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80) Dizion. 5° Ed. .
ADDOME e ADDOMINE, ABDOME e ABDOMINE
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pag.202



2) id: ef5a515bc1674c9895de3252ba24af1e)
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 24: Sull'orlo di quest'osseo catino, che fa il fondo del ventre, sono attaccati quei suoli di larghi muscoli e sottili, che rinchiudono per davanti e dai lati.... tutto il vuoto dell'addome.


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Esempio: Red. Cons. 1, 56: Non è maraviglia, se convulse le glandule e le viscere dell'abdomine, si sconcerti la cribrazione de' fermenti.


4) id: 44a426a4e73c4cf4bea2fed20d0052f1)
Esempio: Dant. V. Proporz. 61: Nel terzo [libro] si tratterà brevemente della notomia dell'interiore;.... nel sesto de' muscoli, che muovono il dorso, il torace e l'abdomine.


5) id: a8248636e98e47f6b83b2bb31319362b)
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 331: Il cavalcare è il migliore degli esercizj,.... singolarmente nelle malattie nervine, ove l'addome e le glandule mesenteriche trovansi principalmente intaccate.
81) Dizion. 5° Ed. .
AFACA, e anche AFAGA e AFACE.
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pag.239



2) id: 87648eab84f045beb0740bb56e44ba49)
Esempio: Manett. Mem. Frum. 48: Tali sono fra gli altri i semi del loglio, quelli della veccia salvatica e nera, dell'ervo, dell'orobo, della cracca, dell'afaca, ec.


3) id: c0b1e8ecc2c8445db72250d7e4616a48)
Esempio: Targ. Viagg. 1, 279: Quasi ogni filone varia nella durezza, nel colore e nella grossezza delle lenticchie, ma non ve ne sono delle maggiori d'un seme di afaca.
82) Dizion. 5° Ed. .
APERITIVO, e talvolta APERTIVO e APRITIVO,
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pag.561



2) id: 56ee3cc666344191bdfdb490693cd59f)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 314: La camomilla è calda e secca,.... ed è apritiva.


3) id: fc5d326b7ff44bb998a74d79a04bc96b)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 115: Il cece nero è più diuretico e apertivo, e però vale più in aprire l'oppilazion della milza e del fegato.


4) id: 594271b7d52845f284bf9c6a94b59a28)
Definiz: che usasi anche sostantivam. Dicesi dei medicamenti, ed anche di cibi e bevande, che hanno virtù di aprire gli emuntorj del corpo, e così di promuovere le secrezioni e le escrezioni.


5) id: 3caf46d057f548d29d52873db50a361c)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 20: Son le pèsche apritive e cordïali.


6) id: c856a2a4def04653bb5d873488d0f590)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 521: Un decottino dolcificante e aperitivo gioverebbe molto.
83) Dizion. 5° Ed. .
AMOROSITÀ, e poeticam$. AMOROSITADE e AMOROSITATE
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pag.469



2) id: aec352788081478ea1902227609fbc39)
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 66: Partendosi dall'orazione, con vivacità ed amorosità solamente le cose divine abbraccerebbe, sguardando questo mondo con una certa ansietà e stupore, siccome spaventato ed alienato.
84) Dizion. 5° Ed. .
ACAGIÙ, e anche ACAJÙ e CAGIÙ.
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pag.73



2) id: bd8ab603c9b042bb9f9bf4f61d5b364c)
Esempio: Sassett. Lett. 397: Di molte [piante] i fiori sono odoriferissimi, come della manga salvatica e dei cagiù.


3) id: 65513aa6e7a1449e88584ff91883246b)
Definiz: Sost. masc. Albero dell'America, che produce un frutto sugoso e buono a mangiare; ed è l'Anacardium occidentale dei Botanici. −
85) Dizion. 5° Ed. .
AVIDITÀ, e anche AVIDITADE e AVIDITATE
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pag.876



2) id: 7e2916cd7af04dac8b5daa0d05565529)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 352: Il grande ventre e l'ale late significano l'avidità.
86) Dizion. 5° Ed. .
ANIMOSITÀ, e anche ANIMOSITADE e ANIMOSITATE
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pag.522



2) id: 97378285994640dea6c965685e0fd62b)
Esempio: Varch. Ercol. 11: Io vorrei che cotali censori fossero uomini non men buoni e modesti, che dotti e scienziati; e che giudicando senza animosità, non andassero cercando, come è nel nostro proverbio, cinque piè al montone.


3) id: 0093a59bc65340248f05ff59eb708423)
Esempio: Vill. G. 152: Anzi la contradiarono in fatto e in detto per animosità di parte.


4) id: da170632e007470582b326c0c4db699d)
Esempio: Giannott. Op. 1, 44: Insomma, il Ferruccio si dilettò dell'armi assai, e fu tenuto uomo che avesse animosità; ma non fu di quella sorte animosi che bravano gli osti e squartano i santi.


5) id: dfd3d23e81054038bdb19a22b15b177a)
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 35 t.: Con grande animosità corse l'una parte e l'altra, ma con dispari vigore del corpo.


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Esempio: Passav. Specch. Penit. 224: Dalla superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni,.... l'animositadi, l'ambizioni, le presunzioni, le brighe, gli spergiuri, e molti altri vizj.


7) id: bf8cc3fb772648e2b5c998c688074ff7)
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 13: Essendo sempre più li cattivi che li buoni, per la sagacità ed animosità de' cittadini cattivi, o che saria tradito e morto [il principe],.... o che bisogneria che diventasse tiranno.
87) Dizion. 5° Ed. .
FEMMINUCCIA e FEMINUCCIA, FEMMINUZZA e FEMINUZZA.
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pag.751



2) id: c1a8c3bd6e6840c3a9452e464b68363d)
Definiz: Dispregiat. di Femmina. Femmina da poco, di bassa condizione, ed altresì di semplice e rimesso animo, debole, e simili. –


3) id: f036b8eb8ecc4f81b8009e69e4f693e0)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 162: Raccordavi della vigliacca morte che fece l'Imperador Nerone, piangendo come una vil feminuzza e invitando a piangere e strillar seco.


4) id: d35d0697ca5d49dc9e5df5609fb793bf)
Esempio: Sacch. Nov. 2, 247: Per denari, disse la femminuccia, non mancherà; e fornata alla giovane gli parve mill'anni, che subito le diè fiorini cinque, ec.


5) id: 3284fb0f72c843d8b855ed999c7908d9)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 149: Sarebbe un concetto trivialissimo, e che si sente dire a ogni torzoncello, che metta insieme quattro parole da predicare alle femminuccie.


6) id: f18fc9c152bc4b45a25b87cca0c3ec93)
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 2, 253: Vedi di quella santa Iudit, ch'ella ebbe speranza in Dio; vinse tutt'una oste una feminuccia; e però confidati in Dio, non temere.
88) Dizion. 5° Ed. .
AFFOSSAMENTO.
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pag.276



1) id: 6640592578374b068dd1d7e78f751009)
Definiz: § E per Fossa e Luogo affossato. −
89) Dizion. 5° Ed. .
ABILITÀ e ABILITADE, e poeticam$. ABILITATE.
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pag.55



2) id: 548de7824c9f42ae9bf35e3b8c1616d6)
Esempio: Cecch. Dot. Prol. Vuole ancora Farvi due altre abilità, la prima Che e' pagherà la gabella del suo,.... E l'altra, che e' non vuol che la sodiate, Perchè e' ve la fida a vostro sodo.


3) id: 9c824a4187444fa395141dcefe8c4b2b)
Definiz: § II. E per Comodo, Vantaggio qualunque, Privilegio, Esenzione. −


4) id: 2582a2fe396f46d5bfda701322e3a0a2)
Definiz: § I. E per Destrezza, Perizia, Capacità di ben fare. −


5) id: a8ddc5db7fbb450e99d25903e2362a06)
Definiz: § VI. Abilità nell'uso familiare serve anche ad esprimere Ardire, Franchezza; e ironicamente Temerità, Sfacciataggine e simili, parlandosi di cose riprovevoli, come sarebbe il dire:


6) id: 4cf17d74f7f24ecdb25b653db48e23ef)
Esempio: Flav. Gios. 290: Dirò che Cesare solo sia stato quello che abbi liberato due volte dal pericolo la legione, e dato abilità alli soldati suoi di affortificare e' campi.


7) id: d2a1dd50588d4d8cb71d86a08020a0a7)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 11, 114: Esposta la detta ambasciata, presa abilità di luogo e di tempo, discenderete a dimandare e supplicare alla sua Maestà reale l'altre particulari dimande.


8) id: af7cd1091d4845e6993f461fd43cb66b)
Definiz: § III. E per Facoltà, Licenza, Possibilità. Onde Avere abilità, vale Avere facoltà; Fare abilità ad alcuno di checchessia e Dare abilità ad alcuno di checchessia, vale Dargliene facoltà, licenza ec. −


9) id: a32fec603ecb492bb1ad2e1f5abada7e)
Esempio: Lanc. Riform. volg. 3: E da allora della detta cancellagione innanzi, s'intenda quello cotale così cancellato esser restituito verso le predette cose,.... e quanto all'abilitade ovvero capacitade de' detti officj.


10) id: 344ed7ac6f414674a446a5097b032e36)
Esempio: Varch. Stor. 1, 135: Vi si fece a loro contemplazione [de' Medici] aggiugnere, che potessero andare e stare, dentro e fuori della città;.... intendendosi sempre fermo il privilegio dell'abilità ad Ippolito conceduto, che non ostante l'età minore potesse tutti gli uffizj e magistrati avere ed esercitare.


11) id: 1b6fc43f5870427aad96f45bb397d1c9)
Esempio: E Car. Lett. ined. 3, 65: Fate al detto Signore tutte quelle abilità che sua Signoria desidera.


12) id: 47ec08b645fc49b7b465e1c7486d3d63)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 204: Lo Imperadore, chiamati nuovi abitanti da le vicine terre cristiane, ed assegnato loro e le case e le possessioni, con tutte quelle abilità che vi potevano tirare gli uomini, provvide ec.


13) id: f5fc425f5b244177a0be19afb0a1e5a6)
Esempio: Magal. Lett. At. 235: Il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella dissimiglianza e nella disproporzione dal mobile. Crescerà dunque il principio di questa abilità, colla proporzione che cresce tal disproporzione e dissimiglianza.


14) id: 944a3d3ab6784f1ea3fd0d655cecc117)
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 130: Ma, rotte la mezzana e la destra schiera delle tre corone, fu fatto abilità a Lichtenstein di mandar a San Lazaro parecchi reggimenti.


15) id: a84b3238be0d4fc796cc6588aac97c8a)
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 2, 83: Ebbero ad ammonirlo .... dal suo ben costumato e manieroso trattare co' grandi, la Compagnia non guadagnarne quasi altra stima, che d'avere uomini di grande abilità.


16) id: b06d67909c2149d6afa339ed95e1eeb4)
Esempio: Varch. Stor. 2, 51: La maggior parte de' Fiesolani, tutto che avessero abilità d'andarsene ad abitare dove più aggradiva loro, discesero nondimeno colle robe e famiglie loro a stanziare in Firenze.


17) id: fc4c87755711442e8159776f7816c40c)
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 381: Non mancate di riceverli tutti come vostri fratelli, e come cari sudditi che ci sono, con partecipazione di tutte quelle abilità ed esenzioni, che godete voi medesimi.


18) id: b04fd4d8c86a4a00803cdc6b1a0fc9db)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 163: Predizioni tanto al riuscimento fedeli, e non in questo sol genere, ma altresì nelle abilità a diverse professioni, hanno in gran parte origine dalla opinione ec.
90) Dizion. 5° Ed. .
DICIFRARE e DICIFERARE, e suoi derivati. –
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pag.272



2) id: ff7cc8be09f84b619c22fe442880af69)
V. Decifrare, e suoi derivati.
91) Dizion. 5° Ed. .
OFFICIO e OFFIZIO, e loro derivati. ‒
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pag.422



2) id: b8628f98ec9e4f7ca85022d75584558c)
V. Ufficio e Uffizio, e loro derivati.
92) Dizion. 5° Ed. .
COMUNITÀ e poeticam$. COMUNITADE e COMUNITATE.
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pag.300



2) id: eafd25899697426ba114c7c5c7a6fcc7)
Definiz: § I. E per Gli amministratori del Comune. –


3) id: abf23d8cb5cd493f80499b07b222efc6)
Definiz: § IV. Comunità dicesi anche Una società di persone che convivono insieme sotto certe leggi e statuti per un fine determinato, e nella quale tutte hanno doveri e diritti comuni; e dicesi più specialmente di congregazioni di Religiosi. –


4) id: 0dba756e4da346a9af1da0b6717af6e9)
Esempio: Vill. G. 915: A te, sì come a padre e benifattore nostro, pe' nostri e delle dette Comunità preghieri ci offeriamo.


5) id: 5691a224721740ad946fb4d93fa70429)
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 346: Si dice il Duca avere risposto, che ha e ebbe sempre quella Comunità per sua buona amica, e che mai fu sua intenzione di fare a lei guerra.


6) id: 3d84a6c9154644efaf72502023506da0)
Definiz: § II. Dicesi anche Il luogo di loro residenza, e propriamente Gli ufficj dell'amministrazione. –


7) id: 3bf89019b8274d33b63026aae67edc1c)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 107: E questo giorno s'è dato alla Comunità in nota.


8) id: 8ef2393f028a408cb3d8adc89857602e)
Esempio: Capp. G. Comment. Pis. 251: Essendo guerra in detto tempo tra la Comunità di Vinegia e messer Francesco da Carrara,... il quale messer Francesco era molto amato dalla Comunità di Genova,... e ancora dalla nostra Comunità ec.


9) id: f5fb18faa6ed4d4b978901082c2e6823)
Definiz: Sost. femm. Il corpo dei cittadini componenti un Comune; e dicesi anche Il territorio, dentro al quale sono essi compresi.


10) id: 4b11ca3f96994a7cb7f2e15450041d8a)
Esempio: Targ. Viagg. 3, 28, I ed.: Proibisce [lo Statuto] ai forestieri e non abilitati dalla Comunità l'acquistar beni stabili in quel territorio.


11) id: acfae93b1cb04355a61c54a3549d3596)
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 211: Non ho in tanto ritrovato fin qui monumento alcuno, onde si possa inferire che ne' secoli barbarici le città d'Italia godessero il privilegio, usato ne' tempi di Roma dominante, cioè di far Corpo, Comunità o Comune, e di eleggere magistrati.
93) Dizion. 5° Ed. .
BELZUAR e BEZZUAR, BEZZOAR e BEZZOARRE.
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pag.131



2) id: 945e47d3842e462ea1ea363aa53bd696)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Avvertasi Alla belzuar; le fucine De' fonditori ne producon molte Con altre pietre e preziose e vili.


3) id: 001a0543483f49569b92f6bc5306d375)
Definiz: Sost. masc. e femm. Sorta di concrezione a modo di pietra, che si forma nel ventricolo, negl'intestini e nella vescica di certi animali, e alla quale si attribuirono molte, ma imaginarie, virtù medicinali; onde si contraffaceva anche artificialmente per cavarne guadagno.


4) id: 449c60a3066642edb3928cb908385439)
Esempio: Pallav. Ben. 132: Se di questa virtù si spogliasse il più fino bezzoarre d'Oriente, e il più eccellente alicorno d'Africa, nulla più si cercherebbono.
94) Dizion. 5° Ed. .
MANUCODIATA
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pag.910



1) id: baae1b9e6d764983a0bc15703231ed63)
Manocodiata e

2) id: 7b2022ca50e54e3dae91e312ba48d764)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 440: E nel mondo nuovo tra l'altre infinite maraviglie.... s'è ritrovato.... uno uccello chiamato da quelle genti di que' paesi manucodiata, il quale, solo di tutti gli altri,... è senza piedi.
95) Dizion. 5° Ed. .
METÀ, e anche METADE e METATE
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pag.176



2) id: f0de1838d77641f88c33961b10edf83c)
Definiz: § XIV. Denari e santità, metà della metà. –


3) id: be6f2a07c3aa4358a802c84b6a712dbe)
Definiz: § VI. E in particolare, e con un certo scherzo, dicesi familiarmente di Un coniuge rispetto all'altro.


4) id: 54e7e41af92a4f23838f3e1f65b35c23)
Definiz: § I. E riferito a cose morali o intellettuali. –


5) id: 98e0343e9a684c458a63caef656eabf0)
Definiz: § III. E vale anche La parte divisa e separata che insieme con altra consimile forma il corpo intero di checchessia, come di un portone, di una persiana, e simili.


6) id: 4a98ef21c42b4319b8a064dba97f066e)
Definiz: § IX. Alla metà, pure avverbialm., e in locuzione negativa, esprime confronto fra due termini, e denota insufficienza, inferiorità, dell'uno rispetto all'altro. –


7) id: 0201c81dfda946a2864aeb35a3f76df5)
Definiz: § X. E parlandosi di prezzo, vale lo stesso che A metà. –


8) id: 967ac8da4f2242c2a6a8cd162475d42e)
Definiz: § II. E unito ad altro nome, con ellissi della particella Di; pur figuratam. –


9) id: 3ffeb53a60524d1d9f3ed7a778381426)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 379: Cavò finalmente alcuni scudi d'oro, e li mise in mano al caporalaccio, assegnandone metà a lui, e metà da dividersi tra i suoi uomini.


10) id: 2642b623518149e487fdb9fcf24a9183)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 98: Molti sono che hanno disegnato divinamente, e nel colorire hanno avuto qualche imperfezione; altri hanno colorito maravigliosamente, e non hanno disegnato alla metà.


11) id: e30d2d43795c4e57b180be6525496b87)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 85: E già Oltre la sua metà S'avanzava l'autunno: ed ecco ec.


12) id: 8d4769320c8c4d7a8485bb63f8ef4723)
Esempio: Car. Long. 71: E' mi furono già consegnate cinquanta capre, or son per la metà più.


13) id: a9999cb46b184c26bf12045dcbef82fd)
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 41: Quel Fiton che per carte e per inchiostro S'ode che fu sì orribile e stupendo, Alla metà di questo (mostro) non fu tutto, Nè tanto abominevol nè sì brutto.


14) id: 3f059595586b40a5aebf1f8fd7acb2db)
Definiz: Sost. femm. Una delle due parti di checchessia, tra loro eguali, e che unite insieme compongono il tutto.


15) id: c756ecaaa2ac4294aacf6dcfcece6424)
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 41: Uno cerchio, il quale è chiamato orizonte, lo quale ne parte il cielo per mezzo: l'una metade ne pone di sotto, e l'altra ne pone di sopra; la quale metade de' essere opposita tutta l'una all'altra. E vediamo una di queste metadi quanti segni dee essere, sapendo che l'altra metade dee essere per l'opposito e per iguaglianza altrettanti.


16) id: c380acee8eb0405b94a94489ff1c10de)
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 175: Poi della terra Che ne traesti pria confetta e trita Gli riempi (i solchi) a metà.


17) id: bcb376b736674a1f978aac41d37579be)
Esempio: Albizz. R. Commiss. 3, 307: S'io avessi la metà virtù che Dio m'ha prestato animo, e' mi parrebbe esser uno uomo da bene.


18) id: 03987f47988948d79f93f038c57808c9)
Esempio: E Giannott. Op. 1, 146: Fu deliberato per provisione, che 'l magistrato de' Dieci fusse creato per le più fave dalla metà in su.


19) id: 3794feac3b8745afa9027bee20376028)
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 88: Chi non cerca il pericolo, Ma poi fuggir nol sa Quando s'appressa, è stolido, O almen saggio a metà.


20) id: 8e56a9a53951464e94aa011f046e0a6a)
Esempio: Fag. Comm. 4, 355: Presta grano, vino ed altre grasce, e denari ancora a questi contadini: poi alle raccolte, rivuol la roba alla metà meno di quel che l'ha data.


21) id: 2a2423a56fc2405598218fa9b4b80802)
Esempio: Cellin. Vit. 451: Me l'andavo finendo (il Perseo) con le difficultà già ditte, cioè senza dinari, e con tanti altri accidenti, che la metà di quelli arieno fatto sbigottire uno uomo armato di diamanti.


22) id: 0af4188068ae4746ae1fa97d4842d233)
Esempio: Salvin. Plat. Dial. 184: Ciascuno è come la metà d'un uomo segato pe 'l mezzo a modo di quei pesciuoli chiamati psette che divisi d'uno se ne fan due, e ognun di noi cerca sempre la sua metà.


23) id: 2cd9ae4f7791422dab3ffbcdda514e8a)
Definiz: § XI. La metà, usato avverbialmente, e in costrutto con un adiettivo o un avverbio o una locuzione avverbiale, sta a denotare aumento o diminuzione corrispondente alla metà, o a parte molto considerevole, di ciò che dall'adiettivo, avverbio ec., vien denotato. –


24) id: a19ab10f122f4fa184255c7cfcb76235)
Esempio: Cellin. Vit. 453: E' non è dubbio che da vederla a questo modo ristretta (una statua), al vederla a campo aperto, la mostrerrà un diverso modo da quello che la si mostra così ristretta. A queste parole io dissi umilmente a Sua Eccellenzia illustrissima: Sappiate, signor mio, che la mostrerrà meglio la metà.


25) id: 9be407365de644d7957520c936660bab)
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 232: Imperò che se quelle stelle le quali erano sino allora salite al cerchio meridionale (il quale, se bene egli si chiama così, non divide manco la notte che il giorno) cominciavano a scendere, ei conveniva ch'elle lo avessero, passato, e conseguentemente ch'ei fusse ancor passata la metà della notte.
96) Dizion. 5° Ed. .
MUSCO, e anche MUSCHIO e MUSTIO
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pag.679



2) id: 78851aab35ca45359dadd9e965cb63b7)
Esempio: Bellin. Bucch. 196: Immensa quantità (di nicchj) Sempre nel fondo vivesi e verdeggia Di mille muschi e mille coralline, E mill'alghe e mill'altre erbe marine.


3) id: 797f50f4e49640b08e2260a4dc5b28d8)
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. 202 t.: Il muschio di mare nasce sulle pietre e su' nicchj de' pesci presso al mare, ed è un'erba che è come sottili e corti capegli sanza gambo.


4) id: 5ae73db0720d4cc08fe69c788c71f644)
Esempio: Baldin. B. Masch. 86: Finse un vecchio con la barba ed i capegli lunghi, molli e risplendenti; il petto pien d'aliga e muschio.


5) id: 47add915664f457181b7d5a47e867916)
Definiz: Sost. masc. Nome generico di una famiglia di piante crittogame, che vivono in tutti i climi, ma più specialmente nelle zone temperate, e così nei terreni umidi e ombrosi, o nell'acqua stessa, come sui tronchi degli alberi, sulle roccie, sui muri e sui tetti. E prende varj aggiunti, come musco Arboreo, Di mare, Di pietra, e simili, che servono a indicarne la qualità.


6) id: 8c0821ebbd4747b7a364bbc6179bc684)
Esempio: Soder. Op. 1, 480: Garofani, narcisso, musco greco, mughetti, selbastrella, e simili.


7) id: 1add89b8b4434af58d1d658893a2d7da)
Esempio: Magal. Lett. scient. 77: Oggi sentirò un polviglio di muschi greci, e lo riconoscerò subito.


8) id: 556693e7542d4886b0444d0c46ff331a)
Esempio: Pallad. Agric. 240: Se 'l prato vecchio è muschioso, radasene il muschio, e seminisi del fieno in quel luogo raso. La cenere, spesse volte gittata nel prato, riguarda dal muschio, e uccidelo.


9) id: 2f432705822c422f9d5942a247ba7834)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 24: Se sarà (l'acqua) di chiarissimo colore, e sanza muschio o altra bruttura.


10) id: 15234d4970124e25b6ea8e0ec8b0c172)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 15 t.: Il muschio si truova sul cedro, sul gattice e sulla quercia.


11) id: eefe2cdb26464a3c94f9f61183653bdd)
Definiz: § Musco greco, è nome di una Pianta piccola, che nasce da cipolla, e produce fiori odorosissimi e vaghi a vedersi. È lo Hyacinthus muscari dei Botanici antichi, distinto oggi in più specie del genere muscari. –


12) id: 52dff038c9654561860fbefa8ba33646)
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 50: Se però ad alcuno restasse qualche dubbio sulla natura solamente acquosa del nutrimento delle piante, oltre all'esempio dei sopravvivoli, dei capperi, della vetriola, della timbra, dei muschi ec., che vegetano nei fessi delle muraglie e dei massi col solo aiuto delle piogge e delle guazze..., potrà osservare che ec.


13) id: a684e1ff22664288bd4196a768fd86d6)
Esempio: E Magal. Lett. scient. 78: Se averò nel capo i muschi greci, senza finirmene di rinvenire, e uno mi suggerirà i giacinti, è più facile che io accetti i giacinti per i muschi greci, che ec.


14) id: 7e7858b0987d4e988ca9e2f34dccecd8)
Esempio: E Soder. Op. 2, 233: Il musco greco è pianta di grande odore nel suo fiore, che è vago ed artifizioso a vedere e molto gentile. Si trapianta ancor esso avanti la primavera con la sua cipolla in terren grasso o nei testi.


15) id: 7ffd493433c44aa1951a450dfe402831)
Esempio: Ricett. fior. M. 45: Il muschio degli arbori, chiamato dagli Arabi usnea, è una lanugine secca, che nasce in su le querce, abeti, larici e su molti altri arbori.


16) id: e09114c3e8014a9b82fa7e43da0ac1df)
Esempio: E Soder. Op. 3, 261: Sia (nel giardino) un raccetto di iacinti tutti non mescolati con altre erbe, ed in altri d'altre, come uno di vivuole mammole, uno di mughetti, uno di musco greco, ec.


17) id: 618def89925b4399a319d8219d8c062a)
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 22: Troviamo ingenerato una cosa, la quale pare che sia intra pietra e pianta, ed hae alcuna similitudine colla pietra ed alcuna similitudine colla pianta, la qual cosa è chiamata muschio di pietra.


18) id: 10ae53f5bd1c44c2a9e2186156daaddf)
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 402: Quella lubrica sostanza (una specie di bitume) altro non è che erba nata sulla terra e su i sassi bagnati dall'acque, del genere dei bissi o delle conferve, o d'altro simile, riducibile alla vastissima classe dei muschi.
97) Dizion. 5° Ed. .
IRRICUPERABILE e IRRECUPERABILE, e talvolta INRECUPERABILE.
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pag.1251



2) id: 7356d073f4aa47a9a49ebbc9f34153c7)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 8, 238: Noi abbiamo avuta da lui lettera, nella quale conta e descrive tanti danni e sì gravi, che ci paiano inrecuperabili, e quasi si può dire al presente, come accenna e mostra a noi, impossibili.


3) id: be47d732020a4146b9d9e883cb9893ed)
Esempio: E Bocc. Filoc. 2, 67: E pensate una cosa; che l'onore che colui donava è irrecuperabile; la qual cosa non avviene di molte altre, ec.


4) id: d5132c53d81f4b4dbd46ce1913f32241)
Esempio: Tass. Lett. 2, 531: E se la perdita è irrecuperabile, il guadagno de la libertà sarà maggiore.


5) id: d0f6710daca347c1a2616d73c75fa6c1)
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 553: Incontanente il fece chiamare a sè e, come si richiedeva, come di cosa irrecuperabile, lo represse consolandolo (il lat. ha: ut irreparabili in re).


6) id: 0642b18da387460db87d97b6e9a576ca)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 182: Sarà bene che quando tu arai a movere in qual si voglia modo qualche smisurato peso, che tu vi ti metta sensatamente, cautamente e con maturo consiglio, rispetto a' varj, incerti ed inrecuperabili accidenti e pericoli, che in così fatte faccende fuor d'ogni oppenione sogliono avvenire ancora a' più pratichi (il lat ha: varios, incertos, irrecuperabiles casus et pericula).


7) id: 0d86672bf785416b84bf625c40737b45)
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 44: Io credo che più dolor senta chi spera cosa possibile ad avere, nè a quella per avversarj impedimenti resistenti pervenire puote, che chi piange cosa perduta e inrecuperabile.


8) id: 60d0542c567f45adb04cb02c1323a399)
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. M. 338: Alla quale volesse Iddio che con buono animo guardassero quelle, le quali reputano grande cosa stare in camera, e occupare il tempo irrecuperabile in vane favole.
98) Dizion. 5° Ed. .
IMPARACCHIARE, e altresì IMPARICCHIARE e IMPARUCCHIARE.
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pag.165



2) id: 57d3db0996934e0bafac2a5833148033)
Definiz: Att. Imparare poco e male, Imparare alla meglio; riferito a scienza, arte, e simili. –


3) id: 5dad0c3410b54ec1b6a84b055e2be5e1)
Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 39: Lo mio avversario.... trovandosi fresco nelli studj della grammatica, e' quali gli ha imparacchiati da poco in qua, ha scartabellato e s'è servito per accusarmi dell'orazioni di Tullio contro Catilina, al quale ec.


4) id: 048f75cc8e2e4d19b7341c1aa022354d)
Esempio: Dav. Tac. 2, 295: Entro a pochi concetti e brevi sentenze imprigionano l'eloquenza, come scacciata del regno suo; e quella che già di tutte l'arti padrona empieva di bellissima compagnia li nostri petti, ora.... s'imparacchia quasi una delle sporchissime arti.
99) Dizion. 5° Ed. .
MITRARE e MITRIARE, e anche MITERARE.
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pag.387



2) id: a22052f6edeb441c81adcb0798f44332)
Definiz: § II. E figuratam. –


3) id: f75c905884fa4a1fbffe22efe24efa23)
Definiz: § V. E figuratam., per Infamare, Vituperare. –


4) id: 6bb6fd513c6b42c491bb9236be2bfd04)
Definiz: § III. E pur figuratam., per Esaltare, Magnificare. –


5) id: 71588edafd6c4b548078416cda25fa3c)
Esempio: Burch. Son. 2, 84: Rossel, ben m'hai schernito e vilipeso Per tutti i nostri paesi etiopi; Sì che convien ch'io ti miteri e scopi D'altre vergogne tue di maggior peso.


6) id: b8c9bd27e49d45b6958c19be15a5e2c2)
Esempio: Gell. Lettur. N. 2, 609: Per il che io corono e mitrio te sopra te, cioè do a te medesimo il governo di te stesso, così nelle cose contemplative e spirituali, come nelle attive e familiari; intendendo per la corona, la quale è uno ornamento di color che reggono gli Stati temporali, le cose attive; e per la mitria, la quale è uno ornamento dei pontefici e di coloro ai quali è commessa la cura delle cose spirituali, le cose contemplative.


7) id: 5ee72c65a7504d3f8d1acbdb0219eff6)
Esempio: Dant. Purg. 27: Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Perch'io te sopra te corono e mitrio.


8) id: 5da921a3207d42f5bf6d2fe43326dd81)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 659: Io Virgilio te; cioè Dante, sopra te; cioè a la fidanza di te medesimo, corono; di laurea, come poeta..., e mitrio; come vescovo e guidatore dell'anima tua a l'eterna salute.


9) id: 4d520b9549c04397a6d44c13dfcf7507)
Definiz: § I. E per Investire della dignità episcopale, o di altra a cui spetti il privilegio della mitra. –


10) id: 91e7114648f14a41b9bf278092aae447)
Esempio: E Giobert. Primat. 446: Giuseppe di Maistre, che combatte i gallicani in apparenza, plaude e serve loro in effetto; giacchè poco monta il mitriare la persona del pontefice romano, quando gli si recide la lingua ec.


11) id: b1ec31eb9f2245f7868b4aff9cdbf3ab)
Esempio: Dav. Lett. LXX: La quale (riprova) m'ha fatto venir voglia di farne un'altra, contro a un valentuomo che corona e mitria la sua lingua franzese sopra all'altre.


12) id: c8cd23ed8ab041d09fb02eae65bb6c2f)
Definiz: Att. Coprire di mitra, Cingere al capo la mitra, Mettere altrui la mitra, parlandosi di vescovo, o di altro prelato a cui tale ornamento competa. E in questo, come in altri sensi buoni, non si userebbe però la forma Miterare.


13) id: 7bd23226e81142b2a7d9e6399659e829)
Esempio: Giobert. Introd. 2, 141: Il troppo caso che dal Locke in poi si fa della psicologia, è una conseguenza naturale del psicologismo del Descartes; da cui la psicologia ricevette il privilegio di scienza elementare negli ordini filosofici, come da una parte dei successori di lui fu mitriata, come scienza unica e principe.