Lessicografia della Crusca in rete

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80) Dizion. 5° Ed. .
APPAIARE.
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pag.571



1) id: cebe7155f716424396f13b785da35e99)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 29: E non senza ragion sì ben v'appaia Amicizia perfetta e singulare.


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Esempio: Bellinc. Rim. 110: E truovo el fusti non aver amico, Ma coll'esser ognun presto s'appaia.


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Esempio: Dant. Parad. 29: Per tanti modi in essa si ricepe, Quanti son gli splendori a che s'appaia.


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Esempio: Bellin. Bucch. 172: È l'Averani il brutto, egli è un demonio, Che in quanto nel saper nessun l'appaia.


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Definiz: § III. In proverbio, Dio fa gli uomini e poi gli appaia, od e' s'appaiano, vale: La somiglianza de' costumi serve di vincolo all'amicizia. –
81) Dizion. 5° Ed. .
GITA.
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pag.286



1) id: c555a070eb734bbb983dd93251e3ea00)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 61: E questa vostra gita È stata quasi un capriccio di pazzo.


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Esempio: Soder. Descriz. 12: Seguiva in un'altra tavola la gita, quando andò in Ispagna alla medesima Corte.


3) id: 85c53aa6205540bf86afc51817770c92)
Definiz: § IV. Gita, vale L'allontanarsi di un soldato per alcun tempo dalle bandiere, e il suo trattenersi in un dato luogo, in virtù di un permesso avuto dai superiori. –


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Esempio: Magal. Lett. At. 375: Io esco sul prato di questa villa per andare a far gita, ma indifferentissimo a andar più in un luogo che in un altro.


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Esempio: E Fag. Rim. 7, 3: Io lo guardo ora qua, ch'ei c'è per gita, E gli noto nel grugno un contrassegno Che gli rincrescerebbe la partita.


6) id: 074420e3092d4ac59da50e818e259f80)
Definiz: § X. Andarsene in gite, vale proverbialm. Andare molto attorno, senza concluder quello per cui si va.


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Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 2: La mattina Trapassar in far gite, e 'l dì pe' prati.


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Esempio: Fag. Rim. 7, 1: Ora si dà l'onore, Con questo memorial ch'esso vi mostra, D'esporvi che per gita è qua arrivato Un suo figliuol, che a' vostri piè si prostra.


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Definiz: § VIII. Gita, si disse pure in altri giuochi Il numero dei tiri, che i giocatori fanno, l'uno dopo l'altro. –


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Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 191: Imperocchè (nel giocare a' scacchi) in questa seconda maniera (cioè cogli occhi bendati o chiusi), dalle tre o quattro gite di alcuni pezzi in poi, è impossibile tenere a memoria delle mosse di altri più.


11) id: a32c8101192a4db4a1ba0378c6f68a16)
Esempio: E Legg. Band. C. 29, 158: Alla gita del Bargello di Prato rimarrà in avvenire aggiunta quella del Castello di Montemurlo.


12) id: e239916c8c1246c9abffe2b28b40846a)
Esempio: Tratt. Set. 62: E se fusse troppo chiaro, ridagli un'altra gita di detto bagno in modo lo riduca dove tu vuoi.


13) id: 6a9fa29f70fe4cdab1b82c30d4b6b078)
Esempio: Not. Malm. 1, 289: Se in tal atto sopr'alla mano non resta alcun nocciolo, colui perde la gita, e tira colui che segue.


14) id: 5bdd921c625a48488301a69be2b9dadc)
Definiz: § II. Particolarmente prendesi per L'andata di un pubblico ufficiale, come di un messo, perito, e simili, in qualche luogo per ragioni del proprio ufficio. –


15) id: d75747d07654486286d2b252fce99800)
Esempio: Grazz. Rim. V. 442: Se ben voi sete de' cocchi private, Fanciulle belle, non vi sbigottite; Ch'e' ei son le lettighe apparecchiate, Più destre per portarvi e più spedite, Dove con maggior pompa e più agiate Potrete per Firenze far le gite.


16) id: e19869d79dbe4e55a3e1c476d7d9f3ac)
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 2, 9: In quanto poi al non eseguir questa gita, si farà nascer qualche improvviso ed impensato accidente, che abbia tutta l'apparenza di verità.


17) id: 8a777c1b75f646e390b2fcd342e8bd4b)
Definiz: § V. Si disse Il territorio assegnato a un pubblico ufficiale o ministro, il quale esercitava il proprio ufficio specialmente con l'andare in questo o quel luogo di esso territorio. –


18) id: e6072b4eddb444568b681952720b3cad)
Esempio: Legg. Band. Leop$. 7, 88, 41: Trattandosi di vendite di pegni sequestrati o gravati, esistenti presso pubblici depositarj o sequestrarj,... in tali casi non sarà dovuta ai messi alcuna mercede per la gita.


19) id: d4d15a2972f646d3a8d039cf0857750f)
Esempio: Legg. Band. C. 6, 49: In detta gabella.... stanno tre esattori,... che uno è per la gita del Vicariato di san Giovanni, Arezzo.... e la Valdichiana; uno per la gita del Vicariato di Certaldo, ec.
82) Dizion. 5° Ed. .
BETTONICA e BETONICA
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pag.159



1) id: acf9a35c05f54103acadc46a2bd481ac)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 69: Non ha tante virtù ne i prati l'erba Bettonica, quant'ha quest'animale.


2) id: cf449322e7cc4ea0bb9bb402d8b9a9d8)
Definiz: § II. Esser più noto della bettonica, dicesi proverbialmente e in ischerzo di persona o cosa conosciutissima da tutti.
83) Dizion. 5° Ed. .
BACCHETTINA
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pag.7



1) id: 0090c629216d404f90261d711342c885)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 103: Roccetti bianchi e belle bacchettine, Turchi, muli, chinee, giannetti, lindi.
84) Dizion. 5° Ed. .
BACCHETTUZZA.
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pag.8



1) id: 02e9a0bc4271470dad39f2f7e1c73c4d)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 99: Portate ora una canna, un sagginale, O qualche bacchettuzza più leggieri.
85) Dizion. 5° Ed. .
BENEFIZIOLO, e BENEFICIOLO
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pag.143



1) id: ce5e4076e0684ce98a19d49b545e8209)
Esempio: Cas. Rim. burl. 1, 18: Poter aver più tosto delle stelle, Che un beneficiol ben sciagurato.
86) Dizion. 5° Ed. .
CACASANGUE
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pag.341



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Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 3: Non mandate sonetti, ma prugnoli: Cacasangue vi venga a tutti quanti.
87) Dizion. 5° Ed. .
BOTTEGHINO
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pag.244



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Esempio: Maur. Rim. burl. 97: Un fondaco di odor fecondo assai Più che di sugherello il botteghino.
88) Dizion. 5° Ed. .
FANCIULLUCCIO e FANCIULLUZZO
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pag.534



1) id: 5af06d1569394faea7d2d8ff8cb3d04d)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 143: Perch'il cieco fanciulluzzo Ne trastulla gli amanti, e spassa spesso.
89) Dizion. 5° Ed. .
FIUMACCIO.
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pag.208



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 130: Diciam sol della Rossa, Ch'è un fiumaccio pazzo e disonesto.
90) Dizion. 5° Ed. .
GATTINO.
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pag.77



1) id: 317ab11b3ec649179757d4270eee9d0a)
Esempio: Coppett. Rim. burl. 35: Or per casa giucando almen di lei Qualche tener gattino mi restasse.


2) id: 0ca3d2b58bd44c19a91e088aba885603)
Esempio: Fag. Rim. 2, 158: Il gattino è cresciuto, e fa il bordello, Convien ch'a' suoi trastulli ora v'inviti.


3) id: 4140a316aae745f990c4710648f73908)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 478: La gatta nostra ha fatto tre gattini, Che mai i più bellin: dice la Nora Che sta qua a lato, che, essendo in caffo, E' significan nozze.


4) id: cc1144c2c57f43dfa34074e361f115a7)
Esempio: E Baldin. Decenn. 5, 129: È rappresentata la Beata Vergine in atto di sedere,... ed un S. Giovannino, il quale con bellissima grazia e straordinaria naturalezza si strigne al seno il suo grembiulino, nel quale tiene strettamente rinvolti due gattini.
91) Dizion. 5° Ed. .
FINESTRINO, e anche talora FENESTRINO.
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pag.132



1) id: 88b84eebadc24972a4ef3fcbf18afe24)
Esempio: Crudel. Rim. 122: In cima, e in faccia a quella è un finestrino.


2) id: 81e43ce3a552482a9416d9eb7ff2e5e5)
Definiz: § III. Per Qualsivoglia piccola apertura che in qualche modo somigli a finestrino. –


3) id: 4a8fa555b4e34f43bebdd54fed13205a)
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 17: Altri finestrini simili fate in alto ne' muri in vicinanza del palco o della volta.... E i finestrini tutti abbiano i loro sportelli da aprirsi e chiudersi a piacere.


4) id: 1e4724158d8b4a49a5779e105e1f289a)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Sta [un vecchio ciabattino] in un bucuccio con un finestrino Co' suoi vetri, o piuttosto col suo foglio.


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Definiz: § II. E in particolare chiamasi Finestrino Quella piccola apertura fatta nella parete esterna del pian terreno dei palazzi, dalla quale i vinaj delle case signorili vendono il vino al minuto.
92) Dizion. 5° Ed. .
MUSTACCHIO.
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pag.691



1) id: 9ac1974baabb47a59a4d516101240d6d)
Esempio: Maur. Rim. burl. 1, 164: In tal modo parlò.... Con quel volto turchesco e quei mustacchi C'han per Italia sì famoso grido.


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Esempio: Capor. Rim. 103: Di lui non era il più gentil soldato, Nè che avesse i più nobili mustacchi.


3) id: c0aa3a72e95a497f9a4f25396fd330cb)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 12: Avevano entrambi (due bravi).... due lunghi mustacchi arricciati in punta.
93) Dizion. 5° Ed. .
LOGICASTRO
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pag.442



1) id: ec234263b44444f3a9aed9967e8b4663)
Esempio: Rim. burl. 2, 70: Ma come logicastro io potrei farvi Un argomento, e porvi in una rete Dalla qual non potreste svilupparvi.
94) Dizion. 5° Ed. .
DIVINISSIMAMENTE.
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pag.766



1) id: 258427b64ea04d8896ba5bd0a7c0f36e)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 110: Come quel che sapea che il trionfare Divinissimamente in ogni pasto Importa molto più che l'abitare.


2) id: 10b2131996bc4236885bb56871917cb1)
Esempio: E Varch. Invid. 82: Del quale scrisse Dante divinissimamente nella fine del sesto Canto del Paradiso in cotal modo: Indi partissi ec.
95) Dizion. 5° Ed. .
AVARACCIO.
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pag.862



1) id: e28ffdb0cb4f4ef390af39e8638efdea)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 86: Andate a dir ch'un avaraccio boia Abbia le belle grazie ch'ha costui.


2) id: 9ea90a48e5574bff9123f67628faf56b)
Esempio: Segner. Pred. 642: Aver formato in tre anni con tanti nobili insegnamenti non altro che un avaraccio, che un assassino?
96) Dizion. 5° Ed. .
ARABICO
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pag.642



1) id: e409e73180324bccb0140afa4c1988b4)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 95: Or eccovi dipinta Una figura arabica, un'arpia, Un uom fuggito dalla notomia.


2) id: 90f83690b384496f97d3962a1f679e3a)
Esempio: Red. Lett. 3, 195: Sono stato il segretario in capite delle sue lettere;.... sono stato l'unico e solo oracolo per isvelare i più intricati e arabici ieroglifici che in quelle sieno stati delineati.
97) Dizion. 5° Ed. .
FAVATA.
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pag.682



1) id: 88ddb99edda748df9c3cfbd3245f9364)
Esempio: Pazz. Rim. burl. 331: E così ha tenuto a gran dieta Il mondo tutto colle sue favate.


2) id: 5017d69c7ff14bfab1710c7348c79712)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 83: Questo consiglio in vero è morale; e se avessi a far ora, l'accetterei; ma io non ho tempo a rimescolar più questa favata; e m'è venuta a noia per modo, che lascerò piuttosto di darla fuori, che ritoccarla (qui figuratam.).
98) Dizion. 5° Ed. .
ARCHITETTORE.
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pag.654



1) id: 59aee226ad1a4177947135603f8ef92e)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 99: Da fare ad Euclide ed Archimede Passar gli architettor con uno spiede.
99) Dizion. 5° Ed. .
ARCHITETTURA.
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pag.655



1) id: ab69a0645d75481badf7dc258b2d1f2f)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 28: Costui [Michelangelo] cred'io che sia la propria idea Della scultura e dell'architettura.


2) id: 39ed59d7741f448b85d5bb2e8d269f80)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 146: Nel tondo principale vi è Scipione in atto di considerare una pianta d'una fabbrica.... di magnifica architettura.


3) id: f5e2f06e7ea846408e8f8ed840db6b2c)
Definiz: § V. Architetture si dicono anche quelle Pitture, che rappresentano edifizj interi o in rovina, ed altre fabbriche con archi, colonne e simili ornamenti architettonici. –


4) id: 1659ae34531c46d5a28847e6ac295500)
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 224: Non avevamo.... sufficiente ragione d'asseverare, che per qualche particolare architettura d'organi, anche in questa sorte di movimento, non si potesse trovare animale dagli altri dissimigliante.