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40) Dizion. 5° Ed. .
CERAMICO
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pag.763



1) id: 93dbeffdeedd4a7dba41c114e907b757)
Definiz: § E Ceramica, in forz. di Sost., dicesi La stessa arte.
41) Dizion. 5° Ed. .
ELETTRIZZAZIONE.
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pag.89



1) id: cd0f173150e847de8d44186151669e06)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 17: Ciò posto, chi non vede che nascendo la memoria da una certa elettrizzazion delle idee, nè elettrizzandosi queste se non per qualche uso ed esercizio di accoppiarsi insieme, ne segue che essa non tra le potenze debba riporsi, ma tra gli abiti?
42) Dizion. 5° Ed. .
ADAGINO.
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pag.186



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Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 334: Che parli? F. Che pretendi? L. Come c'entri? M. Adagino.
43) Dizion. 5° Ed. .
FOGLIA.
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pag.245



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Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 26: L'albero si fa egli da sè le sue frondi e le sue foglie senza aspettarle dall'agricoltore, il qual non fa altro che porre il seme.


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Esempio: Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 81: L'amor crescendo mess'ha foglie e fiore; E ven lo tempo e 'l frutto non ricoglio.


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Esempio: Cecch. Dot. 1, 1: Hai tu in Firenze alcuno che tu ti stimi amico? M. I' non lo so; che dichin d'essere, n'ho io più che maggio foglie.
44) Dizion. 5° Ed. .
EVIDENTEMENTE.
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pag.440



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Esempio: Rondin. F. Relaz. 41: Nel quartiere di S. M. Novella la peste venne evidentemente da Trespiano.
45) Dizion. 5° Ed. .
LUNULA
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pag.532



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Esempio: Zanott. F. M. Lett. ined. 7: Ippocrate [Chio].... si rendè famoso per la quadratura della lunula.
46) Dizion. 5° Ed. .
FIORIRE.
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pag.174



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Esempio: Zanott. F. M. Lett. 80: L'Instituto fiorisce al giudicio degli altri molto, al mio non molto.


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Esempio: Vill. F. Vit. 18: Cipriano, nato nella città di Firenze,... fiorì a Ravenna, quivi insegnando ragione civile.


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Esempio: Vill. F. Vit. 42: Infra i molti cultori della vera fede, che all'astrologia si dettero, fiorì eccellentemente Guido Bonatti.


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Esempio: Rim. Ant. F. R.: Io aveva duro il cuor come una pietra, Quando vidi costei druda, com'erba Nel tempo dolce che fiorisce i colli.
47) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNARE.
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pag.386



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Esempio: Zanott. F. M. Lett. 145: Dio vi fortuni cotesto viaggio, e vel faccia allegro e felice.
48) Dizion. 5° Ed. .
OH, e, come un tempo pur si scriveva, O.
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pag.435



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Esempio: Gell. Err. 5, 3: Noi abbiam fatto nozze dappoi che tu ti partisti. F. E che nozze? M. F. Cammillo nostro, che ha tolto la Lucrezia. F. O, i' l'ho caro, io doverrò ec.


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Esempio: Petr. Rim. F. 311: O giorno, o ora, o ultimo momento, O stelle congiurate a 'mpoverirme!


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Esempio: Petr. Rim. F. 328: O felice quel di che, del terreno Carcere uscendo, lasci rotta e sparta Questa mia grave e frale e mortal gonna!


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Esempio: Leggend. SS. M. 3, 52: E la Maddalena piangeva.... dicendo: Oh misera peccatrice, oh rimarrò io dietro al Maestro mio?


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Esempio: Leggend. SS. M. 3, 226: O Giovanni Battista, o serafino in carne umana, chi fu mai in questo mondo così ec.
49) Dizion. 5° Ed. .
ANALISI.
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pag.477



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Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 334: L'analisi è il braccio diritto della Fisica.
50) Dizion. 5° Ed. .
CONOSCITORE, e raramente anche CONOSCIDORE.
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pag.491



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Esempio: Rim. Ant. F. Abbr. M. 2, 4: Mostra ormai tua possanza [o Amore], Facendo tuo guerrer conoscidore.
51) Dizion. 5° Ed. .
INTERMINABILE.
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pag.1043



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Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 27: Per poco che un corpo si mova scorrendo una linea,... perde le relazioni di distanza che avea verso tutti i punti dell'interminabile spazio, e ne acquista di nuove.
52) Dizion. 5° Ed. .
EDUCARE.
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pag.42



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Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 129: Se credesi comunemente che alla filosofia si appartenga il sapere come si educhino le piante e si lavorino i metalli, per qual ragione non dovrà ella anche sapere ec.?
53) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIOSO.
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pag.636



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Esempio: Zanott. F. M. Lett. 2, 99: Non lascerò di sgridarlo del suo silenzio omai troppo lungo e fastidioso.


2) id: 5d787f27cc9f43f3b7529df1036e7879)
Esempio: Ricett. Fior. M. 280: Non vi mescolare l'ultima distillazione, perchè è al gusto molto fastidiosa.
54) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTACUORE e GIUSTACORE.
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pag.346



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Esempio: Zanott. F. M. Lett. 134: Comincio ad accorgermi che fra alquanti dì mi bisognerà un giustacor più grave.
55) Dizion. 5° Ed. .
FODERATO.
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pag.240



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Esempio: Bellinc. Rim. F. M. 2, 32: Io vi mando un sonetto burchiellesco, Che de l'enigma alquanto è foderato.


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Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 36: Qui si fa comparazione della maggiore o minor lode, nè si dà biasimo ad alcuno, come lo vedrebbe fin Cimabue,... che aveva gli occhi foderati di panno.
56) Dizion. 5° Ed. .
AVVISARE.
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pag.899



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Esempio: Vill. M. 391: In questo movimento prigioni si fuggirono, ch'avvisarono M. Loderico.


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Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 4, 121: Il mandato che m'inviasti per avvisarmi della morte di nostra figliuola, si dovette smarrire per la strada.
57) Dizion. 5° Ed. .
ASSEVERANTEMENTE.
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pag.779



1) id: ebff0d024a2f43d390b883992e7b9a2d)
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 129: Asseverantemente vi dico, che l'ultima conseguenza dimostrerà ec.
58) Dizion. 5° Ed. .
INSUSSISTENTE.
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pag.958



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Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 14: Sempre ho avuta per insussistente l'opinione del Leibnizio.


2) id: ed28aabb3a6841eab613796750b7c053)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 19: Il dire che noi conosciamo la proposizione esser vera, allora quando veggiamo la cosa fuori delle nostre idee essere appunto tale, quale è nelle idee stesse; è una spiegazione del tutto vana e insussistente.
59) Dizion. 5° Ed. .
DECLINARE.
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pag.80



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Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 345: Questo è un declinar l'interrogazione, non un rispondere.


2) id: d438eb70d77540fcbda2523480dd9c9c)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 194: Perchè.... parmi che voi studiate di declinarla, dicendo che è [una ragione] fuor di proposito.


3) id: 90530d791a464b35b1fa2eefa529ce58)
Esempio: E Zanott. F. M. Forz. viv. 197: Di qui comincia la ragione del Padre Riccati, alla quale se voi non verrete subito, parrà alla signora Principessa che voi mettiate studio per declinarla.


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Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 111: Principalmente non si declina appresso di loro nome alcuno.