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Dizion. 5° Ed. .
CANCHERO
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CANCHERO. Definiz: | Sost. masc. Tumore o Ulcere di pessima qualità, che ha colore ordinariamente livido, duole assai, e va rodendo lentamente o prestamente; ha intorno le vene stese a guisa delle gambe del granchio. Oggi più comunemente Cancro. |
Dal lat. cancer. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 367: Anche la sua polvere [della serpentaria] confetta con calcina viva, e aceto fortissimo, è ottima al canchero. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 435: Il canchero.... viene per alcuna piaga fatta quivi, e poi per negligenza invecchiata. | Esempio: | Libr. Op. div. P. N.: In tanto gli sopravvenne una infermità incurabile, che si chiama fistola o canchero. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1365: Ma più presto mi par di credere ch'ella si chiami erba cancri per l'effetto mirabile che fa ne' cancheri e in tutte l'ulcere cancherose. | Esempio: | Red. Cons. 1, 279: Se sempre viepiù si riscalda, e si risecca, s'ingenera il canchero, ed allora l'umor melancolico è chiamato atrabile ec. |
Definiz: | § I. E detto per estensione di Morbo, Malore qualunque. – |
Esempio: | Dat. Lett. 21: Mi trovo addosso tutti i mali di S. Lazzero,.... Dolore di testa, incordatura, tossa, gotta in sei o sette lati, e per ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri pesti. |
Definiz: | § II. E figuratam., per Malanno, Guaio, Travaglio e simile. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 164: Non è persona, che non abbia i suoi cancheri. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 78 t.: Non altrimenti [Augusto] soleva chiamare Agrippa e le due Giulie, che tre sue fistole o suoi cancheri. |
Definiz: | § III. Canchero, suole dirsi anche a Persona che sia piena di malanni o di acciacchi, o a Persona assai fastidiosa; ed anche a Cosa buona a poco, e che per esser mezzo guasta non serve al bisogno. |
Definiz: | § IV. Canchero! esclamazione di stupore, di maraviglia, di stizza e simili. – | Esempio: | Ambr. Furt. 1, 3: Canchero! cotesta è una gran tasta. | Esempio: | Buonarr. Aion. 3, 24: Chiamano i padri, i mariti, e i fratelli, Ma canchero! e' pensavano alla vita. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 133: Canchero, dissi, o vattene anche tu. | Esempio: | E Fag. Rim. 7, 207: Ma canchero, con tutto un tal martoro Io ci ho gusto a campar; che dite voi? |
Definiz: | § V. Si disse anche in esclamazione, Canchero Betta! – |
Esempio: | Fag. Rim. 1, 380: Quand'ebbe il Bricca tai parole udite, Canchero Betta! disse: ell'è una fava. |
Definiz: | § VI. E in forma d'imprecazione, Ti mangi il canchero, Ti venga il canchero, e simili. – | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 116: Venir ti possa un canchero nel cuore, Che ti porti di peso a i regni bui. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 336: Così le venga il canchero alla poltrona: che diavol di pensiero è 'l suo. | Esempio: | E Firenz. Comm. 1, 365: Lasciamo andare: canchero venga alle bestemmie. |
Definiz: | § VII. Mandar canchero o cancheri, ed anche il canchero, vale Augurar male. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 163: Il Benintendi aggiunse e disse che l'era un'asinità, mandandoci cancheri e mille belle cose. | Esempio: | E Cellin. Vit. 331: Mandatole divotamente il canchero nel cuore, di quivi mi partii. |
Definiz: | § VIII. Non avere il canchero d'un quattrino o Non trovarsi il canchero d'un quattrino, vale Non avere nemmeno un quattrino; che ora dicesi Non avere il becco d'un quattrino. – | Esempio: | Grazz. Comm. 97: Io me n'andrò a casa mia, che sarà un disio, non mi trovando un canchero di un quattrino. |
Definiz: | § IX. Unguento da cancheri, si disse in maniera proverbiale di Uno che voglia sempre di quel d'altrui, e mai non dia del suo: tratta la metafora dall'effetto di quell'unguento che tira e non salda. – | Esempio: | Varch. Ercol. 87: E cotali ghiribizzatori sono tenuti uomini per lo più sofistici, indiavolati, e come si dice volgarmente, un unguento da cancheri, cioè da trarre i danari dalle borse altrui, e mettergli nelle loro. |
Esempio: | Ambr. Bern. 3, 2: Or costì proprio T'aspettav'io: l'è unguento da cancheri. |
Definiz: | § X. D'una bolla acquaiola fare un canchero. – | V. Bolla.
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