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20) Dizion. 5° Ed. .
INFORNATA.
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pag.745



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Esempio: Cas. Rim. burl. 4: E per una infornata anch'io non sudo.


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Definiz: § I. E per Tanta quantità di pane o di altro, quanta si cuoce, o si può cuocere, in una volta. –


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Definiz: § III. Figuratam. e familiarmente, dicesi Infornata a significare l'Ascrizione di molti, fatta in una volta sola, a un'accademia, a un ordine o collegio qualsiasi di persone.
21) Dizion. 5° Ed. .
ASSACCIA.
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pag.757



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 7: Eran nel palco certe assacce fesse.
22) Dizion. 5° Ed. .
ARATOLO.
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pag.644



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 16: Ella fece l'aratol, ella il bue.


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Esempio: Salvin. Esiod. 148: Allorchè dell'aratolo l'estremo Manico in man prendendo tu anderai.
23) Dizion. 5° Ed. .
CORREGGIATO e COREGGIATO.
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pag.804



1) id: dbe6659b39bd4bf297a15447c3955c68)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 4: Coreggiati, rastrelli, e forche, e pale.


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Esempio: Chiabr. Rim. 2, 387: Non mi s'empion l'aie, Non sentonsi scoppiarvi i correggiati.


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Esempio: Vai Rim. 8: Vomeri, vanghe e zappe, Scure, falci, pennati, Rastrelli, correggiati, Che stretti tante volte ho con la mano.
24) Dizion. 5° Ed. .
CIANFRUSAGLIA.
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pag.7



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 128: Bronzi, vasi, fragmenti e cianfrusaglie.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 275: Son fra l'altre cianfrusaglie colà certe bazzecole.


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Esempio: Car. Comm. 3: Sono una cianfrusaglia di più cose.... peste, e conce in modo, che non ne mangerebbeno i cani.


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Esempio: Past. Disc. Fluss. 55: Quegli che pretendono con una sola ricetta, che il più delle volte non è che una cianfrusaglia di medicamenti, di arrestare ogni sbocco di sangue, benchè portino il nome di medici, sono in realtà tuttavia solennissimi empirici.
25) Dizion. 5° Ed. .
CIMATORE.
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pag.33



1) id: d70194813acf4b7eaf0fc00d5b00ca4a)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 76: Figliuol d'un cimator di panni lini.


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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 117: Son compagni di corte e cimatori.


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Esempio: Legg. Tosc. 6, 44: Nessun cimatore possa.... mostrare o far mostrare in bottega sua nè altrove, se non a' luoghi soliti e consueti, pannina di alcuna sorte ec.
26) Dizion. 5° Ed. .
CALATA.
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pag.374



1) id: 82854d2bd0314317b496dd5dd656c161)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 186: Alle calate la bestia strascina.


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Esempio: Salvett. Rim. burl. 3, 238: Un rispetto io dir volea, Ma non tosto cominciato, Pazzo io son, tra me dicea, Che a soddisfare una donna svogliata Ho scelto la calata.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 316: Que' son tutti balletti e mutazioni Di gagliarde diverse e di calate, Son tutti nobilissimi tresconi.


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Definiz: § VII. Far la calata verso Volterra, fu detto scherzosamente ed in equivoco per Andar sotterra, Morire. –
27) Dizion. 5° Ed. .
CALZETTA.
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pag.414



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 251: Di tirarsi ben ben una calzetta.


2) id: f01c81d809264c55bab57959dd48e20f)
Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 260: Stesa fino al calcagno una calzetta.


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Definiz: § II. Calzetta fu anche adoperata in senso di Calzatura piccola e gentile. –


4) id: 00ebc357b63a455fb53c23b91a2fa6c3)
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 109: Vogliono i contadini far tutte le mode: si veggono nell'estate vestiti di cammellotti o di stamine, in sottoveste e in calzette di seta.


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Definiz: § I. Tagliar le calzette, trovasi detto giocosamente per Tagliare le gambe; e per estensione di significato, Ferire in qualsivoglia parte del corpo. –


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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 143: Pregò Messalina che in grandissimo servigio fusse contenta di lasciarsi scalzare da lui; e cavatogli la calzetta destra, se la portò continovamente tra la toga e la tonica, alcuna volta baciandola.
28) Dizion. 5° Ed. .
GRANDOTTO.
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pag.510



1) id: c88bc119af5e43519470d1c63bc35404)
Esempio: Bin. Rim. burl. 1, 202: Io aveva una conca assai grandotta.


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Esempio: Cellin. Vit. 84: Ed acconcio in nel fondo di detto fornello un ceneracciolo grandotto a guisa di un piattello, gittando l'oro di sopra in su' carboni, a poco a poco cadeva in quel piatto.


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Esempio: Grazz. Comm. 29: Egli è per buona sorte in camera mia una di quelle berrette un po' molto ben grandotta.
29) Dizion. 5° Ed. .
GRINZO.
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pag.603



1) id: b108c1c089544cf497993f87d407efd8)
Esempio: Bern. Rim. Burl. V. 130: Vieta, grinza e arsiccia, Secca dal fumo, e tinta in verdegiallo.


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Esempio: Capor. Rim. 92: Con viso sen partì grinzo ed agreste.


3) id: c5dbb049362f4231aa8f5c27796df469)
Esempio: Mont. Poes. 73: O giovane la gota, o grinza e vecchia, Ognuna in quelli [specchi] come vuol si specchia.


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Esempio: E Monigl. Poes. dramm. 3, 431: Io son vostro marito, E se ben ora grinzo e vecchierello, In breve tornerò giovine e bello.


5) id: fa0d75846e40427e8853387e20cd4b78)
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 9, 86: E reputa giustizia l'inclemenze, Con dir, l'ingrato mi tradì, vo' pinze Render le sacca che mi diede grinze (qui in locuz. figur.).
30) Dizion. 5° Ed. .
INASINIRE.
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pag.366



1) id: 69be0d9383ca4d54b1fa9b52d6f15fab)
Esempio: Bin. Rim. Burl. 2, 301: Perchè il mondo istesso Anch'egli inasinisce tuttavia.


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Definiz: § E Att. Trasformare in asino, più che altro in senso figurato; ed altresì Far divenire asino, di natura asinina. –


3) id: 00aef07908384080ab5acd3f79d827b7)
Esempio: Capor. Rim. 183: Ancor quei nobilissimi appetiti Dell'uso di ragion non eran privi, Nè si eran, siccome oggi, inasiniti.
31) Dizion. 5° Ed. .
CAPPUCCINO
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pag.545



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 27: Nè perch'abbia il roccetto o 'l cappuccino.
32) Dizion. 5° Ed. .
CORTINAGGIO.
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pag.868



1) id: e799a6bf646d467aae7da5948b405d9b)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 127: E dormii sodo sotto un cortinaggio.


2) id: 0a10a9cf47af4968a7dabd14ab0d7867)
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 113: Per il che m'invogliai ancor io colle predette sete torte in filo.... di far fare un cortinaggio da letto, cioè le cortine con ogni appartenenza e fornimento per una camera.


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Esempio: Varch. Stor. 3, 176: Giunse lo Imperadore a Santa Maria del Fiore, e, scavalcato, entrò in chiesa, e si messe a fare orazione sotto a un cortinaggio di velluto pagonazzo, che perciò era stato posto dalla parte destra dell'altare.
33) Dizion. 5° Ed. .
BASTIERE.
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pag.91



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 91: Non gli opran nè bastier nè calzolai.


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Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 103: La prima cosa in capo avrete i palchi, Non fabbricati già da legnaiuoli, Ma da bastieri ovver da maniscalchi.
34) Dizion. 5° Ed. .
CARDARE
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pag.563



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 42: Io non dico de' cardi da cardare.


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Definiz: § II. E in locuzione figurata. –


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Definiz: § V. Cardare d'oro, o d'argento, si disse in pittura per Fregiare d'oro o d'argento a piccoli tratti o tocchi. –


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Esempio: Mattiol. Disc. 2, 698: Il dissaco, il qual chiamano Labro di Venere, è notissimo in tutta Italia, e massime in tutti quei luoghi dove si lavora di lana. Imperocchè con la ricciuta testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano i panni e le berrette per trarne fuori il pelo.
35) Dizion. 5° Ed. .
INGIUSO.
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pag.805



1) id: 064d8625a523452e928452d536d53361)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 196: Dal ginocchio si piega alquanto ingiuso.
36) Dizion. 5° Ed. .
CUCULIARE.
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pag.1047



1) id: 89263b26d7724a83a6f890358a17d006)
Esempio: Salvett. Rim. burl. 232: Voi non vi rinvergate? Eh voi mi cuculiate.


2) id: 7a27504ec6384c5f8c2145fc9437ed20)
Definiz: § I. E per estensione, detto in ischerzo d'animali. –


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Esempio: E Fag. Rim. 4, 289: Oh che nefando Peccato il mio sarebbe, un padron caro Andare a questa foggia cuculiando.


4) id: d181950f942d4738abbed9d79d0c649c)
Esempio: Salvin. Esiod. 150: Quando in le frondi di quercia il cuculio Cuculia, e in prima sull'immensa terra I mortali diletta col suo canto.


5) id: 9ed8d2218fdc43e2a795f7d351f9cca8)
Esempio: Fag. Rim. 2, 331: Il Conte Beringucci e ancor Fra Giulio Riverite, acciò veggan coll'effetto, Ch'io di lor mi ricordo, e non cuculio.


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Definiz: § II. Per Mettere in mezzo alcuno, Ingannarlo, Fargli un brutto tiro, Fargli cosa dannosa o spiacevole. –


7) id: c90d9b698ad54067812948b434659788)
Definiz: § III. Farsi cuculiare, vale Esporsi all'altrui irrisione, Aver le beffe, non riuscendo in una data cosa. –


8) id: 9042654cd344453c96ed1333e146bff7)
Definiz: § IV. In forza di Neutr. Figuratam. e familiarmente, Scherzare, Non dire da senno, Non fare di fatti. –


9) id: c9972d8597984f8aba7b8baa2dbb0e56)
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 217: Che vi pensate che m'abbia a seguire adesso, se non ridare in ciampanelle, e farmi cuculiare a doppio?
37) Dizion. 5° Ed. .
GALANTUOMO, e familiarmente GALANTOMO, che anche si scrisse disgiuntamente GALANT'UOMO.
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pag.25



1) id: 090a5550f7664e0f9fe7f5e558bf45b0)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 159: Non era in medicina troppo dotto, Ma piacevol nel resto, e galantuomo.


2) id: 85c59a1e6fb542c3be5d642082d10985)
Esempio: Fag. Rim. 4, 301: Sentite: chi trovò quell'invenzione Di fare il galantuomo a tutto costo, Fu qualche arcibeccaccio cornutone.


3) id: d893bb6ad8814e45bb809904b3ad205a)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 108: Non è si modesto galantuomo, che non accusi queste miserelle al primo cenno che vien de' fatti loro.


4) id: a8ee8e6edfbc46b98de3ae05524adfbe)
Esempio: E Giust. Vers. 37: Don Luca davvero È un gran galantomo, Migliore del clero Che bazzica in domo, Ma è troppo esaltato, ec.


5) id: ad7a147801964289a34e248b3e137764)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 149: Vi raccomando in carità Di badar che chi firma paghi subito; Non già ch'io non li creda galantuomini, Ma alle volte, chi sa? siamo tutti uomini!
38) Dizion. 5° Ed. .
BUFFONERÍA
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pag.310



1) id: d11a113e3a724f3bb9c0e2ec940dfaf9)
Esempio: Bern. Rim. Burl. 2, 4 t.: Stavagli innanzi in piè quando e' mangiava, Qualche buffoneria sempre diceva.


2) id: 4cc0ccdf184d4d9f8f9eb5c3de137eae)
Esempio: Crudel. Rim. 104: E lor viene il rossor per altre vie, Gustose più delle buffonerie.
39) Dizion. 5° Ed. .
CAPEZZALE.
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pag.509



1) id: d29832e2e9484c5b98693909c18686bd)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 4: E disse: in questo letto dormirete, Starete tutt'a due da un capezzale.


2) id: 111dd4afb1334a5dab0496d68372c260)
Definiz: § II. Al capezzale, vale figuratam. per Al fine della vita, In punto di morte. –