Lessicografia della Crusca in rete

Volume 8 - Dizionario 5° Ed.
380) Dizion. 5° Ed. .
INSTABILMENTE.
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pag.948

INSTABILMENTE.
Definiz: Avverb. Non stabilmente, In modo instabile, Con instabilità; anche figuratam. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 24: Anzi non che diverse persone, un uomo solo, instabilmente vagando, pone ora in una cosa, ora in un altra il bene e la felicità.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Volubilmente. Avverb. Con maniera volubile, Instabilmente.

381) Dizion. 5° Ed. .
INSTALLARE.
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pag.948

INSTALLARE.
Definiz: Att. Insediare, Mettere in possesso di alcun uficio.
Da stallo. –
Esempio: Capp. Longob. 162: Essendo morto nel 767 Paolo pontefice, un duca di Nepi fece eleggere a mano armata, ed installò papa un suo fratello secolare di nome Costantino.
Esempio: E Capp. Longob. 169: Anastasio,... dopo avere come installato papa Adriano sul temporal seggio, null'altro racconta de' fatti di lui che le magnificenze e gli edificj innalzati in Roma.
Definiz: § E Neutr. pass. installarsi Insediarsi, Stabilirsi, Prender sede. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 466: Grazie a questi quattrini, i Padri si son già installati in qualche luogo, e a poco andare salteranno in altri.

382) Dizion. 5° Ed. .
INSTALLATO.
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pag.948

INSTALLATO .
Definiz: Partic. pass. di Installare.

383) Dizion. 5° Ed. .
INSTALLAZIONE.
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pag.948

INSTALLAZIONE .
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'installare o dell'installarsi. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 36: Evvi il gran desinar ministeriale, Quello dei membri dell'Opposizione; Si fa l'installazione del lord mere; Che union, che sala, che mangiar, che bere!

384) Dizion. 5° Ed. .
INSTANCABILE.
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pag.948

INSTANCABILE.
Definiz: Add. Che non si stanca, o non può stancarsi, nell'operare, Infaticabile, Indefesso, detto di persona. –
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 2, 341: Sollecito, instancabile, feroce [chi presiede al lavoro]..., Del troppo lento affaticar, del fallo Ammonisca ciascun, lo sgridi e scuota.
Esempio: Leopard. Paralip. 8, 41: Più volte l'instancabile oratore Or solo ed or con altra compagnia Tornato era agli assalti, ed a quel core Aperta non s'aveva alcuna via.
Definiz: § I. E figuratam. detto di facoltà, qualità, atti, e simili, proprj di persona. –
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 15: Ella intanto meditando con occhio e con pensiero ugualmente instancabile le altissime forme praticate dal suo Signore di pena, di carità e di affetto, così forte di patir si accese, che più volte ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 183: Io, che di tanti e tanti greci modelli immortali di nobile poesia ebbi di trasportare nel nostro linguaggio una amorosa instancabil vaghezza, ben posso dire, ec.
Esempio: Alf. Sallust. Pref.: Troverà, spero, se non compensata, scusata, almeno continuamente l'insufficienza, da un'ostinata instancabile diligenza.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 133: Con ira instancabile e feroce Contro i pesci sclamò finch'ebbe voce.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di cosa. –
Esempio: Salvin. Iliad. 429: I Troiani ognor coll'asta Tenea ben lungi dalle navi, quale Portasse l'instancabil fuoco.
Esempio: E Salvin. Nicandr. 110: All'anguinaie Instancabile affigge la puntura.
Esempio: Pindem. Poes. 390: Egli toccava l'instancabil cetra.
Definiz: § III. E per Continuo, Incessante, Perenne, detto di moto, corso, e simili. –
Esempio: Red. Lett. 1, 394: Possono (le cose calde) mettere in isconcerto ed in moto sregolato tutti quei fluidi, che con perpetuo ed instancabile giro corrono e ricorrono per i canali del suo corpo.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 378: Gli altri pianeti e le sfere ne' loro rivolgimenti instancabili..., non veggiamo noi vivi mantenersi e sempiterni ec.?
Esempio: E Salvin. Disc. 2, 528: Le cose più infime e basse sono un eco rabbattuto da quella musica grande ed instancabile, che presso di Dio più luminosa si sente.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 71: Lo stare e il volgersi del Sole, si dice rispetto alle apparenze, non alla realtà; perciocchè egli fa andantemente il suo corso instancabile ed indefesso.
Definiz: § IV. E in forza di Avverb. Instancabilmente. –
Esempio: Parin. Poes. 87: Or d'avi, or di cavalli, ora di Frini, Instancabile parla; or de' Celesti Le folgori deride.

385) Dizion. 5° Ed. .
INSTANCABILMENTE.
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pag.948

INSTANCABILMENTE.
Definiz: Avverb. In modo instancabile, Indefessamente. –
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 33: E con tal animo instancabilmente il sollecitava, che ec.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 418: Quelle verità.... in Dio, specchio e fonte d'ogni verità limpidissimo, in una semplice ed amabile veduta instancabilmente rimireranno.

386) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTANEAMENTE. –
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pag.948

INSTANTANEAMENTE . –
V. Istantaneamente.
387) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTANEO. –
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pag.948

INSTANTANEO . –
V. Istantaneo.
388) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTE. –
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pag.948

INSTANTE . –
V. Istante.
389) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTE e anche ISTANTE.
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pag.948

INSTANTE e anche ISTANTE.
Definiz: Partic. pres. di Instare e Istare. Che insta.
Lat. instans.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che insta, Insistente, Premuroso, Vivo, e simili, detto di preghiera, di domanda, persuasione, e simili. –
Esempio: Segner. Mann. ott. 9, 1: Non hai nè meno aspettato ch'essi a ciò ti stringessero con l'assalto di persuasioni, o istanti, o iterate.
Esempio: Mont. Poes. 2, 80: Le preghiere Istanti e molte de' rimasti amici Lo distornar con forza dal feroce Proponimento.
Definiz: § II. Vale anche Che sovrasta, Imminente, Incalzante, e simili, detto di pericolo, caso, tempo, e simili. –
Esempio: S. Bern. Serm. 194: Suda instante già l'ora della passione, e questa è l'acqua seconda, la quale esce non pure degli occhi soli, ma da tutto el corpo ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 45: E questa opera fu del vecchio Atlante, Di cui non cessa la pietosa voglia Di trar Ruggier dal gran periglio instante.
Esempio: Guarin. Past. fid. 4, 3: Ecco il malvagio Satiro che chiede Con molta fretta e per instante caso Dal sacerdote udienza.
Definiz: § III. E per Presente, Attuale. –
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 145: Sentendo talora ad alcuno dar nota di biasimo inescusabile per se stesso, non gli fu grave l'andare investigando se merito o virtù avesse mai fatto laudabile la costui vita; e prevalendo all'instante colpa l'antica lode, scemava ec.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Colui che insta o fa istanza. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 36: La povertà dell'instante, e la premura con che e' portò le proprie ragioni contro il pittore, fece sì che Apollo subito facesselo comparire alla propria presenza, per dar conto di sè.

390) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTEMENTE e ISTANTEMENTE.
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pag.948

INSTANTEMENTE e ISTANTEMENTE.
Definiz: Avverb. In modo instante, Con instanza o istanza, Con insistenza, premura, interesse, e simili. –
Esempio: Imit. Crist. 21: Dobbiamo pregare Dio instantemente e ferventemente.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 237: Pregava istantemente e spesso la pietà d'Iddio, che gli togliesse quella tentazione, e impedisse questo peccato.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 70: Più distintamente parlando, dico che al tempo di grave tentazione e tribolazione dobbiamo più istantemente orare, per impetrar soccorso.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 132: Non tornando Lorenzo, e Lisabetta molto spesso e sollicitamente i fratei domandandone, sì come colei a cui la dimora lunga gravava, avvenne un giorno che, domandandone ella molto instantemente, che l'uno de' fratelli le disse: che vuol dir questo?
Esempio: Varch. Stor. 3, 228: Dopo lunga esamina Sua Eccellenza gli perdonò, maravigliandosene ognuno, la vita, e lo fece confinare nelle Stinche, e ciò, o per compiacere al signor Cammillo Colonna, il quale glielo aveva strettissimamente raccomandato, o per nol dare al marchese del Guasto, che l'aveva instantemente mandato a chiedere per lettere ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 25: Preso e dalla fuga ritratto, credendo al fermo d'avere a morire, dimandava istantemente e scongiurava il Re, ch'e' non permettesse ec.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 269: Quanti di colà scrivevano..., istantemente chiedevano al General in gran numero operai.
Esempio: Magal. Lett. 173: Io non vedo ancora il duplicato così istantemente chiestovi.
Esempio: Manett. Ragion. 16: Prego ad essere, come instantemente lo chiedo, giudici disappassionati e insieme non troppo condescendenti o cortesi.
Esempio: Giord. Op. 2, 129: Più volte e istantemente mi fece richiedere di quest'uffizio.
Esempio: Guadagn. Poet. 1, 8: Vi chieggo inoltre istantemente che Sia la stampa dal Tortoli rivista. Che dir si può de' revisori il re.

391) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTISSIMAMENTE e ISTANTISSIMAMENTE.
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pag.949

INSTANTISSIMAMENTE e ISTANTISSIMAMENTE.
Definiz: Superlat. di Instantemente e Istantemente. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 204: Pregaronlo istantissimamente che dovesse condiscendere per caritade e ricevere lo vescovado.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 244: Tanta fede ebbe [la Cananea] in Gesù Cristo, che istantissimamente il pregò che liberasse la figliuola dal demonio che la infestava.
Esempio: Bemb. Lett. 2, 6: Per questo pregando instantissimamente il Duca, e per lo parentado che è tra loro e per la fede che avea in lui, che ec.
Esempio: Nard. Stor. 1, 137: Scrisse [il Pontefice] alcuni brevi, uno alla Signoria ringraziandola sommamente delle cose fatte, e offerendo cose grandi, ma chiedendo a quella instantissimamente, che poi che del Frate avessero fatte le necessarie esaminazioni e debite per lo stato loro, lo dovessero dar vivo nelle sue mani.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 73: E per questo co 'l maggiore studio che io so e posso amorevolmente vi esorto, dolcemente vi priego, ed instantissimamente vi gravo, che ec.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 4: Avemo preso a favellare così generalmente della natura..., per soddisfare ad alcuni amici, che di ciò n'hanno instantissimamente richiesto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 66: Pregavalo perciò istantissimamente di provvedervi con la sua autorità.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 650: Lo supplicava istantissimamente che gli desse da far qualche cosa.
Esempio: Fag. Comm. 8, 146: Voi me ne parlaste, e me le chiedeste istantissimamente.

392) Dizion. 5° Ed. .
INSTANTISSIMO e ISTANTISSIMO.
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pag.949

INSTANTISSIMO e ISTANTISSIMO.
Definiz: Superlat. di Instante e Istante.
Lat. instantissimus. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 4: Da molti ancora con istantissima sollecitudine in matrimonio fui addomandata.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 140: La fida nutrice,... istantissima a' miei beni, come prima il mio marito della camera uscío, così vi entrò.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 346: Stando implicato e irresoluto tra le richieste instantissime che gli faceva il Guicciardino ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 631: Invitato più volte con istantissimi offizj dalle provincie di Fiandra a voler sollevarle dall'oppressione..., egli finalmente non aveva potuto nè ributtar così giusti prieghi, nè abbandonar così onesta causa.
Esempio: Buomm. Oraz. I, 5, 19: Dal Padre Sant'Agostino si riferisce ad una instantissima e affettuosissima petizione, perchè chi cerca, scaccia ogni pensier dalla mente, e solo gli preme trovar quel che cerca.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 141: Ma questa risposta fatta render a' Fiscali per gli arcivescovi di Matera e di Nassia, fu rigettata da loro, instantissimi d'esser intesi quel giorno.
Esempio: Red. Esp. nat. 7: Con instantissima sollecitudine addimandarono che fossero portati altri animali e di diverse sorte.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 171: In ogni tempo dagli abitatori della Valdinievole si sono fatte gravi querele ed istantissime rimostranze del poco declive che avevano l'acque di questo lago.

393) Dizion. 5° Ed. .
INSTANZA, e oggi più comunemente ISTANZA.
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pag.949

INSTANZA, e oggi più comunemente ISTANZA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'instare, Premura, Perseveranza, e simili, nel domandare, nel chiedere, nell'esigere, checchessia: e in senso concreto, L'atto stesso del chiedere con una certa insistenza, Dimanda premurosa, e simili.
Dal lat. instantia. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 137: E quando questo ancora non si potesse ottenere, bisogna, per ultimo, fare ogni istanza che si soprassegga due o tre mesi il fare in Pisa alcuno atto.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 14: Da altra parte i Franzesi facevano grande instanza che il duca Giovanni fussi favorito.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 256: Pochi dì sono, ch'io ne senti' domandare con una grande istanza.
Esempio: Cas. Pros. 3, 72: Ho voluto scriverle al presente, acciò non pigliasse ammirazione della mia tardanza; la quale Vostra Eccellenza sia certa, che non è proceduta da altro, che dal voler fare io quest'ufficio più a suo tempo e con maggior frutto, che io non farei se lo sollecitassi con più istanza.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 431: Dio gli perdoni tanta istanza che me ne fa; perchè non potrei dire a V. S. quanto i versi mi sieno venuti a noia.
Esempio: Albizz. L. Ragion. 7: Io non credo che abbia avuto per maestro quel galantuomo, che con tanta istanza voleva persuadere il Gran Duca Cosimo, che a voler liberare Firenze dalle inondazioni, conveniva ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 120: Aveva l'Oranges fetta instanza alla Reggente più volte di poter lasciare i suoi carichi e di ritirarsi; co 'I pretesto che gli fosse impossibile in tempi sì travagliosi di sodisfar da una parte al servizio regio, e dall'altra alle necessità del paese.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 7: Parecchi vescovi erano in trattato di congregarsi fra loro, e di farne comune instanza.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 1, 48: Le fece inchiesta sì, ma non istanza Ad entrare in quel dì fra l'altre in danza.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 4: Voglio mettergli davanti agli occhi i suoi obblighi, le sue promesse, lo stato presente della mia casa con una protesta, che questa sarà l'ultima instanza.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 263: Faccio istanza reverente Che vi piaccia autorizzare La mia madre ad alienare Detta villa col podere Per pagar chi deve avere.
Definiz: § I. Dicesi comunemente Quella scrittura o Quel memoriale che si presenta a persona autorevole, ad amministrazioni pubbliche, e simili, per domandare checchessia; Dimanda, Supplica.
Definiz: § II. E per Insistenza, Ardore, e simili, nel fare o operare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 92: E ricusò la pugna, ch'avea usanza Di sempre egli cercar con ogni instanza.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 140: Avendo mescolato non so che nel vino..., non restava colla maggiore instanza del mondo di ficcarlo loro giù per la gola.
Definiz: § III. Term. delle Scuole. Questione posta, sia in forma di interrogazione o domanda, sia in forma di obiezione, di opposizione, e simili. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 355: E se fusse alcuno, il quale dubitasse, o movesse instanza contro la proposizione, ec.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 142: Alle due instanze brevemente si risponde con l'oppenione de' sacri teologi, ec.
Esempio: Galil. Op. IV, 129: Ma dopo aver mossa l'instanza, la scioglie lievemente.
Esempio: E Galil. Op. IV, 132: Parmi che egli assai più freddamente confuti Democrito, che lo stesso Democrito non fa.... l'istanze che egli si muove contro.
Esempio: E Galil. Op. IV, 517: E se finalmente con questa vostra apologia stampata non fuste tornato più d'una volta a far instanza sopra queste vostre scritture contro al Copernico,... niuno ne arebbe mossa parola.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 149: Risponderò, prima facendo palese per instanze manifeste che l'argomento non conchiude.
Esempio: Red. Esp. nat. 36: Questa vostra istanza mi rassembra che sia fondata su quello che intorno a ciò affermativamente scrisse un valentuomo franzese in un suo curioso ed elegantissimo trattato del tabacco.
Definiz: § IV. Term. di Giurisprudenza. Istanza, denota così la Dimanda giudiziaria, come, specialmente con l'aggiunto Prima instanza, Seconda instanza, e, in passato, anche Terza instanza, il Grado del giudizio, e altresì la Causa stessa portata successivamente dinanzi ai tribunali di primo, secondo, o terzo grado. Onde Tribunale di prima, seconda, e, un tempo, di terza, istanza, o assolutam. Prima, Seconda, Terza, istanza, significa Ciascuna delle diverse giurisdizioni, Ciascuno dei diversi tribunali, che si possono invocare, o adire, successivamente in una medesima causa. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 356: Che in Pisa le prime instanze de' giudicj civili fossero giudicate da un Potestà forestiero, eletto da' Pisani di luogo non sospetto a' Fiorentini, e il capitano eletto da' Fiorentini non conoscesse se non delle cause delle appellazioni.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 265: Restommi solamente obbligato alle spese che s'erano fatte a Fermo nella prima istanza, secondo che dal Vicario sarebbono tassate.
Esempio: E Car. Lett. fam. appr.: Per non rimescolar più questa materia, non lo molestava del resto delle spese che mi doveva della prima istanza di Fermo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 31: Lo stesso avviene delle cause che in prima istanza si traevano alla corte romana.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 1, 119: Non già quando il concorso sia tra più giudici egualmente competenti, anche per l'istessa ragione di competenza, ma con la diversità delle istanze, perchè uno sia giudice ordinario della prima, e l'altro sia della seconda istanza.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 15, 1, 202: Quando la lite non sia terminata nella prima istanza dentro i tre anni, e nell'altre istanze dentro due (usando il termine legale) ne risulta la perenzione dell'istanza, come per una specie di morte, sì che si dice cessare la lite totalmente.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 340: Il tribunale dove s'adunavano a udir le parti e a decider le cause in prima istanza.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 114, 4: A tale effetto avrà la privativa cognizione di tutte le cause appellabili.... e che in seconda istanza per via di appello, o altra via ordinaria, si devolvessero dai giusdicenti della città ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 361: Una giunta, composta dei presidenti d'appello e di prima instanza.
Definiz: § V. Ad istanza di chicchessia, vale A richiesta, petizione, domanda, e simili, di chicchessia. Per sollecitazione di chicchessia. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 516: Lo quale, tra l'altre sue operazioni, ad instanza d'un altro cavaliere fiorentino, chiamato messer Simone de' Donati, in forma d'un zio del detto messer Simone,... in fine di morte stando, falsamente in su lo letto si trasformò.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 261: Detti denari si dipositarono in su detto ispedale, a istanza e preghi di Bartolommeo Rinuccini nostro fratello.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 91: Onde poi questa gente l'ha, ad instanza De l'uom ch'ogni pietade ha da sè esclusa, Quivi condotta con disegno ch'abbia L'empio a sfogar sopra di lei sua rabbia.
Esempio: Varch. Stor. 1, 252: Che procurassero per tutte le vie di rinvenire detta preda, e la serbassino ad istanza del magistrato.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 175: Ad instanza ed a spese di ser Matteo Bruneschi notaio alla Mercanzia, dipinse per la chiesa del Carmine una gran tavola, ove è rappresentata la gloriosa Vergine assunta in cielo alla presenza de' santi Apostoli.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 250: Ciò fu l'ordinare ad istanza e per consiglio de i primarj mercanti, che da indi in poi nella nostra zecca si battesse moneta d'oro di 24 carati, ec.

394) Dizion. 5° Ed. .
INSTARE, e talvolta anche ISTARE.
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pag.950

INSTARE, e talvolta anche ISTARE.
Definiz: Neutr. Far viva e continua insistenza, premura, sollecitazione, Insistere vivamente, per ottener checchessia; e usasi così assolutam., come con un compimento.
Dal lat. instare. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 190: Io pregava Sua Signoria reverendissima, non volessi lasciare el patrocinio di V. S., anzi instare e persuadere el re di trattarvi come figlioli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 15: E per li preghi di tutta la corte, E di Rinaldo, che più d'altri instava, De la bella figliuola il fa consorte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 59: Quale il canuto Egeo rimase, quando Si fu alla mensa scelerata accorto Che quello era il suo figlio, al quale, instando L'iniqua moglie, avea il veneno porto;... Tal ec.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 62: Ma gli onori fatti da Cesare al duca di Borbone, accrescevano la diffidenza dei Franzesi; i quali.... instavano quanto potevano di fare la lega col Pontefice.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 183: Non solo gli negava le decime, instando di volerne per sè la metà,... ma ancora ec.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 4, 307: Il Castellano ci domanda soccorso di qualche bandiera di Svizzeri, dicendo che i moti di Tegane saranno alla fine in beneficio di Spagnuoli. Noi non abbiamo saputo fare altra resoluzione che scriverne a Grangis, che insti co' Signori delle Tre Leghe, che ec.
Esempio: Cas. Pros. 3, 75: È necessario che voi instiate con ogni diligenza con Sua Maestà e con monsignore Contestabile, che sollecitino, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 19: Per lo crin, che bianco In lei servendo ha fatto, e per la pia Memoria de' suo' ufficj instando, prega Che dall'impresa cessi; ed ella il nega.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 625: Finalmente instando il nimico colle superbe minacce che lasciassero la fede cristiana, risposero ec.
Esempio: Dat. Giul. Piac. Piatt. 15: Ma non si lasciando egli dagli accidenti costringer l'animo a nuovo consiglio, instava gagliardamente che si venisse alle mani.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 9: Ad uno jurisperito Instava un altro: oimè che 'n rovina Lo stato mio ne va senza 'l tuo aiuto.
Esempio: Mont. Poes. 2, 362: Pigro russi il mattino; e, Sorgi, addosso L'avarizia ti grida: animo, in piedi. Tu il nieghi; ell'insta: Su, poltron.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 118: Con briglia e sproni i cavallieri instando, Risalir feron subito i destrieri.
Definiz: § II. Vale anche Insistere, Persistere, Ostinarsi, in checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 99: L'incauto Brandimarte, non pensando Ch'Orlando costui lasci da sè torre, Non gli ha nè gli occhi nè 'l pensiero, instando Il coltel ne la gola al Pagan porre.
Definiz: § III. Detto di esercito, di combattenti, e simili, vale Incalzare. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 77: Con molta strage appena poterono ritirarsi a tempo che si serrassero le porte della città, instando ferocemente gli assalitori per ogni parte, ec.
Definiz: § IV. E per Soprastare, Urgere, detto di spesa. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 242: Per le spese fatte e per quelle che di continuo instavono, avendo lo esercito del Valentinese a' confini vincitore, ec.
Definiz: § V. Term. delle Scuole. Fare opposizione, obiezione, Argomentare in contrario. –
Esempio: Galil. Op. IV, 129: Confuta, dico, Aristotile questa posizione, dicendo che ciò doverrebbe molto più accader nell'aria; sì come il medesimo Democrito insta contro di sè.
Esempio: E Galil. Op. VII, 204: Si instava che quando la Terra si movesse, i tiri (dell'archibuso) riuscirebber tutti costieri.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 168: A chi istasse in cotal forma, io risponderei che grandissima è la disparità tra le cagioni, ec.
Definiz: § VI. E Att. Sollecitare, Esigere, violentemente, anche figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 70: Nel volersi levar con quella fretta Che lo spronar de' fianchi insta e richiede, L'asse del ponticel lor fu sì stretta, Che non trovaro ove fermare il piede.
Definiz: § VII. E per Opporre, Obiettare. –
Esempio: Galil. Op. VII, 293: E per non aver a ripigliar più la parte di questo oppositore, sentite quel ch'ei produce contro al Keplero (co 'l quale ei disputa), in proposito di quello che esso Keplero istava contro a quelli a i quali ec.

395) Dizion. 5° Ed. .
INSTATO e talora anche Istato.
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pag.951

INSTATO e talora anche Istato .
Definiz: Partic. pass. di Instare e Istare.

396) Dizion. 5° Ed. .
INSTAURARE.
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pag.951

INSTAURARE.
Definiz: Att. Restaurare, Riparare, Risarcire.
Dal lat. instaurare. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 6: Partito Attila d'Italia, Valentiniano Imperatore Occidentale pensò d'instaurare quella [città].
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 8: Accrebbe Ravenna, instaurò Roma, ed eccettochè la disciplina militare, rendè ai Romani ogni altro onore.
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 26: Solo i Romani stettero nella loro ostinazione, talchè Roma ne fu di nuovo da Roberto saccheggiata e riposta nell'antiche rovine, dove da più Pontefici era innanzi stata instaurata.
Esempio: E Machiav. Stor. 2, 150: Nel Mugello un tempio de' Frati minori non solamente instaurò, ma da' fondamenti di nuovo edificò.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 280: Combattendo adunque, se alcuno della prima o per morte o per ferite cadeva, subito entrava nel luogo suo quello che era di dietro nella seconda fila, e nel luogo che rimaneva vuoto della seconda entrava quello che gli era dietro nella terza, e così successivamente in un subito le file di dietro instauravano i difetti di quelli davanti, in modo che le file sempre restavano intere.
Definiz: § II. Pure per Rimettere in piedi, Rifornire, Ristorare, ed altresì Riformare, Rinnovare, e simili, riferito a milizie, ad armata, a ordinamenti militari, e simili. –
Esempio: Machiav. Stor. 2, 61: E perchè i Veneziani avevano la loro armata del lago instaurata, volle il Conte prima ch'ogni cosa insignorirsi delle acque ec.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 212: Torreili (i soldati), quando io avessi a fare nuova milizia, da diecisette a quaranta anni; quando la fusse fatta, ed io l'avessi ad instaurare, di diecisette sempre.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 1, 108: Tanto che lui, tornato da Troes, ove andava al presente per convenire con lo oratore dell'Imperadore, potessi instaurare lo esercito e fare nuova impresa.
Definiz: § III. Pur figuratam., riferito a istruzione, ordinamento scolastico, e simili. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 269: Laonde non possiam dubitare che, quando sarà libero dalle maggiori cure, non sia per instaurare l'instruzione più eletta a uso di quelle classi che si chiamano colte, ma che spesso ec.
Definiz: § IV. E conforme a proprietà latina, vale anche Fare, Edificare, Costruire, di nuovo; ma non userebbesi che in nobile scrittura. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 258: Michelangiolo Buonarroti, uomo come nella pittura e scultura, così nella architettura singularissimo, aveva fortificato il Monte, instaurato il bastione di San Giorgio, e fatto il riparo alla porta alla Giustizia.

397) Dizion. 5° Ed. .
INSTAURATO.
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pag.951

INSTAURATO.
Definiz: Partic. pass. di Instaurare.
Lat. instauratus.
Definiz: § In forma d'Add. Rinnovato, Restaurato; anche figuratam. –
Esempio: Leopard. Poes. 68: Segno arrecò d'instaurata spene La candida colomba.

398) Dizion. 5° Ed. .
INSTAURAZIONE.
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pag.951

INSTAURAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'instaurare, anche figuratam.
Lat. instauratio. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 218: Io voglio parlare del modo dell'eleggere una ordinanza nuova, per farne dipoi uno esercito; perchè parte si viene ancora a ragionare dell'elezione che si facesse ad instaurazione d'una ordinanza vecchia.
Esempio: Magg. Fortif. 75 t.: Nel codice di Giustiniano imperadore è scritto, che per l'opere de' porti, de' condutti dell'acque, e per la instaurazione e riparazione delle mura delle città e castella, ognuno è tenuto a pagare la sua debita parte.
Esempio: Giobert. Apol. 32: Dimostrai infine che a conseguire l'instaurazione d'Italia bastava secondare il suo proprio genio.

399) Dizion. 5° Ed. .
INSTELLARE.
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pag.951

INSTELLARE .
Definiz: Neutr. pass. instellarsi Voce foggiata poeticam., per Ornarsi di stelle; anche figuratam. –
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 34: Or tu saette acute, Anima, chiedi al biondo Arcier di Delo; E s'ei le dà pungenti, Sian segno i lumi ardenti, Onde instella di Toscana il cielo.