Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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825 0 825 occorrenze
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220) Dizion. 5° Ed. .
ALLISTARE.
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pag.378



1) id: dc763f07b6b84f83a54447b5cb57c0c6)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 1, 2: Un romito trovai, che nell'aspetto Per lunga etade era pallido e lasso; La lunga barba gli allistava il petto.
221) Dizion. 5° Ed. .
AUDACE.
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pag.844



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 13: Seguita qui Latin, del qual mi piace Ragionare, però che seppe molto D'ogni scïenza, e fu grande e audace.
222) Dizion. 5° Ed. .
ABBARBICATO.
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pag.22



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 4, 22: Udii contar allora D'un'ellera che dello avello uscia,.... La quale abbarbicata se ne gìa Per la volta del coro.
223) Dizion. 5° Ed. .
DUBBIOSO.
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pag.920



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 3: Quel padre.... mi disse: Che hai, Che sì sospiri?... E rispos'io: I' ho peccati assai Dubbiosi, molti e gravi.


2) id: 3c99e88c67ca4ee1bf58e04611040c8a)
Esempio: E Ubert. Faz. Dittam. R. 7: Poi ch'io mi vidi rimaso così solo, Presi a pensar sopra i dubbiosi carmi (cioè sopra le istruzioni dategli da Tolomeo), Al gran cammin dall'uno all'altro polo. E ricordando, non sapea che farmi, Pei molti rischj e la sì lunga via, O dell'andare innanzi o ver di starmi.
224) Dizion. 5° Ed. .
CENSO.
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pag.750



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 24: Al censo, dove 'l numer fu congiunto, Dugento cinquanta milia si trovaro, O poco più, s'essi non furo appunto.


2) id: f956e90d57514d5ab403816bdf17948c)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 1, 20: Costui fu il primo che volse che il censo Si dovesse pagar nel regno mio.
225) Dizion. 5° Ed. .
CAPPELLO.
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pag.541



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam.: E come entrava dentro alla mia porta, Aquila scese, e trassegli il cappello, E cogli artigli suoi in aria il porta.
226) Dizion. 5° Ed. .
LEVATO
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pag.295



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 3: Quel padre, ch'era già levato Per dir su' ore, mi disse: Che ài, Che sì sospiri, e mostri tribolato?
227) Dizion. 5° Ed. .
INRETARE.
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pag.893



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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 5: D'alpi, di mari, di fiumi s'inreta La terra, perchè l'uomo alcuna volta Ci è preso, come vermo che s'inseta.
228) Dizion. 5° Ed. .
MERITO, e, per sincope propria della poesia, MERTO
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pag.136



1) id: cb62e86d745046fcaacf037080e3c5ae)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 21: E per l'onor che rendè al mio ospizio La vergine Cloelia in la via sacra Merito n'ebbe d'alcun benifizio.
229) Dizion. 5° Ed. .
INFORMARE.
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pag.735



1) id: aed7e5ff4f4742c3bcf05afc7f2f851f)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 66: Io vidi, presso al luogo ov'io fui, Li monti dove Trebbia e Tauro nasce, Secondo che 'nformato fu' d'altrui.
230) Dizion. 5° Ed. .
MORTALITÀ, MORTALITADE e MORTALITATE
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pag.558



1) id: 27d8e584fce14e168e222f5d0a9bf93a)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 52 t.: L'un piangeva per la misera fame; L'altro la gran mortalitade trista, Che sparta s'era per le nostre lame.
231) Dizion. 5° Ed. .
MALGRADITO, che per lo più, scrivesi disgiuntamente MAL GRADITO
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pag.722



1) id: 8312b3d21dc146009eec94ed10f248ef)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 6: E benchè l'arte mia sie malgradita Per poco studio, in ogni tuo viaggio Cerca prender buon frutto alla partita.
232) Dizion. 5° Ed. .
LAMA.
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pag.41



1) id: b1548d840f0846d195182d701ed799f6)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 52 t.: L'un piangeva per la misera fame, L'altro la gran mortalitade trista, Che sparta s'era per le nostre lame.
233) Dizion. 5° Ed. .
DISCEPOLO.
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pag.486



1) id: f1ea148338e445c0ac41211b2da2b824)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 92: E, siccome discepol che ricorre Al suo maestro, quando in dubbio vive D'alcuna cosa che voglia comporre, Dimandai, ec.
234) Dizion. 5° Ed. .
DOSSO.
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pag.874



1) id: 685d2fe8cdcb44a5adb825989bdc9579)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 3, 9: Solino prima, ed io appresso mossi, Cercando com' la gente si governa Tra quelle strette valli ed alti dossi.
235) Dizion. 5° Ed. .
DIPINGERE ed anche DIPIGNERE.
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pag.401



1) id: 8d42bc4d7b114dbebbf2692b2a1fce02)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 137: Qui vo', pintor, se avvien che pennel tingi, Per disegnar questo luogo silvano, Che sopra il Nilo un'isola dipingi.
236) Dizion. 5° Ed. .
DISPARTIRE.
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pag.603



1) id: 1675170869b346c4aad9ba5100a6f3d6)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 5, 8, 42: Lo Danubio disparte Ungari da Germani e più altre nazioni; el Reno disparte i Galli da Germani.
237) Dizion. 5° Ed. .
GENITURA.
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pag.125



1) id: 0205e5c9db8e43ad85978cf5935dc55b)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 5, 7: Parlando della genitura loro, scrive che li orsi non si coniongono insieme al coito come li altri animali.
238) Dizion. 5° Ed. .
DIPINTORE e talora anche DIPIGNITORE.
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pag.404



1) id: bed9010fc3e44fd5ae28732f623cf464)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 37: Siccome sai, che fanno i dipintori, Che, secondo ch'è degna la figura, E più e men l'adornan di colori.
239) Dizion. 5° Ed. .
ARDIGLIONE.
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pag.666



1) id: 74b0a19bc2c74e57b8adadc3ed2b486f)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 60: Ecco la fibbia ch'è sanz'ardiglione, Ecco la ricca e bella mia cintura, Che per li antichi sì cara si pone.