Lessicografia della Crusca in rete

Volume 8 - Dizionario 5° Ed.
320) Dizion. 5° Ed. .
IMBALSAMARE.
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pag.60

IMBALSAMARE.
Definiz: Att. Ungere, Spargere, di balsamo; e per estensione, Introdurre nel corpo animale fatto cadavere materie che lo preservino dalla corruzione. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Nello Egitto imbalsamavano i cadaveri.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 48: Se a lui sopravive, come par che ricerchi il natural corso della vita, lo vuol fare imbalsamare ed averlo appresso di sè.
Definiz: § In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 500: Per imbalsamar e adornar questo fetido sucidume, si sono adoperati i fiori e le gale de' più aggradevoli e onorevoli titoli.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 132: Sanerebbesi la putredine de' nostri pervertiti costumi, se c'imbalsamassimo frequentemente le viscere con questo cibo di purità.
Esempio: Red. Cons. 1, 230: Tazze non minori di quelle, con le quali il greco Nestorre imbalsamava ogni giorno gli anni della sua vita.
Esempio: Menz. Sat. 2: Perch'io mi son divezzo, e non costumo D'imbalsamar furfanti, e di Parnaso Infame barattier non vendo il fumo.

321) Dizion. 5° Ed. .
IMBALSAMATO.
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pag.60

IMBALSAMATO.
Definiz: Partic. pass. di Imbalsamare. –
Esempio: Red. Osserv. Vip. 67: Bacano ancora in processo di tempo le polveri viperine aride, secche, e con elisirvite finissimo, per così dire, imbalsamate.
Definiz: § In forma d'Add. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 2: Nel museo bolognese del famoso Ulisse Aldrovando se ne conserva (dei serpenti a due teste) ancor oggi uno imbalsamato.

322) Dizion. 5° Ed. .
IMBALSAMAZIONE.
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pag.60

IMBALSAMAZIONE .
Definiz: Sost. femm. L'azione ed anche Il modo d'imbalsamare. –
Esempio: Cocch. Disc. 1, 43: Quella loro imbalsamazione (degli Egiziani) non permetteva l'esporre, il maneggiare, e il contemplare con agio, le parti interne.

323) Dizion. 5° Ed. .
IMBALZARE.
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pag.60

IMBALZARE .
Definiz: Neutr. pass. imbalzarsi Dicesi del cavallo, allorchè, o sparando calci, o mettendosi in ardenza, intraversa una gamba sopra uno degli stanghini del veicolo.

324) Dizion. 5° Ed. .
IMBALZATO.
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pag.60

IMBALZATO .
Definiz: Partic. pass. di Imbalzare.

325) Dizion. 5° Ed. .
IMBAMBAGIATO.
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pag.60

IMBAMBAGIATO.
Definiz: Add. Rinvolto nella bambagia. –
Esempio: Bemb. Lett. 2, 18: Così farai de' manigli, quando sian forniti, ponendogli in alcuna cassettina bene imbambagiati, che non si guastino in portandogli.
Definiz: § E per Soppannato di bambagia. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: Che n'ammonisce, che al portiere Doninsi un paio di guanti imbambagiati.

326) Dizion. 5° Ed. .
IMBAMBOLARE.
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pag.60

IMBAMBOLARE.
Definiz: Neutr. Farsi umido, Inumidirsi, di lacrime, detto degli occhi; presa la similitudine dagli occhi dei bamboli o bambini, che gl'inumidiscono di frequente, perchè spesso piangono. –
Esempio: Nov. ant. B. 159: In nessun modo poterono celare lo 'mbambolare degli occhi.
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 2: L'Abate quando vide lagrimare Orlando, e diventar le ciglia rosse, E per pietà le luci imbambolare, E' domandava perchè questo fosse.
Definiz: § Att. Fare intenerire alcuno, Indurre in esso compassione.

327) Dizion. 5° Ed. .
INSOLLARE.
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pag.942

INSOLLARE.
Definiz: Att. Propriamente Render sollo; ma si usò figuratam., per Render debole, Indebolire, Scemare di forza o d'impeto. –
Esempio: Colonn. E. Gov. Princ. volg. 65: Che 'l castello sia acconcio sì, ch'elli non tema dificio; e questo si può fare sì per strati fatti di fortissime trave, ed ine su posta terra e viti e letame e somelliante cose, che insollino più el colpo de la pietra.
Esempio: Dant. Purg. 5: Chè sempre l'uomo, in cui pensier rampolla Sovra pensier, da sè dilunga il segno, Perchè la foga l'un dell'altro insolla.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 105: Perchè l'uno pensiero sopra veniente, insolla; cioè rende vano, la foga dell'altro.
Definiz: § E Neutr. Addivenire debole, Indebolire, Scemare di forza. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 105: Come insolla la foga del balestro, quando è più di lungi la posta che non suole.

328) Dizion. 5° Ed. .
INSOLLATO.
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pag.942

INSOLLATO .
Definiz: Partic. pass. di Insollare.

329) Dizion. 5° Ed. .
INSOLLIRE.
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pag.942

INSOLLIRE.
Definiz: Att. Render sollo, Far perdere la durezza. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 116: E se [il vapore ventoso] truova la terra dura e soda, levala su e giù, e falla tremare, e insolliscela ed escene fuori; e se la truova arenosa e solla, escene fuori sanza tremuoto.
Definiz: § Figuratam., per Indebolire, Affievolire. –
Esempio: Comm. Anon. Dant. 2, 83: Chi vuole veder l'effetto d'uno suo pensiero, conviene che quello seguiti infino al fine del suo effetto; ed ognora ch'altro pensier nasce sopra a quello, toglie la forza l'uno all'altro, ed insollisce, ciò è indebolisce, e dilunga da sè, il segno della sua intenzione.

330) Dizion. 5° Ed. .
INSOLLITO.
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pag.942

INSOLLITO .
Definiz: Partic. pass. di Insollire.

331) Dizion. 5° Ed. .
INSOLUBILE.
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pag.942

INSOLUBILE.
Definiz: Add. Non solubile, Che non si può sciogliere, detto di nodo, legame, laccio, e simili; Indissolubile.
Lat. insolubilis. –
Esempio: Salvin. Iliad. 339: E intorno a i piedi mise Pastoie auree, infrangibili, insolubili.
Esempio: E Salvin. Odiss. 157: Pose nel luogo suo la grande incudine, Battè lacci infrangibili, insolubili.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 23: E il cor de' viandanti con tai modi Nel suo amor lega d'insolubil nodi.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 255: Or m'è l'ardente foco un freddo iaccio, Disciolto, amor, quell'insolubillaccio.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 46: Giuro per quel torbido torrente, Che lega d'insolubili legami Gli eterni Dei, che ec.
Esempio: Segner. Op. 4, 703: Il quale [ministro] tiene il suo luogo (di Dio), e la sua autorità, a fine di potere scioglier l'anima vostra da quei legami, che a qualunque altra potenza sono insolubili.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 186: Comandamenti duri, e malagevoli ad osservargli, o vero insolubili, che non si possono sciogliere.
Definiz: § III. Più comunemente dicesi di problema insolubile, quesito insolubile, difficoltà insolubile, questione insolubile, e simili, e vale Che non si può risolvere. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 166: Certo, se così è, sarà una insolubile quistione.
Esempio: Galil. Op. IV, 657: Ancorchè dal signor Galileo sia stata manifestamente dichiarata la fallacia di questo modo di argomentare, tuttavia il signor Colombo, pensando di giovare ad Aristotile, lo vuol sostener per insolubile, non che forte.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 236: Per non entrar in un pelago infinito di problemi a me insolubili, voglio far qui fine.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 231: Dovendo io discorrere a lungo sulla natura e su i principali attributi della materia, avrei, prima d'ogni altra cosa, a litigare con certi filosofanti, i quali sopraffatti da alcune difficoltà da loro credute insolubili, e massime dall'unione dell'anima col corpo, coraggiosamente ne negano l'esistenza.
Esempio: E Riccat. I. Op. 2, 440: Propongonsi de' curiosi quesiti, e per la maggior parte insolubili; e non ostante ciò, replicando un forse, se ne danno francamente due o tre soluzioni.
Esempio: Giobert. Introd. 3, 231: La qual distinzione è la chiave opportuna di molti problemi, altrimenti insolubili, intorno a quel popolo straordinario; e l'averla trascurata sviò molti scrittori moderni, d'altra parte dottissimi, dal diritto cammino.
Esempio: E Giobert. Introd. 4, 6: Si dirà forse che le difficoltà insolubili, a cui la ragione ci adduce colle sue inferenze, arguiscono qualche realtà superiore alla mente nostra?
Definiz: § IV. Detto di argomento insolubile, ragione insolubile, e simili, vale Che non può essere infirmato, confutato, Inconfutabile. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 249: Contro di loro sono due ragioni insolubili, se senza protervia si considerano; la prima, che nelle antiche mura mai si è visto alcun vestigio di bombardiera, onde ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 319: Donde si può prendere insolubile argomento, che una persona particolare non può far nuova legge, nè introdur nuova consuetudine.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 112: Al settimo e ultimo argomento, il quale è di Simplicio, e pare insolubile, si dice non esser vero che ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 452: Spesso il non saper rispondere nasce dal non intender pure a che si debba rispondere; talora dal non aver la risposta in pronto; ma non dal conoscere l'argomento per insolubile e superiore ad ogni risposta.
Definiz: § V. Term. delle Scienze fisiche. Detto di sale insolubile o di altro corpo, e riferito a un liquido, vale Che non può esser disciolto in esso liquido.
Definiz: § VI. E Term. di Medicina. Detto di tumore insolubile o simile, vale Che non può esser risoluto. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 114: Devono quest'acque reputarsi l'ottima medicina oftalmica interna, atta a promovere la resoluzione delle infiammazioni nelle tuniche esterne e di qualche stagnamento nelle interne, e in quelle parti pur vasculari che chiamansi gli umori dell'occhio, quando per l'inveterata e forte coesione non sia già reso insolubile.
Esempio: E Cocch. Cons. med. 1, 128: Tale essendo la natura del male,... deve risvegliare un prudente timore.... o che l'infiammazione dello stesso intestino retto non passi una volta in suppurazione ed ulcera o duro insolubile tumore, o che ec.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Problema insolubile. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 4: Io vi lasso i sillogismi,... L'insolubili e gli aforismi, ec.
Esempio: Bern. Comm. Cap. Prim. 390: Bisogna circunscriverlo con tante perifrasi, che se e' fusse uno delli insolubili d'Aristotele, basterebbe.
Definiz: § VIII. Figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 6: Tu dirai che questo sia uno insolubile, poichè ho preso assunto di biasimare chi biasima, non si potendo far questo senza incappar nel difetto che si riprende.

332) Dizion. 5° Ed. .
INSOLUBILMENTE.
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pag.942

INSOLUBILMENTE .
Definiz: Avverb. In modo insolubile, Indissolubilmente. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 54: Imperciocchè la forza d'amore, colla quale io ti sono insolubilmente allacciata, costrigne me.... a farti ogni cosa palese.

333) Dizion. 5° Ed. .
INSOLUTO.
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pag.942

INSOLUTO.
Definiz: Add. Non soluto, Non sciolto, Non risoluto; e dicesi di questione insoluta, difficoltà insoluta, dubbio insoluto, e simili.
Basso lat. insolutus.
Definiz: § E Term. dei Legali, detto di debito insoluto, vale Non pagato, Non estinto.

334) Dizion. 5° Ed. .
INSOLVENTE.
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pag.942

INSOLVENTE .
Definiz: Add. Non solvente, Che non può pagare il proprio debito; ed è Term. dei Legali. –
Esempio: Martin. T. V. Not. 6, 216: Quindi la consuetudine, che il creditore potesse appropriarsi i figliuoli del debitore insolvente.

335) Dizion. 5° Ed. .
INSOMMA, che anche scrivesi disgiuntamente IN SOMMA.
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pag.942

INSOMMA, che anche scrivesi disgiuntamente IN SOMMA.
Definiz: Avverb. denotante conchiusione di cose dette innanzi, e vale In conclusione, In fine, quasi Assommando il tutto. –
Esempio: Galil. Op. II, 212: Venendo tal diversità confermata dal veder noi essere gli elementi supposti a continue mutazioni, alterazioni, generazioni e corruzioni, restando la parte celeste ingenerabile, incorruttibile, inalterabile, ed insomma impassibile d'ogni altra mutazione, eccetto che del moto locale circolare.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 60: Erano state insomma così efficaci le istanze del re, ch'ella finalmente non aveva potuto ricusare di condescendervi.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 93: Qualche volta eseguiva ella stessa i proprj suoi ordini; ed insomma non tralasciava diligenza d'alcuna sorte, che potesse giovare al sostenimento di quell'assedio.
Esempio: Red. Lett. 3, 15: Insomma io non lo so; siccome vi sono altri ancora che non lo sanno.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 6: Nuovo è il modello su cui vien tagliato, Nuovi i bottoni; insomma, tutto è nuovo, Fuorchè il vestito, il quale è rivoltato.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 96: Insomma io veggio Ire ogni cosa a rotoli e alla peggio.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 13: Nè per allora, voltato come io era più ad investigare i segreti dell'educare che quelli dell'istruire, ebbi comodità di leggere.... Non trovai insomma per allora, nè ebbi agio di cercare, quel concetto primo, che ec.
Definiz: § I. Serve talora a rafforzare il discorso. –
Esempio: Fior. Virt. 141: Santo Girolamo dice della virtù della castità, che insomma leggiermente si guasta, chi non rifrena la gola, gli occhi, e 'l cuore.
Definiz: § II. Familiarm., usasi in senso esortativo, o di minaccia, od anche per atto d'impazienza. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 311: Insomma? la finisci, chiaccherona! O spedisco la solita ricetta?

336) Dizion. 5° Ed. .
INSOMMERGIBILE.
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pag.942

INSOMMERGIBILE .
Definiz: Add. Che non può essere sommerso. –
Esempio: Bin. Rim. burl. 1, 205: Tenne ancor esso gran tempo una chiave De i segreti del mondo, e fu pilotto Di questa sacra insommergibil nave (qui in locuz. figur.).

337) Dizion. 5° Ed. .
INSONNE.
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pag.942

INSONNE.
Definiz: Add. Che non prende sonno, Che non dorme, Sveglio: ma è voce del nobile linguaggio.
Dal lat. insomnis. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 446: Insonne, voce latina, insomnis, ἄγρυπνος, dissonnato, vegghiante.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 3, 3: Lattuga, nè papaver, nè nigella Vagliono a far dormire un'alma insonne, Che nella coltre involta sia d'amore.
Esempio: Pindem. Poes. 360: O tu che in mezzo all'ombre avidi tubi Sollevi e stendi, e la pupilla insonne Rivolgi al ciel d'ottico vetro armata, ec.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di notte insonne, o simile, vale Passato nella veglia. –
Esempio: Giobert. Primat. 526: Ma chi è che vorrebbe sudare i giorni e le notti insonni sui dotti volumi, per procacciarsi un premio così segnalato...?
Esempio: Manz. Poes. 106: Ahi! nelle insonni tenebre.... Sempre al pensier tornavano Gl'irrevocati dì, ec.

338) Dizion. 5° Ed. .
INSONNIA.
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pag.942

INSONNIA.
Definiz: Sost. femm. Lunga privazione del sonno, dipendente da causa morbosa; ed è Term. della Medicina.
Dal lat. insomnia.
339) Dizion. 5° Ed. .
INSOPPORTABILE.
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pag.942

INSOPPORTABILE.
Definiz: Add. Non sopportabile, Che non può sopportarsi, Da non essere sopportato, tollerato; Intollerabile. –
Esempio: Imit. Crist. 226: Io conosco che di due cose ho necessità in questa vita presente, senza le quali il vivere mi sarebbe insopportabile, cioè del cibo e del lume.
Esempio: Machiav. Comm. 104: Sono molte cose, che, discosto, paiono terribili, insopportabili, strane; e quando tu ti appressi loro, le riescono umane, sopportabili, dimestiche.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 113: Hanno pensato che cinquanta uomini d'arme ad voi non porta; e loro avendo poi ad stare ad casa armati, enterrebbono in spesa insopportabile.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 86: Nè vede, altro che morte, chi finire Possa l'insopportabil suo martire.
Esempio: Alam. L. Gir. 20, 95: Allora il Rosso Elyn senza vergogna Gli risponde: io non so se vi sovviene Come voi givi tardo alla bisogna, Mentre io portava insopportabil pene?
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 39: Già fame e sete insopportabil sento.
Esempio: Tass. Lett. 1, 294: Perch'io potessi.... trattenermi co 'l signor marchese in una tollerabile povertà; perciochè questa ch'ora sostegno, a lungo andare sarebbe insopportabile.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 9: Parevagli adunque vergogna insopportabile, che essendo andato Ercole in tutte parti a purgare il mare e la terra degli scellerati, fuggisse egli i combattimenti che gli si presentavano.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 250: Consumato dalle continue vigilie e dall'insopportabili fatiche, infermò.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 17: Nel campo della Lacuna, particolarmente verso il centro, s'incontrano delle polle d'un calore insopportabile, che ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 123: Come è questo vizio de' tempi nostri, così fu di quelli di Orazio, al quale parve già insopportabile.
Esempio: Giord. Op. 1, 248: Che.... si possano ripigliare certe usanze, in vero odiose; le quali anche ai secoli passati dispiacquero; e al nostro furono totalmente insopportabili?
Definiz: § I. Detto di persona, vale Grave, Insoffribile, Molesto al sommo, Incomportabile. –
Esempio: Cellin. Vit. 298: Questo messer Alberto era grande uomo da bene, ma era superbo, e per la malattia superbo insopportabile.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 489: Cattivi cittadini,... amici dubbj, parlatori insopportabili, non riescono eziandio nelle più volgari faccende.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Machiav. Disc. 29: Ma due cose principali causarono questa unione (fra la nobiltà e la plebe): l'una, essere pochi gli abitatori di Sparta, e per questo poterono essere governati da pochi; l'altra, che non accettando forestieri nella loro repubblica, non avevano occasione nè di corrompersi, nè di crescere in tanto, che la fusse insopportabile a quelli pochi che la governavano.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 31: Ecco per che modo la ragione e l'intelletto acciecati, si fanno ministri anch'essi della superbia e dell'avarizia, che sono i più sregolati affetti dell'irascibile e della concupiscibile, i quali peggioran notabilmente, e fannosi più insopportabili sotto il ministero del ragionevol discorso.
Definiz: § III. Detto di peso insopportabile, vale Da non potersi portare, Troppo grave. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 92: E la tenera man lo scudo prende, Pur troppo grave e insopportabil soma.
Definiz: § IV. Trovasi detto di persona, per Che non è atto a sopportare, Che non può sostenere, ciò che è espresso dal compimento retto dalla prep. Di; Insofferente, Intollerante. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. II. 92: Ed anche sono [i Francesi] insopportabili de' disaggi ed incommodi; e con il tempo stracurano le cose in modo, che è facile, con il trovarli in disordine, superarli.