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280) Dizion. 5° Ed. .
APPOCO APPOCO.
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pag.608



1) id: 38871850c836414b9c5be498e3bf7cc4)
Definiz: Avverb. Lo stesso che A poco a poco. A poco alla volta. –


2) id: 23689d52470642eebb0ac9b25b9a608a)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 101: Comunicatala [la cosa] appoco appoco a molti, s'accinse all'opera.
281) Dizion. 5° Ed. .
ESCLUDERE.
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pag.259



1) id: aecc0ae2bec84f50a277490c98d65117)
Definiz: Att. Non ammettere alcuno a partecipare, a concorrere, e simili, a checchessia.


2) id: 8fe41a684a2b48edac966ec3c756d905)
Esempio: Domin. Tratt. Car. 17 t.: Li quali vizj tutti esclude la carità. Savonar. Pred. 18: El diavolo si sforza, con tutti li modi ch'el può, di escludere el bene.


3) id: efc12730f7ed40c9bd8017ce9ae7f747)
Definiz: § XV. Per similit. e poeticam., riferito a spirito, o ad anima. ‒


4) id: 20c68449fe8b42578ba7fe74c35a53b7)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 67: Ritornato a Roma con trionfo, venne in discordia grandissima co 'l Marchese predetto, sopra a lo onore della impresa che ciascuno di loro due appropriavano solo a sè stesso, escludendone in tutto il compagno.


5) id: 98f10d9df16444fba4a402d1bef7a1c3)
Esempio: Segn. Agn. Lez. 5: A molti adunque aremo a torre il titolo di poeta, che insino a qui l'hanno tenuto: ed il nostro Petrarca, amplissimo possessore di questo nome, da molte parti, e quasi da tutte, ne sarà escluso e spinto fuori.


6) id: 52ca4c02dd65422b9c6942ea2bc1e5d1)
Definiz: § XIV. E riferito a persone, Mandar via, Cacciare, e con più tenue senso Fare uscire. ‒


7) id: e54dfa1947ca4fd08302108d27f97c5d)
Definiz: § IX. Riferito a proposte, partiti, condizioni e simili, vale Non accogliere, Non accettare, Rifiutare. E riferito in particolare a pratiche, negoziati, e simili, si usò per Romperli, Troncarli, Non volerne trattare altrimenti; contrario di Concludere. ‒


8) id: cb1ccfb07d7648c39e4e41331fc374e5)
Definiz: § IV. Escludere si usa per Non ammettere ad un luogo, a una radunanza, e simili; anche figuratam. ‒


9) id: ec41a4dff5e64fb2b240aeb8d7fc8b1a)
Definiz: § VIII. Escludere, vale pur Non ammettere, Rigettare, ed altresì Togliere, Rimuovere, Allontanare, riferito a cose intellettuali e morali. ‒


10) id: 0a0c8af47f8d43728b8748e2c3052616)
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 34: Il vedere il demerito lo alletta A far che sia il fellon di vita escluso.


11) id: 4cac8794a6414ea890588c6b7bf7e4a8)
Esempio: E Pallav. Vit. Aless. 1, 242: I Francesi.... avevano escluso il cardinal Rapaccioli, e ciò a titolo di troppo unito col cardinal Barberino.


12) id: 9d8e11e00d9541d09d1058a73e185d2a)
Esempio: S. Grisost. Opusc. 10: Rispondoti che santo Paolo non dice che vadano a simili pene, ma che similemente sono esclusi e privati del regno del cielo.


13) id: cee376f204004daab9d2cb75336abeff)
Esempio: Magal. Lett. 168: Parve a qualcheduno.... doversi francamente escludere in primo luogo il dubbio caduto in mente ad alcuni, che il gioielliere si fosse male espresso.


14) id: 4a139a2b68a04755abfac34dadfed071)
Definiz: § XIII. Escludere, vale anche, conforme a uno de' sensi che ebbe in latino, Cacciar fuori con violenza; Espellere: ma in tal senso non userebbesi oggi che in poesia. ‒


15) id: ddfd0c4665884f18ae0e0a17b9946150)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 503: La corte di Madrid, che voleva a ogni patto.... escludere da que' due feudi il nuovo principe, e per escluderlo aveva bisogno d'una ragione, ec.


16) id: 21843cd60e294f278a68a82925d1be82)
Definiz: § VI. Per Togliere alcuno ad un ufficio, dignità, e simili; Privarnelo. E detto di leggi, disposizioni, e simili, vale Privare alcuno del diritto di partecipare a checchessia, o di conseguirlo. ‒


17) id: f9ab96d12a8b4242b772b628b3692a98)
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 91: Questa gente l'ha, ad instanza De l'uom ch'ogni pietade ha da sè esclusa, Quivi condotta con disegno ch'abbia L'empio a sfogar sopra di lei sua rabbia.


18) id: 23c711f73f3445cfb3ff24fce7922fac)
Esempio: Giobert. Introd. 4, 122: Quando la scienza è giunta a una certa altezza, ella diviene naturalmente il retaggio di pochi spiriti eletti: la folla ne è esclusa senza intervento di frode e di forza.


19) id: 178b9fa2a26d4f7fb719b4eda75b5753)
Esempio: Capp. Longob. 178: Troviamo che nel testamento di Carlomagno.... i confini dell'Impero vengono posti dove cominciano gli stati proprj del Pontefice;... e questo è argomento massimo, il quale però non basta a escludere ogni dipendenza.


20) id: bf1b6b3d1f3f42b8ae6b6740608ee60d)
Esempio: Dant. Conv. 242: Ogni 'ntelletto di lassù la mira; dov'è da sapere che di lassù dico, facendo relazione a Dio, che dinanzi è menzionato; e per questo si esclude le Intelligenzie che sono in esilio della superna patria, le quali filosofare non possono.


21) id: e208b8ae62c04ce280d21fd58af1b400)
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 224: Dissemi ancora.... che se questa vittoria era vera, non ci era migliore remedio ad escludere il Cristianissimo in perpetuo d'Italia, che confortare i Svizzeri a pigliarsi il ducato di Savoia, e metterli per sbarra tra Francia e Italia.


22) id: 34f2452861934100897046552607dde9)
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 549: Egli è d'uopo, stabilita prima la nostra supposizione, intorno a cui non abbiamo se non se probabili indizj, andar in traccia di tutte le altre possibili, senza ommetterne alcuna, e poscia escluderle ad una ad una con ragioni dimostrative.
282) Dizion. 5° Ed. .
IMBRUNIRE.
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pag.104



1) id: e1bb8de72b83418ab6aa4937d8553947)
Definiz: § I. E poeticam., riferito a veste, per Mettere a bruno, a lutto. –


2) id: 3f0c56eff9f84f578f8cf93858b1214c)
Esempio: Grazz. Pros. 121: Così, dato un po' di volta, si condussero appunto a casa colui, che l'aria cominciava a imbrunire.


3) id: 0d7e7f5f99904385bdab1c0f36e9c2b0)
Esempio: Forteguerr. Terenz. 40: Quello dunque è che l'altrieri Vidi arrecarsi a voi sull'imbrunire?
283) Dizion. 5° Ed. .
ARRISCHIAMENTO.
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pag.711



1) id: ed331783fdd744a2a950458f8bd82834)
Esempio: Bemb. Asol. 76 t.: Egli [amore] nelle fortune e negli arrischiamenti, egli a uomini, egli a donne, siccome la sanità sempre è piacevole, sempre giova.
284) Dizion. 5° Ed. .
GIACENTE e DIACENTE.
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pag.193



1) id: cdf212df93f94f60968aa7d222ba199f)
Esempio: Bocc. Amet. 38 t.: Ed uno giovane, tutto di bellissime arme armato, guardava [Venere] davanti a sè, il quale a me pareva giacente senza anima.


2) id: 9495c34ef27d4b3aa8a11288eea51ede)
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 25: Il medesimo Tullio a gran ragione si pregia d'aver suscitata nel Lazio la giacente filosofia.


3) id: 0d9f06d6e97b49cf8712ec6953a45466)
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 31: Pongo su alto un punto sopra questa linea, tanto alto, quanto è l'altezza del punto del centro nel quadrangolo, dalla linea diacente divisato.


4) id: e031e832c4a54266aa5c2840ed56ad70)
Definiz: § VII. Si usò, conforme a proprietà latina, per Basso, Posto in buca, detto pur di luoghi. –


5) id: 924f7080acbf41a5af8777fff47289d5)
Definiz: § II. E per Che sta col corpo disteso sul suolo, Che è in terra, Disteso a terra. –


6) id: 821adb3c093140f6b0c8a36c321ecf33)
Definiz: § VIII. Trovasi detto di linea, a significare la più bassa o inferiore, e quasi toccante terra, fra le varie linee orizzontali di una figura geometrica. –


7) id: f9badeb61a7645d3bdad8047df582b00)
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 69: Egli ebbe a dipignere.... la gran tavola del Principe degli Apostoli, in atto di sanare lo storpiato, diacente presso alla porta del tempio.


8) id: 5568c1de156f4b38830ecc5289173e7f)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 517: Chi a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente (qui in forza di Sost.).
285) Dizion. 5° Ed. .
GALANTINO.
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pag.25



1) id: 61dc7e556d654a958d4a95e9c749c46b)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 34 t.: Ell'è tutta galantina, A contar dal capo al piede, Savia, onesta e gentilina Pare a ciascun che la vede.
286) Dizion. 5° Ed. .
GENTILINO.
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pag.137



1) id: 9fa15ebe8268419c8888e0bd32563593)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 34 t.: Ell'è tutta galantina, A contar dal capo al piede; Savia, onesta e gentilina Pare a ciascun che la vede.
287) Dizion. 5° Ed. .
METADELLA
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pag.178



1) id: 99b84af5285e43378214eefa82d79551)
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 193: Vino si vende in Firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto, e a mezzo quarto, e a metadella, e a mezzetta, e a terzeruola, e a quartuccio, e a terziere.


2) id: 36ac3a9808f6409d8767802868ce43dc)
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 133: E spazzato di carbone (il disegno), togli una scudella, o catinella grande d'acqua, o vuoi metadella a modo di Toscana.


3) id: 96cb051681e544638c60ebcd7201de86)
Esempio: Grazz. Pros. 277: Preso un bicchieri ed empiutolo di vino, tutta la polvere vi avea messo; e rimenatola e diguazzatola molto bene, gliele riversò nella metadella, ed a lei disse che avesse avvertenza a rimettervelo tutto.


4) id: f0d02d76f7cd4a30ac5976aef2583a5b)
Definiz: § Fu pure così chiamata Una sorta di misura per gli aridi, equivalente alla sedicesima parte dello staio, ossia a due mezzette. –


5) id: 9cd2582010fd44e291585b1c2ad46d67)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 169: Questo è quanto alla detta Sindaca ne pare, che voi abbiate a rifarli staia 11 e mezzo e dua metadelle.
288) Dizion. 5° Ed. .
ATTISSIMO.
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pag.829



1) id: 760a97c1336d47d3b19c4f1743f48640)
Esempio: Bocc. Fiamm. 47 t.: Ma venendo la notte, attissimo tempo alli miei mali,.... le mie orazioni a Venere rivolgea.


2) id: 9136ad313bba448d9016ff791a39fd07)
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 71: E scudieri a cavallo e alcuni a piede, A tal servigio attissimi, lor diede.


3) id: 23ba5785af99443a9400c8f48dd4b06c)
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 165: Persona ingegnosa e attissima a le faccende.


4) id: e39f29739294464880bcf391326bfe5f)
Esempio: Tass. Lett. 1, 242: Particolarmente il reputo attissimo a questo uficio de lo scrivere.
289) Dizion. 5° Ed. .
ALBERETO.
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pag.340



1) id: b300e8c129a94dfa85ba10c9773dab36)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 10 t.: Vattene da l'albereto; Là t'appiatta e statti cheto, Ch'i' verrò a far gramigna.
290) Dizion. 5° Ed. .
AMENITÀ, AMENITADE e AMENITATE
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pag.429



1) id: 2b30da04e92c410d9371b2e716763ba6)
Esempio: Libr. Amor. B. 24 t.: La parte d'entro si chiama amenità, ch'è tanto a dire, quanto luogo di diletto.


2) id: a686a165a8ae4125a67ea30584b34f3f)
Esempio: Tass. Lett. 1, 39: In quanto a l'amenità che procede da' fiumi, giudico io la Francia alquanto superiore a l'Italia.


3) id: 8b2de642b63d43858cd97467ca8f60d4)
Esempio: Leopard. Poes.: O donne, o cavalieri, O giardini, o palagj! A voi pensando In mille vane amenità si perde La mente mia.


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Esempio: Dav. Tac. 2, 93: Vitellio, ogni dì più disprezzevole e lento, baloccandosi intorno all'amenità d'ogni terra e villa, se n'andava a Roma con gravosa moltitudine.
291) Dizion. 5° Ed. .
GROSSAMENTE.
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pag.612



1) id: ab41e306b3614762bc26695c535e4497)
Esempio: Biring. Pirotecn. 52 t.: Marmo grossamente pesto, over d'altra pietra fusibile, distendendo l'una materia in strato sopra a l'altra.


2) id: e596190baeb34facad08cad9b2ff83df)
Esempio: Biring. Pirotecn. 84 t.: Si biliga in su due cavalletti.... un stile più grosso che potete, lavorato grossamente, afusellato.


3) id: ee611d5b83ea4f9495f2096227af1ea1)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 149 t.: Ottone, vedutolo volentieri ed accettatolo per amico con grande amore, lo onorò, e lo presentò grossamente.


4) id: 62cd8413cdfd4a3fbdee3072f80b3fd1)
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 198: All'incontro il Papa, sdegnato che i suoi volessero pigliare altronde la loro fortuna, cominciò a trattare grossamente col principe Ludovisio, e a mostrare aperta alienazione dal nipote e dalla moglie.


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Esempio: Vell. Cron. 12: Fu preso alla sconfitta a Mont'Aperti con più altri di casa, e ricomperaronsi grossamente.


6) id: d07b31d6db8c41238f3a6c63eef36eab)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 231: Andando a comprare panno da un ritagliatore, credendolo avere ingannato nella misura, e 'l ritagliatore ha ingannato lui grossamente.


7) id: a631e8cb870d48a39136789ff2947a88)
Esempio: Vill. G. 496: Alla fine lo esecutore il condannò in libbre dumila, e che non avesse mai officio, e forse non sanza giusta cagione: e prese il detto Chele, e più altri loro seguaci, e condannògli grossamente, e mandògli a' confini a torto sanza altra cagione, con tutto ne fussero degni.


8) id: 77dc399a7a84403dae7961eb0212e70a)
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 514: Ma pervenuto a Bologna, e regnando i venti medesimi, erano l'istesse difficoltà e forse maggiori, nè per la via di terra, essendo grossamente guardati tanto il ponte di Nieulet, quanto Casal di Mare,... si poteva pensare di porgere a gli assediati di Cales alcuno aiuto.


9) id: 9eef68f106454b3c9bed003e3c7100dc)
Definiz: § III. Vale anche In modo sommario, o compendioso, In abbozzo; ed altresì A un bel circa, Approssimativamente, e simili: contrario di Minutamente e di Esattamente. –


10) id: 9fa950c3c4474d25bf2a739dfc09a10c)
Esempio: Car. Arist. Rett. 25: Questo (per dirlo insomma) è la felicità e le parti d'essa. Per la qual cosa piglieremo come per essempio a dichiarare, così grossamente, che cosa sia felicità, e da quali cose procedano le sue parti.
292) Dizion. 5° Ed. .
GRAMIGNA.
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pag.477



1) id: dd4fc786769948d7b02afecd25f63afd)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 3 t.: Vattene da l'albereto, Là t'appiatta e statti cheto, Ch'i' verrò a far gramigna.


2) id: 8041e9e3a3c149308cb2b39a076e3303)
Esempio: Segner. Op. 4, 561: Questa malnata gramigna non altro ha in pregio, che il tirar tutto a sè da qualunque lato.


3) id: f33c0586510149df98a9aa42eb2f0dae)
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 31: Oltre a molte pregiate penne, e di più colori, gli adornaron la celata con tre corone, ma non reali: una d'oro, per segno di sua virtù, una di quercia, per avere a cittadin romani salvato in guerra la vita, e l'ultima di gramigna, per aver liberato l'esercito dall'assedio.


4) id: 675fdf37d5484c90b8149c1a9201d83e)
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 1053: La gramigna poi di Parnaso, di cui è qui la figura, mi diede prima a conoscere il virtuosissimo e molto da bene signor Iacomo Antonio Cortuso.


5) id: ce78091d9c6d4f599a7fe05180a67d92)
Definiz: § V. Gramigna di Parnasso; Sorta di erba graminacea, che nasce nei prati umidi dei monti, usata in antico a farne decotto per il male degli occhi; ed è la parnassia palustris de' Botanici. –


6) id: c1d65bccbda94e3d98200d2e3577459c)
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 541: Imperciochè ivi è il terreno magro e povero, e vi nasce molta gramigna; sotto questa gramigna a la profondità di due o tre cubiti per l'arena l'acqua de' fiumi penetra, ec.


7) id: ea138a775b2f48eeab3c81d5b4c032b8)
Definiz: § VI. Appiccarsi come la gramigna, o peggio della gramigna o Attaccarsi come la gramigna, o peggio della gramigna, dicesi proverbialm. di Chi stia continuamente e insistentemente attorno a qualcuno per averne qualche favore, vantaggio, o simile.
293) Dizion. 5° Ed. .
BELLO,
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pag.127



1) id: 37affa49a1f54373994b11216acd2575)
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 208 t.: Quando dee far prode a tuo avversario, tu medesimo lo divisi bene e bello.


2) id: 934dc1772d7042119728923dcc5f889d)
Esempio: Salv. Spin. 4, 11: Se voi vi volete disporre a andarne di bello e star cheto, io ve la perdono.


3) id: e97eb82b3ba94278a68e9b0e3cd2f0d2)
Definiz: § I. Bel bello è modo avverbiale che significa Adagio adagio, Pian piano, A poco per volta; usato così in senso proprio come figurato. –


4) id: 05aafd437cee4251bb707080799dfb8e)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 414: Bella giovane, avreste voi mangiato, per sorte, cosa che vi facesse vedere un per un altro? S. Sì sì, io veggio uno per un altro, come se io ti avessi a conoscer ora; e sai s'io ne vengo di bello, poveretta a me, forse ch'i' non mi tengo astuta!


5) id: 361bf2d722e44359a76569691ecc250d)
Esempio: Salv. Crusc. 9: Dunque delle cose avvenute si cava questa prudenza? D. Adagio, Lasca, facciamo a ir di bello: avvenute, intendo io, quanto al credere di chi l'ascolta.


6) id: d8679f598a724a76acc4acf97f78c411)
Esempio: Cecch. Stiav. 3, 2: Facciamo a non ci torre i bocconi di bocca l'un l'altro, e andar di bello, chè altrimenti noi insanguineremo e' trafieri e gli stocchi.


7) id: 09f805a0be7d452395559bc14caa3c61)
Definiz: § II. Di bello, posto avverbialm., per lo più col verbo Andare di bello, vale Adagio, A rilento, Con riservatezza, e simili, quasi lo stesso che Bel bello. Oggi poco usato. –


8) id: d77348eb7fc747c6af9b1b015df98643)
Esempio: Varch. Suoc. 5, 1: Credo, se la pensarete bene, che eleggerete piuttosto di provarmi amico, che di sperimentarmi nemico;.... sicchè venite meco di bello, e non istate a volermi mostrar lucciole per lanterne.


9) id: 1f8f9f9ea2a443e48ee245fdcea7d19a)
Esempio: Ross. B. Cical. III, 2, 4: So che ci sarà alcuno che mi dirà che il sospetto non sia virtù molto commendabile, e ch'e' si dovrebbe andar di bello a ingiuriare una così nobile nazione.
294) Dizion. 5° Ed. .
CALVIZIO
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pag.410



1) id: e0c6a65ef2f1491e87024629666e30bc)
Esempio: Benciv. Mes. 106 t.: A cadimento di capegli e principio di calvizio provato, recipe capelvenero, foglie di mortina ec.


2) id: de316e2f49474bf794b37e4db626619d)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 50: Aggiungendo a sì acerbe ingiurie anco rabbiosi motti sopra il calvizio dell'uomo di Dio.


3) id: 407f2058e7614c6c9be3289228a05568)
Esempio: Adim. A. Pind. 727: Di qui arguisco non esser cosa nuova che gli uomini attillati, per fuggire la deformità del calvizio, si faccino le zazzere posticce.
295) Dizion. 5° Ed. .
INQUIETAZIONE.
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pag.887



1) id: 84ffc342a56a4b8196d8c65a9523e8ea)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 81 t.: E ogni inquietazione ha potuto, contra a' patti della pace ha fatta.
296) Dizion. 5° Ed. .
LECCIO
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pag.169



1) id: 8857852868d843b6aad576989a1ed630)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 53 t.: Le ghiande del leccio a ogni cosa sono più efficaci che quelle della quercia.


2) id: 7bbc14ba2bc940ad96e61556cb73b485)
Esempio: Salvin. Esiod. 144: E reca Un vomeral, quando tu 'l trovi a casa..., Di leccio.


3) id: 3779173a33c745f2b5e6e29bd98c30d7)
Esempio: Soder. Anim. domest. 7: Perciò ne i cortili avanti la stalla stavan bene piantati olmi, platani, lecci, querce, e simili, per soggiornarvi a meriggiare, ec.
297) Dizion. 5° Ed. .
DIPARTIRE.
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pag.397



1) id: 457a5c33d43b4d3a98fb4f6e060a7419)
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 62 t.: Questo (il Danubio) dipartiva già Alamagna da Francia; ma ora dura infino a Daurim.


2) id: bde7e68420864f00a6d711fa4f6e37df)
Esempio: Giacomin. Lez. II, 5, 165: Quanti ha amore di nostra vita dipartiti, spingendogli a dar morte a sè stessi?


3) id: 481e77d2dcdd4246a2b0f2601829ef38)
Definiz: § XXV. E a modo di Neutr. Andar via, Partire, Discostarsi. –


4) id: b9a0be44cdd0451e8b3a9cc8038917e8)
Definiz: § XXII. Figuratam. e poeticam., riferito a operazione, atto, e simili, vale Cessare. –


5) id: 54c763a63c0f4523be12688a27f1b2bc)
Esempio: Dant. Inf. 23: Senza costringer degli angeli neri, Che vegnan d'esto fondo a dipartirci.


6) id: f91c78d7f4284d8192d0c9277d24579b)
Esempio: Tass. Gerus. 16, 26: Richiede A lui commiato, e 'l bacia, e si diparte.


7) id: 3b741d4a92a3456083e775038f280302)
Definiz: § XII. Riferito a persone che combattano, si percuotano, e simili, vale Separare le une dall'altre, Spartire. –


8) id: 09b2131d4a1a45078675e63ade25ae83)
Definiz: § XIII. Riferito ad assembramento tumultuoso, si usò per Sciogliere; e riferito a tumulto, per Far cessare. –


9) id: 1567814a348c46f78d8a0628f6aeb792)
Esempio: Tass. Gerus. 6, 90: Scopre il disegno della fuga, e finge Ch'altra cagione a dipartir l'astringe.


10) id: db3f47e0a8f74581a31c7f8b7ae781c1)
Definiz: § IX. Riferito a persona, Allontanarla da alcun luogo o da altri, Condurla via, Discostarla da alcuna cosa. –


11) id: 6d94d5c4e27243b182e143491c37183e)
Definiz: § XXI. E pur figuratam., detto di scrittore, oratore, e simili, e riferito a subietto, argomento, vale Allontanarsene. –


12) id: 40a602e073a8400994b2ade05cc3108a)
Esempio: Fosc. Poes. 249: Del nuovo ospizio a vista, il drappelletto Fabro del mel si dipartì in due schiere.


13) id: 30ce441168e0473195e7c7540f76156a)
Esempio: Dant. Inf. 26: Quando Mi dipartii da Circe che sottrasse Me più d'un anno là presso a Gaeta.


14) id: 4ab262db259042599bb72b190b5689cf)
Esempio: Liv. Dec. 1, 198: Dipartì li feriti intra li Padri; e in più numero n'assegnò a' Fabj suoi parenti.


15) id: 9cfa1da87a924f708f355c4c4b9c94a7)
Esempio: Pulc. L. Morg. 17, 118: Io non sarò come fu già cortese, Ch'a tutti a tre dipartirò la testa.


16) id: 7d473d58fedd4f3db9518c6e1299d67a)
Esempio: E Liv. Dec. 1, 213: Pregò i tribuni che dipartissero il concilio, e che dessero spazio a loro ira.


17) id: 1ecabb81f3ad4f8a87a5a9d1567bc54b)
Esempio: Tass. Rim. 2, 211: Donna, nel mio ritorno Il mio pensiero, a cui nulla pon freno, Precorre, dove il cielo è più sereno, E se ne viene a far con voi soggiorno: Nè da voi si diparte Giammai la notte e 'l giorno.


18) id: d2c776e5a652481fa5cb957a4c84b348)
Esempio: Dant. Inf. 5: Vidi Paris, Tristano, e più di mille Ombre mostrommi, e nominolle a dito, Ch'amor di nostra vita dipartille.


19) id: 74f998abbeba4142aea33a2ea8f88c05)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 126: Poi che 'l sol dipartia, la bella mano Porgendo, mi dicea più volte a dio.


20) id: d97c8630f8dd47d2b1fc942861acd3f8)
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 226: Radunati gli Stati,... fece giurare a tutti di perseverare nell'unione, e di non si dipartire da essa.


21) id: 4a84d5647821486db24a3b481b7201e8)
Esempio: S. Gir. Grad. 65: Egli non dipartono le loro cose a' poveri.... Se dirittamente non offeri, e dirittamente non diparti, peccato hai fatto.


22) id: 17e33d957c2742a18d1be19f8b272421)
Esempio: Dant. Parad. 8: Quinci addivien ch'Esaù si diparte Per seme da Jacob, e vien Quirino Da sì vil padre, che si rende a Marte.


23) id: 1f0bfc01b40c453b9ccd3627156592e3)
Esempio: Serdon. Esort. volg. 9: Dalla quale [cristiana fede] chi si diparte, è forza che esca fuori della strada, e sia trasportato per dirupi.... a certa ruina.


24) id: 6bd30ace6c1b4af4a0e39318c708d6b6)
Esempio: Alam. B. Lett. IV, 2, 211: Io che sono, finchè io sia dato in preda a chi tutto diparte, vostrissimo, mi vi raccomando con tutto 'l cuore.


25) id: 17f3803724eb4b4f88bfe34ba3b327e2)
Esempio: Nov. ant. B. 21: Io abbo un laido dente, onde mio padre ha offerti due mila marchi a chi mi sa sì pregare ch'io lo diparta da me.


26) id: f1ebb2558de34a9a83fdf507e8508ae8)
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 223: Pria de la terra Direm, poscia de l'acqua. E benchè ad ambe Dal buon villan.... eguale Debbasi onor, pur di chiarezza amore, E la sperata utilità m'induce, L'una da l'altra a dipartir, ec.


27) id: ecb52270fd18491e812f5fb6d078598c)
Esempio: Petr. Rim. 1, 65: Misero me! che volli, Quando primier sì fiso Gli tenni [gli occhi] nel bel viso, Per iscolpirlo, immaginando, in parte, Onde mai nè per forza, nè per arte Mosso sarà fin ch'i' sia dato in preda A chi tutto diparte?


28) id: d21e6564187b406abe97278419801daa)
Esempio: E Dant. Purg. 15: Come quando dall'acqua o dallo specchio Salta lo raggio all'opposita parte, Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende; e tanto si diparte Dal cader della pietra in igual tratta, Sì come mostra esperïenza e arte; Così mi parve ec.
298) Dizion. 5° Ed. .
DISEGNO.
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pag.547



1) id: 08eac55e332e4f60808ec6754598e60c)
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 45: Restaci adunque a trattare.... della circonscrizione, la quale è quel tirare che si fa con le linee a torno a torno de' dintorni, da' moderni detto disegno.


2) id: c42515eab74c49339b048bbdfd50b7a7)
Definiz: § XVI. A disegno, posto avverbialm., vale Con determinato fine, Pensatamente: ed altresì A posta, A bello studio. ‒


3) id: f2a757a588aa4d7b8dca515b5eb6060c)
Definiz: § XXIX. Vivere a disegno, trovasi detto per Fermare nella propria mente la persuasione di avere a vivere fino a un certo tempo, e di condurre a fine le tali o tali altre imprese prima di morire. ‒


4) id: ab16fa7d9e974d47956720354eb4f114)
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 4: El fondamento dell'arte e di tutti questi lavorii di mano principio è 'l disegno e 'l colorire.


5) id: 8bf326bd8fd34171ad3a9be50af15e5c)
Esempio: E Segner. Mann. agost. 23, 2: Tu sogni di avere a vivere lungamente,... e però vivi parimente a disegno.


6) id: 87708dde46354fbca37d6e205d9dc781)
Esempio: Segner. Incred. 41: Ditemi dunque, in che consiste far le cose a disegno, se questo è, secondo voi, farle a caso?


7) id: 1bda9da7898c4e0ab27c0d70091823ea)
Definiz: § XVII. Seguito dalle particelle Che o Di, per A fine. ‒


8) id: b39792fcbf444593b1c1a1d77ba1bfee)
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 84: Farò meglio a troncar qui il filo di questa dissertazione, che io ho benissimo di già stesa molto oltre,... a disegno d'aprire gli occhi a più pittori del nostro tempo.


9) id: 8e03eb104aa34317aa582cbb9d4d5e23)
Esempio: Maff. Scienz. Caval. 3: Vorrei scommettere che il nostro Marcello avrà questo picciol viaggio fatto a disegno, e non a solo fine di visitarci.


10) id: b26424759819436fb89e7b4352ccc41f)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 203: L'attitudine è la prima parte più nobile della figura.... La seconda parte nobile è l'avere rilievo. La terza è il buon disegno. La quarta, il bel colorito.


11) id: 11e7ff3d8675482995dfca0750234f57)
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 18: Datosi [il Cigoli] a vedere le stupende pitture di questa città, sentissi così forte stimolare dal desiderio d'applicare anche a cose di disegno, che ormai ec.


12) id: c3317cc37aa9441f9e3598e9876258b2)
Definiz: § XVIII. A disegno, e talora anche Per disegno, vale Con fine diverso dall'apparenza, Con secondo fine. ‒


13) id: 49fe714cbaf6444180d074fef8651e7a)
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 26: Pel medesimo messo fe' disegno Di mandar a Ruggiero il suo cavallo.


14) id: df7710031efd4ae8acfd047900e9a0d5)
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 33: Uno sospetto che sopravveniva a questa guerra, e turbava tutti i loro disegni.


15) id: 3f006b0f3b694c6cb3198d0a625dc198)
Definiz: § XXII. E riferito a cosa da farsi, conseguirsi, e simili, vale Pensare ad essa, Averla in mira, Intendervi con l'animo. ‒


16) id: db001701617b44d29417e5dec3ad3173)
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 43: La prosperità della fortuna suole indur gli uomini a non saper metter fine ai disegni loro.


17) id: 98276337e2ef4204ad1a5ad0552918b2)
Esempio: Morell. Cron. 229: Mandò suo' ambasciadori e maestri col disegno a' suoi congiunti, che facessono edificare la fortezza secondo il disegno ec.


18) id: 938afdae7a914850867724c5e3893bc6)
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 233: Dal magistero di qualche artefice che operi a disegno e con fine, e non dalla cecità sconsigliata del caso.


19) id: 43314917775744a0a8987eae92e1bd8a)
Esempio: Lett. Uom. ill. 149: E prima che non abbi dato fine a questo negozio, non può V. E. far disegno sopra di lui.


20) id: c52e7288188e4a0087e27a86eb34d13f)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 4, 135: Continuando [Chimenti] nel servizio del Re, prese, andando su per il Danubio a dar disegni di mulina,... un'infermità.


21) id: 601a83a35ca74a438bc82ec023b10f3b)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 64: Vedendo poi che il desinare indugia, E che non c'è di digrumar disegno, Maledice il pestello e la grattugia.


22) id: 1413f5903f354a8891c9fa3c8f626092)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 25: E mi chiede tutto 'l dì Il danaro pattovito: E perchè non ho disegno Da pagar, mi cruccio e sdegno.


23) id: dd8eddc062e54551a36d83c0b2f0512e)
Esempio: Segner. Mann. lugl. 10, 2: Quando ancora non ti avesse da nuocere il conseguire quei posti, che tu procuri qualor vivi a disegno, ti nuoce almeno il cercarli.


24) id: 03893747c60d4135bd139a8441bc149a)
Esempio: Cellin. Vit. 402: Mi messi a fare una fornacetta nella bottega che mi aveva fatta il Duca, con mio ordine e disegno, nella propria casa che mi aveva donata.


25) id: 220b366763d146c0971f9eb6e1f77e75)
Esempio: Capp. N. Comment. 84: A Roma si tenne pratica di pace, dove erano nostri Ambasciadori M. Bernardo Giugni e M. Giovannozzo Pitti, e fu tirata innanzi con dare disegni di qui.


26) id: 26f19939bf7b40bf9546e7af96cb1ce0)
Esempio: Bart. D. As. 7, 164: Tutta mercè del zelo e merito delle fatiche del P. Paolo che gli allevava, a disegno che, quanto in lui era, le chiese dell'Oriente gli avessero tutti o predicatori o martiri.


27) id: 4b6e7e782bde427c9a2c7e2c9a79cfb7)
Definiz: § XXV. Far disegno in, su o sopra, una cosa o una persona, od anche di una cosa o una persona, o addosso a una persona, vale Pensar di valersene, di trarne profitto, pei proprj fini; Farvi assegnamento. ‒


28) id: 06abd811ef0b43ba9e6c2e526a0d8a11)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 290: Potersi racquistare (diceva egli) con un breve assedio quella città, e rompere insieme all'Oranges ed a gli Ugonotti ogni altro disegno, ch'avessero in quelle frontiere verso la Germania e la Francia.


29) id: 19843c4ddf8e44738484b46357c9c869)
Esempio: Car. Trad. gr. 19: La prima cosa di quelle che si dicono sarà questa, che avendo noi per nostro esempio quel mirabil disegno della virtù, dobbiam avvertire di non parer cattivi pittori a ritrarlo (qui in locuz. figur.).


30) id: 8f7b653db39b4908997fc96a52eeb2cb)
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 4, 54: Con ogni potere [l'inferno] si adoperò per rompergli (a Sant'Ignazio) i disegni [di fondare la Compagnia] prima che uscissero in opera, e disturbargli i progressi, poichè cominciarono ad aver buon effetto.
299) Dizion. 5° Ed. .
INGRASSATIVO.
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pag.821



1) id: b47f5702454143efa3ae5fcd016eed60)
Definiz: Add. Atto a ingrassare, a far divenir grasso. –


2) id: dcf8e62762ae4733bf5984aa430f8b8d)
Esempio: Benciv. Mes. 25 t.: Se venisse [l'accidente] per votagione superflua, conviene reggimento ingrassativo, come è detto nella debilità dello stomaco.


3) id: 46166f5c4a3444068e8a7532fdb086fa)
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 279: E però sappiate che questa pena vuole essere ordinata come detto è; cioè, fondata in cognoscimento di sè per umiltà, e nel cognoscimento della bontà di Dio, il quale vi conserva la volontà. E a questo modo sarà pena ingrassativa, che ingrasserà l'anima nella virtù; e non consumativa per disperazione.