Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 927 msec - Sono state trovate 26626 voci

La ricerca è stata rilevata in 210124 forme, per un totale di 183497 occorrenze

5° Edizione
Diz Giu. totali
210124 0 210124 forme
183497 0 183497 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 5° Ed. .
COLONIA.
Apri Voce completa

pag.159



1) id: 3c1de1de232347aab1affa7decf913b7)
Esempio: Nard. Liv. Dec. 27 t.: A Velletri furon mandati da Roma abitatori, e fatta una colonia.


2) id: 606199c7528e4283b10aed69acbb0d6e)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 55: Avanti la guerra punica furono da' Romani condotte le colonie di Piacenza e di Cremona, e queste nel terreno preso a' Galli.


3) id: c8c0fb0e23764a4ebe7c6f1016c2c6ab)
Definiz: § II. Colonia dicesi oggi a Ciascuno di quei paesi di là dai mari d'Europa, posseduti da qualche Stato europeo. Ed altresì dicesi a Ciascuna di quelle aggregazioni di cittadini di una stessa nazione, i quali essendo andati ad abitare per ragioni specialmente di commerci in luoghi di là dai mari, lontano dalla patria loro, formano tra di sè come una nuova associazione civile. –


4) id: 9bd6f037091d4758a15f422c6e7666e7)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 494: Tutte [le pecchie] sì come in esercito vivono, e così in diverse ore dormono, e l'opera fanno parimente, e sì come in colonie son mandate, e di queste duchi fanno alcuni a voce, com'un seguito di trombe.


5) id: c4d7ead7e166475ab2e9b1d42eb05ac3)
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 13: Da' municipj furono molto differenti le colonie, perciocchè queste nacquero primieramente dall'avanzare i terreni nel contado, e 'l popolo nella città; onde quella Republica, volendosi sgravare delle persone soverchie, le mandava fuori a lavorare que' terreni, i quali con certe cerimonie e con molto ordine erano loro assegnati; e da questo furono detti coloni, e le città colonie.
141) Dizion. 5° Ed. .
CURIATO.
Apri Voce completa

pag.1098



1) id: 16b43e755ce64414acbd383c5724d227)
Esempio: Nard. Liv. Dec. 101 t.: Non sieno i Padri preposti a comizj nè centuriati, nè curiati.


2) id: 6b2d4bf752394bdba5c9f75e73903673)
Esempio: Dav. Tac. 2, 10: Se io privato ti adottassi per la legge curiata dinanzi a' pontefici, come s'usa, sarebbe ec.


3) id: 7b254a4ee6b84f0487a518ef51071c33)
Esempio: Liv. Dec. 2, 348: Papirio fece maestro de' cavalieri C. Giunio Bubulco: e proponendo egli la legge curiata a conferma del suo imperio, un sinistro augurio frastornò e sciolse per quel giorno i Comizj.


4) id: f4ad7bca34a740f4ac4514fa9fa128d7)
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 196: Gaio e Lucio morirono amendui in ispazio di diciotto mesi, Gaio in Licia, Lucio a Marsilia; onde per questo adottò Marco Agrippa il terzo de' suoi nipoti, ed insieme Tiberio suo figliastro, in piazza, secondo la legge curiata.
142) Dizion. 5° Ed. .
BACCO.
Apri Voce completa

pag.8



1) id: 258c5cc092eb4fa3a7836f89a03446f4)
Esempio: Bellinc. Rim. 14 t.: Con Bacco a' freschi troppo si disdice Mangiarsi i paladin con maccheroni.
143) Dizion. 5° Ed. .
BITONTONE
Apri Voce completa

pag.201



1) id: 66df348984a44e97b044c98b6b022f3f)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 5 t.: Parve a lui d'andare in cielo Per que' fichi bitontoni.


2) id: 0f8a6cef51a142a69344d13d1bf7b391)
Esempio: E Med. L. Canz. ball. 9 t.: Questi fichi bitontoni, Ch'io ne son gran mangiatore.
144) Dizion. 5° Ed. .
MANUFATTO, e men comunemente MANOFATTO
Apri Voce completa

pag.910



1) id: b1c34acc6d67414394680ecca6742ff4)
Esempio: Martin. T. V. 15, 524: Io non rendo onore agli idoli manofatti, ma a Dio vivo.


2) id: ce57d6957ee546e995ee98d9fbfe246b)
Esempio: Martin. T. V. Not. 15, 426: Nel cielo, tempio tuo non manofatto, tempio glorioso, trono del tuo regno.


3) id: 32ba97f9a18f492d853abab56017dbe4)
Esempio: E Martin. T. N. 1, 376: Io distruggerò questo tempio manofatto, e in tre giorni fabbricheronne un altro non manofatto.


4) id: 53d53915227a473e826e0324a403b6b2)
Esempio: E Perell. Relaz. Idr. 112: Servendosi a questo effetto del benefizio delle colmate, con introdurre per mezzo di un canale manufatto le torbe d'Arno in tempo di piene.
145) Dizion. 5° Ed. .
INVASATO
Apri Voce completa

pag.1157



1) id: 812369ba1d9444d6af64eb9724759a7a)
Esempio: Nard. Liv. Dec. 85 t.: I corpi ignudi ed invasati dal sonno erano tagliati a pezzi.


2) id: edc2771dc64e48a0815da7eb0cd6b66c)
Esempio: Manett. A. Op. stor. 13: Udendosi e vedendo chiamare Matteo da tutti coloro a quello che occorreva, tutto invasato quasi per certo gli parve essere un altro.


3) id: 0d44a1f4c0e6438bae12f2270b96b56a)
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 133: Quel giovane re, a guisa d'invasato dal furor marziale, fremeva, dibattevasi, ec.


4) id: 9bf1ad47bbd14af7976cdbc92a349c3c)
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 319: Fatevi meco a giudicare se un invasato dall'ira e uno dalla pazzia sono in nulla dissomiglianti.


5) id: 374b08932a8b448c91225812a4b54c14)
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 81: Ed incominciando quelli malefici a fare certe incantagioni sopra quella invasata, quel diavolo che v'era ne uscì, ed entrovvene una legione.


6) id: 2b34525f6076437d93fafb81b5e3a838)
Esempio: Red. Lett. 2, 119: Un acido velenoso, stagnante nell'utero, tormentando le parti nervose, cagiona.... varie sorti di convulsioni sì stravaganti, che fanno pensare a' più creduli che le pazienti sieno invasate.
146) Dizion. 5° Ed. .
LETTERATURA.
Apri Voce completa

pag.261



1) id: bc1fe85f8d9841f5afa74f1cdabb4352)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 92: Da pazzo è, e non convenevole a letterato uomo, provarsi a braccia, od a gettar pietre; che la letteratura dee migliorare ogni uomo.


2) id: 5cefec0bb5dc4252b4d3c9cd6b31c4e1)
Esempio: Tass. Lett. 1, 250: Ardite voi, a cui si conviene; e lasciate temere a noi nitri (porrò me in questo numero) di poca letteratura, di poco ingegno e di poca esercitazione.


3) id: 65b284cd12ab448bad2fb567a96d9dff)
Esempio: Tocc. Lett. 14: Domili ch'ella creda Vostra Paternità che io mi metta a discorrer di letteratura col popolaccio!


4) id: c02d658d29344550a2934b9c07b1dbff)
Esempio: Giobert. Introd. 1, 47: Levano a cielo tutte le inezie, che ivi si spacciano in letteratura, in filosofia, in politica ec.


5) id: 88ccfb9d18774abb8b45365621be2191)
Definiz: § I. Prende diversi aggiunti secondo le diverse lingue o materie a cui si riferisce; onde si dice Letteratura latina, greca, sacra, profana, drammatica, e simili. –


6) id: cc06a171656b483aad957d8d51b9ce71)
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 466: Altri dieder ripudio a tutti i diletti del senso in cui per addietro stavano profondamente sommersi, e ad ogni letteratura profana in cui trionfavano, come sant'Agostino.


7) id: f3699cfe67f8428f85ed72a7cea79620)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 384: Io noto che la letteratura greca, oltre che nella eccellenza degli originali non fu inferiore ad alcun'altra, nella felicità delle imitazioni fu di lunghissimo intervallo superiore a tutte.
147) Dizion. 5° Ed. .
DISPICCATO.
Apri Voce completa

pag.628



1) id: 2c4c2cf25bd94366aa8761b81dda45eb)
Esempio: Domin. Tratt. Car. 10: Ponendo l'amore a una cella o un libro, e simile altre cose, a poco a poco si truovano dispiccati dallo amor di Dio.
148) Dizion. 5° Ed. .
A VANVERA, ed anche A FANFERA.
Apri Voce completa

pag.860



2) id: 0360d780a1a1484f802c7b36a377ce7d)
Definiz: Modo avverbiale. Alla peggio, A casaccio. –


3) id: 0fb257a9cd2c46bcb43481baa8e6b727)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 195: Sono un uomo tanto stimatore della parola, che anche quello che avessi promesso a sproposito e a fanfera,.... sono pronto a eseguirlo.


4) id: 1f569f90236c4c1b8f7d7f006268811d)
Esempio: Dav. Tac. 2, 166: E secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio.


5) id: 15365fc56ea440e7904b70fb3d472b4f)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 34: Non usavan i vecchi nostri far le cose a vanvera.


6) id: 9918c8b2b21346739097732c95c8a05a)
Esempio: Varch. Lez. accad. 108: Un saettatore, che non s'avesse proposto berzaglio nessuno, ma traesse a vanvera.


7) id: 851a85e611c143049db27e0ee6281010)
Esempio: Fag. Comm. 5, 330: So bene dove io vo' riuscire, e i' non parlo a fanfera, nè come i pazzi.
149) Dizion. 5° Ed. .
A, B, C, A, BI, CI. −
Apri Voce completa

pag.54

150) Dizion. 5° Ed. .
COMPRENSIVO.
Apri Voce completa

pag.285



1) id: 92f7997761c247af8e6f1737bccb3f84)
Definiz: Add. Atto a comprendere, a intendere. –


2) id: 9619b4378e82461282df208bb7d086fd)
Definiz: § Detto di nome comprensivo, vale Che designa col suo significato ciascuno degl'individui i quali appartengono a uno stesso genere. –
151) Dizion. 5° Ed. .
FRUITIVO.
Apri Voce completa

pag.555



1) id: 4e832568756c440da3abe24ef29720de)
Definiz: Add. Atto a fruire, a godere. –
152) Dizion. 5° Ed. .
AGUCCHIA.
Apri Voce completa

pag.326



1) id: 14d82f14a1f44cf0ab9e1c6b7ef3105a)
Esempio: Bellinc. Rim. 18 t.: Meglio l'agucchia infila ch'e' sartori.


2) id: 23d5bb16091e4fcb9a08347585ef773a)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 230: Se l'uomo, lontano una balestrata, manda la sua similitudine all'occhio che occupa una piccola parte di una finestra di agucchia, come potrai tu in sì piccola figura scorgere o vedere il naso, o la bocca, o alcuna particula di esso corpo?
153) Dizion. 5° Ed. .
GRAVOSISSIMO.
Apri Voce completa

pag.558



1) id: ee8b83f7be0d490a907d0f86c4416d8a)
Esempio: Bocc. Fiamm. 40 t.: Del petto m'uscivano gravosissimi sospiri.


2) id: 611e13b98f5e42049223ed3f0bc686d7)
Esempio: Alfier. Sallust. 55: L'incendio di Roma riputavano cosa crudele sfrenata e gravosissima a loro stessi.
154) Dizion. 5° Ed. .
CRISTIANISSIMAMENTE.
Apri Voce completa

pag.999



1) id: b554b586ba9d4a10b5512d6ad65efdc3)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 74 t.: Cristianissimamente morendo.
155) Dizion. 5° Ed. .
LEZZO
Apri Voce completa

pag.305



1) id: 3d5e8b1289c5496689e243e433b6f5b6)
Esempio: Sacch. Rim. G. 2 t.: Gittar lezzo di becco.


2) id: e3968919217b42c6af7cf82b39262d42)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 66 t.: Le chiocciole di mare son buone allo stomaco e smaltisconsi agevolmente, e quelle de i fiumi sanno di lezzo.


3) id: 660925b752c948e29a06f949c88f7c5e)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 25: So a mente di rettorica un buon pezzo, E la filosofia non mi sgomenta, Nè manco fra' poeti so eli lezzo.


4) id: 154dc12670c04a169fd6c0ac1a882b04)
Esempio: Magal. Lett. scient. 79: Averle (le starne), dopo avviate a cuocere, levate da fuoco per trattenerle, quando il sugo era già cominciato a venire alla pelle, e quivi raffreddatosi, preso un non so che di lezzo, che col rifritto del nuovo tornasi a struggere, le aveva.... rendute detestables ec.


5) id: 5fd32bd6e53d46fcab24ede025d9801c)
Esempio: Chiabr. Firenz. 1, 22: Ben tal or sorge, e per le nebbie orrende Vola con alto suon, vampa focosa, Ma vampa che tra i lezzi egra risplende, Grave a sentirsi, a rimirarsi odiosa.


6) id: 8b44dfcbea3d4d5391d68cc0652e1798)
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 444: Costretta.... a menare i suoi dì nel lezzo di un lupanare.


7) id: 7cd69428024c4ae886a3e342968ceb99)
Esempio: Sacch. Rim. G. 36: Faenza, quale ài fatta sì tapina, A barberi impegnasti; ed in quel prezzo S'inchiuson gli adulterj e la rapina. E tu, che se' pel ciel vicario in terra, Non pensi che a Lui ne vegna lezzo; Chè per lo tuo difetto, sente e vede Il popol suo cercar l'altrui merzede?


8) id: e60e97e3bf704016b9726486280b5d0d)
Esempio: Dav. Lett. 546: Poichè la volgar lingua, che nacque di corrozione, tutta soza, plebea, gualma, lezzo, posatura, fondaccio, et quid non? si vede oggi alzata a tanto splendore.


9) id: 74ca4c31c38548268a5747c019329c15)
Esempio: Pulc. L. Morg. 7, 52: Fece (Rinaldo) un salto pigliare a Baiardo.... Sopra gli uomin saltò sanza riguardo, E ritrovossi al rigoletto in mezzo De' Saracin, ch'omai faranno lezzo.


10) id: 6f3f26ab61eb4ff5891f1fc44af90952)
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 182: Silla, delli cui costumi, vita e fatti, scritti da Sallustio e dalli altri scrittori, a cui non venga lezzo? (il lat. ha: quis non exhorreat?).


11) id: 82c29c291bc04cc3811d99f49c8acd4a)
Esempio: E Segner. Mann. nov. 12, 3: E però se tu, per disgrazia, ti trovi immerso ne' peccati di senso fino alla gola, falla pure (la limosina), chè molto ti gioverà ad ottener da Dio grazia di uscir dal lezzo in cui giaci. Ma altro è far la limosina, a fine di ottener da Dio grazia d'uscir dal lezzo: altro è farla, a fine di ottener grazia di giacere in tal lezzo fino alla fine, e dipoi salvarsi.


12) id: d5f48efe7acd453fb4534a01e2967d81)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 2: Non vo' io ch'e' (il medico) mi fonda Più negli orecchi di cotanti mali Le fetide materie. E se pel dosso Penetrato n'è 'l lezzo, e ci ha appestati, Andiam di grazia a svaporarlo al fiume (qui in locuz. figur.).


13) id: eb692e32b9c24232a77699f31bf7cffc)
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 97: L'ardita Bradamante.... Giunto avea Pinabello...; E cento volte gli avea fin a mezzo Messo il brando pei fianchi e per lo petto. Tolto ch'ebbe dal mondo il puzzo e 'l lezzo Che tutto intorno avea il paese infetto, ec.


14) id: 6302046ef82f4445999355415c6e822a)
Esempio: Cap. L. Mofet. 171: I ladri in contado volendo senza romore imbolare i polli, van di notte tempo sotto gli alberi ove quelli ricoverano, e quivi bruciando della polvere del solfo, col fummo di quello fannogli a terra stramazzare; ma di vero, se ciò fa cadere i polli, egli avviene, perocchè ritrovandosi quelli nel sonno involti, colti improvviso dal lezzo e dalla vampa del solfo, svegliandosi spaventati, ec.
156) Dizion. 5° Ed. .
DIMAGRATO.
Apri Voce completa

pag.348



1) id: f41d837b228b4678bec0cc097bf4ca38)
Esempio: Tolom. Lett. 16 t.: Quasi caval dimagrato diverrebbe debile.
157) Dizion. 5° Ed. .
INDISIARE.
Apri Voce completa

pag.583



1) id: c91581bb929046babe6aec5a5c10c536)
Esempio: Bemb. Asol. 35 t.: Tu de' nostri mali c'indisii.
158) Dizion. 5° Ed. .
FUNEREO.
Apri Voce completa

pag.608



1) id: 98c08ba0b8144295ac774ad30ace19f1)
Definiz: Add. Attenente a funere, a funerale; o con più largo senso, a tomba, a sepoltura, a morte.


2) id: e93939b812f746778969cdbace5aa673)
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 81: Come chi torna dal funereo lutto, Alla sua famigliuola a dar conforto.


3) id: bbd80d3de53d4c4f99fddee276a5ee12)
Esempio: Leopard. Poes. 115: Lamentai co' silenzj e con la notte Il fuggitivo spirto, ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto.


4) id: 1afbae265ee84120a20989485e9071d4)
Esempio: Cocch. Disc. 2, 245: Nè altramente che Henricus de Mundavilla viene egli chiamato nel diligentissimo Indice funereo dei cerusici parigini aggiunto alle Ricerche sopra l'origine della chirurgia in Francia, libro.... stampato a Parigi nel 1744.
159) Dizion. 5° Ed. .
IRRISIONE, ed anche INRISIONE.
Apri Voce completa

pag.1255



1) id: 01f2f6dba668407fbbd34750032b0a36)
Esempio: Cavalc. Tratt. Stolt. 254: Oh cagione degna d'ogni irrisione! lassare di servire a Dio per l'umane irrisioni!


2) id: 9c700a7f1ddd49489828e26377274905)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 30: E non dobbiamo volere piacere a' rei uomeni, nè da loro essere lodati, nè curarci delle irrisioni o delle beffe che facciano di noi.