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300) Dizion. 5° Ed. .
ISTRUZIONE e INSTRUZIONE.
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pag.1288



1) id: e43e8c99eb714512ad1bad14694c9915)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 4: I discorsi furono dell'utilità delle vele dei navicelli, con una lunga instruzione di marinaresca.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 35: In che stato, in che termine si trove E Francia e Carlo, instruzïon vera ebbe.


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Esempio: Sassett. Lett. 267: Già aveva preso ciascuno la sua dirotta, e perdutici di vista tutti, non ostante gli ordini, le istruzioni e i comandamenti.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 21: E poi che esercitata si fu alquanto Sopra il destrier, smontar volse anco a piede, Per poter meglio al fin venir di quanto La cauta Maga instruzïon le diede.
301) Dizion. 5° Ed. .
INAUDITO, e talora anche INUDITO.
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pag.370



1) id: 779624c5ff0a41a08a85a07767be5db7)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 7: Ebbi, con esempio inaudito, un'udienza patteggiata avanti sopra questo affare, di un'ora e mezza.


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Esempio: Magal. Lett. 26: Lo fo ritrarre in un quadro con diversi altri uccellacci inauditi.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 32: Ma 'l dar per gastigo ad un artefice che non si eserciti ne l'arte sua, è certo esempio inaudito.
302) Dizion. 5° Ed. .
EFFETTUAZIONE.
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pag.55



1) id: 7d43b947bdd3475ea90f0fe1ca4177d8)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 3: Dalla prima sera del mio arrivo riconobbi impossibile e disperata l'effettuazione de' miei negoziati.
303) Dizion. 5° Ed. .
DISCESA.
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pag.488



1) id: 40d295e1ad2d4dc68fae890b62ef7cb2)
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 274: Siamo nel caso della discesa di Mosè dal monte con gli splendori in fronte.
304) Dizion. 5° Ed. .
DIRETTO.
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pag.425



1) id: bc554638e9ef4acd9d79d7b2da2e1571)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 247: Mi fu detto che alla posta di Venezia era una lettera diretta a me.


2) id: aaf3342f0b764f2b9ac02c6aeedf3721)
Esempio: Segner. Lett. 43: Ho veduto subito le scritture da V. A. S. a me dirette.


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Esempio: Mei G. Lett. IV, 2, 105: Faccialo o nominandomi o tacendomi, o di diretto o per obliquo.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 318: E in caso che.... si contrafacesse tacitamente o espresso, o per via diretta o indiretta ec.


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Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 19, 172 t.: Pertanto vogliamo e comandianvi che per veruna maniera per diretto o indiretto graviate esso Comune di Prato.


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Esempio: Red. Lett. 1, 281: Io vorrei un favore, ed è che con una sua lettera diretta al suddetto sig. cav. Francesco, ella strignesse seco un'amicizia vera.


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Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 392: Sua Santità è quella che mantiene e conserva in Parma il duca Ottavio, e ce lo conserverà tuttavia,... come padrone diretto di quel feudo.


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Esempio: Lett. Pros. fior. IV, 1, 20: Dove mi lodava e dove biasimava alcune mie cose.... pare ch'elle siano scritte diretto contro di me, e non ho mai saputo trovare dove e' mi lodi, anzi a ogni verso ho visto dove e' mi lacera e a mille torti mi riprende.
305) Dizion. 5° Ed. .
DISOBBLIGARE.
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pag.587



1) id: bcca6d7f599a46ae942db0e7db511dfd)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 432: La supplico adunque non solo a disobbligarmi di questa, manifattura, ma anco a scusarmene.


2) id: dd829dfdf37448fb87e05c04269506e2)
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 197: Consentirono a quietarlo e disobbligarlo.


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Esempio: Car. Lett. fam. 3, 131: Se mi comanderete altro, v'obbedirò sempre, e mi darete occasione di disobbligarmi.


4) id: 7cf7949144d049e9a947631695f13008)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 300: Quanto alla promessa di mandarvi tutto quello ch'io fo, penso d'averlo soddisfatto interamente.... Ma queste cose non sono di quelle che mi disobblighino; tornando in favore e profitto mio a mandarvele.


5) id: adcddd8013be4b019e01c6b7113c3c7d)
Esempio: Magal. Lett. At. 644: Il non esser voi peripatetico non mi disobbliga dall'andare come io vorrei.


6) id: 163445da8dc6462f9b78e08ccb007d94)
Esempio: Segner. Lett. 21: Resta ora di considerare qual sia la via migliore per disobbligarsi di Bologna, con cui pare che mi rimanga ancor qualche impegno, avendo lasciata l'anno passato l'opera imperfetta a cagion della indisposizion che mi sopravvenne, quando mi rimanevano ancor tre altre missioni.
306) Dizion. 5° Ed. .
DIMENTICAGGINE.
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pag.358



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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 243: Ma io scuso lui della fretta, e spero che voi scuserete me della dimenticaggine.
307) Dizion. 5° Ed. .
INVINCIBILMENTE.
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pag.1193



1) id: b2ff11244e0049809126684f046b7ae4)
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 209: La cui abiezione arma loro contro invincibilmente il disprezzo, il sospetto e la derisione.


2) id: cc544a98902b47a0ae3b975f892c472f)
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 95: S'ei non fosse stato invincibilmente persuaso che la miglior morte per lui sarebbe stata sempre quella che gli avesse mandata Iddio, ec.
308) Dizion. 5° Ed. .
FALSAMONETE.
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pag.505



1) id: cacdacbb3cf7496d9673b63725d90cd4)
Esempio: Ar. Comm. 2, 24: Ladro, falsamonete, tagliaborse.
309) Dizion. 5° Ed. .
OCCHIAIA.
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pag.358



1) id: c19fc0822b004f3195f7e50887fcad46)
Esempio: Alb. Fam. 45: Stanno palliducci, seccucci, occhiaie e mocci.
310) Dizion. 5° Ed. .
NOVITÀ, NOVITADE e NOVITATE.
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pag.261



1) id: 3adc8242d82c43668cb44dc082676fb5)
Esempio: Domin. Gov. Fam. 15: Ciascun'altra novità ti sia sospetta.


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Esempio: Dat. Lett. ined. 102: Qui non sono novità letterarie confacevoli al suo genio erudito.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 52: Di veder novità voluntarosa (Angelica), Disegnò l'elmo tor per mirar quanto ec.


4) id: 436fc9f5dd6b41b8bcc2c18b0c1cf870)
Esempio: Mart. V. Lett. 32: Diranno che le novità di Germania hanno avuto il principio da queste sette.


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Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 141: Accadde in Toscana una cosa memorabile, che rivolse la mente d'ognuno inverso di quella novità.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 425: Ed è opinione che questo parentado si potrebbe ancora rappiccare, massime per queste novità di Francia.


7) id: ea36d7f306264814808c76e3cfb318ee)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 34: Credo che se Federigo condurrà a' sua dì questi conti, che si potrà chiamare novità.


8) id: 2fd0b61331a444f58a102ed296f58c56)
Esempio: Cell. G. Lett. 18: Delle novità di Santa Chiesa..., ha, chi non può altro, da piagnere, e Cristo pregare che ci dia unitade.


9) id: bebbaf18140247e795626ecb6be9bac9)
Esempio: Lett. Rom. G. Cr. 25: Conciò sia cosa che in tutte le parti del mondo coloro, che innanzi erano nelle provincie, scrivessono a' Sanatori, che erano a Roma, le novità che correvano ne' paesi del mondo; uno ec.
311) Dizion. 5° Ed. .
GUADAGNUCCIO e GUADAGNUZZO.
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pag.649



1) id: 6df0fc8036c347648d00b992626f7ec1)
Esempio: Sandr. Pippoz. Gov. Fam.: Badano ad ogni vile guadagnuccio.


2) id: b991355c78844089a405795c75a20fb9)
Esempio: Ar. Comm. 2, 384: Egli è impossibile Che questi argenti di Camil mi fugghino Oggi di mano. Verso lor mi paiono Tutti quest'altri guadagnucci favole.
312) Dizion. 5° Ed. .
CANDELUZZA e CANDELUCCIA.
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pag.462



1) id: 3e8b2e95265b45e3a1e23383dc857007)
Esempio: Domin. Gov. Fam. 146: Fare candeluzze, accendere e spegnere.
313) Dizion. 5° Ed. .
CUFFIA.
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pag.1048



1) id: f82c38cfb83e42648c7851b37ce7522f)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 16: Ventiquattro cuffie.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 13: Concederò che non trovasse elmetti, Ma ben di ferro assai cuffie lucenti.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 66: Da Mandricardo fu Ruggier percosso.... Tal ch'un cerchio di ferro, anco che grosso, E una cuffia d'acciar ne fu partita.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 79: La donna cominciando a disarmarsi, S'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto; Quando una cuffia d'oro, in che celarsi Soleano i capei lunghi e star di piatto ec.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 101: Di ferro un cerchio grosso era duo dita Intorno all'elmo, e fu tagliato e rotto Dal gravissimo colpo, e fu partita La cuffia de l'acciar ch'era di sotto.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 461: Era senza drappi e senza moccichini e senza cuffie, de le quali il signor Licino mi ha fatto donare da una gentildonna di questa città, tante che bastano.
314) Dizion. 5° Ed. .
INGROPPATO.
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pag.829



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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 210: Se mi parlate più di Macedonico, e di groppi così ingroppati, ve l'accocco di certo.
315) Dizion. 5° Ed. .
MACILENTO e MACILENTE
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pag.603



1) id: b32b4471c4b1469c9ec99d03a7af2595)
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 103: Egli è un uomo di più di settanta anni, canuto, macilento, ricotto ed affumicato.


2) id: 594f652bb5ac4cc3b7e48f8b0635bcad)
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 73: Pallido, crespo e macilente avea Alcina il viso, il crin raro e canuto.
316) Dizion. 5° Ed. .
MOLTO
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pag.455



1) id: 341fbe18cc30400eba418164d2b2752e)
Esempio: Magal. Lett. fam. 4: L'altra mattina toccò molto della stima che egli faceva de' miei studj e delle mie applicazioni.


2) id: e2a387070a77416ca3559266982b63dd)
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 42: Nè molto potrà andar che non sia morto.


3) id: fe7d72f7d01f473abd9727ce9a17014d)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 332: E perchè è molto di Marco, v'andò lui.


4) id: 7eb91035dcdb44bc9022ac924d03c01b)
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. 513: Parlai co Madonna, perchè è molto di Niccolò.


5) id: 90d06dcbdd9544909b967157a8acc381)
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 86: Ahimè! Signor, ahimè! replica molto, Prima ch'abbia a dir altro incominciato.


6) id: ae8badae555f43e08995690b4bfbedce)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 206: Si trovava un paio di sì gran tempiali, che facendo alle pugna con chiunque si fosse, nè per molto ch'egli si schermisse, nè per lontano che l'avversario gli tirasse, si poteva mai tanto riparare, che ogni pugno non lo investisse nelle tempie.


7) id: ea3051e4c012418b806fea08dbff89a2)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 8: Perchè egli mostrò amarmi più che molto, Io ad amar lui con tutto il cor mi mossi.


8) id: d27154fd19a448dca1cccf474005201d)
Esempio: Red. Lett. 1, 141: Avendola (certa salciccia) trovata molto ottima, non ho voluto fidarmi di me medesimo, ma ec.


9) id: 391473c92edc4a35b5f01affb5782da5)
Esempio: Cas. Lett. ined. 32: Perchè quello avviso di Osimo m'importa molto molto, io vi prego che veggiate di certificarlo e avvisarmi.


10) id: f138fc41a94f41929831676e23c37ecd)
Esempio: Sassett. Lett. 371: E se e' si tratteneva molto molto nell'assedio, vi rimaneva, e restava diviso el suo stato in cinque o sei parti.


11) id: 973567877c60451594de5d4a96952bc3)
Esempio: Bemb. Lett. 3, 7: Avete gran cagione di far caso di queste madonne l'una e l'altra, perciò che molto molto sete amato e tenuto caro.


12) id: 0a69e52274ee4980ba8da5fc44d6ff83)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 307: Tengo una vostra a me molto gratissima, e non mancherò di quanto mi richiedete in essa circa de l'orazione ec.


13) id: 063a64afc9dd437bb4ef73bdd792d4b5)
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 46: S'io non sarò al mio padre ubbidiente, Nè alla mia madre, io sarò al mio fratello, Che molto e molto è più di lor prudente.


14) id: dac1aa7557944846975b2575903f3d2d)
Esempio: E Red. Lett. appr.: Osservi.... quella particella molto appiccata al superlativo, e sappia che questa è una delle finezze della lingua toscana, usata dagli antichi maestri, a cagione di maggior espressiva.


15) id: 92b791509058445986c506a248f9956d)
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 61: Rispose il cavallier: Tu vuoi ch'io passi Di nuovo i monti, e mostriti la via? A me molto non è perdere i passi, Perduta avendo ogni altra cosa mia; Ma tu ec.


16) id: 81d6edc18fc6461da03245b0c8e3bdb9)
Esempio: Sassett. Lett. 162: E' fanciulli imparando toccano delle busse; e molto molto che io andassi oltre imparando, io potrei poi servire in cambio di quel vecchio che va nel carruccio col motto: Ancora imparo.


17) id: 589d7e065c5c438a974921a29112c671)
Esempio: E Sassett. Lett. 168: Non so io chi si arà carico di rifare la famiglia, o se vi si pensa; e molto molto che si vadia oltre, e' figliuoli, quando pure abbiano aspettare ec.


18) id: 3cdcce82ff274dd28fb1857b133e30bf)
Esempio: Sassett. Lett. 35: Come che i Tedeschi in Germania, beendo, tenghino gran lode lo innebriarsi, io non credo che un Toscano appresso di noi fusse commendato di molto per avere usato quel costume in quel paese.
317) Dizion. 5° Ed. .
ANTICHITÀ, ANTICHITADE e ANTICHITATE.
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pag.547



1) id: 1095adc96de940189b1f47792d0983a3)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 141: Notizie di medaglie, di ritrovamenti di statue, cammei o altre antichità,.... ogni cosa è buona.


2) id: 410934c457c6492e9601e0a840aa20f6)
Esempio: Salvin. Lett. IV, 1, 300: Buonissimo uomo e intendentissimo d'antichità, e d'una conversazione galante.
318) Dizion. 5° Ed. .
ANTIDATO.
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pag.550



1) id: 14a60d6d8d43470b841b7ead3de4a4cd)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 199: Che il duca debba far la patente, che si dice antidata del tempo della guerra.
319) Dizion. 5° Ed. .
ALFANICA.
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pag.348



1) id: 6cf1adaaa3a54ee6bb5a48c27c5579a4)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 333: Ho ricevuto il grifalco, l'alfaniche, gli sparvieri e i levrieri, che V. E. mi manda.