Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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100) Dizion. 5° Ed. .
AGGREGATO.
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pag.305

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Esempio:

Giannott. Op. 1, 5: Questo membro sarà uno aggregato di dodici cittadini a vita.

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Esempio:

Cavalier. Specch. ust. 85: Dalla fiamma, ovvero da un aggregato di carboni accesi, si partono infinite linee a tutte le posizioni.

101) Dizion. 5° Ed. .
INNOCUAMENTE.
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pag.869

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Esempio:

Giord. Op. 1, 458: Certamente a niuno si dee disdire che innocuamente si diletti.

102) Dizion. 5° Ed. .
DISMEMBRAZIONE.
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pag.581

1) id: b50b7b49312649108b3450b320afe8c4)

Esempio:

Guidicc. Op. M. 2, 309: Scrivo a Nostro Signore circa la dismembrazione di Rimini.

103) Dizion. 5° Ed. .
INISTRIGABILE.
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pag.842

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Esempio:

Manett. A. Op. stor. 57: Questo sogno gli aveva racconcio la cappellina in capo, che la non gli poteva star meglio, d'esser in uno viluppo inistrigabile.

104) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTIVO.
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pag.289

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Definiz:

Add. Atto a compungere, a muovere l'animo a compunzione. –

105) Dizion. 5° Ed. .
CIMENTARE.
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pag.35

1) id: c533c10dbb0b4ebf8901a1f94121d178)

Definiz:

Att. Mettere a cimento, ossia a rischio, a pericolo. –

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Esempio:

E Varch. Stor. 2, 120: Che 'l partito colle fave, e non a voce, si cimentasse.

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Definiz:

§ VII. Neutr. pass. cimentarsi Mettersi a rischio, a pericolo.

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Esempio:

Varch. Stor. 1, 169: Se hanno pur cimentato lo squittinio, non sono stati nell'andare a partito vinti e approvati.

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Esempio:

Varch. Stor. 2, 13: Non pareva ragionevole, che l'Imperadore dovesse.... cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'Impero.

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Definiz:

§ I. E per Mettere a prova, Sperimentare. –

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Esempio:

Guicc. Op. ined. 3, 161: Veduto.... tanto tumulto, di nuovo si cimentò il partito, e si vinse con sei fave nere.

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Definiz:

§ IX. Cimentarsi in una cosa, Cimentarsi a fare, ed anche di fare, una cosa, vale Mettersi a prova rischiosa, Arrischiarsi in essa. –

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Esempio:

Mont. Iliad. 7, 46: E indignati gli Achivi un valoroso Spingano anch'essi a cimentarsi in campo Da solo a solo col troian guerriero.

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Esempio:

Biring. Pirotecn. 72: Modo di cimentare l'oro, e di condurlo a l'ultima sua finezza.

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Esempio:

Varch. Stor. Proem. 1, 46: Se colla bilancia delle leggi o pur col paragone de' filosofi si pesassono e cimentassero le cose del mondo, pochissime se ne trovarebbono ec.

12) id: 345860a9c6cb496092c7201c13dd5cb4)

Definiz:

§ II. E riferito a partito, deliberazione, squittinio e simili, vale Metterlo alla incerta prova dei voti. –

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Esempio:

Metast. Dramm. 11, 44: A cimentarne Se alcun s'appresta, Verserò tutto Quel [sangue] che mi resta.

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Definiz:

§ VIII. Cimentarsi con uno o contro ad uno, vale Sperimentare le proprie forze, la capacità, e simili, contro a quelle di lui. –

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Esempio:

E Dav. Tac. 1, 367: Non si reggere i grandi stati con lo starsi a man giunte; doversi cimentar l'armi e gli uomini.

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Esempio:

Grazz. Comm. 274: Non si è lasciato rivedere,... nè si vorrà cimentare altrimenti a gli Otto (vorrà arrischiarsi di comparire innanzi agli Otto).

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Esempio:

Baldin. Vit. Brunell. 65: Con fingere d'essere infermo voleva coprire la sua temerità nell'essersi cimentato in un'impresa così ardua, a dispetto di tutti.

18) id: cf22e14ccf324e65b7217a3bb2b6ecab)

Esempio:

Segner. Paneg. 2, 408: Però un Capitano accortissimo, qual fu Mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi Romani con essi a campal giornata.

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Definiz:

§ VI. Cimentare alcuno, ed anche assolutam. Cimentare, vale Spingerlo, Provocarlo a mettersi al cimento; che anche dicesi Metterlo al punto mettere alcuno al punto. –

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Esempio:

Ner. P. Prezz. Monet. 122: La spesa della cimentazione nell'esperimento fatto sopra libbre tredici e once cinque d'oro posto a cimentare, si è concordemente calcolata in lire novantuna.

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Esempio:

Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 4: Si vedranno.... su i funesti campi di Fiandra, come in publico steccato d'abbattimento, concorrer tutte le nazioni d'Europa a cimentarsi col ferro in mano l'una contro dell'altra.

106) Dizion. 5° Ed. .
FESTIVISSIMO.
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pag.825

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Esempio:

Bemb. Stor. 9: Infino a quel giorno, il quale nel vero a tutta la città fu lietissimo e festivissimo.

107) Dizion. 5° Ed. .
GUASTAMENTO.
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pag.694

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Esempio:

Bemb. Stor. 2, 318: Una ricca e illustre città a barbare e fiere nazioni a guastamento e illusione data.

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Esempio:

Bemb. Stor. 1, 139: Ma prima che gli Svizzeri e le altre genti del signor Lodovico si partissero; perciocchè elle molto più di gravezza e di guastamento, che aita o utilità, alla città recavano; e parea che solo diliberato avesse M. Lucio, i Pisani consumando e danneggiando recare a fine; mandò la città a' Padri dicendo, sè non poter più oltra i soccorsi del signor Lodovico sostenere.

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Esempio:

Pucc. A. Centil. 83, 79: La qual cosa sarebbe grande errore E guastamento della Fe' cristiana.

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Esempio:

Buomm. Ling. tosc. 104: Eccogli trovato un modo che, senza guastamento dell'ordine da noi tenuto, potrà soddisfare a sè stesso.

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Esempio:

Baldin. Vocab. Dis. 162, 1: Serve [il tassello] a più usi, e spezialmente per commettersi in luogo, dove sia guastamento o rottura, per risarcirla.

108) Dizion. 5° Ed. .
CONCIONARE.
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pag.338

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Esempio:

Guicc. Stor. 4, 304: Perdè tempo a udire un Romito spagnuolo, che concionando accendeva gli animi loro a combattere.

109) Dizion. 5° Ed. .
CORDIALISSIMAMENTE.
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pag.745

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Esempio:

Machiav. Pros. stor. pol. 6, 390: Si turbò sopra a modo, e cominciò a dolersi cordialissimamente di VV. SS.

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Esempio:

Car. Lett. fam. 1, 333: E senza altro dire, a V. S. cordialissimamente mi raccomando.

110) Dizion. 5° Ed. .
CAPOSOLDO
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pag.535

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Esempio:

Varch. Stor. 1, 364: Costumandosi oggi di dare ad alcuni soldati, oltra i capisoldi, a chi due paghe, a chi tre, a chi quattro e a chi più.

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Esempio:

Bott. Stor. Amer. 4, 88: Accattarono grosse somme di denaro, che nell'erario pubblico portarono, acciocchè fosse usato nei caposoldi da darsi a quei soldati, che meritati gli avessero.

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Esempio:

E Legg. Tosc. appr.: Paretevi pagare li capisoldi da quelli condannati, da' quali in sino a oggi avessi riscosso alcuna somma delle loro condennagioni senza detti capisoldi.

111) Dizion. 5° Ed. .
MICCININO e, con forma contadinesca, MICHININO
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pag.239

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Esempio:

Med. L. Op. 2, 151: S'io ti toccassi un miccinin la mano, Mi parre' d'esser d'oro a inano a mano.

112) Dizion. 5° Ed. .
ORATORIAMENTE.
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pag.602

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Esempio:

Speron. Op. 1, 217: Altra cosa è il parlare oratoriamente al vulgo, a' giudici, a' senatori, quegli allettando e movendo.

113) Dizion. 5° Ed. .
ASCOLTA.
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pag.739

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Esempio:

Stor. Aiolf.: Vennono presso al fosso: allora due ascolte il ferono sapere a Borcut.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 31, 51: E venne.... A cheti passi e senz'alcun sermone: Trovò dormir l'ascolta d'Agramante ec.

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Esempio:

Gell. Capr. Bott. 151: Come l'ascolte e le guardie d'una città assediata danno avviso a chi ne ha cura di tutto quel che potrebbe offenderle, così ec.

114) Dizion. 5° Ed. .
ASSE.
Apri Voce completa
pag.765

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Esempio:

Stor. Apoll. volg. 13: Egli s'appiccò a un'asse della nave, e ivi suso campò.

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Esempio:

Serdon. Stor. Genov. volg. 239: Percosso il capo a un asse della galea, si privò incontanente della vita.

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Esempio:

Buonarr. Tanc. 3, 1: Fra due asse Mi trovo stretto; e, se drento o se fuora, Di me ch'abbia a esser non so ancora.

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Esempio:

Anguill. Ovid. Metam. 8, 313: Nel letto di secc'erba di palude, Che di salce avea i piè, l'asse e le sponde, Vanno a posar gli dei le membra ignude.

115) Dizion. 5° Ed. .
DICIOTTO.
Apri Voce completa
pag.272

1) id: f3413f7f237b4efb831042bfb48bbe9e)

Esempio:

Stor. Pistol. 2: Avea quella schiatta in quel tempo diciotto cavalieri a speroni d'oro.

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Esempio:

Pucc. A. Centil. 63, 77: Co' suoi ridotto, Cavalcò a Peretola altra volta, E a Signa ne menò più di diciotto.

3) id: 58a31c21cc194268a1cf0231b7b84bc7)

Esempio:

Morell. Cron. 339: Chi non v'era (nello Steccato) a ore diciotto, non vi potea entrare.

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Esempio:

Giust. Vers. 269: Eccoli là che sgobbano Piantati a tavolino; E lì coll'orologio, E diciotto di vino.

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Definiz:

§ V. E usasi pure a denotare Il diciottesimo giorno di un dato mese, o L'anno diciottesimo del secolo del quale si discorre.

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Definiz:

§ VIII. Tener l'invito del diciotto, pur con maniera tolta dal giuoco, si disse per Affrontare risolutamente qualunque cimento o pericolo a cui altri c'inviti. –

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Esempio:

Casott. A. Celid. 2, 38: Vediam quest'altro: oimè, che cosa è questa? Gli è molto bolso, rifinito e frollo;... stimo.... Ch'egli sia fra' diciotto e i diciannove.

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Esempio:

Lipp. Malm. 2, 74: Mio padre te lo disse fuor de' denti, Ed io pur te lo dissi a buona cera, Non una volta, ma diciotto o venti.

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Definiz:

§ I. E in senso indeterminato, se parlisi di atti ripetuti, l'usiamo per Parecchi; se di persone presenti a checchessia, per Non molte. E più spesso dicesi Diciotto o venti. –

10) id: b02724a95d734a37be08df1d1a28ca3b)

Esempio:

Firenz. Pros. 2, 209: Dovendo per comandamento del suo capitano portar certe lettere, allor mi vendè diciotto lire a due fratelli, i quali stavano con un signore di casa Orsina.

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Definiz:

§ XII. Fra' diciotto e' diciannove, e più compiutamente Fra' diciotto e' diciannove è la festa a San Marcello; maniera equivoca, usata scherzevolmente dal popolo, per dire ad alcuno ch'egli è Fradiciotto, cioè Alquanto fradicio, Mezzo marcio, ossia Mezzo tisico. –

116) Dizion. 5° Ed. .
CONSANGUINEITÀ e CONSANGUINEITADE, ed anche CONSANGUINITÀ e CONSANGUINITADE.
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pag.496

1) id: 5d6d25772d0d40349ecb6fb2f5815156)

Esempio:

Guicc. Stor. 2, 72: Congiunto [Ferdinando d'Aragona] a Elisabetta in terzo grado di consanguinità.

2) id: 127e3d229d9c4bdba28cd8e42d1d37df)

Esempio:

Bott. Stor. Amer. 1, 43: Che cosa potersi a sì generosa risoluzione opporre? La consanguinità? Gl'Inglesi avergli fin qui trattati (gli Americani) più da sudditi che da fratelli.

117) Dizion. 5° Ed. .
CAMMELLO
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pag.430

1) id: 7e34b05bd20f4ddbae74c606f4b6cb02)

Esempio:

Malisp. Stor. Fior. 62: E menato a Roma in dirisione in su uno cammello.

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Esempio:

Vill. G. 93: Menato a Roma a diligione in su uno cammello, col viso volto alla groppa, e la coda del cammello in mano.

118) Dizion. 5° Ed. .
BRUNO
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pag.292

1) id: 8241d2851a994897bcfd1c53e81c0ced)

Esempio:

Varch. Stor. 1, 308: Venuta la sera, e cominciatosi a far bruno, s'attaccarono insieme.

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Esempio:

Serdon. Stor. Ind. volg. 530: Per dare animo a gli altri, non volse che si facesse bruno del figliuolo.

3) id: 8552905db1e64cadbb6d4927823c50c9)

Definiz:

§ VII. A bruno, posto avverbialmente col verbo Vestire a bruno e simili, vale Usar la veste da lutto. –

4) id: a741ede3734a4c878b6714eab9e30264)

Esempio:

Paolett. op. agr. 1, 115: Fu fatta la suntuaria de' mortorj, e de' bruni, che non ebbe altro fine che il vantaggio della nobiltà.

5) id: 29fd8cedb9b946ad8544e15338b29862)

Esempio:

Dav. Tac. 1, 115: La plebe delle colonie onde passavano era a bruno.

6) id: c7840cc7ab164df1b74b5d9f77168d5f)

Esempio:

Sacch. Rim. M. 173: Altre velate vanno Portando bruno, e sbarran gli occhi a retro.

7) id: ca00b5aeb3114a3c9d09621073154970)

Esempio:

Dat. Vit. Pitt. 91: Dopo a tutti veniva il Pentimento, colmo di dolore, rinvolto in lacero bruno.

8) id: 88709ac57d2b47999d57d981c13893d8)

Esempio:

Petr. Rim. 2, 247: E vedrai nella morte de' mariti Tutte vestite a brun le donne Perse.

9) id: 0df2c838d8904f78a147d74094304c3b)

Definiz:

§ X. Prendere il bruno o Pigliare il bruno, vale Vestirsi a bruno per la morte di alcuno.

10) id: eb1fe272de784ab88885bcd5e7f2151f)

Esempio:

Panciat. Scritt. var. 237: Se muore un cardinale de' più pitocchi, si riveste a bruno fino il guattero.

11) id: fe168ce3bfa84b4fb7b0f58575637c61)

Esempio:

Tass. Gerus. 3, 40: Mira quel grande ch'è coperto a bruno, È Gernando, il fratel del re norvegio.

12) id: 102f46bf5b7d49e5bc7ae0db52856340)

Esempio:

Anguill. Ovid. Metam. 6, 344: Si veste tutta a bruno ella e la corte, Al tempio va di panni oscuri ornato.

13) id: 045be492b1734407bf6ce83a6f77e2f6)

Esempio:

E Bocc. Decam. 3, 206: Esso medesimo stracciò li vestimenti neri in dosso a' fratelli, e i bruni alle sirocchie e alle cognate.

14) id: e22ce10680644b29bd0e1d109b317050)

Esempio:

Lipp. Malm. 2, 67: La morte si leggea di Floriano, Che, perchè fu creduta da ognuno, Era la corte e tutto Campi a bruno.

15) id: b05bf0a1cce847ce9ad16fdfabe4479c)

Esempio:

Varch. Sen. Benef. 123: Fece chiudere il suo palazzo, ed a un suo figliuolo (la qual cosa non s'usa fare se non ne' bruni e in qualche grande avversità) tosò i capelli.

119) Dizion. 5° Ed. .
CERBIATTA
Apri Voce completa
pag.764

1) id: 93eb65b044144831b59f0c94595a6dee)

Esempio:

Stor. Aiolf. 1, 3: Andando un dì a sollazzo, trovò una cerbiatta che pasceva.

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