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160) Dizion. 5° Ed. .
ACETOSO.
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pag.158



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Esempio: Montig. Dioscor. 98: Quella [rombice], che chiamano ossalide, per essere acetosa, utilmente si dà bere in acqua o in vino.


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Esempio: Montig. Dioscor. 231: Son buoni ancora [i fiori di lambruschi] a porgli così secchi sullo stomaco, quando e' si sente forte, acetoso, ripieno e infastidito.
161) Dizion. 5° Ed. .
AVORIO.
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pag.877



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 74: La polvere dell'avorio posta sul patereccio lo guarisce, avendo per sua natura l'avorio virtù di ristringere.
162) Dizion. 5° Ed. .
COTTO.
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pag.942



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 24 t.: Fermo con la cera [l'olio di fien greco], è buono al cotto ed a' pedignoni.


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Esempio: E Montig. Dioscor. volg. 46 t.: Con la loro cocitura si fa fomentazione sul cotto.


3) id: a7fe0e9033e64af387795931303506c9)
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. 52 t.: L'ulive insalate, peste, messe sul cotto, non gli lascian levare la vescica.
163) Dizion. 5° Ed. .
GEODE.
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pag.143



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 275: La pietra detta da' Greci geode, per essere dentro terra, ristrigne, risecca, e netta gli occhi.
164) Dizion. 5° Ed. .
CORTISSIMO.
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pag.868



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 191: Questo papavero [spumeo] fa il gambo lungo alto una spanna, le foglie cortissime, simili alla saponaia.


2) id: 5b534b91d193444a8a4892442ea73426)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 174: Di begli occhi sì, ma di cortissima vista.
165) Dizion. 5° Ed. .
CRESCIONE.
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pag.984



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 103: Il crescione è una erba ramosa di poche foglie tonde nere, maggiori di quelle della menta.


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Esempio: E Montig. Dioscor. volg. appr.: Nasce [il sisimbro] nel medesimo modo e luogo che 'l sion cioè crescione, ed è detto cardamine, quasi nasturzio.
166) Dizion. 5° Ed. .
BACCARA e BACCHERA.
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pag.5



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 9: La bacchera, da alcuni chiamata nardo salvatico, è una erba odorifera, della quale si fanno ghirlande.
167) Dizion. 5° Ed. .
CHIOCCIOLA
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pag.859



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 66 t.: Le chiocciole di terra son buone allo stomaco, e mantengonsi agevolmente un pezzo senza guastarsi.
168) Dizion. 5° Ed. .
MANDORLO, con L'accento sulla prima sillaba
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pag.785



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 60: Le barbe del mandorlo amaro trite e cotte fanno le carni del viso ruvide tornar morvide.
169) Dizion. 5° Ed. .
LIGUSTICO
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pag.359



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 144 t.: Del ligustico ne fa assai nella riviera di Genova, e da Liguria è detto ligustico.
170) Dizion. 5° Ed. .
LAURO
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pag.145



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 211: Il lauro alessandrino ha le foglie come il pugnitopo, ma minori, più tenere e più bianche.
171) Dizion. 5° Ed. .
GOCCIOLARE.
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pag.387



1) id: 0b3d306001a74c15ac9b830cf079d71c)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 37 t.: Mescolata [la trementina] con l'olio e mele si gocciola ne gli orecchi, che gettano marcia.
172) Dizion. 5° Ed. .
GAGATE.
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pag.13



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 40 t.: Il cui profumo libera quegli che son caduti pel mal maestro, come la pietra gagate.
173) Dizion. 5° Ed. .
ACCONCIO.
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pag.129



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Esempio: Montig. Dioscor. 39: Metti la pece liquida 'n una lucerna di terra nuova che abbia il suo lucignolo acconcio, e accendila.
174) Dizion. 5° Ed. .
MINERALE
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pag.283



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 4: Conciossia cosa che.... altri di loro non abbin fatto menzione alcuna de' minerali, nè delle cose odorate.
175) Dizion. 5° Ed. .
MULSO.
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pag.648



1) id: 6d0a8395f2e14b3698558a2d69ec96ba)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 235: Il mulso è tenuto perfetto quando egli è fatto di vin vecchio brusco e di ottimo mèle.


2) id: 6ca1991bb110401ca540262baf7ec58b)
Esempio: Soder. Op. 1, 491: E 'l vino chiamato mulso si fa col mescolare due barili di vino ed uno di mèle.


3) id: f0dc732239bb437b860302347bc4878e)
Esempio: Giord. Op. 1, 500: Tutti beevano di molto vin puro; che ivi nasce dolcissimo, e non ci è il migliore dopo il Falerno; e molto rassomiglia il mulso.
176) Dizion. 5° Ed. .
ERMODATTILO.
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pag.216



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 284 t.: Ma singular rimedio è a chi ha preso l'ermodattilo il bere latte d'asina o di vacca.
177) Dizion. 5° Ed. .
NOCCHIERUTO, e anche NOCCHIOLUTO, e talora NOCCHIORUTO.
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pag.165



1) id: c3bfde77b44d467b882b656c666c0b86)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 170 t.: Il gambo (del nenùfaro) è dilicato, nero, non molto grosso.... La barba nera, aspra e nocchioluta.


2) id: 5b170bbe89284a9e9cb1fe14b7e857fa)
Esempio: Galil. Op. VI, 333: Può accadere ch'un pezzo di legno, per avere in sè molti nodi e per esser vicino alle radici, messo nell'acqua cali al fondo e, v. g., vi pesi quattr'once, e che limandone via, non del nocchioruto nè della radice, ma della parte più rara ec.
178) Dizion. 5° Ed. .
NASTURZIO e anche NASTURCIO.
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pag.27



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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 64 t.: L'iberide fa la foglia simile al nasturzio, ma son la primavera più belle che del nasturzio.


2) id: 31eb3b2ca2574d999ce0b6c439d396ac)
Esempio: Soder. Op. 2, 234: Il nasturzio.... è un'erbetta che produce minute foglie intagliuzzate, ed il gambo sottile alto un piè e mezzo.


3) id: fcee12c614374b82889b140f1164befb)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 492: Io proponeva prima una purga..., e dopo un brodo insipido alterato con boraggine, cicorea, fumaria, bettonica, nasturcio acquatico ec.


4) id: bb0e616f514a4573bfecab46ae4037d9)
Esempio: Soder. Op. 2, 241: Il nasturzio d'India è poco tempo che fu di quivi trasportato in Italia. È pianta nuova non più stata veduta nelle nostre parti. Va rependo per terra, nè s'eleva in alto che con qualche sostentacolo; ha le foglie piccole, schiacciate in foggia di quelle dei capperi; ec.
179) Dizion. 5° Ed. .
ORIGANO, con l'accento sulla terzultima sillaba.
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pag.669



1) id: e7a2945ce67d4748858ae7dc2faccbf7)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 136: L'origano fa la foglia come l'isopo; ma non fa come l'isopo una ciocca ritratta come una ruota.


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Esempio: Soder. Op. 2, 244: L'origano è di due sorte, bianco e nero; il nero non fa sementa, il bianco minuta.