Lessicografia della Crusca in rete

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220) Dizion. 5° Ed. .
MULO.
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pag.648



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Esempio: Domen. Plin. 253: Dell'asino e della cavalla nasce il mulo il dodicesimo mese, animale eccellentissimo a portare la fatica.
221) Dizion. 5° Ed. .
FATTIZIO.
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pag.661



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Esempio: Domen. Plin. 395: Sono due sorti di lodano, terreno e fattizio. Il terreno si stritola; il fattizio è viscoso.


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Esempio: E Domen. Plin. appr.: Quello, che oggi si chiama sale ammoniaco, non è naturale, ma fattizio.


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Esempio: E Domen. Plin. 1091: Fra i colori fattizj c'è ancora il sirico, il quale dicemmo che si mette sotto il minio.


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Esempio: E Domen. Plin. 61: Usisi quella che è di color rosso acceso,... chiamata sangue di drago in lagrime, lasciando quello che è in pani, o fattizio.
222) Dizion. 5° Ed. .
FECCIA.
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pag.711



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Esempio: Domen. Plin. 751: La feccia dell'aceto è più gagliarda, per rispetto della natura d'esso aceto, e molto più rode.


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Esempio: E Domen. Plin. 1076: Nel terzo modo si fa [il difrige] nelle fornaci del rame, della feccia che rimane in fondo.


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Esempio: E Domen. Plin. 1043: La feccia sua (di certa pietra) è molto piombosa, ed è quello che rimane del fondo del mortaio, e gettasi.


4) id: df92327d31d84bb3ac35301a1f03327b)
Esempio: E Domen. Plin. 752: La feccia della sapa guarisce le incotture, e meglio aggiuntovi la lanuggine delle canne. La medesima feccia, cotta e bevuta, guarisce le tossi vecchie.


5) id: f6b5f9d77c884e4d8bf5ae7a2e3c2bc7)
Esempio: Domen. Plin. 991: La natura del fior del sale è aspra, calda, e nociva allo stomaco.... Le feccie del fondo si mescolano, accio che tornì il colore del zafferano.


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Esempio: Domen. Plin. 991: Lodasi.... Clazomene per il garo, e Pompei città, e Lepti, come per la salamoia Antipoli e Turij, e la Dalmazia anch'ella. L'alece è vizio d'essa, cioè la feccia imperfetta e non colata. E nondimeno s'è cominciato a farla in privato d'inutili e minuti pesciolini.
223) Dizion. 5° Ed. .
NASO.
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pag.21



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Esempio: Domen. Plin. 827: Il seme del dragonzio pesto col mele, ancora che vi fosse canchero, è utilissimo al naso.
224) Dizion. 5° Ed. .
GRAVIDO.
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pag.555



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Esempio: Domen. Plin. 189: Le donne gravide, ne' quattro e ne gli otto mesi sconciando, vanno a pericolo di morte.
225) Dizion. 5° Ed. .
GUERREGGIARE.
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pag.720



1) id: 2447a19c1dd648d0b4d889db67609ea7)
Esempio: Domen. Plin. 114: Ma ancora a' cavalieri romani i quali guerreggiaron quivi, fu gloria aver passato il monte Atlante.
226) Dizion. 5° Ed. .
NEVOSO.
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pag.131



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Esempio: Domen. Plin. 835: Nasce (l'astragalo) in luoghi sassosi, solatii e nevosi, sì come è il monte Feneo in Arcadia.
227) Dizion. 5° Ed. .
CRINE.
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pag.993



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Esempio: Domen. Plin. 232: Lucio Silla.... fu il primo nella sua pretura, che fece spettacolo di cento lioni co' crini.
228) Dizion. 5° Ed. .
GERMOGLIOSO.
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pag.154



1) id: b2d18051dca04dcf8dcbe446f5eddf75)
Esempio: Domen. Plin. 632: Hanno le radici che durano assai, e sono germogliose, sì come sono scalogni, maligie e squilla.


2) id: e57a237d9b2841f5a1728f14fefd4378)
Esempio: E Domen. Plin. 717: Ha le foglie ricciute, grasse e gommose a toccare; germogliosa, alta due braccia: ha fiore di giacinto.
229) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONE.
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pag.736



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Esempio: Domen. Plin. 213: Caton Censorino scrivendo al figliuolo dell'osservazione della sanità, scrisse.... che una giovanezza senile pronostica corta vita.
230) Dizion. 5° Ed. .
OROBANCHE.
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pag.690



1) id: 0699288c217f4a76b4f0da376f0d87a2)
Esempio: Domen. Plin. 581: Ècci una erba che suffoca il cece e la robiglia, avvolgendosi loro intorno, e chiamasi orobanche.
231) Dizion. 5° Ed. .
CEFFO
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pag.734



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Esempio: Domen. Plin. 272: Nel Gange, fiume d'India, son pesci chiamati ptatanisti, ch'hanno il ceffo e la coda di delfino.
232) Dizion. 5° Ed. .
LASCIARE e, con forma oggi propria solamente del linguaggio poetico o di quello del contado, LASSARE.
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pag.96



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233) Dizion. 5° Ed. .
LUNGO.
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pag.523



1) id: 058a4410d2184c54a34712312c0bc471)
Esempio: Domen. Plin. 220: Filostefano scrive che Giasone fu il primo, che usò nave lunga; Egesia dice che fu Paralo.
234) Dizion. 5° Ed. .
LEMBO.
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pag.227



1) id: 12abb19d9bba448b955ce8f0ed9226a3)
Esempio: Domen. Plin. 220: Ippo Tirio trovò la nave da carico, i Cirenesi il lembo, i Fenicj la cimba, ec.
235) Dizion. 5° Ed. .
LA
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pag.1



1) id: 82c06e6a7fc04064a5af6e1e58031e0a)
Esempio: Domen. Plin. 629: La schista si lascia il verno con la sua chioma, la primavera le levano le foglie.
236) Dizion. 5° Ed. .
LIQUIDO.
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pag.394



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Esempio: Domen. Plin. 1177: Nè c'è alcuna altra gioia più liquida (del pedero), gioconda al capo e grata agli occhi.
237) Dizion. 5° Ed. .
INFIAMMATO.
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pag.698



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Esempio: Domen. Plin. 1175: Ha un certo splendore di porpora, non del tutto infiammato, ma finisce in color di vino.
238) Dizion. 5° Ed. .
INCISURA.
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pag.458



1) id: 221242503a174b01b6acfaf25098b168)
Esempio: Domen. Plin. 826: L'altro [ranunculo] è più foglioso, e con più incisure nelle foglie, ed ha il gambo alto.


2) id: 52720522ef36467eabe5e16898a65198)
Esempio: E Domen. Plin. 835: L'astragalo ha le foglie lunghe con molte incisure, ritorte intorno la radice, con tre o quattro gambi pieni di foglie, fiori di giacinto, radici pilose, implicate, rosse e dure.
239) Dizion. 5° Ed. .
MESTRUO e anche MENSTRUO
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pag.174



1) id: 1a1238a72872442087a3b701c4ed1cae)
Esempio: Domen. Plin. 722: Beendola (l'erba antemi), fa uscire i parti morti, e il menstruo, e l'orina, e le pietre.