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240) Dizion. 5° Ed. . ILLIBERALITÀ e, con forma oggi non comune, anche INLIBERALITÀ. Apri Voce completa pag.47

ILLIBERALITÀ e, con forma oggi non comune, anche INLIBERALITÀ. Definiz: Sost. femm. Astratto di Illiberale e Inliberale. L'essere illiberale, non generoso. Lat. illiberalitas. – Esempio: Cic. Ufic. 84 t: Ma e' si debba considerare alle cose familiari le quali lasciarle trascorrere è cosa scelerata: ma in modo che il sospetto della illiberalità ed avarizia non vi sia. Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 95: Gli occhi cesj significhino inliberalità, timidità, inumanità e salvatichezza di natura. Esempio: Giacomin. Nobilt. Lett. 86: Ma non per questo è peggiore la illiberalità, che la ingiustizia.

241) Dizion. 5° Ed. . ILLICO ET IMMEDIATE. Apri Voce completa pag.47

ILLICO ET IMMEDIATE. Definiz: Locuzione latina, usala nel comun linguaggio con senso di Subito, Nell'atto, Senza alcuna dilazione. Così, ad esempio, diciamo: Esempio: Esempio del Compilatore Volle partire illico et immediate. – Intendo di esser pagato illico et immediate.

242) Dizion. 5° Ed. . ILLIMITATAMENTE. Apri Voce completa pag.47

ILLIMITATAMENTE . Definiz: Avverb. In modo illimitato, Senza limiti. – Esempio: Magal. Lett. At. 124: Il sistema di Mosè consiste in mettere per primo principio un Dio, non come quei di Platone, di Aristotile, di Pitagora, ma un Dio assolutamente e illimitatamente onnipotente.

243) Dizion. 5° Ed. . ILLIMITATISSIMO. Apri Voce completa pag.47

ILLIMITATISSIMO . Definiz: Superlat. di Illimitato. – Esempio: Segner. Pred. 739: Che gran misura non è mai questa, uditori? l'Onnipotenza divina? Non è ella misura illimitatissima? senza eccezione?

244) Dizion. 5° Ed. . ILLIMITATO e, con forma oggi non comune, anche INLIMITATO. Apri Voce completa pag.47

ILLIMITATO e, con forma oggi non comune, anche INLIMITATO. Definiz: Add. Non limitato, Che non ha limiti. – Esempio: Salv. Oraz. L. Est. 15: Che immensa ampiezza sarebbe questa, che infinita profondità a tentarsi da qual si voglia inlimitato corso di sì brev'ora? Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 10, 150: La cognizione dell'uomo illimitata si è. Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 206: Ha in odio [Iddio] tutti i peccatori, quanti mai sono, e tutti i peccati; e tale debbe essere altresì la vostra penitenza, se volete che ella sia vera: debbe partecipar dell'odio divino secondo questa generalità illimitata, che è di lui propria. Esempio: E Segner. Incred. 190: Ora chi non iscorge chiaramente in queste operazioni quell'essere illimitato, proprio delle sostanze immaterialissime? Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 18: Coloro i quali difendono questa facoltà illimitata di nuocere ai nemici, ec. Esempio: Ricc. M. A. Rim. Pros. VI: Se non fosse stato tenuto a dovere dalla propria coscienza, che sovente mi rammenta qual sia la mia tenuità nel vasto illimitato regno delle lettere. Definiz: § Detto di potere illimitato, autorità illimitata, e simili, vale Pieno, Assoluto, Non ristretto da legge, condizioni, e simili. – Esempio: Alf. Trag. 4, 103: Egli ti offende, e a giusta Morte tu il danni: ma, non far che oscura Timida nube i maestosi raggi Del tuo potere illimitato adombri. Esempio: E Alf. Sallust. 35: Queste parole in Roma conferivano ai Consoli autorità illimitata, di arruolare, far guerra, ec.

245) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDARE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDARE. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDARE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDARE. Definiz: Att. Render liquido, morbido, molle, Ammollire; ma è voce di raro uso. – Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 366: Una delle proprietadi ch'egli (il fuoco dell'amore divino) hae infra l'altre si è liquefactio, cioè che hae a colare e inliquidare (qui figuratam.). Definiz: § Neutr. Trovasi detto di frutta, per Divenire tenero, Rammorbidirsi, per maturità. – Esempio: Pallad. Agric. 118: Quelle [pere] che son dure di carne si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incominceranno ad illiquidare.

246) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDATO e INLIQUIDATO. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDATO e INLIQUIDATO . Definiz: Partic. pass. di Illiquidare e Inliquidare.

247) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDIRE. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDIRE. Definiz: Neutr. e anche in forma di Neutr. pass. illiquidirsi Divenir liquido, Liquefarsi; e per estensione, Ammorbidirsi, Disciogliersi, e simili. – Esempio: Ristor. Comp. Mond. 110: E dissonmi [alquanti sperimentatori], che puosono lo smeraldo all'occhio di quello serpente, e l'occhio illiquidio incontanente e disfecesi tutto, come l'occhio di ghiaccio in uno grandissimo fuoco. Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 51: Queste medesime pietre son tali, che quando sopra di loro cade acqua piovana, se gli illiquidiscono le congiunture, e tutto il muro diventa di un pezzo. Definiz: § I. In locuz. figur. – Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: La speranza è pur cotal umore D'espulsïon durissima e ritrosa Da non s'illiquidir così per poco. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 433: Da non s'illiquidir così per poco. Illiquidirsi, dileguarsi, dal lat. deliquari, sgocciolare, esaurirsi, evacuarsi, talchè non ne rimanga gocciola. Definiz: § II. Pur figuratam., detto di persona, ovvero di anima, cuore, e simili, vale Intenerirsi, Commuoversi. – Esempio: Ovid. Rimed. Am. Ch. 5: Non si dee l'uomo lasciare ingannare alle femmine, ma rompere il capestro con loro di fatto, e non inliquidire. Esempio: Buonarr. Aion. 1, 45: Ma va tutto sozzopra, e par che arda, E senta l'alma illiquidirsi e 'l quore.

248) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDITO e INLIQUIDITO. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDITO e INLIQUIDITO . Definiz: Partic. pass. di Illiquidire e Inliquidire. – Esempio: Cic. Tusc. 55: Dal quale [corpo] le gocciole pel caldo del sole inliquidite cascano.

249) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDITÀ. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDITÀ . Definiz: Sost. femm. Astratto di Illiquido. L'essere illiquido, Stato o Condizione illiquida, cioè non chiara e certa, soggetta a eccezione; riferito a conto, credito, debito, e simili. – Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 3, 127: L'altro dubbio che si suol promuovere, consiste nella illiquidità, quando il naufragio non sia seguito del navilio con tutte le mercanzie, ma in qualche parte; attesochè quella parte che resta deve andare a beneficio degli assecuratori, li quali possono dire di voler compensare il danno delle merci naufragate o deteriorate, con l'utile di quelle che restano; e questa illiquidità suol riuscire in pratica pregiudiziale agli assecurati, conforme si accenna nel Teatro, poichè se bene si suol metter il patto della renunzia all'incetta, e che questa eccezione non debba ostare, tuttavia ec.

250) Dizion. 5° Ed. . ILLIQUIDO. Apri Voce completa pag.

ILLIQUIDO. Definiz: Add. Non liquido, ossia Soggetto ad eccezione e a giustificazione, per non essere ancora stato approvato o riconosciuto dalle parti; Non chiarito e fatto certo; e dicesi di conto illiquido, credito illiquido, debito illiquido, e simili. – Esempio: De Luc. Dott. volg. 6, 208: Quindi entra il dubbio se siano dovuti [i frutti] quando il debito sia incerto, o illiquido. Esempio: E De Luc. Dott. volg. 8, 118: Non già per quella rata che fusse incerta ed illiquida, poichè in tal caso, secondo lo stile, particolarmente della Curia Romana, basta depositare tutto il credito liquido, ed una poca somma, ec. Esempio: E De Luc. Dott. volg. 8, 124: Però non si potrà dire che uno sia creditore o respettivamente debitore dell'altro, se non quando fatti i conti, si veda chi resta creditore o debitore, sì che non entrano le difficoltà sopra l'essere il credito liquido o illiquido. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 505: Si dice, fare uno stralcio, particolarmente di conti illiquidi e di partite imbrogliate. Esempio: Fag. Comm. 3, 250: Il suo conto è liquido. C. Come liquido?.... O. Eh, liquido vuol dire, che per lui non v'è da disputare il suo conto punto nè poco; ma il tuo è illiquido, cioè bisogna giustificarlo chiaramente.

251) Dizion. 5° Ed. . ILLITTERATO. – Apri Voce completa pag.

ILLITTERATO . – V. Illetterato.

252) Dizion. 5° Ed. . ILLITTERATURA. – Apri Voce completa pag.

ILLITTERATURA . – V. Illetteratura.

253) Dizion. 5° Ed. . ILLIVIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIVIDIRE. Apri Voce completa pag.

ILLIVIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIVIDIRE. Definiz: Att. Far divenire livido; e altresì Empire di lividure per percosse. – Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 168: Questa pelle.... fu tutta illividita ed annerata per li colpi e per le guanciate. Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 102: Dicono i Naturali, che il morso d'aspido non sia maggiore della puntura di un ago: non enfia la carne, non la inlividisce, non l'infiamma, non duole. Definiz: § I. Figuratam. e poeticam., Fare di color bruno, scuro, Annerare. – Esempio: Tasson. Secch. rap. 10, 20: Increspa e inlividisce il mar la faccia, E l'alza contra il ciel, che lo minaccia. Definiz: § II. Neutr. Divenire, Farsi, livido. – Esempio: Segner. Pred. 472: Per questo attendono a dimagrarsi tutto dì co' digiuni, per questo ad impallidire con le vigilie, per questo ad illividire con le sferzate, che sono i lisci da rendersi a Dio più adorno.

254) Dizion. 5° Ed. . ILLIVIDITO e INLIVIDITO. Apri Voce completa pag.

ILLIVIDITO e INLIVIDITO . Definiz: Partic. pass. di Illividire e Inlividire. – Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 196: Aprendo la bocca illividita da pugni, con tai parole efficacemente il pregò.

255) Dizion. 5° Ed. . ILLODABILE. Apri Voce completa pag.

ILLODABILE . Definiz: Add. Non lodabile o Non lodevole, Da non esser lodato, Indegno di lode. – Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 200: L'encomio de' beccafichi (che sarebbe altro che quello, d'un antico, delle lenti, o quelle strane bernesche fantasie di lodar cose illodabili), l'encomio de' beccafichi, ec.

256) Dizion. 5° Ed. . ILLODATO. Apri Voce completa pag.

ILLODATO. Definiz: Add. Non lodato, Privato della debita lode, detto così di persona o di alcun suo atto, come di cosa. – Esempio: Giord. Op. 2, 28: Lasciamo a questi desiderabili esercizj lo spontaneo e il domestico di libere conversazioni; sfuggiamo che il modesto tacere possa mai credersi illodato per le lodi date al parlare: però facciamo che il parlare non tenga veruna figura di ambizione. Esempio: Giobert. Introd. 1, 238: Laddove agl'ingegni sommi, che trovano e non ripuliscono, tocca per lo più di vivere illodati, e di morire oscuri.

257) Dizion. 5° Ed. . ILLOGICO. Apri Voce completa pag.

ILLOGICO . Definiz: Add. Non logico, Non conforme alla logica, Che non è secondo la logica. – Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 129: Questo sistema (il probabilismo), spogliato dei palliativi illogici, con cui alcuni autori s'ingegnano di mitigarlo, si riduce a dire che ec.

258) Dizion. 5° Ed. . ILLUDERE. Apri Voce completa pag.

ILLUDERE. Definiz: Att. Ingannare, Trarre in inganno, in errore, e propriamente con vane promesse o speranze, con lusinghe, e simili. Dal lat. illudere. – Esempio: Segner. Op. 4, 373: Giudichi per tanto chi legge, se questo è insegnar ciò che si conviene alle Filotee innocenti, o se questo è illuderle. Esempio: E Segner. Op. 4, 374: Che altro è dunque, che illudere la Filotea, dirle, che posta la rimembranza semplice, la quale ha, di avere in sè Dio presente, ella già contempla; rendendole per ragione, ec.? Esempio: Guadagn. Poes. 2, 33: Assai con gli occhi aperti oggi c'illudono, O consideri poi se ce li chiudono! Definiz: § I. E conforme a proprietà latina, si usò per Deridere, Beffare, Dileggiare. – Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 87: La seconda, volta [Cristo] fu illuso e schernito da Erode; onde dice il Vangelio, che Erode avendo fatto molte addomandite a Cristo, e Cristo tacendo, Erode se ne fece beffe, e reputollo pazzo, e per derisione lo fece vestire di vestimenta bianche e rimandollo a Pilato. Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 107: Fu [Cristo] odiato,... per falsi testimonj giudicato, illuso, svergognato, vituperato, battuto, ferito, crocifisso e morto. Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 110: Volle sostenere vergogna ed ogni infamia, ed esser disprezzato e schernito ed illuso ed isvergognato, ed umiliarsi ec. Definiz: § II. Neutr. pass. illudersi Fare inganno a sè medesimo, con speranze, desiderj, lusinghe, e simili, vani. – Esempio: Giobert. Ges. Mod. 2, 378: I consigli dei savj, le minacce degli appassionati, i pronostichi dei giornali, non vi permettevano più d'illudervi sull'effetto che avrebbe avuto la vostra pertinacia. Definiz: § III. Neutr. Fare beffe o scherni, Irridere, in senso però figurato: ma non userebbesi che in poesia. – Esempio: Leopard. Poes. 68: Agl'inaccessi Regni del mar vendicatore illude Profana destra, e la sciagura e il pianto A novi liti e nove stelle insegna.

259) Dizion. 5° Ed. . ILLUIARE. – Apri Voce completa pag.

ILLUIARE . – V. Inluiare.

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