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200) Dizion. 5° Ed. . ENTIMEMA. Apri Voce completa pag.145

1) id: 2a4f979bc6104fce8c0025b36dac6f38) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 241: L'entimema è un silogismo imperfetto, perchè e' li manca il primo termino, che è la maggior proposizione. 2) id: 507a755925e14bef9bf8edea66571935) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 87: Dove il sillogismo ha due proposizioni e la conclusione, l'entimema ha una sola proposizione e la conclusione: in che dicono che apparisce la sua imperfezione.

201) Dizion. 5° Ed. . ASPIRAZIONE. Apri Voce completa pag.754

1) id: 5f64cb3293e6499496eedd5b0d25ded1) Esempio: Segn. B. Poet. volg. 347: Quella particella οὐ, che è negativa, se e' vi si mette l'accento circonflesso coll'aspirazione, suona un'altra cosa.

202) Dizion. 5° Ed. . GIUDICANTE. Apri Voce completa pag.296

1) id: e87eb11310b64653bc655b0d1574c7e3) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Del giudicante è il tempo passato; perchè chi accusa e chi difende, sempre tratta di cose passate.

203) Dizion. 5° Ed. . GRETTEZZA. Apri Voce completa pag.590

1) id: 8d0600d167ca42fbbe27d6673a406073) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 46: Magnificenza è virtù, che opera bene nelle spese grandi. E grettezza è quella che fa il contrario.

204) Dizion. 5° Ed. . COMPLESSO. Apri Voce completa pag.268

1) id: d3723b0be1db4fa49e9396d6db7d17c7) Esempio: Segn. B. Etic. volg. 29: Per dichiarazione di questo è da sapere, il principio esser di due sorti, complesso dico, ed incomplesso. 2) id: 0245594d3fe64c0396a2ece2ba0cda3a) Esempio: E Segn. B. Etic. volg. appr.: Principj complessi si dicono essere le proposizioni universali ec.

205) Dizion. 5° Ed. . GIUDICE. Apri Voce completa pag.302

1) id: 94f7c79989544e08b94c2aa2e4d593ed) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 135: Colui propiamente de' chiamarsi giudice, che nelle contenzioni civili giudica quelle cose, che vi vengono in quistione. 2) id: e399c2c5d5554538b0a6287435ee5644) Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 50: Altri sono i giudici civili ed altri i criminali. 3) id: 2739493a24c642c6a3882032e7cb6a04) Esempio: E De Luc. Dott. volg. appr.: Altro è il giudice ecclesiastico, ed altro è il secolare, ed altro è il giudice ordinario, ed altro è il delegato. 4) id: 9d06449487df4c75a8db03901a4094ba) Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 4, 21: Il giudice deve esser ben letterato, e versato nella legge, ma sopra tutto deve ancora essere giudizioso, prudente e ben pratico delle cose del mondo.

206) Dizion. 5° Ed. . INVENZIONE. Apri Voce completa pag.1165

1) id: 2767f4d6e5934916a12486d9f51c42d1) Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 117: Le prime statue equestri furono similmente invenzione di questa età. 2) id: 2dd3e290f13b4c979f7509f0242e086c) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 25: Prima si conviene trovare quello che si debbe dire, e questa parte hanno chiamata invenzione. 3) id: 7faa0f0fa99245dd9cf19255a4293372) Esempio: E Cavalcant. B. Retor. 74: Perciochè questa parte attiene al genere dimostrativo, io con questa occasione passerò a considerare l'invenzione delle proposizioni in quel genere.

207) Dizion. 5° Ed. . APPETENZA. Apri Voce completa pag.591

1) id: cc37e7aee7e94481a3c778f370f742b9) Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Perdono l'appetenza del pane.

208) Dizion. 5° Ed. . ANFIBOLOGÌA e AMFIBOLOGÌA Apri Voce completa pag.502

1) id: 6044d71ea53c4815be3e047868588ddd) Esempio: Segn. Poet. volg. 347: Solvesi ancora per l'anfibologia.

209) Dizion. 5° Ed. . FESTEGGEVOLE. Apri Voce completa pag.821

1) id: 2c64aaa2d230486ea441e6b8b6e51312) Esempio: Val. Mass. volg. V. 592: Quello festeggevole ornamento.

210) Dizion. 5° Ed. . ERUTTAZIONCELLA. Apri Voce completa pag.236

1) id: 3376c332213b400d91d21a8019026cf3) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Accompagnato con frequenti eruttazioncelle.

211) Dizion. 5° Ed. . ABBARBAGLIAMENTO. Apri Voce completa pag.22

1) id: faa24d2b13c14b67aa1fa873091c53a8) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Sopravviene frequente abbarbagliamento d'occhi.

212) Dizion. 5° Ed. . GONORREA. Apri Voce completa pag.422

1) id: 69669d04130a42e5a34b84a66dcb54e9) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: L'agnocasto giova alla gonorrea.

213) Dizion. 5° Ed. . CURARE. Apri Voce completa pag.1091

1) id: 11149c79ad1644c082ed0f67be875a98) Esempio: Cat. Cost. volg. 101: Non curare li sogni. 2) id: 03928c6ce8ff490481558aa496537965) Esempio: Cresc. Agric. volg. 29: Appresso procacci come curi i buoi con grandissima diligenza. 3) id: 2e130f23c8e140f9ac102ac8caf4900e) Esempio: Cat. Cost. volg. 158: Quando sarai ricco, abbi a mente di curare il tuo corpo. 4) id: d593ea3ed08f4ffe9741e017f72fdc9f) Esempio: E Cat. Cost. volg. 102: Se vuoi dirittamente vivere, non curare le parole de' rei uomini. 5) id: 6c9c6b8e47b645ae9b411d64df16a1be) Esempio: Pitt. B. Cron. 16: Or vattene, e duolti, e va diciendo ciò che ti piace, ch'io non me curo. 6) id: 8c991841b34a4bf792bcf623c3a164a9) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 88: Molto è da curare che noi non ne mettiamo a' pericoli senza cagione. 7) id: a18fceb6c30649d8b8d869b15461dd71) Esempio: Cresc. Agric. volg. 193: Il vaso infetto di muffa in questo modo si cura: pongasi calcina viva ec. 8) id: 5989e549de9542f18247d308f40c5774) Esempio: Cresc. Agric. volg. 192: E dicesi che cura il vin dalla muffa, se più dì con pane candidissimo si turi. 9) id: 282a95c2b09b4c3682e1bf029868755a) Esempio: E Albertan. Tratt. volg. 178: Da fuggire è, e da curare è, che noi non ci spogniamo alli pericoli senza cagione. 10) id: 503da00ddb24489b8e232a1994e6683f) Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 50: Prendi solfo ed eleboro bianco, ariento vivo, comino;... questo cura ogni male morto, fuori che le gangole. 11) id: 7933ffc7ea6c4a52846787a28bfaf785) Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Altri dicono che si cura con sale nel vaso posto, e per tre mesi quivi si lasci. 12) id: 4a06662f6f264fe5bdf037055af97b1f) Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 83: Avvegnachè.... grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto è da curare di perseverare insino alla fine. 13) id: 967fe046a6714b259b599e6ed4f9d03e) Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Anche dalla muffa il vin curar si dice, se un sacco stretto, pieno di panico caldo, sia messo per lo forame, e nuoti per lo vino. 14) id: 42fc98b7aeac4976bddd47fdc89a7c64) Esempio: E Cresc. Agric. volg. 193: Anche si dice il vaso curare con aceto fortissimo bollito, se di quello si lavi, e alquanto si lasci stare. Altri dicono, che se vi si fa entro fuoco con paglia, si cura.

214) Dizion. 5° Ed. . OSSUTO. Apri Voce completa pag.741

1) id: be7d86e665754dd7a27e7bdc44337fb2) Esempio: Lucan. volg. 103: Vergenteo.... era grande ed ossuto.

215) Dizion. 5° Ed. . CANCRENARE e GANGRENARE Apri Voce completa pag.461

1) id: ecb61f9676824744a9d92f7f68a1e2c5) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Tali piaghe facilmente cancrenano.

216) Dizion. 5° Ed. . IMMERSO. Apri Voce completa pag.133

1) id: 0d3733b9354b40a6bed3d6023bc286df) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Tienvelo immerso quattro ore. 2) id: 66950d108f3a41a4a4b7adf9c62f4b75) Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 253: Costoro passarono di notte il canale; e se avessero tostamente messo mano all'impresa, arebbono potuto trovare i nimici immersi nel sonno, e ammazzargli al buio. 3) id: a8ac7e9133b14ecdb17be1f07463ad0e) Esempio: Gell. Porz. Disput. Fanc. volg. 17: Persuadevomi.... il principe di tutti i principi ottimo e santissimo aver dimostrato tanto gran miracolo, acciò che quegli, i quali sono immersi totalmente ne la gola,... vedessero che i seguaci di Cristo vivon d'altro che di cibi.

217) Dizion. 5° Ed. . DIFFERENZIATAMENTE. Apri Voce completa pag.301

1) id: 627c3aac9db541e3aa4359987ef2c136) Esempio: Segn. B. Polit. volg. 359: Nel governo buono parte vera della città sono quei cittadini che hanno l'arme, quei che consigliano e giudicano, e li sacerdoti, a' quali tutti vuole il filosofo che li medesimi esercizj si commettino, ma differenziatamente secondo l'età.

218) Dizion. 5° Ed. . FAVOLA. Apri Voce completa pag.689

1) id: a0ac053e013043a48f99cc0a9146e54f) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 141: Favola o apologo è come quella di Stisicoro contro a Fallari, e quella d'Isopo in favore d'un capopopolo. 2) id: 444e0770caca4533b308b15346fc2509) Esempio: E Segn. B. Poet. volg. 304: In essempio di favola scempia è l'Iliade, che si conduce a fine senza peripezia e senza recognizione. E l'Odissea è in contrario. 3) id: 0715f5b577f0420ab0e71806a6ff534e) Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 44: Io sono vituperio delle genti, e continua favola sono del popolo. 4) id: 7b152261e14d4c48bb697df02cecec40) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 120: Come nella favola de i Giganti, i quali contesero con gli Dei, volendo torre il regno a Giove. 5) id: f921a5f6ac7841bf919efef37a74e660) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 119: Favole di quella maniera, che da Esopo tra gli altri antichi furono scritte, nelle quali si racconta una cosa finta. 6) id: 852b10877f334f0a84bb374e18c5ad02) Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 67: Unità di favola si può diffinir che sia quella ove l'azione principale non s'imbastardisce con altri accidenti, o scontinuati di tempo, o diversi di subbietto. 7) id: 27d8e91e72444e359b46370514bcf8a3) Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 50: La mia parola è, Oimè! e la mia favola è, Oimè dolente! E mentre che, con tal boce dolendomi, con meco favello ec. 8) id: 0bc84bda0916494fbbf159d1b7376d27) Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Sono ancora alcune favole, le quali,... si possono usare.... accommodatamente per esempio: come volendo confortare qualcuno alla pratica delle cose umane, potrai allegargli Ulisse finto da Omero. 9) id: 660bfe8e855d4aa4ac3d6e587e96c77f) Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 5, 34: Universale.... si dee intendere quel suggetto, che dal poeta secondo il suo beneplacito è traspiantato o da storia scritta, o da favola creduta, o da fama divulgata. 10) id: 2bf44a2855334e3f85088d66c04ac82e) Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 134: Il Ciclope d'Euripide,... favola tragicomica. Il che non meno è falso che ridicoloso; perocchè secondo la dottrina de' più speculativi critici, quella è azione satirica e non tragicomica. 11) id: 8b43d0f63dde4344a2b798202a50a91a) Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 5, 245: La invenzione, cioè la favola, per la quale viene complito e perfezionato un poema dopo il suo fondamento storico; altrimenti quel suggetto poetico rimarrebbe imperfetto, perchè sarebbe una semplice azione storica. 12) id: 1e240ac7092d4e8291be430a900c041e) Esempio: E Segn. B. Poet. volg. 301: Ma perchè la favola è una imitazione non pur d'azione perfetta, ma ancora di casi spaventosi e compassionevoli, e tali massimamente e più allora intervengono, quando egli accaggiono l'uno doppo l'altro fuori della oppinione,... onde di necessità si conchiude, che le favole in questa maniera composte, sieno maggiormente belle. Ma delle favole, certe ne sono scempie, e certe ne sono intrecciate; sì come ancora interviene nelle azioni che da esse favole sono imitate. 13) id: af48f0dab6b24ad1904b65ab9dd7839d) Esempio: E Cavalcant. B. Retor. 120: Tale è la favola della congiura de i membri contra il ventre, raccontata da Menenio Agrippa alla plebe romana, come si vede in Tito Livio; e queste così fatte favole sono nominate apologi. 14) id: f016ec53b2ce4f7d8bc38dec41dbeb49) Esempio: Segn. B. Poet. volg. 291: La favola è quella, che il fatto ci rappresenta. Chiamo favola lo intrecciamento di quel negozio; costume quello che dà qualità e nome agli agenti. Discorso, tutto quello onde chi parla dimostra o non dimostra qualche sentenza. Onde è di necessità che da sei parti sia tutta la tragedia compresa, mediante le quali ella si chiama o buona o cattiva; e queste sono la favola, il costume, la locuzione, il discorso, l'apparato e la musica. 15) id: 8a73b347e1a54fc2a6bb3635644a1e7a) Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 303: La favola è sempre stata tenuta in poesia, o per cagion di novità, e diletto e giovamento, cosa mirabile e lodevole. E io altresì la desidero e la onoro quando ella serve per condimento, cioè per digressione, e non per nutrimento, cioè per suggetto. 16) id: f00a2ff98b3c47e9a57ef3e5a9992c4b) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 120: Da questi (dagli apologhi) pare che le favole de i poeti siano alquanto dissimili:... nientedimeno ci pare che anche queste in qualche modo possano servire all'esempio, e più commodamente alcune tanto celebrate da i poeti, che per istorie più tosto che per favole sono tenute; come l'amicizia di Pilade e d'Oreste, e d'altri.

219) Dizion. 5° Ed. . FELICE. Apri Voce completa pag.736

1) id: 878cad472d4b4efd89945db9140232d1) Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 23: Perchè in tal modo sarà un felice, se egli arà, dico, i beni intrinsechi ed estrinsechi, perchè ec. 2) id: 1085c4ac93e24c5597e22b106f14cf01) Esempio: Segn. B. Etic. volg. 44: Prova la parte vegetativa non appartenere alla considerazione del felice, perchè tal parto non opera se non nel sonno, dove non s'esercita nè la virtù, nè il vizio. 3) id: 8293c27f82ba4c2d8c94184a25e600b1) Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 45: O beato colui, il quale non fu mai felice, perocchè dalla prosperità sola procede il dolore. 4) id: f591c20a52614d259f73a877d2700db8) Esempio: Adr. G. B. Lett. 47: Questo artefice in formar cavalli non trovò mai pari; ma nel fare le figure umane non fu tanto felice.

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