Lessicografia della Crusca in rete

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280) Dizion. 4° Ed. .
PESCIATELLO.
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pag.585



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Esempio: Fir. disc. an. 79. Un fiume, che mena i più dolci pesciatelli di questi paesi.
281) Dizion. 4° Ed. .
ZELATORE
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pag.357



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Esempio: Fir. disc. an. 40. Oh Iddio onnipotente, e misericordioso ec. discopritore, e zelatore della verità.
282) Dizion. 4° Ed. .
VOLPONE
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pag.324



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Esempio: Fir. disc. an. 71. Un lupo, e un volpone, e un corvo abitavano di compagnía.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 70. E dissi: se volpon vecchio se' stato, Or in altro animal sarai mutato.
283) Dizion. 4° Ed. .
IN TUTTO, E PER TUTTO
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pag.900



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 357. Lasciando io oggi in tutto, e per tutto il parlar della bellezza dell'uomo.


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Esempio: E Rag. 24. Mostra farsi beffe della giustizia, e finalmente pare in tutto, e per tutto dissimile a se medesima.


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Esempio: E Rag. 52. Confidandosi in tutto, e per tutto di se stesso, non pigli nè parere, nè consiglio da veruno.
284) Dizion. 4° Ed. .
FRAGRANZA, e FRAGRANZIA
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pag.513



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 348. Scrive Plutarco, che Alessandro il grande spargeva dalle sue membra una fragranzia soavissima,


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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. E ne spirava un lampo, uno splendore, Una fragranza d'un odor perfetto.


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Esempio: Red. Vip. 1. 73. Non ho mai sentita quella soavissima fragranza, che fu detto ec. che spiravano certe vipere arrostite.
285) Dizion. 4° Ed. .
MUTUAMENTE
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pag.313



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. Nelle veneree azioni, e negocj amorosi assai beneficj accagiono mutuamente tra gli amanti.
286) Dizion. 4° Ed. .
RARETTO.
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pag.71



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 404. I peli delle quali (palpebre) vogliono essere raretti, non molto lunghi, non bianchi.
287) Dizion. 4° Ed. .
OMACCIONE.
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pag.399



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 351. Accadde, che questi così fatti omaccioni furono sconoscenti de' benificj ricevuti da Giove.
288) Dizion. 4° Ed. .
TRAFUSOLA, e TRAFUSOLO
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pag.121



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 424. Cogli stinchi non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli.
289) Dizion. 4° Ed. .
EVANGELISTA.
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pag.324



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Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Perchè volete voi così, ch'i' vi creda? siete voi il quinto evangelista?
290) Dizion. 4° Ed. .
RINGIRARE
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pag.196



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Esempio: Fir. Trin. 2. 1. Io non so dove i' m'abbia il capo, nè dove mi ringirare.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 158. Fecevi di travate un cerchio, acciò non potessero fuggire, agiato da potervisi ringirare, maneggiare, vogare, e combattere.
291) Dizion. 4° Ed. .
ALLOGGIAMENTO.
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pag.129



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Esempio: Fir. As. 4. 95. Io m'era accorto per lor ragionare, che l'alloggiamento non era lontano.
292) Dizion. 4° Ed. .
PARASSITACCIO.
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pag.487



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Esempio: Fir. Luc. 4. 3. Che venga il canchero a quel poltrone di quel parassitaccio.
293) Dizion. 4° Ed. .
CIVETTERÍA.
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pag.679



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Esempio: Fir. Luc. 3. 4. Se elle avessero a far meco, elle farebbon manco civetteríe.
294) Dizion. 4° Ed. .
DESÍO
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pag.78



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Esempio: Fir. Luc. 4. 4. Vi so dire, che si ricorda di me, ch'è un desío.


2) id: a8643b376b494de1990d22f547a10ef5)
Esempio: Buon. rim. 16. Stolto chi per desío fallace, e ingordo D'una vera beltade, incontro al dardo Sen' va d'amor, cieco al suo bene, e sordo.
295) Dizion. 4° Ed. .
ACCOMODATO.
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pag.35



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Esempio: Fir. As. 4. 107. Anzi scelto per appunto il tempo accomodato a far faccende.


2) id: 1cf9aba558a244958d31cdf56d6446a0)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 155. Delle robe del padre tuo non ce n'è alcuna, che sia alle tue arti accomodata.


3) id: f7d95fd19eb643deb4fa02545aeb63b5)
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 11. Sparse bucce Di cocomeri, e chiodi Accomodati colla punta all'erta.
296) Dizion. 4° Ed. .
GUIZZO
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pag.702



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Esempio: Fir. Luc. 3. 2. O trippa mia, com'ell'è guizza, ch'ella pare un tamburo stemperato.
297) Dizion. 4° Ed. .
DIFILATO
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pag.108



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Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Chi sarà costui, che viene così difilato alla volta mia?


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Esempio: Gell. Sport. 3. 1. Ma chi è questo, che ne viene così difilato inverso me?
298) Dizion. 4° Ed. .
APPIATTARE
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pag.229



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Esempio: Fir. rim. Se tra le mammelle Son gli amorini, e le grazie appiattate.
299) Dizion. 4° Ed. .
BASCIÀ, e BASSÀ
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pag.390



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Esempio: Fir. rim. burl. Vedete ora in Turchia com'usan fare Quei gran Bascià ec.


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Esempio: Bern. rim. D'esser Bascià grande appetito aveva.


3) id: 4e5a0acdbb334b0e93447f813f89f8b1)
Esempio: Bemb. stor. 4. 53. Profondata una nave grossa d'uno de' capitani del Turco, i quali da loro Bassà detti sono.