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280) Dizion. 5° Ed. . DIPARTIRE. Apri Voce completa pag.397

1) id: f1d32ffdec2f47b393938e1ccc0e8af3) Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 50: Egli medesmo prese La tasca, e da lo scudo dipartilla. 2) id: 0dbe3b91b2014d97baaa460c4240b315) Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 75: Non senza alquanto lagrimare Si dipartì l'una da l'altra donna. 3) id: 56fa20fc1ec54a328c9cf18f6bb58fb5) Esempio: E Ar. Orl. fur. 5, 42: Quando ne sarà il tempo, avvisarotti, Suggiunse Polinesso; e dipartisse. 4) id: 918e0a471441461d86be00e956eaee77) Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 47: Le pensa dal busto dipartire Il capo mezzo fitto ne la sabbia. 5) id: 9bac260d565246638fd072d10ddf4ce9) Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 82: Già l'un da l'altro è dipartito lunge Quanto sarebbe un mezzo tratto d'arco. 6) id: c508b98c82154e2d9187efcf47c33725) Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 22: Da quattro sproni il destrier punto, arriva Dove una strada in due si dipartiva. 7) id: c13250d70c594cffb43871db698757c2) Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 49: Duro era il resto lor più che diamante, Se la fama dal ver non si diparte.

281) Dizion. 5° Ed. . DISPETTOSO. Apri Voce completa pag.621

1) id: 4fbd26e4401b426883892492c3456331) Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 121: Importune, superbe, dispettose, Prive d'amor, di fede e di consiglio. 2) id: afc18fb1e6d844fda3ef998821a635e4) Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 2: Rinaldo.... Mena de l'azza dispettoso e fiero. 3) id: 3b3fa0231e4c42d780b538fa30f43c57) Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 51: Quella ch'a piè rimase, dispettosa, E di vendetta ingorda e sitibonda,... Nè giorno mai, nè notte mai riposa.

282) Dizion. 5° Ed. . DELUBRO. Apri Voce completa pag.122

1) id: 49cb50805a4f49f499124b9bdbf7a6dd) Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 26: Vedi qui Alberto, invitto capitano, Ch'ornerà di trofei tanti delubri.

283) Dizion. 5° Ed. . DOLORE. Apri Voce completa pag.817

1) id: 10dacc336a674c8984e560e8d3ce3bca) Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 95: Ella era inferma, Ma non per febbre, o corporal dolore. 2) id: 80dfb7fcff5c4bb68ca020b4f4cf5e00) Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 43: Brami teco nel dolore eterno Tutto 'l mondo poter trarre all'inferno. 3) id: ead66ace4eb5441796f473acf00b52d4) Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 52: Cade in tanto dolor, che si dispone Allora allora di voler morire. 4) id: 640135b463ef4ed68947c81b70ab9799) Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 21: In preda del dolor tenace e forte Ruggier tra le scure ombre vide posto. 5) id: 27cf26b2273a4d73a13aadca75b04d0f) Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 36: E ripetendo quel che l'avea detto Il cavalliero, in tal dolor discese, Che ec. 6) id: 4d6ef52cad974530bdeda970652b2a50) Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 23: Nè lo lasciò questo ribaldo amore.... Destarla pur per non le dar dolore, Che fosse da lui colta in sì gran fallo.

284) Dizion. 5° Ed. . DONO. Apri Voce completa pag.850

1) id: ca6c6fa7b50d423384c23a2ef8dd4b14) Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 105: Un destrier, quale Sia convenevol dono a un Signor tale. 2) id: ce6c1eec478e4359929d1efd4add7571) Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 56: Che d'ampli doni onorar fece il messo. 3) id: 991212aecccb42ee9f80053d7b499d16) Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 72: Ma se vi aggiugni di tua grazia il dono, Nostra ragion fia ragguagliata e concia. 4) id: e345a0105374400796f9a9fa4089105b) Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 42: Mi nuoce, ahimè! ch'io son giovane, e sono Tenuta bella, o sia vero o bugia. Già non ringrazio il ciel di questo dono. 5) id: 1ab1e5b56d6c41379abb9e2faa5bd5ce) Esempio: Bern. Orl. 16, 15: Fello Albrizac un dotto negromante, E diello in dono al figlio d'Agolante.

285) Dizion. 5° Ed. . DILATARE. Apri Voce completa pag.325

1) id: 9ac265a14bb2403192133cce821198a6) Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 21: Sentiero ombroso e fosco, Che sempre si venia più dilatando.

286) Dizion. 5° Ed. . GRATIFICARE. Apri Voce completa pag.532

1) id: f4bde384169f4ce98f66c7ef92306596) Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 69: E s'in altro potea gratificargli, Prontissimo offeriase alla sua voglia. 2) id: a33f278dd00c4a1d84135d71c4d17524) Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 20: Alceste,... poi che si vede Repulso da chi più gratificarlo Era più debitor, commiato chiede.

287) Dizion. 5° Ed. . GENITORE. Apri Voce completa pag.124

1) id: b3bf764251db4c0d8f4fcfef0c7ed054) Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 43: Il re di Tartaria Agricane Disfece il genitor mio Galafrone. 2) id: 5d38835e8da743c59fff3fad1c9091e8) Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 17: Fur rei Di porre a morte i genitori miei.

288) Dizion. 5° Ed. . GASTIGARE ed anche, ma oggi solo in alcuni sensi, CASTIGARE. Apri Voce completa pag.72

1) id: b9b4edac397d4c25a5bef97373842e41) Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 115: E castigato con pene severe Sarà chi contrastare abbia ardimento. 2) id: 02b757ec0a4b48dd905b0b9eabe02926) Esempio: Libr. Stor. div. R. 47, 26: Leggesi che Aristotile lo gastigava molto delle femmine.

289) Dizion. 5° Ed. . IMMOBILE. Apri Voce completa pag.136

1) id: 8aec391ab1724a3cac2e197e23d475f5) Esempio: Ar. Orl. Fur. 44, 61: Immobil son di vera fede scoglio (qui in locuz. figur.).

290) Dizion. 5° Ed. . INSEGNA. Apri Voce completa pag.904

1) id: 9f025df262cc4aefb6454713a642479f) Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 30: Mandato avea sei mila fanti arcieri Sotto l'altiera insegna d'Odoardo. 2) id: 265d0bec110a44cd917213555bda7676) Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 49: Fiordiligi intanto Avea passato il ponte e la riviera, E guardato il sepolcro in ogni canto, Se del suo Brandimarte insegna v'era. 3) id: c7a937931201428cb0806b68dca87b6d) Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 118: Eragli meglio andar senz'arme e nudo, Che porsi in dosso la corazza indegna, O ch'imbracciar l'abominato scudo, O por sull'elmo la beffata insegna. 4) id: 1bda89b614e4446e91be13235864a40a) Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 128: La mia insegna testimon ne fia, Che qui si vede, se notizia n'hai; E la mostrò ne la corazza impressa, Ch'era in tre parti una corona fessa. 5) id: 7362c6698db349b4b244c616a363cd2e) Esempio: Bern. Orl. 66, 45: Chi v'ha concessa, cavalier, licenzia Di portar nello scudo quella insegna? 6) id: c6b90e2a3a7e4cc5b0d35cd7d2b01551) Esempio: Vill. G. 28: Per la qual cosa ed agurio i Romani presono quella insegna ed arme, e poi v'aggiunsero S. P. Q. R. in lettere d'oro. 7) id: 9e9bc71d2a3b4723a550f48a20629131) Esempio: Bern. Orl. 64, 50: Fra' Cristian solo il buon danese Uggiero Fe' prova della sua persona degna, Che lo stendardo pur ne portò intero, E salvò la reale inclita insegna. 8) id: d46cbfaa8b83445bb97ca6ccb088a3cd) Esempio: Borgh. R. Rip. 49: E comechè l'Aurora, il Giorno, ed il Crepuscolo sieno figure, quanto all'attitudini ed al componimento delle membra, non solo belle, ma maravigliose; nondimeno non so io che dirmi dell'invenzione, poichè elle non hanno insegna alcuna di quelle che davano loro gli antichi, per farle conoscere per quelle che sono state finte.

291) Dizion. 5° Ed. . INCANTAMENTO. Apri Voce completa pag.386

1) id: bdc6d1e76fd34276897b3f9c2acc11a4) Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 33: Molto lor duol che per incantamenti, Mentre che fur negli errabondi tetti, Tra lor non s'eran mai riconosciuti. 2) id: c16bc2e325aa43eaae38867faff55253) Esempio: Bern. Orl. 46, 61: Il superbo più non l'ascoltava Che l'aspe il verso dell'incantamento, Ond'ella a poco a poco a morte andava.

292) Dizion. 5° Ed. . ERRABONDO. Apri Voce completa pag.222

1) id: dec99fe59b5e462f9eb5c1f3d4868178) Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 33: Molto lor duol, che per incantamenti, Mentre che fur negli errabondi tetti, Tra lor non s'eran mai riconosciuti.

293) Dizion. 5° Ed. . AVVENTURATISSIMO. Apri Voce completa pag.889

1) id: d3ab8ae37fde438ca0ecf7b41c169c1d) Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Era uomo avventuratissimo.

294) Dizion. 5° Ed. . EVANGELICAMENTE. Apri Voce completa pag.434

1) id: a4553c5cf68e43a58a0fbbb9f12a3df7) Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Religiosi evangelicamente poveri.

295) Dizion. 5° Ed. . CIANCIATRICE. Apri Voce completa pag.7

1) id: 9a1fe40c51d64cadb662bd712065838c) Esempio: Rim. Ant. R.: Femmina cianciatrice e berlinghiera.

296) Dizion. 5° Ed. . DISLEALISSIMO. Apri Voce completa pag.580

1) id: 017c8ce89a5b4b48b47cb7cdcdd32edf) Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Peccatori dislealissimi sono.

297) Dizion. 5° Ed. . FORZATORELLO. Apri Voce completa pag.410

1) id: 269abf5090e14573b53840de6198772c) Esempio: Rim. Ant. R.: Amore tristerello, Crudel forzatorello.

298) Dizion. 5° Ed. . DISTORNARE. Apri Voce completa pag.700

1) id: aa7c7ecbe1e041a2830fc513a4808ba9) Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 83: Quando da un'altra zuffa distornati, E da tanto furor furon divisi. 2) id: 261064a511f34bf1ab9b20de39b37cf9) Esempio: Senec. Pist. R. 161, 22: Alcune bestie sono, e s'elle si supinano,... elle non riposano nè finano de' piedi e delle gambe, anzi si distornano e volgono, e si penano e affaticano, tantochè elle si dirizzano e volgono in loro stato (il lat. ha tamdiu se torquent).

299) Dizion. 5° Ed. . GIUOCO e GIOCO. Apri Voce completa pag.330

1) id: f7daa843adf34cf1b8bb56ed3d582855) Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 104: Re Norandino era venuto al loco Ch'avea constituito al fiero gioco. 2) id: 678c1094fe2a4ceead2e55c6fcae90ff) Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 11: Continuò per molti giorni e mesi Tra noi secreto l'amoroso gioco. 3) id: 1d5dc3d6e2a74e60a52bf0eb997dbeee) Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 17: Al Pagan, che non sa come ne possa Venir a Capo, omai quel gioco incresce. 4) id: 6475b684de694f978d3057646bff815f) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 6475b684de694f978d3057646bff815f 5) id: 3e5e0417de0943158e07ed575ba5e528) Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 9: Fanno or con lunghi, ora con finti e scarsi Colpi veder, che mastri son del giuoco. 6) id: a54ef4892fee4975925dd3e984c6b60c) Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 144: Rinaldo Argia molto lodò, ch'avviso Ebbe d'alzare a quello augello un gioco Ch'alla medesma rete fe' cascallo (qui in locuz. figur.). 7) id: ef7e8e9ceffe4531a2e943ef5537bdbb) Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 52: Giunsero il dì medesmo,... Quattro gran cavallieri ad un suo loco,... Di tal valor, che non ha nostra etade Tant'altri buoni al bellicoso gioco, ec. 8) id: 6b34b86821874d06adc984b923c64ebc) Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 67: Qual cauto uccellator che serba vivi, Intento a maggior preda, i primi augelli, Acciò in più quantitade altri cattivi Faccia col giuoco e col zimbel di quelli. 9) id: 387d492777e4421a85d074f0dc4bd59b) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 387d492777e4421a85d074f0dc4bd59b 10) id: 71e5192572cd43c88831babaacc72d1a) Esempio: Bern. Orl. 23, 24: Nè tempra i Colpi alcun, nè si nasconde; Ma di buon giuoco all'un l'altro risponde. 11) id: 2e44187ea51d4ea69e814dc421751131) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 2e44187ea51d4ea69e814dc421751131 12) id: 8d64c40f5e7342d0a7fba100f4134d08) Esempio: Bern. Orl. 62, 60: Così dicendo, a quel s'avventa addosso, E contra lui quell'altro anche s'è mosso; E l'uno e l'altro a buon gioco lavora, Benchè disavvantaggio abbia il pagano. 13) id: 79535b38f2b2417a8fa5514a368ce9bc) Esempio: Bern. Orl. 53, 1: Quando la tromba all'aspra, orrenda festa Dell'armi suona, e sveglia il crudo gioco, Il buon corsier superbo alza la testa, Levato in piedi, e sbuffa fumo e foco. 14) id: 4cc2b90448df4ad09e86890ca7f0b907) Esempio: E Tass. Dial. 2, 53: Io lessi che grande era appresso gli antichi Greci il numero de' giuochi.... M. B. Ma quali eran questi? A. P. Gli Olimpici, i Nemei, gli Istmii e i Pitii. Gli Olimpici erano fatti in onor di Giove per la morte di Pelope; i Nemei fur sacri a Nettuno per Archemoro; al medesimo fur consecrati gli Istmii per cagion di Melicerta, e i Pitii ad Apolline per la gloria de l'ucciso dragone.

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