Lessicografia della Crusca in rete

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120) Dizion. 5° Ed. .
MESCOLARE
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pag.150



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Esempio: Cellin. Pros. 163: Mescolisi la terra con la cimatura.


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Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 228: Ho mescolato Le carte, e sono a monte.


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Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 415: Quei che nel vaso chiuse Con l'acqua mescolando sughi d'erbe In dovuta misura Le farò tracannare.


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Esempio: Cas. Pros. 3, 149: Scrivimi dunque, o volgare o latino, sempre mescolandovi de' versi e delle sentenze, o greche o altro.
121) Dizion. 5° Ed. .
INTEMPERATO.
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pag.990



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Esempio: Poliz. Pros. 15: Sempre [l'uomo] insanabile, intemperato, incomportabile, consumatore.
122) Dizion. 5° Ed. .
MISERICORDE
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pag.347



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Esempio: Belc. F. Pros. 3, 325: Uomo misericorde e continentissimo.


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Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 38: Un uomo fedele, religioso molto e misericorde.


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Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 204: Questo nomo era umile, misericorde, astinente, vergino, quieto, senza ira, compagnevole, ec.
123) Dizion. 5° Ed. .
COMPIACENTE.
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pag.257



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Esempio: Crudel. Pros. 155: Non essere adulatore, ma mostrati compiacente.
124) Dizion. 5° Ed. .
DIMENTICATO, e talvolta per sincope DIMENTICO.
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pag.359



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Esempio: Firenz. Pros. 2, 98: Dimenticatasi del parlare dell'altro giorno.


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Esempio: Mont. Poes. 2, 206: Colà dentro la grande Ombra sospira Dal molle abitator dimenticata.
125) Dizion. 5° Ed. .
GRECAMENTE.
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pag.579



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Esempio: Bemb. Pros. 12: Pensiamo di scrivere e comporre grecamente.


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Esempio: Pros. Fior. II, 5, 7: Di qui è, che Cicerone fu.... accusato di aver parlato grecamente nel senato di Siracusa.


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Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 391: E quelle parole trall'altre, tenere e devote, fu udito tra sè replicare più fiate, le quali nell'anniversario funerale del Salvatore, intuona grecamente la Cattolica Chiesa.


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Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 1, 99: Volevano che tutte le cose celesti come terrene.... si generasseno a caso di certi corpicini sodi, indivisibili, finiti di figure e infiniti di numero, i quali essi chiamavano grecamente atomi, cioè insecabili.
126) Dizion. 5° Ed. .
GAGLIARDEZZA.
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pag.15



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Esempio: Firenz. Pros. 2, 161: Maravigliavasi ciascuno della mia gagliardezza.
127) Dizion. 5° Ed. .
FORZATAMENTE.
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pag.409



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Esempio: Firenz. Pros. 1, 252: Generano quasi forzatamente la bellezza.


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Esempio: E Firenz. Pros. 1, 253: Spargeranno forzatamente quella soavità del colore che fa loro di mestiero.
128) Dizion. 5° Ed. .
FALLIMENTO.
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pag.498



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Esempio: Rim. Ant. F. Enz. Re 1, 175: Per lealtà conven che si mantegna, E per bel servimento, Fora di fallimento fino amore.
129) Dizion. 5° Ed. .
ANCISO.
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pag.482



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Esempio: Mont. Poes. 1, 258: Ed ancisi i custodi alla meschina.
130) Dizion. 5° Ed. .
INVOLONTARIO.
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pag.1209



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Esempio: Niccol. Poes. 1, 191: Fuggia dagli occhi involontario il pianto.
131) Dizion. 5° Ed. .
INFAMARE.
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pag.656



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Esempio: Cavalc. Poes. 454: Cristo.... fu infamato, ch'era uom di reitade.
132) Dizion. 5° Ed. .
IMMERGERE.
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pag.131



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Esempio: Pindem. Poes. 301: Immergerò negli alti Abissi metafisici la mente?


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Esempio: Pindem. Poes. 244: Impugna la mia spada, e in questo core L'immergi tutta.


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Esempio: Crudel. Pros. 148: Immergiamoci in queste dolcezze, e lasciamo le altre cose che ci molestano.


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Esempio: Fosc. Poes. C. 70: Un dì la santa Diva, all'uscir de' flutti ove s'immerse A ravvivar le gregge di Nerèo, Apparì con le Grazie.


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Esempio: Filic. Poes. tosc. 220: Ei che disasconder tenta Il più astruso, in sua mente ampia e profonda S'immerge, e 'l ver.... di cui per brev'ora un fioco appena Lume traspare in parte, Tutto apre e svela.


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Esempio: Niccol. Poes. 1, 364: Sempre tu parli di dolore antico, E l'amor mio ti grava. Oh come io lieto Veggo adunarsi sul paterno lido Nembo di guerra! Se la Franca spada Nelle viscere mie tutta s'immerge, Io non posso una lacrima, un sospiro Da Matilde sperar.
133) Dizion. 5° Ed. .
INVIDIATO.
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pag.1186



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Esempio: Manz. Poes. 106: E tra le nuore Saliche Invidïata uscì.


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Esempio: Leopard. Poes. 100: Lui giochi, e cene, e invidïate danze Tengon la notte e il giorno.
134) Dizion. 5° Ed. .
IRATO.
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pag.1233



1) id: d592d17837344c87a14a12f1247e8b24)
Esempio: Niccol. Poes. 1, 315: Irato Nell'attonita reggia accorre il volgo.


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Esempio: Menz. Poes. 2, 337: Cercammo, per fuggir l'irata spada, Selv'aspre e forti ed inaccesso scoglio.


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Esempio: Fosc. Poes. C. 30: Irato a' patrj numi errava muto (l'Alfieri) Ove Arno è più deserto, i campi e il cielo Desïoso mirando.
135) Dizion. 5° Ed. .
INFELICISSIMO.
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pag.673



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Esempio: Leopard. Poes. 85: Non far querela Di questa infelicissima fanciulla.


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Esempio: E Leopard. Pros. 1, 278: A chi piace o a che giova cotesta vita infelicissima dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono?
136) Dizion. 5° Ed. .
FULGIDO.
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pag.589



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Esempio: Red. Poes. 226: Del suo labbro da i fulgidi coralli.


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Esempio: Manz. Poes. 840: Nè sorgerà [il fiore] coi fulgidi Color del lembo sciolto.
137) Dizion. 5° Ed. .
MOLTISSIMO
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pag.453



1) id: 579412ca20704450a3c746291364f03a)
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 137: E alle locande? vi badan moltissimo.
138) Dizion. 5° Ed. .
MULINO e MOLINO.
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pag.647



1) id: 29352bc3c3814c47ab40d23ec34d912e)
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 313: Dal mulin ritornava un certo Maso.


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Esempio: Cellin. Pros. 52: La ruota d'acciaro, dove i detti diamanti si finiscono di conciare, si fa grossa un dito, e larga quanto apre una mana, ed è d'acciaio finissimo, e fatto a tutta tempera. E questa ruota è ferma in sur un mulino, e con grandissima violenzia quella gira.
139) Dizion. 5° Ed. .
ASTA.
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pag.798



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Esempio: Mont. Poes. 1, 258: Scorre intorno il furor coll'asta bassa.


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Esempio: Cellin. Pros. 21: Bisogna avere uno scarpelletto augnato;.... ma e' vuole avere la sua asta della lunghezza e grandezza come quella dei bulini.