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60) Dizion. 5° Ed. . BISCA Apri Voce completa pag.192

1) id: f2b54dce0b3e4e82a28dfe6816a6e576) Esempio: Marignoll. Rim. burl.: Ridotta è la mia decima a tre lire Con qualche debituzzo in bisca e 'n ghetto. 2) id: 9a3085434f664e6096a177e5c436c9ed) Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 486: Quel suo marito bestiale con le carte in mano va di prato in prato, di bettola in bettola, di bisca in bisca. 3) id: 3c54a1f4c0c7485fbe1e7dec8c15e88e) Esempio: Red. Lett. 3, 72: Mi son forte meravigliato, che un suo pari, che pure in Stagira ha pisciato in più d'una neve, e che ha qualche anno di quella bisca, si sgomenti. 4) id: 8356a343f99847bda6fc0b4815c50d9a) Esempio: Soldan. Sat. 31: E non s'accorge, quando ei giuoca in bisca, Del segno ch'il berton fe' nelle doppie.

61) Dizion. 5° Ed. . INACETARE. Apri Voce completa pag.348

1) id: d1e754c595314867a7397d83eab7f8ec) Esempio: Bern. Rim. burl. V. 95: Chè quando ell'è di quella d'oro in oro, Non vale inacetarsi, o mangiar aglio.

62) Dizion. 5° Ed. . GIAMBARE. Apri Voce completa pag.207

1) id: 57c7d41b90b64ddda0300bd86c97c310) Esempio: Pazz. Rim. burl. 355: Giambullari, io non giambo, o metto in burla Nè voi nè altri, ma dico da vero.

63) Dizion. 5° Ed. . BOTTONE Apri Voce completa pag.248

1) id: c555213a482744e893b3e03c788efde0) Esempio: Bern. Orl. Rim. burl. 1, 24: Mettiti una casacca alla turchesca Co' botton fino in terra e con gli ucchiegli. 2) id: 66a24d929ec041f3b3f9499c093b0c14) Esempio: Tratt. Benviv. 21: Elli hanno lor cuore levato in Dio, ch'e' non pregiano il mondo un bottone. 3) id: 9cc36cd71ea546ff81da8d52339c83ce) Definiz: § III. Bottone trovasi anche detto di un involto di più ingredienti medicinali, posto in infusione o a bollire nei liquori. – 4) id: 3f96108f6cce4adaa098612fc13397db) Esempio: Ricett. Fior. 153: Nel cuocere aggiugni rabarbaro ottimo dramme quattro; nardo indica scropoli quattro pesti e legati in bottone di panno rado. 5) id: 633e78b3682840a3b123c72e281b28be) Esempio: Cellin. Pros. 220: Si risentì in Ferrara un suo vassallo, il quale era merciaio, e l'arte sua propria si era il fare bottoni moreschi. 6) id: 2a7f09c294654d2b9ad1eb0dc0ba0b9c) Definiz: § I. E per similit. Dicesi di qualunque cosa che rilevi e tondeggi a guisa di bottone; come per esempio la pallottola posta in cima del fioretto. – 7) id: c21a07fa74644c718a9384a7128c1615) Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 102: Fatto il vôto e fermata l'acqua intorno alla metà della palla, il cannellino rimase eretto sul livello di essa dal bottone in su. 8) id: f3161207c4ec4c8ca132bbcd8aff9110) Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 264: Le sponde della fonte hanno garbo di vaso,.... Comincia il piede in otto facce e seguita con otto sederi fin presso al bottone della tazza, sopra il quale seggono otto putti. 9) id: 43a93501d6314fcb87ac6575dccf866e) Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 18, 2: Una verghetta o bastoncino di legno sottile, con in cima un bottone di panno, o altra materia morbida, che appoggiato alla tavola.... serve a' pittori per appoggio della mano che dipigne. 10) id: b9c08cb9e00e46c1863bbc605ce13ee9) Definiz: § IV. E per Quello strumento di ferro, avente in cima una pallottola a guisa di bottone, col quale i Chirurghi incendono alcuna parte del corpo, detto anche bottone di fuoco; onde il modo Dare un bottone di fuoco, che vale Bruciare con questo strumento. –

64) Dizion. 5° Ed. . AGGRANCHIATISSIMO. Apri Voce completa pag.300

1) id: c270a67842cd4eadb680c8581e32a3c1) Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 79: E piedi e mane E freddi e aggranchiatissime sentire.

65) Dizion. 5° Ed. . ASSASSINO. Apri Voce completa pag.764

1) id: 6c5ea082a8334dc5a6ab25ffc7e0fd05) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 94: Nemico del confetto,.... Come de' birri un assassin di strada. 2) id: 806f4a14910247d9b78e51f2d5626955) Esempio: Saccent. Rim. 1, 46: A dirla, io l'ho per massime assassine. 3) id: 41c2045ccbcf4c73b17b3892d1288ba9) Definiz: § III. E in forza d'Add. Malvagio, Scellerato. – 4) id: c3a73481d4a545d6b3597c929d65746f) Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 15: I Mori in tal modo feriti L'altra schiera chiamavano assassina. 5) id: aedbd59e51604f0991c6895572250cb1) Esempio: Vill. G. 498: Castruccio.... mandò suoi assassini in Pisa, per fare uccidere il conte Nieri e più altri maggiorenti,.... i quali, presi, furono distrutti. 6) id: b988e39bd6614b5d8c72d9ec5e5344b7) Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 156: Furono mandati assassini, i quali el togliessino della nave in una piccola barca con pochi, sotto scusa di menarlo al re; e poi lo uccisono.

66) Dizion. 5° Ed. . GIOVANOTTO e GIOVINOTTO. Apri Voce completa pag.260

1) id: 82920659a81d4e518e389d5d3670f94f) Esempio: Franz. Rim. burl. 2, 179: Il valoroso e già bel giovanotto Alcibiade fu molto famoso. 2) id: 3882e9373eb6496081f7b806342e2cd3) Esempio: Crudel. Rim. 114: E questo giovinotto è poco esperto.

67) Dizion. 5° Ed. . COLOMBAIA. Apri Voce completa pag.157

1) id: 3b791b1eeebd4cd1bfe672dd1b2b3534) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 34: Cadevan le saette a centinaia; Non restò campanile o colombaia. 2) id: b12c960666fc4f78b05476bcb0d3de7b) Definiz: § II. Andar col cembalo in colombaia. – 3) id: 29f6fe27f4cc4066aec4b71a79817299) Definiz: § IV. E Tirare sassi in colombaia, o alla sua colombaia, dicesi proverbialm. di Chi opera in modo da procurare a sè danno. – 4) id: 635b041dd48b46b2bfd6a777d418f349) Definiz: § III. Sviare la colombaia, dicesi in modo proverbiale per Fare sì che altri non torni più dov'era solito di andare.

68) Dizion. 5° Ed. . NONDIMANCO, che anche scrivesi disgiuntamente NON DI MANCO. Apri Voce completa pag.213

1) id: 38864b72b76b45f5b1ad46d13d953c53) Esempio: Bern. Rim. burl. V. 141: Ha forse (una veste) ottantun'anno, E bonissima roba è nondimanco. 2) id: 19bbf4ea32434cae904e285a4446f448) Esempio: Firenz. Rim. 2, 285: Pargolette le man, con le quai nondiManco saette tira si lontano, Ch'arrivan sin nel regno d'Acheronte. 3) id: 1b2a48301bfa4fe59481e9ffda38803b) Esempio: Grazz. Rim. V. 103: Gli è ben ver che i poponi Non son come a Firenze; nondimanco Ci ristoriam col vin vermiglio e bianco.

69) Dizion. 5° Ed. . CONTE. Apri Voce completa pag.571

1) id: e281e191d75a49bda2765d8d845febca) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 99: E han dietro un codazzo Di marchesi, di conti ec. 2) id: fced7dc80c4f42d6afc59b24ff37cdf6) Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 57: Sembra che l'origine de' Conti del Palazzo, o sia del Sacro Palazzo, s'abbia a prendere da i Re Franchi, nella corte de' quali fino dal secolo VI fu questa dignità in uso, e che di là poi passasse in Italia, allorchè Carlo Magno si fu impadronito di questo Regno. 3) id: d4cf6d7cc55948a1a4e3f4d6287c8f8a) Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 67: Mentre ancora fioriva il Romano Imperio, il titolo e la dignità di Conte fu molto in uso tanto nella corte de gli Augusti che ne' governi delle provincie. Perciò le nazioni barbare, allorchè occuparono l'Italia la Francia e la Spagna, trovarono già da gran tempo introdotto il nome de' Conti. Ma non apparisce che sotto i Romani si appellassero Conti i Governatori di una città. Da i popoli settentrionali, e massimamente da i Goti, divenuti padroni di questi paesi, sembra che avesse principio quest'uso.

70) Dizion. 5° Ed. . ORPIMENTO. Apri Voce completa pag.695

1) id: 4ef3a1c7546d419ea78642d714f8cf4e) Esempio: Bern. Rim. burl. V. 148: Voi vedete certi abiti ducali, Fatti con orpimento e zafferano. 2) id: cecfc240885a4f1e85201726fe81a84c) Esempio: Vallisn. Op. 1, 371: Mi asserì dare i turchi l'arsenico giallo, detto orpimento, in qualunque mal contumace, come febbri lunghe, morbo gallico, ec.

71) Dizion. 5° Ed. . BUGÍONE Apri Voce completa pag.312

1) id: 862b3cfa1bf842ca84a73c1c60a7cccb) Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 100: Con tali onnipotenti bugíoni Ne vengon condennati nelle spese.

72) Dizion. 5° Ed. . BOLZONARE e BOLCIONARE Apri Voce completa pag.223

1) id: 37fe124d06ed49d59ff97532f2c5c1c5) Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 167: Di qui l'amore, accorto balestriere, Bolzona qualche giovane galante. 2) id: 530f4a9d6d6e41d095721d82921dd566) Esempio: Allegr. Rim. Lett. 2, 57: Dond'ella bolzonando di poi faceva caldamente innamorare gli scimuniti.

73) Dizion. 5° Ed. . CAROTARE Apri Voce completa pag.597

1) id: fd28e4586f2a4a2b9e3edfd6d2654e38) Esempio: Franz. M. Rim. burl. 8, 83: Da questo si deriva il carotare, Cioè piantar carote.

74) Dizion. 5° Ed. . BEFANA. Apri Voce completa pag.121

1) id: e479724709cd4860b99e22729789b8c1) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 105: Il dì di befania Vo' porla per befana alla finestra. 2) id: 8ff175067ba3465197adeec13db15ff3) Esempio: Lipp. Malm. 5, 28: Con dirle che quest'orrida befana, Che già d'un tozzo aveva carestia,.... In oggi ha di gran soldi in sua balìa.

75) Dizion. 5° Ed. . BEFANIA Apri Voce completa pag.121

1) id: 1afc340f4c3f47138a4f61adfa351611) Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 105: Il dì di befania Vo' porla per befana alla finestra.

76) Dizion. 5° Ed. . FARFALLETTA. Apri Voce completa pag.612

1) id: 1eb22a58fd48464a8dfa1bfdae0dc8f2) Esempio: Fag. Rim. 6, 167: Se.... Mi trasformassi in pecchia o in farfalletta. 2) id: ea03925108b04a8589e64b008e4a9faa) Definiz: § I. In locuz. figur. – 3) id: f14236eebf7242718f3e42df0f4e9a70) Definiz: § II. E pure in locuz figur., per Pensiero vano; Grillo, Ghiribizzo. – 4) id: 06e4b9a9d1b648a19b4a2ae84d9e24bd) Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 96: Una certa farfalletta, Mossa un dì dall'appetito, Svolazzava in su la vetta D'un bel cavolo fiorito.

77) Dizion. 5° Ed. . IMO. Apri Voce completa pag.149

1) id: 1caa103cee424e04ae2a4ee7858eb227) Esempio: Petr. Rim. 1, 186: In alto poggio, in valle ima e palustre. 2) id: 62d6f4e776094f7da0a64e4af5386e65) Esempio: Petr. Rim. 2, 209: Da imo Perdusse (Salomone) al sommo l'edificio santo. 3) id: 7604ba9f7e654d4882df69ab89b446c5) Definiz: § XVI. Spingere chicchessia in imo, vale poeticam. e figuratam., Umiliare, Ridurre in vile, abietta, condizione morale. – 4) id: 65058538cc304978b30ee821baadc6be) Esempio: Tass. Rim. 3, 52: Poichè me duro caso in imo spinse, Tu, che premer dovei l'istesso fondo, O trarne me, ti sottragesti al pondo, Che 'l vil uso del volgo anco te vinse. 5) id: 631677abfba64c42af6d7be2dc527053) Esempio: Magal. Relaz. 97: Non può desiderarsi vista più ricreativa d'una palma, veduta in aspetto da potersi godere da imo a sommo in una sola occhiata. 6) id: 83a48451f77b483786304d52c5282c78) Definiz: § VIII. In forza di Sost., vale Persona di bassa condizione, di umile stato. – 7) id: 07a417e4abc94190ad65fe88d3466ae1) Definiz: § XI. Ad imo, e anche Ad imo ad imo, posto avverbialm., vale In fondo, A basso. – 8) id: 8e8f99c243454be282336d63cf406b71) Esempio: Marchett. Lucrez. 397: Il mar della montagna all'ime Radici i flutti suoi frange in gran parte, E 'l bollor ne risorbe. 9) id: 030e88173752497681b9244a308654dc) Esempio: E Dant. Parad. 30: E come clivo in acqua di suo imo, Si specchia quasi per vedersi adorno..., Sì soprastando ec. 10) id: 8f3946d41c7b4b2e897d782b88c89c36) Esempio: Bart. D. Giapp. 2, 4: Cominciò a montare a salti, dall'imo al sommo de gli onori e de' carichi in guerra. 11) id: 4261c60e59dd44e689dbf7deeef966c7) Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 91: Or gli orsi affronta su gli alpini sassi, Ora i cingiali (cinghiali) in valle ima e palustre. 12) id: 1d6172550beb407c9b761c879cd53338) Esempio: Parin. Poes. 67: Ma già rimbomba d'una in altra sala Il tuo nome, o Signor; di già l'udiro L'ime officine, ove ec. 13) id: c6da15b1f05e4ef8bf288b918348829d) Definiz: § XII. Da imo a sommo, e anche Da sommo a imo, posto avverbialm., vale Di fondo in cima, Dal basso all'alto, o Dall'alto al basso, Di cima a fondo. – 14) id: 2dcc43987a7741a484724bece9eae6a2) Definiz: § IX. Imo, usato come Sost. masc., conforme al neutro latino imum, vale Parte più bassa o inferiore di checchessia, Fondo; e in questo senso usasi solo nel sing. Contrario di Sommo. – 15) id: ad47d0ecd0b74aedae830b78e4c8c05d) Esempio: Tass. Gerus. 17, 14: Il popol dell'Egitto in ordin primo Fa di sè mostra; e quattro i duci sono: Duo dell'alto paese e duo dell'imo, Ch'è del celeste Nilo opera e dono. 16) id: 6153468f98844275b9935c071cb9f6a9) Esempio: E Magal. Lett. scient. 199: Mi venne in testa quella famosa montagna del Potosi, e figurandomela tutta da imo a sommo ridotta a finissimo e purissimo argento, presi a discorrere così, ec. 17) id: 4d01a9509e8a4c509efe896130b9a89b) Esempio: But. Comm. Dant. 1, 742: Tutto ad imo; cioè tutto infino al fondo; ma perchè v'è poco lume, non si può così vedere in fino al fondo del ponte che è luogo alto. 18) id: 5382db85124c45a380142399ad021e87) Esempio: E Tass. Gerus. 15, 56: Ma tutta insieme poi tra verdi sponde In profondo canal l'acqua s'aduna; E sotto l'ombra di perpetue fronde Mormorando sen va gelida e bruna: Ma trasparente sì che non asconde Dell'imo letto suo vaghezza alcuna.

78) Dizion. 5° Ed. . CIPOLLATA. Apri Voce completa pag.56

1) id: 37af0f5fa84a4fe58e827edc9aa0c3bf) Esempio: Bellinc. Rim. 51: Veggio in stufa star la cipollata. 2) id: 3c12f939c1944535acb16f5bd21ccd24) Esempio: Salvett. Rim. burl. 233: Io non so con che faccia voi troviate Codeste cipollate. 3) id: c2d167b948a04f65b60b6e4452b7f7e4) Esempio: Allor. A. Cap. 323: Uccèllimi a sua posta la brigata, Chè le cipolle sono in casa loro, Quand'elle sono acconce in cipollata.

79) Dizion. 5° Ed. . ALCORANO. Apri Voce completa pag.345

1) id: c34332e07a704ae8a5fd48a7b3f64c8c) Esempio: Salvett. Rim. burl. 210: Oltrechè fra di lor tenuto è strano Chi non ha devozione all'alcorano.

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