Lessicografia della Crusca in rete

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180) Dizion. 5° Ed. .
GALANTUOMO, e familiarmente GALANTOMO, che anche si scrisse disgiuntamente GALANT'UOMO.
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pag.25



1) id: 090a5550f7664e0f9fe7f5e558bf45b0)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 159: Non era in medicina troppo dotto, Ma piacevol nel resto, e galantuomo.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 301: Sentite: chi trovò quell'invenzione Di fare il galantuomo a tutto costo, Fu qualche arcibeccaccio cornutone.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 108: Non è si modesto galantuomo, che non accusi queste miserelle al primo cenno che vien de' fatti loro.


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Esempio: Albizz. L. Ragion. 7: Io non credo che abbia avuto per maestro quel galantuomo, che con tanta istanza voleva persuadere il Gran Duca Cosimo che, a voler liberare Firenze dalle inondazioni, conveniva ec.
181) Dizion. 5° Ed. .
CAMICIA
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pag.427



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 98: Vede le calze sfondate al maestro, E la camicia ch'esce del canestro.


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Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 12: Fresco cacio o fegatelli, Che camicia han bianca indosso.


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Esempio: Grazz. Rim. 2, 24: Musa mia, Spogliati, prego, in camicia e 'n capelli, Poich'io ho preso a lodar la pazzia.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 208: L'Arpalista n'andava imburiassato, Che la camicia non gli tocca l'anche.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 286: Ad ogni modo voi saprete appieno Che quei che cuce ha una camicia sola, E due chi l'ago non pigliò nemmeno.


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Esempio: Casott. A. Celid. 6, 104: Cosa dunque buttata fia 'l cenare, Se fra giubba e camicia va il mangiare.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 401: Tal sia la quantità del ramiculo che rimette sopra il ramo tagliato,.... qual è la quantità della camicia che sta infra la scorza e 'l legno.
182) Dizion. 5° Ed. .
BUFFONERÍA
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pag.310



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Esempio: Bern. Rim. Burl. 2, 4 t.: Stavagli innanzi in piè quando e' mangiava, Qualche buffoneria sempre diceva.


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Esempio: Crudel. Rim. 104: E lor viene il rossor per altre vie, Gustose più delle buffonerie.
183) Dizion. 5° Ed. .
BRUSCO
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pag.293



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 69: La cera verde sua brusca ed acerba Pare un viso di sotto.
184) Dizion. 5° Ed. .
BATTEZZIERE
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pag.106



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Esempio: Pazz. Rim. burl. 383: Il Varchi è diventato battezziere, Ed ha ribattezzato due garzoni (qui per ischerzo).
185) Dizion. 5° Ed. .
CAPEZZALE.
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pag.509



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 4: E disse: in questo letto dormirete, Starete tutt'a due da un capezzale.


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Esempio: Medit. Arb. Cr. 51: Gli omeri suoi proprj furono il capezzale e 'l letto di piuma ch'ebbe il dolce Gesù a riposare, e a dormire di meriggio.
186) Dizion. 5° Ed. .
BARBAGRAZIA
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pag.62



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 94: Non vuol se non vivande dilicate, Certi vinetti avuti in barbagrazia.
187) Dizion. 5° Ed. .
BISACCIA.
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pag.190



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 48: Ed ha più ripostigli e più segreti, Che le bisacce delle bagattelle.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 204: La bocca di corallo, una bisaccia Che le perle de' denti in sè riserra.
188) Dizion. 5° Ed. .
CALLAIUOLA
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pag.403



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 126: Con un pollastro a cui le callaiuole Si teser per pigliarlo.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 272: Senza sospetto de' suoi nimici cammina sicuro [il lupo cerviere], e.... inavveduto balza nelle mani de' cacciatori, miseramente inciampando nella callaiuola tesagli da quelli.
189) Dizion. 5° Ed. .
CHIETINO.
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pag.854



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Esempio: Maur. Rim. burl. 97: Chi viver casto alla chietina vuole, E raffrenare in fatti gli appetiti ec.
190) Dizion. 5° Ed. .
LESSO.
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pag.248



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Esempio: Varch. Rim. burl. 1, 31: La mattina di Pasqua ogni cristiano Mangia per penitenzia un uovo lesso.
191) Dizion. 5° Ed. .
LECCORNIA, e talora anche LECCONERIA.
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pag.170



1) id: 26bed403a21d4288b72f6ff95c607f5a)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 128: Per farne l'Ognissanti il pan ficato, O un arrosto, o altra leccornia.
192) Dizion. 5° Ed. .
LEGAZIONE
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pag.188



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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 105: Questo vi fece romper la cavezza, E della legazion tutti i legacci.
193) Dizion. 5° Ed. .
MONACHINO
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pag.464



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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 8: L'aria non si potea ben ben sapere S'ell'era persa, monachina o nera.


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Esempio: Alam. A. Rim. 79: Dissemi il confessor che mi confessa, Che 'l vestir monachino è gran peccato.
194) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFACCIO.
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pag.110



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Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 92: Ogni filosofaccio astratto ed unto Divide i beni in tre parti.
195) Dizion. 5° Ed. .
DAGA.
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pag.14



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 99: Voi che portaste già spada e pugnale, Stocco, daga, verduco e costolieri.
196) Dizion. 5° Ed. .
DISTICO.
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pag.691



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 119: Onde Vergilio, per salvare i suoi [versi], Compose quei due distichi abbozzati.


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Esempio: Fag. Rim. 1, 214: E facevate distichi e tetrastichi All'improvviso sopra chicchessia.
197) Dizion. 5° Ed. .
DOLCITUDINE.
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pag.812



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Esempio: Maur. Rim. burl. 149: E non è frate al mondo che s'astenga Da questa dolcitudine sì grande.
198) Dizion. 5° Ed. .
GRANCIPORRO.
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pag.487



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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 78: M'han detto che Vergilio ha preso Un granciporro in quel verso d'Omero.
199) Dizion. 5° Ed. .
GHIGNARE.
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pag.185



1) id: aa69606b5d6d45bf83e56a4f04ce036a)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 117: Guarda quel ch'Aristotel ne' problemi Scrive di questa cosa, e parte ghigna.