Lessicografia della Crusca in rete

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100) Dizion. 5° Ed. .
ACCAGLIATO, ed anco ACQUAGLIATO.
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pag.76



2) id: 34b07cba1cc14ce089fe75cdb6a4a495)
Esempio: Targ. Rag. Agric. 174: Altro non è [il caglio] se non che latte da quei giovani animali poppato, ed accagliatosi spontaneamente dopo la loro morte nel di loro omaso o ventricolo.
101) Dizion. 5° Ed. .
ADOMBRARE, ed anco AOMBRARE.
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pag.222



2) id: c57e6a0411a84e32949c657ba52f2d17)
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 13: Ma visitando vada ogni altra pianta, Che la riva o la piaggia o 'l colle adombre.


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Definiz: § X. Adombrare, per Invasare, Occupare, detto del Demonio, ed anche d'altro spirito. −


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Esempio: Petr. Rim. 1, 11: Sì mi governa il velo, Che per mia morte ed al caldo, ed al gelo, De' be' vostr'occhi il dolce lume adombra.


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Definiz: § XI. Adombrare. Term. de' Pittori. Ombrare, Ombreggiare. Ed usasi spesso in forma di Neutr. −


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Esempio: Tedald. Cult. Vit. 7: Con i quali [tralci] ancora, insieme colle foglie, cuoprono ed adombrano l'uve e la vite.


7) id: c76a79c5c46a4c9592686d89e553d1cf)
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 189: Surse intanto la notte, ed adombrarsi Per le tenebre sue la terra e il cielo.


8) id: 0f82a04023334645a6bbe6d5c9cffe31)
Esempio: Alam. Op. tosc. 2, 29: Vommen soletto ove più 'l monte adombro, E più s'asconda la riposta valle.
102) Dizion. 5° Ed. .
AMAROGNOLO ed anche AMAROGNO
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pag.420



2) id: 038bdf78f2b34b2b8147571b15fa88f2)
Esempio: Forteguerr. Cap. 294: Non so, nè vi è chi sappia come insieme Stia l'alma e 'l corpo;.... E perchè vuota e lieve sia la canna, Perchè il salcio polputo ed amarogno, Perchè amaro sia il fiel, dolce la manna.
103) Dizion. 5° Ed. .
COTURNICE ed anche COTORNICE.
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pag.944



2) id: eec3327858b649f29f4610e47b4e4f31)
Definiz: § Ed altresì Nome di quell'uccello detto comunemente Pernice; ed è la coturnix dei Naturalisti. –


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Definiz: Sost. femm. Nome dell'uccello detto comunemente Quaglia; ed è la perdix Coturnix dei Naturalisti. –
104) Dizion. 5° Ed. .
AGUZZARE, ed anche AUZZARE
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pag.327



2) id: 5a0533dd57004940adb067e04b3e5216)
Definiz: § XIV. Aguzzare il mulino ed Aguzzarsi il mulino, vale proverbialm. Aguzzare e Aguzzarsi l'appetito. −


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Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 72: Si esaltano ed aguzzano le parti saline e sulfuree degli umori.


4) id: 98a86ea270be4ee794e7a21d354bf39c)
Definiz: § XV. Aguzzarsi il palo, ed anco la lancia, in sul ginocchio, vale proverbialmente Far cosa che torni a proprio danno. −


5) id: 4aacd92a042a45d3aaa77ca43f00eb6f)
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 18: Iscrisse adunque la reina a Gano, Che dovessi aguzzar tutti i suoi ferri.


6) id: c4f922e4fa094422b5bbfbc3d56e79e1)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 12: Di Antigona ebbe Ptolomeo, di Lanassa Alessandro, di Bircenna Eleno più giovane degli altri, e tutti inclinati all'armi ed ardenti, furono da' primi anni aguzzati dal padre in questo mestiere.
105) Dizion. 5° Ed. .
ADERBARE, ed anco AERBARE
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pag.213



2) id: 71ec2656c315424f8ba1e234b70b32c3)
Esempio: Sannaz. Arcad. 74: Ed io nel bosco un bel giovenco aderbo.


3) id: 3000835c49bd4d2ab989c6e1ad5eee14)
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 8, 317: Il paese dove facevano la loro stanza i confederati,.... era divenuto inabile a pascere i cavalli; perlochè essi consigliarono di mandargli indietro ad aderbarsi ed abbiadarsi a Gazolo.
106) Dizion. 5° Ed. .
ADESCARE, ed anco AESCARE.
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pag.215



2) id: 9adeacf8fca8448080ef66d273a5a247)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 2, 14: E perchè dolce più 'l mio dir t'aeschi, Dico ec.
107) Dizion. 5° Ed. .
ADIUTORIO, ed anco AIUTORIO
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pag.219

108) Dizion. 5° Ed. .
ADOCCHIARE, ed anco AOCCHIARE
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pag.220



2) id: f3d559c52a73496b8f9cd2e7e4b01117)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 10, 6: Nè v'ha chi scaltro ed amoroso adocchia La donna altrui; chè al villano par bella La propria, e amor per altra nol martella.


3) id: d810bcc2ad214db49a5c8ee79fa228f4)
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Ma 'l saggio fabro, che volea far prova Dell'artifizio suo, uom non lontano Osservare adocchiò d'intorno intorno Questo mondo.


4) id: 04bd2834aa8346d3bf0f48f0d4064364)
Esempio: Poliz. Rim. 2, 23: Ma chi m'abbi a sè legato, Quella el sa, che 'l mio cor vede: Ecci ben chi d'altra crede, Perchè or questa or quella adocchio.


5) id: d03913f3a7d947a68232341593dc7012)
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 101: Ha adocchiato il campetto del suo vicino, e spera che questi, uom dabbene e poco scaltro, sia per cadere, tratto da queste arti, nella rete di cederglielo.
109) Dizion. 5° Ed. .
AUSPICIO, ed anche AUSPIZIO.
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pag.853



2) id: 38c225e7b2ca4ef18d426d634b02b351)
Esempio: Fosc. Poes. 182: Chè ove speme di gloria agli animosi Intelletti rifulga ed all'Italia, Quindi trarrem gli auspicj.


3) id: b87b16b8a9c841aaaae641e4dbc83a61)
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 9: Se come cittadini, ed in quella guisa che già solevano i nostri maggiori, sotto gli auspicj e stendardi della patria.... avessero militato.
110) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGAZIONE, ed anche ALLEGAGIONE
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pag.365

111) Dizion. 5° Ed. .
ARGOMENTARE, ed anco ARGUMENTARE.
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pag.674



2) id: fb96b4cacc374542b547df24c9cfeaa9)
Esempio: Dant. Purg. 16: O Marco mio, diss'io, bene argomenti; Ed or discerno perchè da retaggio Li figli di Levì furono esenti.


3) id: e4fa5f44640e46d39af0b06eb01e012f)
Esempio: Tass. Gerus. 16, 36: Ella se 'l vede, e in van pur s'argomenta Di ritenerlo, e l'arti sue ritenta.
112) Dizion. 5° Ed. .
ARITMETICA, ed anche ARIMMETICA.
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pag.684



2) id: 7c6cb4962d1d4bb3b9c1e34ff86ca103)
Esempio: Cocch. Disc. 2, 78: Si servì [Pittagora] dell'arimmetica, come di calcolo universale ed analitico.
113) Dizion. 5° Ed. .
ARITMETICAMENTE, ed anche ARIMMETICAMENTE
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pag.684

114) Dizion. 5° Ed. .
ARITMETICO, ed anche ARIMMETICO
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pag.684



2) id: f260c8f2311743aa8774b4ebcc50e4cb)
Esempio: Adim. L. Sat. 204: Il numero infinito è di lor schiera, Nè tutte l'aritmetiche ragioni Ne potrien rilevar la somma intiera.
115) Dizion. 5° Ed. .
ANNEGHITTIRE, ed anco ANNIGHITTIRE
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pag.525



2) id: 0162ab34a8e54755b4ec63fef828777a)
Definiz: § IV. Ed anco in signific. di Trascurare. –


3) id: c37d70c2bae7467db411d368f8712680)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 47: L'altra utilitade che fanno le tentazioni si è, ch'elle fanno l'uomo sollicito ed esercitanlo, e non lo lasciano annighittire ed esser ozioso.


4) id: 3f4b8c92d9a0461caeea435bd4d99dad)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 69: Mentre nell'ocio annighittisci e dormi.
116) Dizion. 5° Ed. .
AFFERMATIVO ed anche AFFIRMATIVO
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pag.251

117) Dizion. 5° Ed. .
APPROPRIATORE, ed anche APPROPIATORE
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pag.625

118) Dizion. 5° Ed. .
APPROPRIAZIONE, ed anche APPROPIAZIONE.
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pag.625

119) Dizion. 5° Ed. .
FALCONIERA ed anche FALCONARA
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pag.487



2) id: d2be589050b64bcf96e8a6391c369c06)
Esempio: E Falc. Istruz. 19: Si devono fare alle falconare e' suoi bastioni, quali diffendano se non dalle palle, almeno da' legami quali fracassono più della palla, e fanno più danno alla gente. E quelli bastioni si fanno di gumine, capi, strapunti ed altro di detto vassello, girandoli a torno a torno dette falconare.