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5° Edizione
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300) Dizion. 5° Ed. .
CHIAPPA.
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pag.831



1) id: 3e32803db32447a49e2d960c0059556a)
Esempio: Uzzan. Prat. Merc. 250: Lo detto porto di Maon ha intrata per tramontana, e lo capo del porto di verso greco è lungi dal porto due miglia, ed è capo mosso (mozzo) e agorato, e l'entrata del porto non è più d'una acumina, e dalla punta di verso greco ha una chiappa, e per la stanca del porto verso libeccio ne ha un'altra, dentro la punta due agumine.
301) Dizion. 5° Ed. .
FURIA.
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pag.646



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Esempio: Uzzan. Prat. Merc. 157: Dove il Papa va, sempre è caro di danari, per la gran quantità vi s'ha a pagare d'ogni parte; e d'onde parte, sempre lascia sulla partita carestia; imperocchè il forte de' cherici ch'hanno i danari in sui banchi, gli vogliono contanti per portargli con loro; e i banchi gli fanno cambiare, e conviengli per forza loro pigliare a cambio; ma passato quella furia, usa larghezza.
302) Dizion. 5° Ed. .
DIREMO, con l'accento sulla prima sillaba.
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pag.423



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Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 58: Diremi d'argento, che sono di lega d'once 8 d'argento fine per libbra, perchè non sono eguali di peso l'uno all'altro, siccome dice di sopra della moneta dell'oro, sì si danno a peso di diremi per bilancia, come la moneta dell'oro si dà per bilancia a peso di bisanti, e ragionasi che comunalmente li 23 in 25 diremi d'argento a peso vagliono uno bisante d'oro.
303) Dizion. 5° Ed. .
NUMERATORE.
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pag.284



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Esempio: E Cavalier. Prat. Astr. Append. 153: Ogni rotto si convertirà in rotti decimi moltiplicando il numeratore per 10, o per 100, o per 1000, ec. e partendo il prodotto per il denominatore.
304) Dizion. 5° Ed. .
CONSOLARE
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pag.535



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Esempio: Galig. Prat. Aritm. 38 t.: Uno ha libbre 16 d'ariento fine, e vuole fare moneta o lega di 2 oncie e mezzo per libbra, domando quante libbre consolerà e quanto rame arogerà.
305) Dizion. 5° Ed. .
DECIMO.
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pag.79



1) id: 95a7cf50eb254b54858a5fbe0982c63a)
Esempio: E Cavalier. Prat. Astr. Append. 153: Ogni rotto si convertirà in rotti decimi, moltiplicando il numeratore per 10 o per 100, o per 1000 ec., e partendo il prodotto per il denominatore.
306) Dizion. 5° Ed. .
OPERANTE e OPRANTE.
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pag.547



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Esempio: Sirigatt. L. Prat. Prosp. 1, 5: Ma per ridurre ancora questa nostra operazione ad una pratica più espedita, e per levare all'operante la confusione di molte linee, che arebbe da tirare, siano ec.
307) Dizion. 5° Ed. .
INTERSECAZIONE, e anche INTERSEGAZIONE.
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pag.1070



1) id: 6ab6c2929d704d30aa5cc23a2525026f)
Esempio: Cav. Prat. Astr. 25: Il tempo dell'arrivo viene misurato nell'arco dell'equinoziale, che ascende fra tanto sopra il cerchio massimo, che passa per il detto significatore e per le intersegazioni del meridiano e dell'orizonte.
308) Dizion. 5° Ed. .
MISURA
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pag.367



1) id: 0c601b7b925b4d189b83d4dd8826aaf6)
Esempio: Strigatt. L. Prat. Prosp. 1, 34: Le misure poi, cioè l'altezze prese da i punti sinistri del profilo, e intersecate con le larghezze tolte pure da' punti della parte sinistra della pianta, daranno ec.


2) id: 423c4905dd2646fc9ac873250d778059)
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 14: Questo schisare interviene quando e' numeri che rapresentono el rotto, hanno infra loro una comune misura.
309) Dizion. 5° Ed. .
CONSERVARE.
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pag.510



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Esempio: Brev. Calz. Prat. 11: Sieno tenuti [li uomini dell'Arte] e debbiano a quello cotale, o vero a quelli cotali che avessono sostenuto lo predetto danno, o vero spesa,... sanza danno ne li debbino conservare.
310) Dizion. 5° Ed. .
CAMBIO.
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pag.418



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Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 198: Primieramente d'ogni cambio, che si facesse in Firenze per Pisa, cioè di mandare a pagare, o a ricevere, sì s'intenda, che dal giorno che la moneta è pagata e ricevuta in Firenze, cioè, colà si fa il cambio, dal detto dì a 5 dì si debbiano pagare e ricevere in Pisa; e altrettanto ha di termine, se il cambio fusse fatto in Pisa, e di Pisa in Firenze.
311) Dizion. 5° Ed. .
CRESCENTE.
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pag.979



1) id: 71b3f998b42a413aa86a1f9de485dca3)
Esempio: Cavalier. Prat. Astrol. 74: Le grandezze, le declinazioni e ascensioni rette (di cento delle più insigni stelle), già da esso calcolate pure al detto anno, con la differenza crescente o decrescente in anni 100 dopo il 1600.
312) Dizion. 5° Ed. .
MERITO, e, per sincope propria della poesia, MERTO
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pag.136



1) id: 7961fbaf48534b5d8734d5d49095f6d3)
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 42: Merito è quello che d'una quantità di denari in un certo tempo, a un tanto per lira el mese, o vero a un tanto per cento l'anno, si guadagna un'altra quantità di denari.


2) id: feac7f3c595a4203975eafc25bc8913e)
Esempio: E Galig. Prat. Aritm. 43 t.: Uno presta a un altro una quantità di fiorini a 18 per cento l'anno semplicemente, e in capo di 8 mesi e mezzo ebbe di guadagno fiorini 25; domando quanti denari fumo quegli che fumo prestati, e il merito semplice.
313) Dizion. 5° Ed. .
MESSO
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pag.163



1) id: cfbd0f070c234bc097f47f802c4474cf)
Esempio: Brev. Calz. Prat. 16: Che ciascuno filliuolo di veruno de' compagni della detta Arte, facesse, overo farà, la detta arte della calzolaria, sarà richiesto da' rettori della detta Arte, overo dal loro messo, che debbia iurare ec.
314) Dizion. 5° Ed. .
MELARANCIA
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pag.42



1) id: d51d15d0e36c49c49b41a5bd9d100bd4)
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 65: Uno signore ha tre servi, ed a tutti dette questa commissione; cioè al primo dette 10 melarancie, e al secondo 30, e al terzo 50, e disse che andassino al mercato a venderle, ec.
315) Dizion. 5° Ed. .
ECLISSARE ed ECCLISSARE.
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pag.26



1) id: 23abaa0829fc4e49b550d30a4aec0f04)
Esempio: Cavalier. Prat. Astr. Ded. 5: Le glorie dell'eccellentissima casa di V. E. sempre continuate, e più che mai fiammeggianti, hanno generato questo istinto alle mie stelle di desiderarsi in quella casa, dove gli splendori non s'eclissano o tramontano mai.
316) Dizion. 5° Ed. .
CONFESSARE.
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pag.411



1) id: 09bb42b4f3e440218b21e06bebb69321)
Esempio: Brev. Calz. Prat. 12: Se quello cotale richiesto comparirà, e confesserà la domanda, li rectori o vero alcuno di loro li faciano comandamento che paghi quella quantità confessata da ivi a otto dì, a quello cotale che li li adimanda.


2) id: 2337ad5c8d9f452f977787b1c589a5a5)
Esempio: E Brev. Calz. Prat. 18: Quello cotale che sarà confesso.... debbia pagare quello cotale forestieri.... ciò ch'elli ha confessato.
317) Dizion. 5° Ed. .
CREDENZA.
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pag.961



1) id: cfd41e912a4a45b18d9a9488e5576af0)
Esempio: Brev. Calz. Prat. 15: E queste livere quattro sia tenuto e debbia pagare interamente quando giura all'arte predetta, e non si possa nè debbia per li rettori dare alcuno termine, o vero fare credenza in veruno modo delle dette livere quattro.
318) Dizion. 5° Ed. .
FIAMMEGGIANTE.
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pag.10



1) id: 1e7355be677d47fe83a15064082bae21)
Esempio: Cavalier. Prat. Astr. Ded. 5: Le glorie dell'Eccellentissima Casa di V. E. sempre continuate e più che mai fiammeggianti, hanno generato questo istinto alle mie stelle di desiderarsi in quella casa dove gli splendori non si eclissano o tramontano mai.
319) Dizion. 5° Ed. .
DENUNZIA.
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pag.146



1) id: 701ee8b9a2d94b3ba04681ead5bfd621)
Esempio: Brev. Calz. Prat. 24: Se alcuno de' compagni dell'arte predetta accuserà o vero dinunzierà veruno di questa arte...; e quella accusa o vero denunzia non proverà secondo la forma...; sia tenuto quello cotale accusatore o dinunziatore di pagare.... soldi diece.