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300) Dizion. 5° Ed. .
IMBARCARE.
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pag.63



1) id: 9df92452ac184223a7b0b8d06b52bcdb)
V. Biscotto, § IV.

2) id: ea8764c96dd349bfb6fa2d8d3463ab20)
V. Biscotto, § IV.

3) id: 71f4e65c3ffb430ab602aa3881ac7f33)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 213: Lei se ne.potrebbe venire a Pisa, e imbarcarsi sulle galee.


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Esempio: Magal. Lett. scient. 73: Anche dopo ho avuto tali riscontri da far imbarcare altri che me, quale fu quello ec.


5) id: d7de0711131e451fb0b07fc7072e4e7b)
Definiz: § IV. Imbarcare alcuno, vale anche Metterlo accortamente in un'impresa, in un impegno, spesa, e simili, senza ch'e' se ne possa ritrarre; Indurlo, Metterlo su, a far checchessia. –


6) id: b1305ffe62f245ae8f04bede3fc84785)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. II, 2: Arrendersi. Dicesi di legno, asse o altro, che agevolmente e senza spezzarsi si pieghi o volga: che anche si potrebbe dire imbarcare, parlandosi d'asse o legni, non molto grossi.


7) id: 687a3294469a4307a9abaee564f94756)
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 173: Avendo quest'animo di ristringersi con noi non è ragionevole che ci vogliano imbarcare in questo negozio per piantarne.


8) id: c2dfe0ffd5a4494889f67177b7c6cd5d)
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 246: Poichè mi sono imbarcato in questa cappella.... mi contento che vi si spendano fino a 100 scudi, e che ec.


9) id: b88ef4c979f24761b630bd72264eb50f)
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 329: E quanto a la persona sua, ancora che 'l Cardinale di Trento lo metta su quanto si può, dice di non volersi imbarcare a niun partito.
301) Dizion. 5° Ed. .
IMBESTIALITO.
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pag.75



1) id: 13bf657aad1b43a28b7673d5b3d0094f)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: 8241e185a7a240ea877dcab426a0223f)
Esempio: Magal. Lett. At. 510: Come quel timoniere, che con un'appoggiata di fianco a una stanga obbliga l'oceano il più imbestialito a portarli il vascello tutt'al contrario di dove l'avrebbe portato.
302) Dizion. 5° Ed. .
INCORONARE.
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pag.509



1) id: 9dce14fb7c764012b6694300bc695cb2)
Definiz: § IV. Per similit. –
303) Dizion. 5° Ed. .
MUSICA.
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pag.683



1) id: d7653b0889e2413588a9d591c9bef36a)
Definiz: § IV. Per similit. –


2) id: 8aafff1fca23430bba629d99fa8d5bcf)
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 28: Da mia parte gli darete l'inclusa musica, che novamente viene da Fiorenza.
304) Dizion. 5° Ed. .
MIETITURA
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pag.249



1) id: 0515c9d966ec4153ac62fd1ea2e3c69c)
Definiz: § IV. E figuratam. –
305) Dizion. 5° Ed. .
MUFFA
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pag.637



1) id: 1f728ec60f8b4d45a0e0f1f659e66a43)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: 9f08a2dd794a455b8418e4c5ab671c98)
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 225: La ragione di questa muffa fu per non aver egli volsuto parteciparmi le riforme stampate di codesto Studio.


3) id: 5f5c40bc7a7349cfb31d360923609801)
Esempio: Machiav. Lett. 308: Così, rinvolto in tra questi pidocchi, traggo il cervello di muffa, e sfogo questa malignità di questa mia sorta.
306) Dizion. 5° Ed. .
INNAMORATO.
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pag.849



1) id: a5ca192cb34c46bdbee2a0e82a4bf7b5)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: 6fe4f915b6fc476bbd9aff034b96653a)
Esempio: Tass. Lett. 1, 130: In guisa ella desidera la vostra presenza, o almen le occasioni di vedervi spesso e di ragionar con esso voi, che si può dire innamorata de la vostra eloquenza.
307) Dizion. 5° Ed. .
INTEGRO, che più spesso si pronunzia con l'accento sulla seconda sillaba.
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pag.979



1) id: c450e231aeb44acba29109b04b8be7ef)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: 0156edd406e744f9a0cf43daced1eb07)
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 273: Se Vostra Signoria eccellentissima avesse qualche cristallaccio rotto, integro, o di qualsivoglia sorte, che ella non se ne servisse, lo piglierò col ritorno del signor Marchini.


3) id: 62d008c70c5c40c69a3dab26710fc7d5)
Esempio: Car. Lett. Fam. 1, 170: Resta vedere se la cosa (del fitto di Monte Marciano) è integra, e più se 'l contratto si può riscindere, poichè è fatto, che non so come.


4) id: f8911db173684b02b8d154d9a13955d2)
Esempio: E Car. Lett. var. 79: Io dubito che questo loco (un pulpito domandato da un certo predicatore) non sia già disegnato per un altro, sapendo ch'è molto ricerco.... Ma quando la cosa sia integra, io vi prego gli faciate (a quel predicatore) ogni favore.
308) Dizion. 5° Ed. .
IRRUGGINIRE e INRUGGINIRE.
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pag.1260



1) id: 5b7bb360d3a645cf8e003036f145c9be)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: b51a9eea2d2b486cabb955baad51b4cc)
Esempio: Vasar. Lett. M. 279: L'ozio, la pigrizia e l'inerzia inrugginiscono la bellezza delli ingegni.
309) Dizion. 5° Ed. .
LASTRICATO.
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pag.114



1) id: 640deed203074ac5b729d905caaa45cf)
Definiz: § IV. Gola lastricata. –
310) Dizion. 5° Ed. .
MARTELLO
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pag.968



1) id: 7c90f545c78b4261bfd803bc4f7c14b9)
V. Incudine, § IV.

2) id: f7190b033c8c45c99c84ad302d5dbe74)
V. Incudine, § IV.

3) id: 2b2d7fd36b5e4124a3f52715fc1f6075)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 136: Mostra di tener qualche pratica con Francia, per dar martello all'Imperatore.


4) id: 9dc73b2104eb4ef5a5a17a2e93f49650)
Esempio: E Cas. Lett. ined. 13: Se pur avessi tanto martello del cardinal Ardinghelli, che non lo potessi sopportare.


5) id: 738bb08b6f914443bc89530b71238637)
Definiz: § IV. Pur figuratam., vale Gelosia, ed altresì Pena, Affanno, Furore, cagionato da gelosia, o da altra veemente passione, specialmente amorosa; onde anche dicesi Martello di gelosia, o di amore. –


6) id: c833d486ee504fc08f03cea3b3571e63)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 123: Sappiendo quant'ella (la madre) di lui fosse cacherosa, per dargli di sè martello,... se la prese per un gherone, ec.


7) id: 6ed25b9b600e453ea43f2d148be49f6c)
Esempio: Galil. Op. IV, 621: Dirò bene, esser stata buona fortuna del signor Galileo il non aver nè detto nè fatto cosa alcuna a' suoi giorni che non possa star, come si dice, a martello.


8) id: e1b64f3c992445f5aca42f0bb5f2973f)
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. appr.: Martello d'appianare. Una sorta di martello di ferro usato dagli.... artefici di metallo: è egli di figura tonda, e nelle facce delle due penne interamente piano; e serve per istiacciar la piastra di metallo e tenerla piana.


9) id: f00d1a6fd8e44183a1170ae234e06066)
Esempio: Tass. Lett. 1, 268: Sappiate.... ch'egli ha martello de la mia partita, e che qui è stato un suo gentiluomo a posta, accioch'io me ne ritornassi con lui.


10) id: c2836c5204894f22a9ef849999d98327)
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. appr.: Martello da tirare. Una sorta di martello di ferro, colla penna schiacciata e nella estremità mezza tonda, usato da coloro che lavorano figure ed altre cose d'argento, per allungare e dilatare le verghe, o fasce, di metallo o altro che sia.


11) id: 3314e5eee42142b5926dda09c92a234f)
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 212: E uno che se ne trovasse (di certi casi), il quale reggesse a martello, noi saremmo subito un pezzo in là a esser fuori di tutte le controversie.


12) id: 478e42035b97441da4da39d11444e273)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 91, 1: Martello da battere a mazzetta. Il martello di cui si servono coloro che lavorano figure o vasi di metallo, per istender la piastra di esso; sono tali martelli di più forme, cioè martello da tasso che batte per piano, ed altri che battono con penna mezza tonda.


13) id: 14abf9bb3afb40a78515473355dd48e1)
Esempio: Tass. Lett. 1, 193: Quel ch'io discorro in generale de l'allegoria, non l'ho trovato scritto, non in alcun libro stampato, ma nel libro de la mente, sì che peraventura avrò detto alcuna cosa che non starà a martello.


14) id: c254857648e043c89d5355fdfd0ed41d)
Esempio: Red. Lett. 2, 232: Giacchè dunque io non vengo, le mando per un breve trattenimento due miei sonettucciacci, che in questo punto ho cavati di sotto il martello, ed ella potrà sentire che ancora son caldi, ed il suo delicatissimo naso potrà facilmente accorgersi che non hanno lasciato l'odore dell'incudine.


15) id: 7880974ddf454bba8e74bc258089dbd1)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 91, 1: Martello.... Strumento per uso di battere e di picchiare; ed è di più sorte. Le sue parti son tre: l'occhio, che è un foro o apertura, per lo più nel mezzo di esso, dove si ferma il manico di legno; la bocca, che è una delle parti con la quale si batte per piano; e la penna, che è di diverse figure e forme, secondo l'uso a che sarà destinato il martello.
311) Dizion. 5° Ed. .
LARGHEZZA.
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pag.82



1) id: f560d88101fa4510a3c7f745baba36c9)
Definiz: § IV. E figuratam. –


2) id: f37f8d5cfd6e4d9f8a6314e97e006f1a)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 77: Àcci promesso alla tornata sua venire di qua, e allora ristorarci e fare di sè più larghezza che ora.


3) id: 1c31716f5b8b40a5abdd5d4497a4b120)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 36: Nostro Signore mostra d'essersi molto raddolcito a queste lettere ultime del Re; e ieri chiamò il reverendissimo Maffeo, al quale facendole leggere, diede di poi assai larghezza di poter parlare.


4) id: 03ec3e2b109c4fb3abf89769316a62b9)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 16: Intendo che Camaiano ha fatto una bonissima relazione a Sua Santità, e del duca e del cardinale, e de la munizion di Parma, e de la franchezza di quelli signori che vi sono, e de la larghezza del vivere.


5) id: 172e06ac2365494fb33ea43b38c4f3a9)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 107: Lavoravano (gli eremiti o monaci) colle mani loro, e pascevano i poveri della fatica sua, abbiendo fame eglino; e nutricavano gl'infermi ed incarcerati delle cittadi della larghezza dell'eremo; e sostenevano coloro ch'erano posti in qualunque necessità, vivendo della fatica delle loro mani.
312) Dizion. 5° Ed. .
MONTATA
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pag.509



1) id: cc9b790676d94662aded78b83f128c50)
Definiz: § IV. Per similit. −
313) Dizion. 5° Ed. .
MORA
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pag.519



1) id: 03c6f42de0cb45d0812a39fc2ee4d74e)
V. Gennaio, § IV.

2) id: 4c422a60bde5445387e2105fea500f63)
Definiz: § IV. Sì, le more di maggio! o semplicemente Sì, le more! sono maniere esclamative che si usarono per far intendere ad alcuno che egli si è apposto male di una cosa, o che non sa ciò che crede di sapere. –
314) Dizion. 5° Ed. .
MOZZARE, pronunziato con le zz aspre
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pag.630



1) id: 338213dfb9db43ccb1d242f402a61a62)
V. Lunga, § IV.

2) id: b013f60fcbe544feaa88ff73a9747a47)
V. Lunga, § IV.

3) id: ca68c91b2de04ce8b5ff914f202ba17c)
Definiz: § IV. E poeticam., per Distaccare, Allontanare. –


4) id: c3681da589164c61a579eba5e2000dde)
Esempio: E Crusc. Vocab. IV: Mozzare.... Mozzare le mani, i denti, e simili, si dice del Sentimento che produce in queste parti il soverchio freddo dell'aria, dell'acqua, e de' cibi e delle bevande gelate.


5) id: 458f41f3249d480b8cfcf64b9f70ab02)
Esempio: Crusc. Vocab. III: Mozzare.... Per frase particolare: Questo freddo mozza le mani, dicesi per denotare Eccesso di freddo, stridore.
315) Dizion. 5° Ed. .
MEDICO
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pag.24



1) id: 9abfddc79db44cc78dfde87f27581579)
V. Condotto, § IV.

2) id: d387cdbeff0840f0a61677b305190e5d)
Definiz: § IV. Medico condotto. –


3) id: c4b732b4b10248b3a7412503f9414105)
V. Condotto, § IV.

4) id: d3b9e2004aa74c2480e30081842f92a8)
Esempio: Tass. Lett. 3, 80: A' medici credo poco; ma le ragioni senza l'esperienza, alcuna volta non mi appagano.


5) id: 54e8851c41974557a3286d717dc6bd8b)
Esempio: Red. Lett. 1, 264: È ofizio del buon medico aver sempre per suo primo e principale scopo il conservare in vita il suo ammalato; e per secondo e men principale scopo dee aver la mira a liberarlo da quei mali che lo tormentano.
316) Dizion. 5° Ed. .
MOLCERE
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pag.429



1) id: cf01b94e810a4b79861190160d04ab1f)
Definiz: § IV. E figuratam. –
317) Dizion. 5° Ed. .
IMBUTO.
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pag.106



1) id: cc0d1b2685d449359399921abc0ebaf0)
V. Imbeccare, § IV.

2) id: 20b6b15c80c140eb9aeb046ee78c6be8)
V. Imbeccare, § IV.
318) Dizion. 5° Ed. .
INFUSO.
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pag.765



1) id: fb19901882fc4964986793a60afe08fa)
Definiz: § IV. E figuratam. –
319) Dizion. 5° Ed. .
INARIDIRE.
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pag.362



1) id: 73cda5fd156747e39c897d0b92941041)
Definiz: § IV. Per similit. –


2) id: b0cf7e2078494b2f8d331f03c3838bda)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 313: Lui (Gesù Cristo) vite vera; e voi li tralci e palmiti, che produciate e' frutti e la verzura: li frutti per il merito dell'anima, e la verzura per esercizio buono in utile del prossimo. E voglio questo patto con tutt'e due; che non vi spicchiate mai dalla vera vite, perchè non vi voglio vedere inaridire e seccare.