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260) Dizion. 5° Ed. .
BENEFICIARE e BENEFIZIARE
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pag.142



1) id: c8c80ed9b7004cdd8d08d283331897ef)
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 243: Le ricchezze, spendendole, non ragunandole, beneficiano altrui.


2) id: e93b4b66d583436b8955d09a2c1d5b8a)
Esempio: Allor. A. Cap. 392: Avremmo a procurar d'aver dovizia Di zanzare, e far fogne, pozzi e acquai, E s'altro luogo più le benefizia.
261) Dizion. 5° Ed. .
BENEFICIO, e BENEFIZIO
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pag.142



1) id: aba29dbb52904eed8fd663a9c7d9d3bb)
Esempio: Albert. Tratt. volg. 21: Spesso beneficio dare, è insegnar di rendere.


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Definiz: § VIII. A benefizio di fortuna, A benefizio di natura, valgono Come porta la fortuna o la natura, A beneplacito di fortuna o di natura, Alla ventura, A caso. −


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Esempio: Machiav. Princ. 33: I beneficj si debbono fare a poco a poco, acciocchè si assaporino meglio.


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Esempio: Firenz. Pros. 1, 6: Lasciollo andare a beneficio di fortuna.


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Esempio: Gell. Sport. 4, 1: Io per me.... lascerei andar un poco la cosa a beneficio di natura, e starei a vedere quello che la Fiammetta facesse.


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Esempio: Lipp. Malm. 2, 28: Andonne a benefizio di natura Con due servi cercando sua ventura.


7) id: 98cb10be01c24c95a9e526b0c8ff3a04)
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 126: Io sono stato ingrato de' beneficj a me dati da Dio.


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Esempio: Fr. Iac. Tod. 223: La gloria non gusta, Ch'ebbe Stefano beato, Chi non fa de' beneficj Sì com'anco a' nemici.


9) id: 2c4cd85931144006922ced5b815fab47)
Esempio: Red. Esp. nat. 81: Tanto quello che il sinistro [corno] ei gli lascia [il cervo] in abbandono a benefizio di fortuna.


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Esempio: Giannott. Op. 1, 272: Quelli che sono a gravezza e non sono beneficiati, vedendo ciascuno anno molti di loro acquistare il beneficio, staranno allegri ec.
262) Dizion. 5° Ed. .
BLASFEMATO
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pag.205



1) id: 3c7939ce59c74c8591d4723de91f0bac)
Esempio: Tratt. Povert. G. Cr. 21: Crucifisso e morto, blasfemato e lanciato.
263) Dizion. 5° Ed. .
BEATAMENTE
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pag.113



1) id: 2de46bcf6ba946b093e8f9cc1ba299d1)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 117: Se tu vuoi beatamente vivere, sie prudente.


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Esempio: Petr. Vit. volg. 29 t.: E quivi, finito beatamente la vita, fu sepulto nel cimiterio di Calisto, tre miglia di lungi da Roma.
264) Dizion. 5° Ed. .
LODE, ed anche, ma oggi solo poeticam$., LAUDE e LODA
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pag.435



1) id: 2fefb31973724c37a20dda411c5c642a)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 66: Ogni loda nella propria bocca diventa sozza.


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Definiz: § XIV. A lode e gloria, A laude e gloria. –


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Definiz: § XIII. A lode, col verbo Fare a lode, o simile, vale In onore, A fine di onorare. –


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Esempio: Soder. Coltiv. 2: Altri agli Amenei, a' Nomentani, a' Candiotti e a' Corsi [vini] han data lode.


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Definiz: § XVI. Dare lode o laude o loda a chicchessia o a checchessia, vale Lodarlo. –


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Definiz: § IX. Riferito a Dio, vale Glorificazione, Esaltazione. –


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Esempio: E Tass. Gerus. 10, 23: Quegli a dir riprese: O lui felice, eletto a tanta lode!


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Esempio: Fr. Bart. Sallust. 129: A tanta chiarità e lode venne in breve tempo, che alli nostri fortemente caro, e agli Numantini era a grande paura.


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Esempio: Leggend. Cint. Prat. 9: Fecero a laude della nostra Donna una grande chiesa.


10) id: 6353ecef156f468889ebea172280638b)
Esempio: Barber. Docum. Am. 343: Laude fai ben, se dai A chi fa molto.


11) id: d313ccf64f8042dc9c1236e1d307abfc)
Definiz: § XII. Sia lode a Dio, o ellitticam. Lode a Dio, e in modo pagano Lode agli Dei, sono maniere esclamative, con le quali si riferisce alla divinità il merito di checchessia. –


12) id: 8bbe4c2a60b14be79f4300a03525fbda)
Esempio: Bertin. A. F. Specch. Pref.: Credito senza cui non si può esercitare con lode la medicina.


13) id: 2c2e1cff0b0549058305fdebb6363a79)
Esempio: Petr. Rim. 1, 89: Non perch'io non m'avveggia, Quanto mia laude è ingiurïosa a voi; Ma ec.


14) id: dadab66ce2d54f9b93b05171b647b626)
Esempio: Metast. Dramm. 4, 65: Lode agli Dei! la fuggitiva speme A Marzia in sen già ritornar si vede.


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Esempio: Panant. Epigr. 118: Disse un Sultan; Sia lode a te, gran Dio, Perchè mi hai tu dato ec.


16) id: 1f652f5027464592bd0b76403cfa6b1f)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 76: Soggiunse al detto poi: Le cui famose Lode a tal prova m'han fatto venire.


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Esempio: Tosc. Gerus. 16, 47: All'altre tue lodi aggiunga questa: Che la tua schernitrice abbia schernito; Mostrando me sprezzata ancella a dito.


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Esempio: Tass. Gerus. 8, 11: Rischio non teme, fuor che 'l non trovarsi De' tuoi gran rischi a parte e di tua lode.


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Esempio: E Tass. Gerus. 61: Pur, se cotesta mano a nobil lode Aspira, e in sua virtù tanto si fida, Non fuggir no.


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Esempio: Castigl. Corteg. V. 2: Veramente amico d'onore e di virtù, e tanto degno di laude, che li medesimi inimici suoi furono sempre costretti a laudarlo.


21) id: f6ebf8183e4642878c5f6e9ba90ee372)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 95: Onde quant'io di lei parlai, nè scrissi, Ch'or per lodi anzi a Dio preghi mi rende, Fu breve stilla d'infiniti abissi.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 227: Stella difforme e fato sol qui reo Commise a tal che 'l suo bel nome adora; Ma forse scema sue lode parlando.


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Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 242: Anzi una misurata e modesta lode, alle tanto maggiori che sono avvezzi a udire, par loro impiccolimento e diminuzione di pregio.


24) id: 6315076b7c7041ac885a90af0616603f)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 292: Messer Benedetto Varchi, amicissimo alle sue virtù ed a quelle di ciascheduno, gli fece poi per memoria delle sue lode questo sonetto.


25) id: b8cf5ee239dd47b69feb6979c30e6433)
Esempio: Red. Esp. Insett. 206: Intanto accertatevi che questa lettera, o libro ch'e'si sia, se n'è venuto a voi non per vaghezza di laude, ma per desiderio d'esser emendato.


26) id: 1cf18ed7bcc4479d9fe62b8ac10f4280)
Esempio: E Dant. Conv. 344: Se in noi sono più cose laudabili, ed uno è il principio delle nostre lode, ragion vuole queste a quello principio reducere che comprende più cose.


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Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 136: Benediranno i posteri con infinite laudi coloro, ai quali non rifuggì l'animo d'incontrar mille pericoli, di soggettarsi a calamità senza fine, per creare un beato vivere all'Italia.


28) id: 15ee3820027e4039b818fb9821665c90)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 27: Il mondo è cieco, e di suo' gradi o lode Più giova a chi più scarso esser ne suole: Come sferza che 'nsegnia, e parte duole.


29) id: f707820929d943d383069fde0dc851f8)
Esempio: Nov. ant. B. 3: Lo lapidario era molto savio; quando vedeva alcuno ch'avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava; e donò anella molte, tanto che la lode di lui andò dinanzi a lo 'mperadore.


30) id: 7eeb55e575294cf78fa453f368afdb77)
Esempio: EAr. Orl. fur. 7, 60: Se non ti muovon le tue proprie laudi, E l'opre eccelse a chi t'ha il cielo eletto, La tua successïon perchè defraudi Del ben che mille volte io t'ho predetto?


31) id: ac0d8477c3b545cd82e01e8a9d53d57b)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 96: Or le sue laude (della peste) sono un edifizio Che, chi lo vuol tirare in sino al tetto, Arà faccenda più che a dir l'ufizio Non hanno i frati di san Benedetto.


32) id: 6f57e94adbc14d5c9e3fd7f9bce3d9f5)
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 250: Tant'è, io per me non lo stimerò mai un difetto, ma più tosto una virtù, o almeno un amore di lei, purchè venga la lode da un cuor sincero, conoscente il merito della persona che si dee lodare.


33) id: 1de35e28525444f4b59715b030d7844d)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 74: Loda di Dio vera; Lucia parlando a Beatrice, la chiama vera loda di Dio; imperò che la santa Teologia, con la grazia cooperante e consumante accompagnata, sempre loda Idio veramente e non fintamente, ovvero nell'esercizio dell'attività, ovvero nel riposo della contemplazione.
265) Dizion. 5° Ed. .
INCORREGGIBILE.
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pag.515



1) id: 74254885fb8743409cb7932238508e31)
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 52: Il tiranno è quasi sempre incorreggibile.
266) Dizion. 5° Ed. .
MORMORIO, coll'accento sull'i.
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pag.547



1) id: b0dc6228adba4b42a5ee396afd8db68a)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 63: Gli fiumi altissimi corrono con picciolo mormorio.


2) id: 38864b466ae24c0099666bb7b1b80ee6)
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 34: La fonte discorrea per mezzo un prato D'arbori antiqui e di bell'ombre adorno, Ch'i vïandanti col mormorio grato A ber invita e a far seco soggiorno.


3) id: da93d7bb1dcb423cb109795dea01dda0)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 26: Ci avvedemmo..., che noi avevamo preso in iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella.


4) id: 452f920c2e264790b30229bdbb50d19d)
Esempio: E Pallad. Agric. 208: Per due o tre dì dinanzi cominciano (le api) a fortemente rombare e impazzare insieme; e pognendo altri spesse volte l'orecchie all'arnie, cognoscerà e udirà il mormorio.
267) Dizion. 5° Ed. .
INCOMINCIAMENTO.
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pag.476



1) id: a4b2b365f67e463c8aeaee59dbad9399)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 155: Di catuna cosa è potentissimo lo 'ncominciamento.


2) id: 947651fede8544b2b2373a7e583dcf33)
Esempio: E Albertan. Tratt. volg. appr.: Appena con buona fine si compieranno quelle cose che hanno malo incominciamento.


3) id: 30efb00ee1fa457c8ca59a4002cd1f11)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 151: Per cinque cagioni ci manda Dio le infermità. La prima si è per farci meritare per pazienza.... La quinta si è a incominciamento d'inferno, come fece a Erode.
268) Dizion. 5° Ed. .
DISTIRPARE.
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pag.699



1) id: 4670845aefcf406789b4b7b32d1994a4)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 150: Sono distrutti e distirpati li pensieri malvagj.
269) Dizion. 5° Ed. .
GLORIFICAZIONE.
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pag.375



1) id: c9e2e89d33c744dd906395f84b647e37)
Esempio: Panzier. Tratt. 13: Queste quattro gloriose dote.... dipendono dalla glorificazione dell'anima.


2) id: 8ba0fe90e0fc4df8a87f38620092f095)
Esempio: E Panzier. Tratt. 23: Acciò che la nostra mente truovi in lui cibo di perfetto viatico nutrimento e debita eterna glorificazione.


3) id: 663da2d53ea743a9982c76348af851d9)
Esempio: E Cavalc. Med. Cuor. 314: Nella quarta parte dico, che 'l gaudio de i Beati procede da glorificazione di corpo. E quanto a questo dobbiamo considerare quattro cose, la chiarità, la sottilità, la leggerezza e l'impassibilità.
270) Dizion. 5° Ed. .
IRA.
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pag.1229



1) id: 40a79c226b0e46aa9a86207351a517a0)
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 166: Ira è turbazione della mente sanza ragione.


2) id: 99011f7d07844a51a8e83d05603d9bbf)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 34: L'ira è uno bollor dell'animo, che adirato vien d'entro in fuori per ingiuria ricevuta, domandando vendetta.


3) id: 13332d23670648fb9af0b5ac2137cb00)
Esempio: Fior. Virt. 124: Maggiore ira non si può fare a colui che dice villania, come a mostrare di non curarsi.


4) id: ff9cea5946f341c2a4155b3d53925b68)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 135: Domandollo allora l'ammiraglio che cosa a quello l'avesse condotto. A cui Gianni rispose: Amore e l'ira del Re.


5) id: 04ece9c1957f42739883de2332341246)
Esempio: Stor. Apol. volg. 41: Tarsia, vedendo che a darsene ira o malinconia della morte della balia sua no le giovava, sì si cominciò a riconfortare.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 277: Ira è breve furor, e chi nol frena, È furor lungo, che 'l suo possessore Spesso a vergogna, e talor mena a morte.


7) id: 8156bc6b27164c46987f083249877f55)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 104: Ognuno o muore nell'ira di Dio, o nella grazia: se muore nell'ira, va a perdizione, se muore in grazia, va a salute.


8) id: 08f8604409ba48bdae077fd8cfa75776)
Definiz: § XX. E poeticam., Avere in ira chicchessia o checchessia, per Averlo a sdegno. –


9) id: 2954aaf8ab00479687361ed21441401a)
Esempio: Niccol. Poes. 2, 26: Ira non è,... Ma un odio avvezzo a meditar vendetta.


10) id: 295d55c7e4e2457c8e62581cacb79b3a)
Esempio: Sacch. Rim. M. 327: A' scarafaggi tu verrai in ira (qui scherzevolmente per similit.).


11) id: 6d45d9ec5ad04a168c6258a02ccaff90)
Esempio: Dant. Inf. 12: Tu pensi Forse a questa rovina, ch'è guardata Da quell'ira bestial, ch'io ora spensi.


12) id: 6c68d79d6292454ea552c1c16b16cfbe)
Esempio: Metast. Dramm. 1, 303: Vengano meco L'ire della fortuna, E a' danni tuoi non ne rimanga alcuna.


13) id: 09aa8673044d4746bdb4ddd4597e5456)
Esempio: Tass. Gerus. 7, 34: Dall'ira del ciel ministra eletta È questa destra a far in te vendetta.


14) id: 5c3cc45321ee46fb8e6385e6953f2e4e)
Esempio: Fosc. Poes. C. 69: Sì che all'Italia, Afflitta di regali ire straniere, Voli improvviso a rallegrarla il carme.


15) id: a97ed534289844a3a94edfed7900f0c1)
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 235: O giovane,... non trarre a ira le fiere, alle quali la natura ha date l'armi.


16) id: 0ef20dc9178a4780b02dca69f10573ed)
Definiz: § X. E in senso particolare, con proprietà presa dai Provenzali, si usò a denotare Tristezza, Angoscia, Cordoglio, segnatamente per cose d'amore. –


17) id: d7bdd60a29964146a4885e5d2920ea9d)
Esempio: Dant. Purg. 15: Poi vidi genti accese in fuoco d'ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando a sè pur: Martira, martira.


18) id: f9d1de054c8c47898f7d3c7d2ddd7bc9)
Esempio: Ugurg. Eneid. 315: Non altrimente Turno paventoso si trae a dietro non affrettatamente, e la mente arde d'ira (male la stampa: l'ira).


19) id: f5849f1930d042acb516c3d0f4308a79)
Esempio: Rim. Ant. F. Martell. Pucciand. 1, 464: Amor, mercè; a madonna sentire Fa' lo travaglio e l'ire, Che per lei aggio e sento.


20) id: 44983889f8a44a499fa74188ee113300)
Esempio: E Dant. Purg. 20: O Signor mio, quando sarò io lieto A veder la vendetta, che, nascosa, Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto?


21) id: 0c2ba0f0abf24daa81eefc8a2c7e172f)
Esempio: Frescobald. M. Rim. 64: Maladetto sie tu, o cor di pietra! L'ira di Giove sopr'a te si volga, Come a Flegra mostrossi fra' superbi.


22) id: bac5d5c4445b40a58bb88dd2a65b3526)
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 32: Il destrier sordo a lui nonriede, Anzi più se ne va sempre veloce. Segue Rinaldo, e d'ira si distrugge.


23) id: e6d733a6119b460ebc2089222a3558e9)
Esempio: E Dant. Parad. 6: La viva giustizia che mi spira Gli concedette, in mano a quel ch'io dico, Gloria di far vendetta alla sua ira.


24) id: ac9d85d34738462b8d978fca5357361b)
Esempio: E Rim. Ant. Urbic. Buonag. 1, 473: E l'ire e 'l pianto e le pene e la noia Mi può tornare a suo piacere in gioia.


25) id: ec13890616fb4efa91484a39cc054b06)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 153: Messere Amerigo (al quale, per avere a morte condotto Pietro, non era l'ira uscita) mise veleno in un nappo con vino, ec.


26) id: c64b2fab70af4f5fa4876c7170a28ad1)
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 251: L'ira di Dio produrrà effetti corrispondenti alla grandezza di un Dio, come vediamo succedere negli effetti che servono a discoprire gli altri attributi.


27) id: 5d39c96658aa4130ae77dcf2048ce5c4)
Esempio: Dant. Inf. 11: Perchè non dentro della città roggia Son ei puniti, se Dio gli ha in ira? E se non gli ha, perchè sono a tal foggia?


28) id: f3ff6ab845e343dab5981f6ddad91632)
Esempio: E Car. Eneid. 11, 187: Indi il più vecchio, Drance nomato, a cui Turno fu sempre Per sua natura e per sua colpa in ira, Rotto il silenzio, in tal guisa rispose.


29) id: 2bcc08d5b91c44d195594c5560ab116b)
Esempio: Red. Son. 56: Nell'assetato mio fervido seno, Serpentello orgoglioso, amor s'aggira.... Il cuor, che se ne sente omai ripieno, A trovar refrigerio indarno aspira, Perchè quel serpe più ne monta in ira.


30) id: 88509aaba9414a48a81e816f155c141c)
Esempio: Metast. Dramm. 4, 380: Armate, al fianco De' feroci consorti, In campo andran le giovanette spose; Alternando con loro, E de' sudori e de' riposi a parte, Con i vezzi d'Amor l'ire di Marte.


31) id: e4cafe5039a942a8ba2d3c4053098b9e)
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 52: E giudica, appo quel, brutto e malvagio, E che sia al cielo ed a natura in ira Questo ch'abitiàn nel fetido mondo; Tanto è soave quel, chiaro e giocondo.


32) id: 7d73c12ca7594f5c876a0ac14c51aecc)
Esempio: Cas. Pros. 2, 116: Si doveranno perciò i superiori guardarsi di non accendersi di subita ira, e di non lasciarsi a quella trasportare, come alcuni fanno, i quali in ferventissimo furore, e non di rado, trascorrono.


33) id: 0c9c0a71055d4cccbac57d95572c4281)
Definiz: § VII. Prendesi anche per Sdegno, Corruccio, Rancore, o simile, più o men vivamente sentito e dimostrato, che si concepisce contro alcuno, o per checchessia: usato anche nel plur., a denotare Moto, Atto, prodotto da tale sdegno o corruccio. –


34) id: e3392fc3c2fb46cfa5c2d5283f0c92aa)
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 62: E ti diè [Natura] l'ire ancor veloci e pronte; Non perchè l'usi ne' civili assalti, Nè perchè sian di desiderj ingordi Elle ministre, ed a ragion discordi; Ma perchè il tuo valore, armato d'esse, Più fero assalga gli avversarj esterni.


35) id: 56d718a4ce44461ebde4906933c66ee6)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 24: Perchè non ho materia di tutta ioia? quanto per parte sua in sicurtà venuto d'ogni timore, in consolazione d'ogni ira, che aveva di lui in tempestoso mare con forti e diversi venti, vedendolo a dimorare in timore d'affondare e perire ec.


36) id: 4221fe7d23dc49aea65c103e15bd4fc9)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 105: Non per discordia, o gara, o contesa civile, com'Alcibiade, ma per solo servire all'ira sua (da cui, come dice Dione, non si riceve alcun bene), portò (Coriolano) travaglio a gran parte d'Italia.... Quantunque l'ira di Alcibiade recasse ancor ella molti danni agli Ateniesi, egli perdonò loro, ec.
271) Dizion. 5° Ed. .
BARBICARE.
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pag.67



1) id: ad0ae91187744298957b5ee63ad23399)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 37: Tutte queste [piante] pulluleranno lì sotto, e colla lor freschezza e succhio gl'inciteranno a barbicare.


2) id: 8b221c18a09e4fbcab4d8a7d6e295aff)
Esempio: Salvin. Odiss. 136: Ivi la vigna Di molto frutto a lui è barbicata.


3) id: 462c5d18414a4166bb7c087045a530b0)
Esempio: Magal. Relaz. 80: Se ella [la palma] arriva a poter barbicare nella mota salmastra, allora sì che fa maraviglie.
272) Dizion. 5° Ed. .
ALCORANO.
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pag.345



1) id: 4a60eaf67233431ca7cb089046e91373)
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 331: Feciono nuova legge contraria a quella di Dio, e tutta d'altre credenze, e chiamaronla alcoran.


2) id: 1d4e693b63974ea88b2bd5cd3ed66ba5)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 122: Ed ello a me: molte cose si legge Nell'alcorano, disoneste a udire.


3) id: f2494c2ffc6b476fb264377e4d42c475)
Esempio: Bern. Orl. 34, 54: Il qual di nuovo iratamente giura Sopra un grande alcorano a Macometto.
273) Dizion. 5° Ed. .
ELEMENTARISSIMO.
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pag.82



1) id: 51060486b5b34fcf844ebcb8ee3825fa)
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 157: Per altre poche elementarissime proposizioni si prova l'angolo A alla base sempre maggiore dell'altro C.
274) Dizion. 5° Ed. .
ASSAPERE.
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pag.763



1) id: 1f2c2b3b2fd54b239dd1adbf6261bb66)
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 336: Fece loro per certo assapere che la fede pagana a quella stagione tornerebbe alla battaglia.


2) id: bb7178f32a374bea90b377e9e6df2842)
Esempio: Senec. Pist. 142: Cominciammo a parlare d'alcuna cosa, della quale i' ti farò assapere una parte.


3) id: b1a671e5ad8147228caa958777179afd)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 89: Io non so qual mala ventura gli facesse assapere che il marito mio andasse iermattina a Genova.
275) Dizion. 5° Ed. .
ABBASSAMENTO.
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pag.23



1) id: b34a2c9abfcb42b1854af6fcf497c618)
Esempio: Giamb. Tratt. Mor. 11: Appare dunque, che a umiliarsi e avvilirsi l'uomo per Dio non è abbassamento, ma accrescimento.


2) id: 2be5164af716483fad58b4ec092907de)
Esempio: Giambull. Stor. Europ. 105 t.: Grande fu l'allegrezza, che si fece di tale vittoria per lo abbassamento degl'infedeli.


3) id: ab31423d22fd443cba2f82467ae1b4c4)
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 260: La qual proposta dimostra a quanto abbassamento fosse condotta quell'antica e gloriosa Repubblica.
276) Dizion. 5° Ed. .
ONNIPOTENTE e ONNIPOSSENTE.
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pag.511



1) id: 1693f557c0ad4bf3b11b5c62bb84c929)
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 341: E incontanente adorò a Dio onnipotente, e disse: Signore mio Gesù Cristo, tu vedi ec.


2) id: 7d5d06e65a384da1809f58d95a99d132)
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 4: L'onnipotente Dio, il quale regge tutto l'universo, in due modi infonde la virtù del suo governo nelle creature.


3) id: f742ae56e7ff45e3b2c841cc8cee0152)
Esempio: Vill. G. 568: È da guardare d'offendere chi è in luogotenente di Cristo nè Santa Chiesa, a diritto nè a torto, chè con tutto che i suoi pastori per loro difetti non sieno degni, l'offesa a loro fatta è dell'onnipotente Iddio.


4) id: ad76c9538e864a9f8b3117905756d5e4)
Esempio: Fr. Iac. Tod. 321: Apparve.... a lui l'Onnipotente, E mostrolli le piaghe e 'l suo costato.


5) id: a6f826da486348cc80dea57a51d20550)
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 275: I raggi divini incorporei, essendo atti purissimi, sono onnipotenti e perpetui, che infondono, con pienissima larghezza, virtù e valore a tutte quante le creature e a tutte quante le cose.


6) id: 1a1cec5fb2d34dcf976708a8a405491f)
Esempio: Alf. Trag. 4, 187: Qui freno al corso, a cui tua man mi ha spinto, Onnipossente Iddio, tu vuoi ch'io ponga?


7) id: a9fb7c57e897449caab9aa7e6aee6571)
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 1, 344: Mostrò.... che cosa possa far di grande, a bene della società umana, un sol uomo acceso dello spirito di Gesù Cristo. Con questo spirito un solo uomo diventa immenso, onnipotente, onniveggente, e quasi il provveditore del mondo.
277) Dizion. 5° Ed. .
INCAUTELA.
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pag.416



1) id: cfb57ed1bf0447a8a026730d6b936b8b)
Esempio: Cavalc. Tratt. Stolt. 265: Diventano maggiori nimici di Dio.... per la incautela di quelli, che li ebbero a guardare.


2) id: 62671271a0f64658b27ec7d8342be15a)
Esempio: E Cavalc. Tratt. Stolt. 203: Pensando sopra ciò, e aprendomisi lo 'ntelletto a vedere molte di queste nostre incautele, èmmi paruto di recarle in iscritto.
278) Dizion. 5° Ed. .
COMBUSTIBILE.
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pag.192



1) id: aaa713922e8e451e8008fca3e5de4be8)
Definiz: Add. Atto a potersi ardere, bruciare, o a prender fuoco, a incendiarsi.


2) id: 57a3407d4faa422095c3422ea3022ea1)
Definiz: § II. In forza di Sost., usasi a indicare insieme Tutte le materie che sono atte a far fuoco, come legna, carbone, ec.
279) Dizion. 5° Ed. .
AD HOC.
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pag.216



1) id: 10642f5c9bce4749a636fb9dade2164a)
Definiz: Modo latino, che vale A questo fine, A quest'effetto, Determinatamente a quest'uffizio.