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460) Dizion. 5° Ed. .
ORIFIZIO e ORIFICIO.
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pag.667



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Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 52: Sopra all'apertura della vagina, e nell'orifizio istesso dell'uretra, vi sono altri orifizj minori.


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Esempio: E Cocch. R. Lez. anat. 115: In questo vestibulo il sangue aspetta il rilassamento o la diastole del cuore, ed in quel punto contraendosi i lacerti dell'auricola, è forzato ad entrare nell'orifizio del ventricolo.
461) Dizion. 5° Ed. .
COMPRENDENTE.
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pag.283



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Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 123: Ente semplicemente e indefinitamente, comprendente in sè stesso e preveniente tutto l'essere.
462) Dizion. 5° Ed. .
NOIOSO.
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pag.186



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Esempio: Torric. Lez. 47: Gli aliti pestilenti di mezzo giorno e di scirocco lasciano l'aria quasi una stufa noiosa.
463) Dizion. 5° Ed. .
COSTO.
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pag.918



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Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. Pref. 9: Gli antichi fanciulli Romani, a costo d'eccessiva fatica, l'antichissima.... lingua etrusca apparavano.
464) Dizion. 5° Ed. .
CISPOSO.
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pag.72



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Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 21: Il sole che batte negli occhi lippi, cisposi e scerpellini, è lor cattivo.
465) Dizion. 5° Ed. .
COMPLESSIONATO.
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pag.267



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Esempio: Gell. Lez. 15: In quanto al corpo, sano, bene complessionato, e di età di trenta o trentacinque anni.
466) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONE.
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pag.736



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Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 91: Tutte queste osservazioni non bastano ancora a decidere un dubbio antico, se ec.


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Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 49: Calcolo, stromenti, osservazioni, misura ed uso del tempo, tutto è nuovo o meglio inteso.


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Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 26: Le osservazioni da fare per ben conoscere il clima di un paese riguardano la temperatura, le piogge, le nevi, ec.


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Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 210: I signori Lindenau, Carlini e Bessel, avendo calcolato le osservazioni del Bradley, sostengono che la Polare non abbia parallasse sensibile.


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Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 426: Le osservazioni da lui impiegate sono sempre per mezzodì medio, lo che non è di piccolo vantaggio nel calcolo.
467) Dizion. 5° Ed. .
OSSO.
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pag.740



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Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 196: La terra di ossa è un altro genere d'ingrasso inorganico di molta importanza.


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Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 1, 197: L'aggiunta della polvere d'ossa ne' nostri terreni, e segnatamente per la cultura del grano, è sempre per produrre una grandissima utilità dove si possa praticare, e praticare convenientemente.
468) Dizion. 5° Ed. .
GHIACCIATO e per sincope GHIACCIO.
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pag.179



1) id: bcd20e23379d44efb2a887a4f6478ab9)
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 103: E qui vuolsi notare primieramente la delicatezza di lavarsi l'estate coll'acqua ghiacciata.
469) Dizion. 5° Ed. .
GIORNO.
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pag.242



1) id: a745413463c4466484d5675c4495e66f)
Esempio: Gell. Lez. 251: Le settimane non sono ancora elle altro, che quantità di giorni raccolti ed adunati insieme.


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Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 521: Questo giorno che noi.... chiamiamo Domenica, cioè dies dominica, ovvero del Signore.


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Esempio: Piazz. Lez. astronom. 2, 183: In alcuni tempi questo pianeta (Venere) risplende con tanta luce e sì vivamente, che in pieno giorno ad occhio nudo si vede e chiaramente distingue.


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470) Dizion. 5° Ed. .
CONTRIBUIRE.
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pag.653



1) id: 0b0dac6d53944a199fb8948445d16bee)
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 214: Se asprezza, durezza e severità [cerchiamo], l'adoprare parole di siffatta natura vi contribuisce.
471) Dizion. 5° Ed. .
CONTUMELIOSO.
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pag.666



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Esempio: Aver. B. Lez. 8: E i Tarentini, per la prosperità delle cose gonfi, divennero sì contumeliosi, che ec.
472) Dizion. 5° Ed. .
COLATOIO.
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pag.135



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Esempio: Papin. Lez. Burch. 92: Dicesi ancora, Avere un colatoio, di chi ha qualche occasione ove dissipi il suo.
473) Dizion. 5° Ed. .
BEVERÌA
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pag.161



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Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 148: Erano altresì questi popoli rissosi e riottosi e sanguinolenti nelle loro beverie.
474) Dizion. 5° Ed. .
BEVERONE
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pag.161



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Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 22: Senza avere un beverone, o per dir meglio una mancia o qualche vantaggio.


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Esempio: E Cecch. Lez. M. Bartolin. appr.: Ha però un non so che dell'assessorico, che voglion sempre le propine, e che usano di trattenersi i clientoli, per cavarne le mance e presentini, i quali essi chiamano beveraggi e beveroni.
475) Dizion. 5° Ed. .
CERVELLO.
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pag.782



1) id: 56871d7a68c94da8a5a9ba3e91c655e3)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 94: D'uno a cui voli.... il cervello [non si dice] volandola, girandola ec.?
476) Dizion. 5° Ed. .
CEDUTA.
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pag.733



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Esempio: Torric. Lez. 10: E tanto minore troverò la forza della percossa, quanto maggiore sarà il tempo della ceduta.
477) Dizion. 5° Ed. .
LARVA
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pag.93



1) id: 28be2671aa484391834f4f66be933715)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 306: Larve in lingua latina significano.... l'anime dannate de' rei, che noi volgarmente chiamiamo spiriti.


2) id: a94457759959487fb0656d7d209887f0)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 306: Larve in lingua latina significano (oltre quello che noi diciamo maschere) l'anime ec.


3) id: 308f6bbed0c7471a8ec77f4c8cb96b1f)
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 446: Il polline è il nutrimento dell'insetto che nasce dall'uovo finchè rimane allo stato di larva, cioè di bruco.


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Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. appr.: Siccome codeste larve si rifugiano in terra, e salgono pel tronco della vite a danneggiare le gemme, si usa con vantaggio di praticare ec.


5) id: 97faa16d414747a9a0400aa1d066025e)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 306: Larve in lingua latina significano.... l'anime dannate de' rei...: ma qui (nel sonetto del Casa) vuol dire sotto varie figure e apparizioni, come dicono appariscono quelle.


6) id: 1399235c0ade4b6ea337f6a3ac494fec)
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 253: La vite ha dei nemici pur troppo; e fra gl'insetti alcune piralidi, o piccole farfalle notturne, fanno, allo stato di larve, o di bruci, un danno gravissimo alle sue gemme sul principiare della vegetazione.


7) id: fd83fbc7c8a14d06b42b514e2506b802)
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 447: Dura l'insetto allo stato di larva cinque giorni; poi tesse un bozzolo molto sottile, e vi si tramuta in crisalide dentro due giorni; dopo altri quattro o cinque giorni rompe l'involucro che lo cingeva, ed esce insetto volante, ape perfetta.


8) id: 9192b249804040c192787d8615663b5b)
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 378: Da un novicino piccolo quanto un seme di papavero.... svolgasi in primavera,... sotto l'azione di un calore gradatamente crescente..., un piccolo baco o bruco che dicesi larva con voce scientifica; il quale, roso il guscio ove stava il suo germe,... esce tutto peloso, di colore nerastro, e cerca subito di alimento.
478) Dizion. 5° Ed. .
MAGGIORANA, ed anche MAIORANA
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pag.644



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Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 178: Il calamo, l'aspalto, il costo, il solano, l'enula campana, la maggiorana, ec.
479) Dizion. 5° Ed. .
LIRA
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pag.397



1) id: 2713f36fd7ab453aa39fcb585393638c)
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 28: I nomi delle (costellazioni) boreali saranno: Pegaso, Andromeda,.... Ofiuco, Serpente, Lira, Aquila, ec.