Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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220) Dizion. 5° Ed. .
MOVITIVO
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pag.627

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Definiz:

Add. Ch'è atto a muovere o a muoversi.

221) Dizion. 5° Ed. .
FERMENTATIVO.
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pag.778

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Definiz:

Add. Atto a fermentare, o a produrre fermentazione. –

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Esempio:

E Red. Lett. 2, 93: E sebbene qualche volta si vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di febbre, nelle febbri autunnali e iemali questi risalti si hanno a vedere, ec.

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Esempio:

Targ. Relaz. Febbr. 213: La natura, col suo ovvio e facile meccanismo del moto febbrile, analogo al fermentativo, altro non fa sennonchè metter a leva.... quelle particelle d'umori, che non sono proporzionate, convenienti, e adattabili al corpo nostro.

222) Dizion. 5° Ed. .
DEGRADATAMENTE.
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pag.108

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Definiz:

Avverb. Scendendo o Diminuendo a grado a grado. –

223) Dizion. 5° Ed. .
IGROSCOPICO.
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pag.40

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Definiz:

Add. Che attiene a igroscopia, o a igroscopio.

224) Dizion. 5° Ed. .
GENTERELLA.
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pag.128

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Esempio:

Allegr. Rim. Lett. 280: Li quali regolarmente a ragazzame e genterella, che men di loro sa.... cicalano.

225) Dizion. 5° Ed. .
ORCHESSA.
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pag.608

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Esempio:

Ricc. A. M. Rim. Pros. 210: Almeno almen seguisse Ciò che narra chi scrisse Dell'orco e dell'orchessa.

226) Dizion. 5° Ed. .
AVARACCIO.
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pag.862

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Esempio:

Bern. Rim. burl. 1, 86: Andate a dir ch'un avaraccio boia Abbia le belle grazie ch'ha costui.

227) Dizion. 5° Ed. .
AVVIATO.
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pag.895

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 101: Spinse amor e dolor, ov'ir non debbe, La mia lingua, avviata a lamentarsi.

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Esempio:

Fag. Rim. 1, 9: Io consolato dunque gli avviati Versi ripiglio.

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Esempio:

Fag. Rim. 1, 9: Se va la cosa come ell'è avviata ec.

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Esempio:

Fag. Rim. 4, 133: Chi giura che non bastagli l'entrata Per lo consumo della chiesa sola E per tener la lampada avviata.

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Esempio:

Magal. Lett. fam. 1, 257: VS. sa come mi lasciò avviate a conciarsi le mani.

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Esempio:

Ricc. S. Cat. Lett. 149: Se si vede avviato verso Pistoia, non accade che dubiti di trovarsi a Firenze.

228) Dizion. 5° Ed. .
LACRIMOSO e LAGRIMOSO.
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pag.28

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 19: Però con gli occhi lagrimosi e 'nfermi Mio destino a vederla mi conduce.

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Esempio:

Cas. Rim. 1, 25: Sì temprar seppe i lacrimosi versi.

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 119: A questo, un strido Lagrimoso alzo, e grido: Ben me la diè, ma tosto la ritolse.

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 58: Però i dì miei fien lagrimosi e manchi.

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 37: Che (gli occhi di Laura) mi struggon così, come 'l sol neve; Onde procede lagrimosa riva, Ch'amor conduce a piè del duro lauro.

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 129: Rise fra gente lagrimosa e mesta, Per isfogare il suo acerbo despitto.

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Esempio:

E Petr. Rim. 1, 282: Ma lagrimosa pioggia e fieri venti D'infiniti sospiri or l'hanno spinta (la barca).... Ov'altrui noie ec.

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Esempio:

S. Greg. Omel. 4, 258: Allora la porta del regno sarà chiusa a' lagrimosi e piangenti, la quale ora tutto dì è aperta a' penitenti.

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Esempio:

Cellin. Vit. 409: A queste mie lacrimose parole la Duchessa si ristrinse nelle spalle.

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Esempio:

EAr. Orl. fur. 24, 80: A questo la mestissima Issabella, Declinando la faccia lagrimosa,... Disse: ec.

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Esempio:

Panant. Poet. Teatr. 10: Mi consolava con dirmi, Pazienza; Ripeteva a ogni storia lagrimosa: Pazienza, poi s'accomoda ogni cosa.

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Definiz:

§ VI. Figuratam. e poeticam., aggiunto di pioggia, rivo, e simili, vale Di lacrime, Formato di lacrime; a denotare l'abbondanza di queste. –

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Esempio:

E Mont. Iliad. 17, 645: I due più forti eroi troiani, Ettorre Ed Enea, furibondi a lagrimosa Pugna vèr noi discendono.

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Definiz:

§ VIII. Lacrimoso, detto figuratam. di parole, discorso, versi, e simili, vale Accompagnato con lacrime, o semplicemente Flebile, Mesto, Atto a far piangere, Commovente. –

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Esempio:

Bocc. Decam. 4, 150: Non sappiendo che far nè che dirsi, così lagrimosa, come era, e piena d'angoscia, andò la sua fante a chiamare.

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Esempio:

Fr. Guid. Fior. Ital. 265: Alle quali vane parole Ettor non rispose, ma con dolorosi spiriti e con lacrimosi pianti cominciò a gridare: oimè ec.

229) Dizion. 5° Ed. .
AMMUTITO.
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pag.462

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Esempio:

Fag. Rim. 5, 361: Ammutito l'augelletto, Languidetto, Dentro al fido Piccol nido A fuggir ratto si diè.

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Esempio:

Segner. Crist. instr. 3, 177: Mirate però il gran torto che fa a se medesimo questo peccatore ammutito.

230) Dizion. 5° Ed. .
ANELO.
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pag.500

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Esempio:

Poliz. Rim. 1, 33: In cui già foro Aneli e stanchi dentro a Mongibello Sterope e Bronte.

231) Dizion. 5° Ed. .
FAVATA.
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pag.682

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Esempio:

Pazz. Rim. burl. 331: E così ha tenuto a gran dieta Il mondo tutto colle sue favate.

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Esempio:

Car. Lett. fam. 3, 83: Questo consiglio in vero è morale; e se avessi a far ora, l'accetterei; ma io non ho tempo a rimescolar più questa favata; e m'è venuta a noia per modo, che lascerò piuttosto di darla fuori, che ritoccarla (qui figuratam.).

232) Dizion. 5° Ed. .
FALCONE
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pag.486

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 222: Riprese il corso più veloce assai Che falcon d'alto a sua preda volando.

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Definiz:

§ II. Andare a falcone, vale Andare alla caccia col falcone. –

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Esempio:

Nov. ant. B. 92: Lo 'mperadore Federigo andava una volta a falcone.

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Esempio:

Vill. G. 4, 29: Avvenne in Firenze che messer Pazzino de' Pazzi,... andando a falcone in isola d'Arno, a cavallo, sanza guardia con suoi falconieri e familiari, Paffiera de' Cavalcanti l'uccise.

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Esempio:

Bart. D. Vit. Borg. 1, 20: L'altro suo occuparsi con diletto innocente.... fu l'andare a falcone.

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Esempio:

Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 1, 56: Tibaldo in tanto a rafforzarsi attese, E gatti, e grilli, e falcon facea fare.

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Esempio:

Poliz. Pros. 45: Ieri, essendo un poco di vento, andò a uccellare; e non ebbono molta ventura, perchè perderono el falcone gentile.

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Esempio:

March. Stef. Istor. 5, 4: Andando messer Pazzino de' Pazzi a falcone in sul greto d'Arno, Paffiera Cavalcanti con molti altri l'assaliro e uccisero.

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Definiz:

§ VI. Falcone. Term. dei Pescatori. Specie di razza, le cui alette sono più acute che quelle della ferraccia, e la coda più sottile, quasi a forma di frusta. –

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Esempio:

Lorenz. Torp. 15: Una simile struttura intorno al podice io l'ò trovata in tutti i cartilaginei piani, che fin ora ò tagliati, cioè nella raza, nello squadro, nell'aquila e nel falcone, che pur anch'esso è una spezie di raza che dagli scrittori delle cose naturali è chiamata Raja oxyrhyncos maior, per aver ella nella parte anteriore del capo una giunta allungata a foggia di becco.

233) Dizion. 5° Ed. .
ELLERA.
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pag.102

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Esempio:

Poliz. Rim. C. 48: La lenta palma serba pregio a' forti; L'ellera va carpon co' piè distorti.

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Esempio:

Fiorett. B. Proginn. 5, 198: Che la ellera sia dichiarata simbolo de' poeti, ricorri a Orazio, nella Ode I, lib. I, ec.

234) Dizion. 5° Ed. .
ENTRAMBI, ENTRAMBE, ENTRAMBO.
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pag.145

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Esempio:

Chiabr. Rim. 2, 313: Su facciam alto rimbombare entrambo A queste logge intorno Bacco, Dionigi, Bromio, Ditirambo.

235) Dizion. 5° Ed. .
GIRIMEO.
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pag.282

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Esempio:

Fag. Rim. 2, 89: Perchè a dirla, i pensier de' girimei Se ne dovrebber pure essere andati.

236) Dizion. 5° Ed. .
DISCOLORARE.
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pag.500

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 56: Ma voi, che mai pietà non discolora,... Mi vedete straziare a mille morti.

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 34: Amor m'assale, ond'io mi discoloro.

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Esempio:

Mart. V. Rim. 11: E lieto onora Lei che sì dolce m'arde e discolora.

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Esempio:

E Petr. Rim. 2, 26: Discolorato hai, Morte, il più bel volto, Che mai si vide.

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Esempio:

Tass. Rim. 1, 37: Quel vago pallor che discolora Le rose e i gigli del fiorito viso.

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Esempio:

Tass. Rim. 2, 182: E l'acque, e i rami, E tutto ciò che spira e che verdeggia, Solo per lei si discolora e piagne.

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Esempio:

Alam. L. Op. tosc. 1, 6: Coppia amorosa, ond'io mi discoloro, A voi non vide per Saturno e Giove.

237) Dizion. 5° Ed. .
GONNELLONE.
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pag.422

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Esempio:

Ricc. A. M. Rim. Pros. 145: Quindi alzatosi il gi Con quel suo gonnellone Ballò da Pantalone.

238) Dizion. 5° Ed. .
CRESTOSO.
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pag.987

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Esempio:

Franz. M. Rim. burl. 2, 118: Sonava a mattutino ogni crestoso Gallo e galletto con voce suprema.

239) Dizion. 5° Ed. .
CICALETTA
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pag.15

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Esempio:

Chiabr. Rim. 2, 386: Come la cicaletta ha posto fine A sue canzoni, tu discendi al piano.

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Esempio:

Fag. Rim. 4, 198: Perchè la cicaletta a menadito Canta gl'interi dì senza riposo.

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Esempio:

Salvin. Pros. tosc. 1, 106: I nobili di quel paese (d'Atene),.... tirandosi in su i capelli a cupola, o a pina, gli fermavano con certe cicalette d'oro.

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