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160) Dizion. 5° Ed. .
LENZUOLO. Sost$. masc$., che nel plur$. fa anche LENZUOLA, di gen$. femm$
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pag.236



1) id: cacdd1df1c7e4707b6f663288a02b4b8)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 76: Due famigli.... Tanto tirar que' poveri lenzuoli, Che pure a mezzo alfin fecion venigli.


2) id: a5d87fcd48954bd38bb75def9b0e3d6e)
Esempio: Fag. Rim. 3, 369: E s'andò a rinvoltar dentro a' lenzuoli.


3) id: 436dba3e93414b6ab7551e0b563f020c)
Definiz: § IV. Curar le lenzuola, usasi scherzevolmente per Starsene in letto, ma senza dormire e per poltronaggine.


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Esempio: Soder. Cult. Ort. 109: Quindi cavisi (il grano dall'acqua) e si ponga in lenzuoli disteso al sole.


5) id: f79d40e9493e4cb69466eed0ba69aee7)
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 42: Chi ignudo (si vede), chi vestito di que' panni o lenzuola, in che portato alla fossa fu involto, e di quelle cercar di svilupparsi.


6) id: e6c06234d69a40999bf8b49692debd19)
Esempio: Crusc. Vocab. I.: Lenzuolo.... Diciamo in proverbio: Distendersi più che il lenzuol non è lungo, che vuol dire: Spendere più che l'uom non può. Lat. maiores pennas nido extendere.
161) Dizion. 5° Ed. .
MORSO
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pag.551



1) id: c12dfa58bfb24f3f8c6e7becbcd42f67)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 157: Ma s'io piglio co' denti quel coraccio, Io gli darò de' morsi come cane.


2) id: 40c63730b3ba4ea08232d0567493640d)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 20: Vi dà nè più nè men drento di morso, Come se fussi un pezzo di pane unto.


3) id: fb2423a876cb443999a34f9e502c30f2)
Definiz: § VI. In locuz. figur. –


4) id: 565b3077a39d412d8c7ceef8818fd43a)
Definiz: § XX. In locuz. figur. –


5) id: 99c53d1b87144421b943e5e137d040aa)
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –


6) id: 3d7dc38b7aeb40ca9a90c95ba240735d)
Definiz: § XV. In locuz. figur., e figuratam. –


7) id: 285504270f9d4aacba4224405d7bc0d7)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 176: Egli si puose in su l'uscio della cella sua, e dava di morso in questo pane e in questo cascio.


8) id: c34828ea032c4ece9c664d711c684ce6)
Esempio: Fag. Rim. 3, 146: Quai cani o cavalli Portin ben cinti e museruola e morso.


9) id: c7912fe8065d49288ca2441331b1c816)
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 315: Questo è il nettare mio, che ad ogni sorso Soave sulla lingua imprime un morso.


10) id: 1f5ff98dca144d28aa9bf6e56d8e7ac7)
Esempio: Dant. Rim. sacr. 355: Non meriti che lo tuo morso e 'l freno Per forza gli costringa le mascelle?


11) id: 8e34f60005c043aa9ecde1143bef88cd)
Esempio: Poliz. Rim. C. 86: Ma che puote a fortuna esser disdetto, Ch'a nostre cose allenta e stringe il morso?


12) id: b1dda93cf5ef4a558335bce48987358f)
Esempio: E Chiabr. Rim. 2, 340: Meco ber t'assicura Manna, che ad ogni sorso Bacia la lingua sì, che imprime il morso.


13) id: 16001b0eea7344c5bd456f429e7d7101)
Esempio: Tass. Rim. 2, 158: Nei vostri dolci baci Dell'api è il dolce mele, E vi è il morso dell'api anco crudele.


14) id: 18900bd5acbf4733a9b279c0adb73389)
Definiz: § XXII. Dare di morso a, o in, checchessia o chicchessia, vale Addentarlo, Morderlo. –


15) id: 4117327181594d878b6619897c0a3bd7)
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 550: I morsi della coscienza punitrice, l'ardore delle passioni insaziabili, e il terrore della divina vendetta convertono a tali uomini le rose in serpi e le porpore in carboni.


16) id: e2f82f9ff8d544edbcac7fb8b003b296)
Esempio: Red. Esp. nat. 102: Forse in quelle stesse (erbe) diede di morso quell'antico Glauco delle favole.


17) id: ae6b35ce6c504fc0a214e1f57b5d9be9)
Esempio: Petr. Rim. F. 124: Ratto a questa penna la man porsi, Per far voi certo che gli estremi morsi Di quella ch'io con tutto 'l mondo aspetto Mai non senti'.


18) id: b29e215222b9413fbb66a411842e4733)
Definiz: § VII. E per Quel tanto di cibo che si spicca in una volta dal pezzo coi denti; Boccone. –


19) id: 10402155ba3242cd9eee433b1d7935de)
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 11, 67: Ed al destrier di nuovo allenta il morso, E in quattro salti.... Nella città l'alta donzella arriva.


20) id: 0c3e12a8961e4161a948d092b1a580cf)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 12, 32: I lor cavalli con la sella al tergo, Pendendo i morsi da l'arcion, pasceansi In una stanza che ec.


21) id: 358e67f0aa214a05891d793ce153eccf)
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 298: Si truovano ben degli uomini così destri, che mentre un cavallo libero, non pur corre, ma quasi vola, hanno tal arte che con un salto.... vi giungono a montar su; ma che a veruno riuscisse in quel tempo di mettergli il morso in bocca, non l'udii mai.


22) id: 638c10ae727240c59cd2ad1b2d55d3fb)
Esempio: Segner. Pred. 533: E quasi in vago mazzettino di fiori porgiate loro (ai giovanetti) frattanto ravvolto l'aspido, il qual con morso inavveduto e insensibile gli avveleni.


23) id: 51b0106de3a04215922ea30f55b01d50)
Esempio: Sacch. Nov. 2, 228: Due di quelli giovani.... danno di morso a gran bocconi ciascuno in una (delle pallottole), e subito l'uno sputa fuori, e dice ec.


24) id: 69d01fa96843479f8084d6e693893525)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 18: Anco delle melagrane agre e del sugo con la farina d'orzo fa' impiastro in sulla bocca dello stomaco: caccia li morsi dello stomaco.


25) id: 46d8cca8c79749faa683a091faba0822)
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 3, 3: Ma in quanto alla signora Fidenzia, io so perchè ha preso il morso co' denti, e ha detto: di qua s'ha a ire.


26) id: a2fba81d0f014af9ad7c767ef54828e0)
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 3: In tanto al Leon d'òr l'artiglio e 'l morso Fu da voi rotto sì, che più molesto Non l'ho sentito da quel giorno a questo.


27) id: 14aa2ab9a9584bc7a96b1c91bb9680c1)
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 45: In questo caso sono più gagliardi e' morsi de' principi, perchè più facilmente assai vengono al coltello e alle esecuzioni forti, che non fa il populo.


28) id: 8ef3b4a6515b4d078a79e90bcb41dffd)
Esempio: Tass. Rinald. S. 6, 62: Chè se 'l frenare i subiti del core E primi moti non è in nostra mano, Può bene il saggio con miglior discorso Porre a gli effetti rei poi duro morso.


29) id: 4c586357401b47adaf90b359ed877ec2)
Definiz: § XIII. Morso, chiamasi Quell'arnese di ferro che fa parte della briglia del cavallo o del mulo, e che gli si pone in bocca per dirigerlo e per dominarlo; ed è composto dell'imboccatura, del barbazzale e della catenella. –


30) id: 2f32fafb4d454ca783289d60c63423c3)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 191: Caricando acqua d'ambra a poco a poco, si ridusse così arrabbiata, che a dar di morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua.


31) id: eca37c6fb3a64dfd9ac24e587ce7fa49)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 199: Due sorti d'uomini massimamente non sentono il morso della compassione: l'una è di quegli i quali sono in estrema miseria e che per perduti si mettono;... l'altra è di coloro, a i quali pare essere felicissimi.


32) id: 34143cde67004cec8ea51e3d061f8894)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 79: Perciò appunto, dimenticatasi ogni altra cosa che hanno d'intorno, non vedendo più punto bellezze nè di terra nè di cielo, hanno posto il cuore a voler entrare in quel castello, e si conciano co' graffj e co' morsi per essere i primi.
162) Dizion. 5° Ed. .
FRUGACCHIARE.
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pag.551



1) id: 1e45275ed8124394a7b5c895cf2d0e70)
Esempio: Cas. Rim. burl. 7: Inforni pian chi lo vuol far con gala, Perchè quando un attende a frugacchiare, ec.
163) Dizion. 5° Ed. .
DISCOPRIRE, e, con forma oggi soltanto poetica, talora anche DISCOVRIRE.
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pag.511



1) id: 3575fa1a560d4b308a7df5afb5d71dff)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 106: Discoprirti la testa immantinente, E scontorcerti tutta la persona, Per riverirlo più inchinevolmente.


2) id: f992a0e8821343f0ab17de9508c6658f)
Esempio: Petr. Rim. 1, 92: L'amoroso pensiero, Ch'alberga dentro, in voi mi si discopre Tal, che ec.


3) id: 8e67d4dd5a104c848d0cb8e79e314ef9)
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 374: Ei (il palagio) si nasconde Al crudo Borea, e si discopre a' fiati Tepidi d'Austro.


4) id: 472d9cfe4bcd4bc1b640f939e232b202)
Esempio: Tass. Gerus. 3, 4: Così di naviganti audace stuolo.... in mar dubbioso,... S'alfin discopre il desiato suolo, Il saluta da lunge in lieto grido.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 32: Tua cortesia mi sforza A discoprirti in un medesmo tratto Ch'io fossi prima, e chi converso m'aggia In questo mirto.


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Esempio: Tass. Rim. 1, 105: Io ch'altre volte fui nelle amorose Insidie colto, or ben lo riconosco, E le discopro, o giovinetti, a voi.


7) id: c12715d0d150490ea922da3fd70fcecc)
Esempio: Dant. Purg. 9: A guisa d'uom che in dubbio si raccerta, E che muti in conforto sua paura, Poi che la verità gli è discoverta, Mi cambia'io.


8) id: 626a147bb9bf43d6b45ed967a6b3ee67)
Esempio: Tens. Fortif. 45: Se il pezzo B da basso colpirà di costiera la cannoniera H del pezzo d'alto C, gli romperà e manderà in aria il parapetto, allargando la bocca della cannoniera, discoprendo il pezzo in modo tale, che in pochi tiri la renderà inutile.


9) id: 19a73e7d24784988add452c7b3d54eac)
Esempio: Petr. Rim. 1, 12: Pur mi darà tanta baldanza Amore, Ch'i' vi discovrirò de' miei martiri Qua' sono stati gli anni e i giorni e l'ore.


10) id: bcc995f31ac14af08f79a93b9fb1f6f2)
Esempio: Sannazz. Arcad. 46: Conoscendo me avere altro nel petto, che di fuori mostrare non mi bisognava; nè avendo ancora ardire di discoprirmele in cosa alcuna, per non perdere in un punto ec.


11) id: 0d873a8101534220806544ce706776cb)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 140: In questo giorno Si deve discovrir al mondo chiara L'innocenzia, la fe', la pudicizia D'una donna nel ver constante e forte.


12) id: 9e6f48e91d724661a7a28f7078fadad4)
Esempio: Bald. Eron. 7 t.: Dopo il quale (Erone) di mano in mano si sono iti affinando gl'ingegni, e si sono a poco a poco discoperte più cose.


13) id: a3580d018de7493881816bf697bfeffd)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 212: Il famoso Beccari in Bologna ha discoperto tanti corpi esser fosfori, che oramai può credersi che sieno tutti: del qual ritrovamento ec.


14) id: a96f04fb02ac4146977a308727840b4a)
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 96: Vedete il sol che vi riluce in fronte, E vi discopre con l'amico raggio Le tende e 'l piano, e la cittade e 'l monte.


15) id: 806493e34a7e43ac976278f7b1ce8416)
Esempio: Dant. Parad. 28: E se tanto segreto ver profferse Mortale in terra, non voglio ch'ammiri; Chè chi il vide quassù gliel discoverse, Con altro assai del ver di questi giri.


16) id: d477e964302544baa80652e830bc8f70)
Definiz: § VIII. E riferito a persona, vale Dare a conoscere, Palesare, l'essere, l'intenzione, e simili, di essa, o di aver essa fatto qualche cosa, per lo più non buona. E dicesi anche di ciò che è mezzo, o indizio, a venirne in chiaro. ‒
164) Dizion. 5° Ed. .
DONNONE.
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pag.850



1) id: 86272592ba3a4918ad48399ae4f0c23b)
Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 7: Alle guagnel tu sei un bel donnone, Da non trovar nella tua beltà fondo.


2) id: b70438348b7947a99ac2c9c5456b9695)
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 110: Alcuna volta s'accresce [il sustantivo positivo] col mutare il femminile in maschile, come donnone e casotto, che par ch'e' significhin alquanto di più, che se dicessero donnona e casotta.
165) Dizion. 5° Ed. .
CICISBEO
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pag.18



1) id: 260e99b90d1240359ecf0e49fd7a65ba)
Esempio: Capor. Rim. 116: O cicisbei, di quanto mal cagione In ogni etade foste, in ogni loco!


2) id: ee662add1f074fcb878e84456bc4de1e)
Esempio: Saccent. Rim. 1, 161: La mia figliola I cicisbei se gli ha a tener lontani.


3) id: 0c977acb499e44439969866be56c200e)
Esempio: Fag. Rim. 5, 151: Porta poi pendente al fianco Famosissimo spadino,... Da cui ciondola un galano Di disegno sovrumano, Merlettato, D'auree fila trapuntato, Vago, inutile trofeo, Che si chiama cicisbeo.
166) Dizion. 5° Ed. .
GANIMEDEO.
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pag.57



1) id: 6041caa32d384dbfb42018c9bb59a265)
Esempio: Crudel. Rim. 67: Greco marmo intenerito In gentil fianco adoneo, Greco marmo ammorbidito In bel.... ganimedeo.
167) Dizion. 5° Ed. .
CALABRONE
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pag.368



1) id: f5a26bb857774408913abfbbb5cb61c5)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 97: Messosi in cerchio poi queste persone, Fan col gracchiar più roco mormorio Che se fosse 'n un fiasco un calabrone.


2) id: 29a5a349bae94a96ba4c41d562817271)
Definiz: § V. Avere un calabrone in un fiasco, o in un orciuolo, o Parere, un calabrone in un fiasco, o in un orciuolo, dicesi proverbialmente di Chi favella tra' denti in modo che e' non s'intenda; Borbottare, Sussurrare. –


3) id: 4b23d77533404a4db4ec803bf32b9277)
Esempio: Bellinc. Rim. 63: Non ho tanta polvere negli occhi, Ch'i' non conosca el calabron nel fiasco.
168) Dizion. 5° Ed. .
INAVVERTENZA.
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pag.372



1) id: 91d0240d4c83446eba17d24fc2fbb240)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 121: Il voi, ch'ha del civile e del galante, Serve oggi solo per inavvertenza, La qual si ricorregge in uno istante.
169) Dizion. 5° Ed. .
INFINGARDACCIO.
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pag.707



1) id: aa135faf7eb24679b9cfab5f927adc39)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 107: Io conobbi un tra gli altri più valenti Infingardacci, come sono anch'io, Che ec.
170) Dizion. 5° Ed. .
MULATTIERE.
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pag.644



1) id: f1245bccb51f4782ad5207e8c6f7b9d9)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 134: Per la pésta de i muli e mulattieri, Fangosa un pezzo,... A Sinigaglia giunsi.


2) id: a154ee9656914f28b00cb91e311c806d)
Esempio: Cellin. Vit. 303: Giunti a Lione ci fermammo parecchi giorni per aspettare il mulattiere.... Giunto che fu il mulattiere, mettemmo tutte le nostre cose in una carretta.
171) Dizion. 5° Ed. .
GALLICO.
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pag.36



1) id: ab1276409fbf4123b741988cd2d4c041)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 177: Che bollito col legno sei ricetta Di quel gallico duol, che storpia e ammazza.


2) id: 3be8bd05134849ebaa062bffdcd1b4c6)
Definiz: § II. E in forza di Sost. Morbo gallico, Sifilide, Mal francese. –


3) id: 8604593a73b842818f71af7e2a939c30)
Esempio: Fag. Rim. 7, 213: Domandate a quell'altro poveretto, Che di galliche doglia ha piene l'ossa, Ed è de' mali un vivo lazzeretto.


4) id: 57fb5c49622240b6bf80d2965896a1e7)
Esempio: E Red. Cons. 1, 116: In questo caso crescerà notabilmente il sospetto della lue gallica.
172) Dizion. 5° Ed. .
GROTTESCA.
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pag.632



1) id: e9a467c5b183482abaec62415e00e6b6)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 128: E così sopra a mille altre anticaglie, Teste, torsi, cammei, grottesche e pili, ec.


2) id: 070f2592c50542ac83b9a3369c4e6f2f)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 131: Quivi in tele a grottesche, e sopraposte A un pagliericcio.... In compagnia di più sort'animali Riposa.


3) id: 7de46716cdd0483e9ec6ff6e8c864928)
Definiz: § VI. Figuratam., In strana forma, Stranamente. –


4) id: 076d380c98544f31bbd106380c70c667)
Definiz: § II. A grottesche, in forma d'aggiunto, vale Dipinto di grottesche. –


5) id: f23b778881cd46bc801ec6991f07d93a)
Esempio: Borgh. R. Rip. 402: E tali sorte di pitture, per essersi trovate in quella grotta, da allora in qua grottesche si sono chiamate.


6) id: 4cf8d5dfee7f4eb1b87f3b0384d35670)
Esempio: Cellin. Vit. 65: Queste grottesche hanno acquistato questo nome dai moderni, per essersi trovate in certe caverne della terra in Roma dagli studiosi, le quali caverne anticamente erano camere, stufe, studj, sale, ed altre cotai cose. Questi studiosi, trovandole in questi luoghi cavernosi, per essere alzato, dagli antichi in qua, il terreno, e restate quelle in basso, e perchè il vocabulo chiama quei luoghi bassi in Roma grotte; da questo si acquistorno il nome di grottesche.


7) id: 490fd0e16f8a41f0ae6d88fec44a73e9)
Definiz: § V. Alla grottesca, pure posto avverbialm., vale A guisa, In forma, di grottesche. –


8) id: a433ba685a314a91957792b8a4e50a12)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 5, 242: Fu (Filippo Lippi) primo ancora a dar luce alle grottesche che somiglino l'antiche, e le mise in opera di terretta e colorite in fregj, con più disegno e grazia che gl'innanzi a lui fatto non avevano.


9) id: dac00a142d964ccba8e3cdfed9bb7eaf)
Esempio: Magal. Lett. 14: Mi sento da scrivervi una lettera a grottesche la più bizzarra, che si sia veduta mai in questo genere.


10) id: 1d90e8f61adf4e40b0cef580a5596170)
Esempio: Magal. Lett. scient. 199: Tra quelle tante specie, nelle quali suol su quell'ora dipingersi a grottesche la fantasia, mi venne in testa, ec. (qui figuratam.).


11) id: 264817c3c4dd4163a905e86072f98418)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 170: Le grottesche sono una spezie di pitture licenziose e ridicole molto, fatte dagli antichi per ornamenti di vani, dove in alcuni luoghi non stava bene altro che cose in aria; per il che facevano in quelle tutte sconciature di mostri, per strattezza della natura o per gricciolo e ghiribizzo degli artefici, i quali fanno, in quelle, cose senza alcuna regola, appiccando a un sottilissimo filo un peso che non si può reggere, a un cavallo le gambe di foglie, e a un uomo le gambe di gru, ed infiniti sciarpelloni e passerotti; e chi più stranamente se gl'immaginava, quello era tenuto più valente.


12) id: a989d631d0b247ce892e5ca439c45892)
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 265: Co' quali vollero forse i pittori antichi finger parate le camere, facendovi quelle lor grottesche, che in questa maniera si potrebbono difendere, ec.


13) id: de518221ada04a90858d6e963b6e37dd)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 216: Delle pitture non è rimasa in piè nessuna, se non se alcune nelle grotte di Roma, che hanno dato il nome a quelle, che oggi si chiamano grottesche.
173) Dizion. 5° Ed. .
CIGNARE e CINGHIARE.
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pag.29



1) id: 4f511dd445a34296b2128b2f88fe1932)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 152: Cinghiatelo [il cavallo] però di vostra mano, Acciò non nasca caso che si rida.
174) Dizion. 5° Ed. .
BRIGLIOZZO.
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pag.276



1) id: be8eda0adb4c4c97a7237204508a9baa)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 124: Il capo è tal che a reggerlo bisogna, Non che briglia, brigliozzo e musoliera.
175) Dizion. 5° Ed. .
CESTINO.
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pag.792



1) id: 342cebdd233b43079a84001e38a96e63)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 169: Senza lui [lo spago] ogni libro staria sciolto.... Non s'avrebbe cestin che fosse chiuso.


2) id: 9fa03d083ccd46af9261445fe896fc96)
Esempio: Fag. Rim. 7, 155: Madama, quand'ho aperto quel cestino Ripieno di quei cosi stravaganti, Mi sorprese un timore repentino.


3) id: 280b96c0f0f748c197d1beead7d101dc)
Definiz: § IV. Cestino dicesi anche un Arnese tessuto di vimini, in figura di un cono tronco, molto slargato in fondo, dentro al quale si pongono i bambini acciocchè imparino a camminare.


4) id: 46ad1afc8dd74a19b9572a0ed528c948)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 196: Via via vadia in mal'ora La colombaia, l'abbeveratoio, Le cassette, i cestin, l'appaiatoio.
176) Dizion. 5° Ed. .
BOLGIA
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pag.217



1) id: a852c9401ab5461791fd5e1936fceb1f)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 101: Bisogna a ogni passo Raccomandarsi a Dio, far testamento, E portar nelle bolge il sacramento.


2) id: 4d071b32d61243499e04ad560b11f367)
Esempio: Bellin. Bucch. 167: Ed in cambio di bolgia o valigino, Una bussola avea da navigare.
177) Dizion. 5° Ed. .
CALZETTONE.
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pag.414



1) id: 4229736b0a9641db82d59b68d770e6a8)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 150: Chi raddoppia camicie e chi stivali, Chi ha di calzetton due o tre para.
178) Dizion. 5° Ed. .
FUSAIOLO e FUSAIUOLO, e talvolta anche FUSAROLO e FUSARUOLO
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pag.659



1) id: 7d487500e6b14778ad17bdaf9e16a36c)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 121: È oppinïon ch'ei vada Del corpo l'anno quattro tratti soli, E faccia paternostri e fusaiuoli.


2) id: 404ebac513a4400fa46889521ecda624)
Definiz: § II. E in locuz. figur. –


3) id: f2b22c4389064a4097698360eddc8fca)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 294: Dov'è Aracn'e mill'opre e lavoranti, E fan di lor filando fusaiuolo.


4) id: 337470f96151478e89bd9d06fb5002e8)
Esempio: Poliz. Pros. 32: Ed intanto i fati senza alcuna misericordia fanno girare il fusaiolo; e subito i meschini affogono in quel ritroso del fiume letèo.


5) id: 546189e08b7f44baa4ed002d244ae9e0)
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 25: Tra le ginocchia le mise il fuso, il qual parea di diamante, e sì grande, che con la cocca entrava ne' cieli, come un fuso ordinario in un fusaiuolo.


6) id: 050a74e6772249a59cb7f327a59bb165)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 113: Ma se ella non resta così pulita, ma si intagli in tai cornici, fregi, fogliami, uovoli, fusaruoli, dentelli, guscie, ed altre sorti d'intagli,... ella si chiama opera di quadro intagliata, ovvero lavoro d'intaglio.


7) id: 325f07e714c344ad8f49faf8e5fbb33e)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 212: Sopra a queste parti poi si pone l'astragalo, il quale in questo loco è conferente a quello del capitello, perocchè qui si debba intendere per astragalo quella parte che è sopra alla corona dove si formano i fusaroli.
179) Dizion. 5° Ed. .
GHIANDAIA.
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pag.183



1) id: 7e05b60627244626ae2dadffc4d60974)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 89: Nè ch'io favelli, anzi cicali a caso, Come s'io fussi un merlo, o una ghiandaia.