25) id: 7516a24438684191813ab6742508be8d)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 132: Senza altro vedere faceva fondare [la muraglia]. La quale inavvertenza fu cagione che le sue fatiche sono tutte crepate, e stanno a pericolo di ruinare, come fece questo.... corridore.


26) id: db19fcc1fb654042868eb7e3e2ec236c)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 135: Volendo fare di quelli (modelli) che siano in terra, si lavora a similitudine della cera, ma senza armadura di sotto, o di legno o di ferro, perchè li farebbe fendere e crepare.


27) id: 2a4cff1e2ac047e1a700e8b8fee0e893)
Esempio: Vill. M. 5, 169: Il capitano fe' affocare i puntelli; onde il fumo e il crepare della torre fe' segno al castellano e a' compagni che per lo ponte si rifuggissono nell'altra, e così feciono; e appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre e 'l ponte cadde.
38) Dizion. 5° Ed. .
ATAVO.
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pag.807



1) id: 4a35b4f14b7c482ca067127c4c80fa97)
Esempio: Speron. Op. 5, 583: Morì.... avo, proavo ed atavo a' discendenti dell'altre due.


2) id: 68c239a646e542fba50f30c6084f4c64)
Esempio: Salvin. Eneid. 7, 553: La chiede Il bellissimo avanti a tutti gli altri Turno, per avi ed atavi potente.
39) Dizion. 5° Ed. .
CALDINO
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pag.392



1) id: 05b85fb1a2aa4b198ed90f367c6e93a0)
Esempio: Med. L. Op. 2, 142: Noi ci staremo un pezzo a un caldino.


2) id: 2d2ca0f9ba1f4f37bfef89e1ed1b2df6)
Esempio: Serap. Tratt. Med. 127: Nasce [la centaurea maggiore] in terra a caldino e a solatio, e ne' monti alberosi e in terra grassa.


3) id: b046ba556a64434da1afcb70b38e9122)
Definiz: § A caldino, posto avverbialm., vale lo stesso che Alla caldina, che è oggi più comune. –