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280) Dizion. 5° Ed. .
INTIMIDITO.
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pag.1088



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Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Volle consolare il popolo intimidito.
281) Dizion. 5° Ed. .
INFORNATA.
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pag.745



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Esempio: Magal. Lett. 92: Ricevo la seconda infornata d'ariette.
282) Dizion. 5° Ed. .
DEVOTISSIMAMENTE e DIVOTISSIMAMENTE.
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pag.212



1) id: fbeb0480f0f642b7af3c308e2cd63e2b)
Esempio: Magal. Lett. scient. 211: Reverisco V. P. devotissimamente.
283) Dizion. 5° Ed. .
DISSUADERE.
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pag.675



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Esempio: Car. Lett. ined. 2, 15: Par che quei signori Veneziani siano per mettersi con ogni sforzo a dissuadere al Re ed a l'Imperatore questa guerra.
284) Dizion. 5° Ed. .
CHERICA e anche CHIERICA, e poeticamente per sincope CHIERCA
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pag.815



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Esempio: Car. Lett. ined. 1, 78: Sì che lasciate le convenevolezze della chierica.... V. S. gli voglia bene [a monsignor Guidiccioni], egli l'amerà e servirà sempre.
285) Dizion. 5° Ed. .
BRAVERÍA.
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pag.266



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Esempio: Car. Lett. ined. 2, 15: Quì si presuppone che il re, con tutte le sue braverie, non sia per venir prima che a tempo nuovo.


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Esempio: Sassett. Lett. 4: Quanto poi a vostre braverie, io l'intendo che noi ce ne andremo in ragionamenti.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 24: Il Moresco si divora le campagne co' rigni, e stracca il famiglio che 'l mena co' salti e con le braverie.
286) Dizion. 5° Ed. .
LITUO.
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pag.413



1) id: c05a47e19a104b7097befbae61221ca6)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 296: Farei..., l'insegne de' Pontefici, de gli auguri e de gli altri sacerdoti, come lituo, patera, secespita, albogalero ed istrumenti sacri.


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Esempio: E Vasar. Appar. M. 531: Una Toscana, di religiose vesti adorna e con il sacerdotal lituo in mano.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 76: Scrivono aver avuto (Romolo) l'arte indovinatrice di più, e per questa cagione aver portata la verga augurale detta da' Romani lituo, che era torta, ec.


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Esempio: Vasar. Appar. M. 529: Il primo de' quali (de' rovesci di medaglie) era la deduzione d'una colonia, significata con un toro e con una vacca insieme ad un giogo, e con l'arator dietro col capo velato, quali si veggono gli antichi auguri col ritorto lituo in mano.
287) Dizion. 5° Ed. .
LISCIARE
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pag.401



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Esempio: Car. Lett. ined. 2, 132: Si fa giudicio ancora che farebbe il medesimo contra i Franzesi, se potesse, e che non sia bene di lisciarlo.


2) id: fe005ccff4f9483c9d8e9846dcba8b31)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 408: Landò. Andate a lisciarvi, e io trattanto Farò mettere in ordine che voi La possiate impalmar.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 429: Forse perderebbono quella bellezza ch'è propria de le lettere, s'io cercassi di farle più belle; in quella guisa ch'alcune donne la sogliono perdere per troppo lisciarsi.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 54: Parevagli d'avere indosso il manto della sua donna, e che ella tenendolo in braccio lo lisciasse come se fusse donna, dipignendogli ed imbiaccando la testa.


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Esempio: Car. Lett. fam. 3, 145: Quanto alle tre (canzoni) sorelle; quando mi comparvero innanzi con la ricerca che la lettera mi faceva che io le lisciassi, vi prometto ch'io feci loro un mal piglio.
288) Dizion. 5° Ed. .
OTTAGONO.
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pag.760



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Esempio: Mascher. Geom. Compass. 126: Saranno i punti A, B, h, g, f, F, G, H i vertici dell'ottagono regolare costruito sul lato AB.
289) Dizion. 5° Ed. .
CREARE.
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pag.956



1) id: b5490bca6aca44d3af9c39722ac8f7e1)
Esempio: Vill. M. 532: Li Perugini.... crearono otto ambasciadori.


2) id: f5c4cd32eb8a401e82143a1de6f9d20b)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 126 t.: Si accamparono a Badalicchi,... dove allor si creava il giovinetto fratel di Ottone.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 23: Nicia fu creato in questa impresa capitano a mal suo grado.


4) id: e8c0bf4caa1b4fa3b77e0c0e1530bd7d)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 134: Il Re.... chiese appresso il puttino, per crearlo nella sua corte con quei costumi.... che si convengono.... a' principi grandi.


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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 76: S'amore crea solo di piacere, e piacere solo di buono, temo di convenire a vostra constanza, perchè non è for d'amore amistate.


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 328: Quella [impresa] feci pur io ad instanza del duca Orazio; e la portò quando così giovinetto fu mandato a crearsi in Francia.
290) Dizion. 5° Ed. .
CORDOVANO.
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pag.748



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Esempio: Vill. M. 353: Portano generalmente farsetti di cordovano.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 85: La subita ed improvvisa domanda mi messe 'l cervello a partito, e poco men ch'io non vi resta' cordovano.
291) Dizion. 5° Ed. .
LECITISSIMO
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pag.171



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Esempio: Cecch. Dot. 1, 1: Parti lecita? M. Lecitissima.
292) Dizion. 5° Ed. .
DIBASSARE.
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pag.261



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Esempio: Vill. M. 232: I Viniziani molto ne dibassarono.
293) Dizion. 5° Ed. .
AFFERMATIVO ed anche AFFIRMATIVO
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pag.251



1) id: fc87305ab4b64bdf8b6b6eab9a09ef45)
Esempio: Red. Lett. M. 24: Non si maravigli V. S. Illustrissima se io non ho voluto parlar niente di affermativo, o negativo.
294) Dizion. 5° Ed. .
ONOREVOLE.
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pag.520



1) id: 85058fed50364b3c9751afb854fb56c3)
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 197: Io vi raffermo il medesimo, cioè che cerchiate di comperare una casa che sia onorevole.


2) id: efa8fc8d59f04718b91eb28e6215645a)
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 59: L'uno e l'altro si sono recati in su l'onorevole di non voler esser tenuti per essecutori di giustizia.


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Esempio: E Buonarr. M. V. Lett. Ric. appr.: Una casa onorevole nella città fa onore assai, perchè si vede più che non fanno le possessione.


4) id: b427e1ececf048f096a2d29530d17325)
Esempio: Red. Lett. 1, 92: In oggi, fra provvisione e sottomano, ella ha un onorevole stipendio in Pisa.


5) id: b0901a910d5b4deca463b21c0bb4bd0a)
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 374: Ruinando, la ruina in ogni caso sarà grande; ma nell'uno (partito), il fine sarà onorevole, e il conato generoso; nell'altro ec.


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Esempio: Machiav. Lett. 396: Io spero, quando la fortuna t'inviasse a qualche faccenda onorevole, che tu renderesti il cambio ec.


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Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 3: Quanto lustro potrà mai avere quel rozzo e semplice mio libro tutto gli sarà cagionato dalle onorevoli testimonianze, che di lui sono state fatte nella Francia.
295) Dizion. 5° Ed. .
BENACCIONE
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pag.132



1) id: 471566d999514edfb9f593b9d18247c0)
Esempio: Allegr. Lett. Ser Poi 9: Sempre ho voluto, molto magnifico M. Giovanni, un benaccion da balie al vostro messer Francesco Petrarca.


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Esempio: Red. Lett. 1, 119: Dal male così lungo dell'anno passato ne ho ritratto un bene, che veramente è benaccione, da dargli dell'eccellenza.
296) Dizion. 5° Ed. .
LAVORARE.
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pag.154



1) id: 4cac887915dc461793c676ab8e51e818)
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 375: Abiamo comperato uno pezo di marmo d'una figura del naturale: e lunedì comincerò a lavorare.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 173: Quello altro (lavoro) che ci rimane, si lavora tuttavia.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 564: La terra dicono che la sta male; chè non ci si lavora.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 52: Non sapete voi che si dice: dove si manuca, Dio mi ci conduca; e dove si lavora, non ancora?


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 525: I' ho tolto un lavoratore a Pazzolatico, che ora al febbraio comincia a lavorare.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 5: Vedet'or voi com'hanno L'arti necessità Dell'agio; e chi lavora Per questo dà le spese a chi si sta.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 85: In quel tempo usavano i Romani equità co' loro schiavi, e lavoravano i padroni di lor mano in compagnia.


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Esempio: Tagl. Lett. scient. 293: Passando per i varj pertugi dell'osso chiamato cribriforme, vanno (due nervi dell'organo dell'odorato) a maraviglia tessendo e lavorando una membrana, che ec.


9) id: b8da59f7744b4d6ebb96c37eee1ac440)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 150: In somma non si vede Apparir fuori alcun segno di male: Ma la non si riposa dì nè notte, E dice che ha un grande affanno al core. D. È de' cattivi e dee lavorar drento.


10) id: aca4d86b989d4ffd8c222b2ed5937ba0)
Esempio: Rondin. F. Relaz. 39: Ma le faville entrateci da Trespiano, lavorando a poco a poco, levarono un incendio tale, scoprendosi in più luoghi ammalati contagiosi, che per estinguerlo, fu di mestieri cavarsi la maschera, e dichiararsi per infetti.


11) id: b6bedee1ee0649558ad8947a2056ca00)
Esempio: Salvin. Lett. IV, 1, 284: Ero agile e snello, come un giovanetto di quindici anni, sì per la cioccolata in corpo che lavorava, e pel laccetto del ferraiolo bene accomodato, ec.


12) id: b56ff72f5dc94075b82dfcf7ff568ed7)
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 220: Non vorrei che mi fusse lavorato addosso, e che per aver dissuasa questa impresa si facesse argomento che io avessi altro animo di quello che debbo avere verso le cose di Sua Maestà.


13) id: f43d2eff6b3242c2992e5888b9669370)
Esempio: Ricc. A. M. Om. volg. Pref. 3: Laonde, colla maggior proprietà ed eleganza che m'è stato permesso, fino a quel segno cioè che si potea senza offendere la lealtà di traduttore, ho nel toscano idioma questa version lavorata.
297) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTIFICARE.
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pag.347



1) id: 6beead3b248f47caaf2cb7144dacacbc)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 3: La Magdalena, la quale unse i piedi del Signore,... perch'ella fece quello ch'ella potè in esso fatto, fu giustificata.


2) id: cce3e6e267b040ad8d9da50b74314c24)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 378: La mattina il giovane Giustificò d'aver vinto, e sì chieseli I danari.


3) id: cb7ce411124d44a085eee049c7b5ed4f)
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 221: Fu deputato [a Venezia] imbasciatore per giustificare le cose nostre messer Guidantonio Vespucci.


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Esempio: Vill. M. 192: E per giustificarsi della corrotta fede, aggiungono una corrotta dannazione.


5) id: bab5d84a6cd34896975dda68847049cc)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 78: Egli adunque presentatosi per giustificarsi, ebbe dal popolo silenzio e attenzione.


6) id: e4caf4285b7e40b5bc65cc094bb68d3a)
Esempio: E Guicc. Op. ined. 4, 325: La risposta sua fu..., che voleva giustificare la cosa col duca di Urbino, col Provveditore, e con Nostro Signore.


7) id: 2bdd5fe264134a89a7c3be32fa640d0f)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 8: Ma perchè L'usanza sua non fu mai di rubare, Perciò vuol ei giustificarsi appresso Di questi tali, e mostrar lor che gli errano.


8) id: f2dc86d8ab134c35ae55d4baf0105cff)
Esempio: Guicc. Op. ined. 7, 431: Io, dove fussi tocco l'onore mio, non potrei avere maggiore desiderio che intendere che Nostro Signore pigliassi forma di volere giustificarsi e chiarirsi di tutto.


9) id: d9dc9f6b3a3c4a6ea39c72d3cec68367)
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 21: Il quale è vero che fu calunniato ingiustamente, e che, per essere e' giudicj disordinati, non ebbe modo, per mezzo di quegli, giustificare la innocenza sua.
298) Dizion. 5° Ed. .
INTELLETTO
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pag.982



1) id: 5135f4b93ecd47a3b211fd5803ed97c5)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 158: Intelletto è quello il quale in ciò che gli è appiccato, o in bene o in male, naturalmente aopera.


2) id: 390e75713d824dfa825ebb052f294827)
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 17: E però apre l'occhio dell'intelletto nell'obietto suo, Cristo crocifisso.


3) id: 6ddabc2e6db442f9977ccfb2324b8d6e)
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 1: Tali suggetti richieggono intelletti più e meglio esercitati che non sono io.


4) id: f7d93076036f422f9ccb4b3e45d519d9)
Esempio: S. Antonin. Lett. 77: Parmi ricordare avermi scritto lo intelletto di quello verso del cantico magnifico della gloriosa Vergine madre, cioè: Exultavit spiritus meus in Deo salutari meo.


5) id: 527ee0bda52641b1bfb7cd5ab6ad282a)
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 245: Fu battuta [quella medaglia] da' Ciziceni, e se quell'altre lettere vi fussero tutte,... si potrebbe facilmente penetrare nel vero l'intelletto e la cognizione di tutta la medaglia.


6) id: 4c062374073b474fa3a2aa7261953b66)
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 83: Sebbene le sustanzie immateriali non possono essere dallo intelletto comprese, avezzo a ricevere le spezie astratte dai fantasmi per virtù dello intelletto agente; nondimeno non è falso il dire che ec.
299) Dizion. 5° Ed. .
COMINCIARE.
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pag.202



1) id: 9930598cc1134a6c9fc162aa0e98069f)
Esempio: Rim. Ant. F. Gall. Pis. 1, 445: Buon cominciare aspetta compimento.