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100) Dizion. 5° Ed. .
FAVOLA.
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pag.689



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Esempio: Ambr. Bern. 2, 5: Duemila scudi non son una favola.


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Esempio: E Ambr. Bern. 2, 6: Ma che somma? F. Una favola, Duomila scudi.


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Esempio: Ambr. Bern. 4, 7: Andate via. F. Favole! Non penso di partir, se tu non paghimi.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 199: Basta che sono tornato ad esser la favola d'ognuno.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 386: Chè facendone impresa, e non riuscendo, saremo la favola del popolo.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 391: Se voi darete principio a questa mutazion di fortuna, in modo che la mia favola abbia felice avvenimento, l'obligo sarà dal mio lato immortale.


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Esempio: E Tass. Lett. 2, 441: Egli si dilunga da Aristotele, il qual dice che la favola è imitazione de l'azione: ed altrove par che voglia che la favola sia costituzione de le cose, ec.


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Esempio: Mazz. Lett. 2, 3: Gittarvi su otto barili di questo vino, e non gittarvi il fondigliuolo; e in tre dì sarebbe ottimo: e imbottarlo, e in otto dì si berebbe. L'altre sono favole: però che con lo letto suo, ciò che si mettesse guastarebbe.
101) Dizion. 5° Ed. .
EBANO.
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pag.3



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 95: Denti d'ebano rari e pellegrini.
102) Dizion. 5° Ed. .
ARATO.
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pag.643



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Esempio: Bern. Orl. 24, 57: Poi nell'arato campo se n'è ito.
103) Dizion. 5° Ed. .
CORRENTE.
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pag.805



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Esempio: Bern. Orl. 58, 67: Sprona, parlando, il suo destrier corrente.


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Esempio: Giulianell. Lett. 110: Tempi così contrarj agli studj per l'eccessivo calore della corrente stagione.


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Esempio: Red. Lett. 1, 362: Venerdì prossimo, 6 del corrente, si dee ritornare a Firenze.


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Esempio: Bern. Orl. 14, 15: Che sì grosso era il fiume e sì corrente, Che chi lo guazza è pazzo, e se ne pente.


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Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 14, 213: E un'altra volta non essere sì corrente ad imprendere cosa c'abbi a generare scandalo.


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Esempio: Red. Lett. 1, 138: Ho sempre meditato di dare una tacita sentenza intorno al primato de' poeti lirici toscani del nostro corrente secolo.


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Esempio: Sassett. Lett. 343: Inteso che mercanzie ne voleva [il mercante] portare per ritratto di sua danari, per i prezzi correnti [il sensale] gliene portava.


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Esempio: Franz. M. Lett. IV, 1, 46: Mi disse che voi avevi ricevuti certi danari per dottorarvi, e che quelli si erano messi in conto corrente.


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Esempio: Tolom. Lett. 13: Non con inviluppi o stiramenti son formati i vostri versi, ma piani, aperti, e correnti in tal guisa, che non v'è mai ritenimento alcuno all'intendere.


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Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 35: In un'opera simile vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico o del pellegrino, e del corrente più che dell'affettato (qui in forza di Sost.).
104) Dizion. 5° Ed. .
CONCAVO.
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pag.313



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Esempio: Bern. Orl. 67, 43: Concavo l'occhio aveva, azzurro e netto.
105) Dizion. 5° Ed. .
CINQUECENTO.
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pag.45



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Esempio: Bern. Orl. 30, 28: Lunga è la sala cinquecento passi.


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Esempio: Red. Lett. 2, 223: Dormo in un letto, che val cinquecento doble.
106) Dizion. 5° Ed. .
ORSÙ.
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pag.706



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Esempio: Ambr. Bern. 1, 3: Orsù, lascinsi Le cerimonie, e udite.
107) Dizion. 5° Ed. .
CIMICIONE.
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pag.37



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 6: Una turba crudel di cimicioni.
108) Dizion. 5° Ed. .
BIZZARRO
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pag.203



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 95: O spirito bizzarro del Pistoia.


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Esempio: Bern. Orl. 37, 25: Maraviglia di ciò si fece il Conte, Che fu bizzarra cosa, a dire il vero. Eccoti a poco a poco un altro ponte.


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Esempio: Red. Lett. 3, 77: Tutte son parute maravigliose, ma quella che nasce ed ha sede nella foglia, e quell'altra del riccio, paiono le più stravaganti e bizzarre.
109) Dizion. 5° Ed. .
CASACCA
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pag.617



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 24: Mettiti una casacca alla turchesca.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 127: E per mostrarvi come e quant'io stimo La grazia vostra, io volterò casacca, Disdicendomi or or da sommo ad imo.
110) Dizion. 5° Ed. .
CARBONATA
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pag.558



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 102: E mangiar carbonata senza bere.
111) Dizion. 5° Ed. .
CARBONE
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pag.559



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Esempio: Bern. Orl. 13, 75: Com'un carbone spento e tutto nero.
112) Dizion. 5° Ed. .
CASTRAPORCELLI e CASTRAPORCI.
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pag.653



1) id: 9dbcfc5a353e434e92e29b3007462a96)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 255: Infino a' castraporci e castracani.
113) Dizion. 5° Ed. .
BRAVO.
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pag.266



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 85: Sbricchi, sgherri, barbon, bravi, sbisai.
114) Dizion. 5° Ed. .
BISAVO e BISAVOLO.
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pag.190



1) id: d193322b3ff04165b11105ce20dc375c)
Esempio: Bern. Orl. 30, 49: Che del bisavol tuo fu discendente.
115) Dizion. 5° Ed. .
BARCACCIA
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pag.71



1) id: 535891061455452b8538f32a819784ec)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 97: Una barcaccia par vecchia dismessa.
116) Dizion. 5° Ed. .
BARDATO.
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pag.73



1) id: 6ddff12bc96f4f06bcecc6e067db5508)
Esempio: Bern. Orl. 11, 29: Egli era sopra a Baiardo bardato.
117) Dizion. 5° Ed. .
LUSIGNUOLO e LUSIGNOLO.
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pag.558



1) id: 74a3ac0a11794a6bab0eb530d017ded2)
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 134: E fate versi come lusignuoli.
118) Dizion. 5° Ed. .
LESSO.
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pag.248



1) id: 4e2e1c1a158946778d846b40c7e40c0a)
Esempio: Bern. Orl. 67, 51: Sapor, pasticci, lessi, arrosti e torte.


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Esempio: E Bern. Rim. V. 90: Buoni arrosti si mangiano e buon lessi.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 107: Mi fece un solennissimo banchetto, Di lesso, arrosto, insalata, guazzetto, Frutte, confetti, vin doppio e migliore Ch'io mai gustassi.
119) Dizion. 5° Ed. .
IMBASCIATA.
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pag.66



1) id: 60436053afaa4078bd8dcd1690af3c53)
Esempio: Bern. Orl. 29, 15: Mi fe' risposta con false imbasciate.


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Esempio: Bern. Lett. fam. V. 265: A Desiderio farò l'imbasciate di Pandolfo.


3) id: dd9b3dfc10ed4a05b51fcf3675952a52)
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 22: Davagli per ordinario l'ingresso libero fino alla camera senza precedente imbasciata.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 142: A suor Maria Iacopa ho fatto la imbasciata; la quale dice vorrebbe sapere se la ha far fare quelli bicchieri in Firenze o a Prato.