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200) Dizion. 5° Ed. . GIOCONDISSIMO. Apri Voce completa pag.228

1) id: 6bd2f341e71e4941b1ef24dce7155b25) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 65: Giocondissima cosa è aver ricevuto beneficio da colui, lo quale tu possi amare, eziandio dipo' la 'ngiuria.

201) Dizion. 5° Ed. . COMPRENDIMENTO. Apri Voce completa pag.284

1) id: c82d4ef3eafb457e80d127425917af86) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 102: La ragione è discernimento del bene e del male,... e comprendimento del bene, e fuggimento del male.

202) Dizion. 5° Ed. . CONVENEVOLE. Apri Voce completa pag.672

1) id: b0213565f990488e8efd783add5d2dec) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 158: Ben comandano coloro che vietano quella cosa non fare, la qual si dubita esser convenevole o no. 2) id: 8f85af696f0e41ea8f83ab0f5d1e0766) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 21: E avvegnachè i beneficj per dimoranza crescano, per amor di ciò in quelli non è da riprendere la convenevole dimoranza. 3) id: ad2bfd408af845d4b2153d9779e83853) Esempio: Cresc. Agric. volg. 292: Alcune delle lattughe e de' finocchj, e altre, le quali catuna a convenevole radezza ridotte si sarchieranno. 4) id: 83e219eb771540d1867c82da333f88f7) Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 14: Laterza si è, se si fanno [i balli] in tempo non convenevole, cioè in tempo di tristizia, o di penitenza. 5) id: d209741da5944a8c9467a14ffaf0493a) Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 461: Le matrone, dimenticatesi in tutto del decoro e del convenevole, uscendo in publico,... con plausi e con gridi mostravano strabocchevole allegrezza d'animo.

203) Dizion. 5° Ed. . BUONO Apri Voce completa pag.318

1) id: fe86a2fd81504ff49570eaba8af7b071) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 83: Il vino, bevutone poco, è buono, ma all'ebbro, e a chi di soperchio ne bee, è rio. 2) id: 9be87e3a363041aeb6c4cd18e9da04da) Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 49: In questo solo è buona l'avversitade, ch'ella mostra quali sono amici. 3) id: edd6c4313db84893a0d5cc5f6a347c95) Esempio: Cresc. Agric. volg. 454: Le corna de' buoi son buone a far pettini, le loro ossa a far dadi. 4) id: 5f8a7a4e64b44db5821030e425ad9c10) Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 39: Questo è buono agli occhi e al capo; quello nuoce al petto ovvero allo stomaco.

204) Dizion. 5° Ed. . BISCAZZIERE. Apri Voce completa pag.192

1) id: 6d9d84ff14d4404ebffedc104f5f6ca6) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 70: Si fa l'uomo ladro, ghiotto, lussurioso, cupido, avaro, superbo, biscazziere, e pieno di tutti i mali vizj.

205) Dizion. 5° Ed. . MARICELLO Apri Voce completa pag.944

1) id: 4952bbdbeef943adafb50ca76d8eebc5) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 173: E non solamente vendicherà te, ma ogni rancore e ogni maricello del tuo cuore rimoverà e isvegghierà. 2) id: 2f3e8d3551714768af5dc1a516eb98af) Esempio: E Albertan. Tratt. volg. appr.: Non darà maricello al giusto in eterno (il lat. ha: fluctuatio).

206) Dizion. 5° Ed. . MACCHIATO Apri Voce completa pag.586

1) id: 2c05c25d88764f4089d95b1ddba2d6a1) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 73: La coscienza macchiata, per cose male accattato o per altre sozze e pessime opere, fa l'uomo, timoroso.

207) Dizion. 5° Ed. . DIRITTO, e per sincope DRITTO. Apri Voce completa pag.434

1) id: 835c8c6aca9c4e47a411a7a21ae3e5c2) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 192: Tolga Iddio ira, con la quale non puote uomo far cosa nè a diritto, nè a ragione.

208) Dizion. 5° Ed. . FRODARE ed anche, ma oggi solo in poesia, FRAUDARE. Apri Voce completa pag.529

1) id: 0d2db28276ea450b9c6b951ad4c96a38) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 16: Figliuole, la limosina del povero non la frodare, e gli occhi tuoi non gli volgere dal povero. 2) id: 7ec29e2510e04d869292e67a0a4f034e) Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. appr.: Oimè, come sono fraudato del mio desiderio! 3) id: 7f3d71bd91204a94a8e6cf0e354f0c5a) Esempio: Valer. Mass. volg. V. 48: Non gli è da torre e frodare la laude insiememente di pietoso e di religioso animo. 4) id: 5f3e007418e94ec3b9aca234c3c5b6cd) Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 328: Signor mio Gesù Cristo, re e fattore d'ogni creatura, non mi fraudare del mio desiderio, ma concedimi ch'io vegga ancora questa tua ancilla, la quale io aspetto. 5) id: 52bd65b5d4d1405ea9fbd6d8a5cf89a3) Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 231: Quando le circostanze del fatto portassero, che questa fosse una formalità di parole per fraudare la legge; in tal caso pare che possa, anzi debba entrare l'offizio del giudice.

209) Dizion. 5° Ed. . IMMARCIRE. Apri Voce completa pag.123

1) id: 8de89cf7708140edbc3f1182fc573493) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 79: Che 'l savio uomo non immarcisce unque in ozio, ma tal ora è l'animo suo più tiepido. 2) id: 83dde69fa6e349a4a3139e98606fe06a) Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 67: Ecco, non vedi tu con quante sozzure immarcisce questo mondo?

210) Dizion. 5° Ed. . DISGRADO. Apri Voce completa pag.569

1) id: 55ca5fbcdea94e2cacecd2ea985079e5) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 64: A disgrado è quegli, che, rimossi via gli arbitri, in un cantone disse ad orecchie molte grazie.

211) Dizion. 5° Ed. . DODICESIMO. Apri Voce completa pag.793

1) id: ae28cc4c1b384cb6aabb94bdcedd43d3) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 195: La dodicesima cosa, che tu non gabbi lo tuo amico, ned il tuo nimico, ned alcun'altra persona.

212) Dizion. 5° Ed. . DIBASSARE. Apri Voce completa pag.261

1) id: ee384d2ac96b465f950017b44c20a54c) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 60: Non gli è da far troppo priego; e se lo facessi, dibassi e avvilisci la tua gentilezza. 2) id: 7ad6dbede65c462bb2e1619aac2604cc) Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 28: Umiltà si è dibassarsi. 3) id: a3abeb60d33349fbac6f2a11caa576e4) Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 451: In Socrate era segno d'ira, quando la boce dibassava, e più temperatamente parlava. 4) id: 2d5037f1c1144e15a47bd32dac6b8ec5) Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 557: Ogne animo infermo, il quale per biasimo si dibassa, ovvero per lode s'inalza, è canna menata dal vento.

213) Dizion. 5° Ed. . ELEGGIMENTO. Apri Voce completa pag.82

1) id: da9d77dd21f249778c7d0e2445f8b63d) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 117: La prudenza è discernimento delle cose buone e delle rie, con eleggimento del bene, e fuggimento del male.

214) Dizion. 5° Ed. . OPERICCIUOLA e OPERICCIOLA. Apri Voce completa pag.558

1) id: 78052599fbb846a4b9cca7d177bd05eb) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 126: Tu, chiamando il nome dell'onnipotente Iddio, con lo 'ngegno ch'e' t'ha prestato, ammenderai questa opericciuola, e studiera'ti d'accrescerla.

215) Dizion. 5° Ed. . DISUTILITÀ, DISUTILITADE e DISUTILITATE. Apri Voce completa pag.723

1) id: 84d39f4630c84d03a1cb2c56d1a7c9c2) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 22: Piacciati l'altrui amistade conservar con utilità dell'amico, e non con disutilitade d'altrui, o sia amico, o sia nimico. 2) id: 8d976cc2b88c47a1a92e37d41695a7e3) Esempio: E Albertan. Tratt. volg. 23: Sappie che molte sono le disutilità dell'amore, s'ello s'inchina in mala parte. 3) id: 4f5597b81e5048fdb234a9c39a7efc08) Esempio: Lanc. Riform. volg. 38: Alli cittadini di Fiorenza grandi danni e disutilitadi da ciò ne incorrono.

216) Dizion. 5° Ed. . CORRUTTORE e CORROMPITORE. Apri Voce completa pag.843

1) id: 1ce2c40f65c24db093984890abef1ea4) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 56: Colui molto malvagio è da avere, che dalla moglie domanda castitade, conciossiacosachè egli sia corrompitor delle altrui moglieri.

217) Dizion. 5° Ed. . COMPILARE. Apri Voce completa pag.261

1) id: 5a56a60d869c4e76be6a2549dabd4ef8) Esempio: Albertan. Tratt. volg. R. 214, 17: Qui è compiuto il libro della Forma della vita, il quale compiloe Albertano giudice di Brescia. 2) id: 407bcffa4c3948c9ab946919c45f16b3) Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 2: La terza [parte delle Vite de' SS. Padri] compiloe Giovanni Monaco.

218) Dizion. 5° Ed. . COMPLETIVO. Apri Voce completa pag.269

1) id: e01df92947114e378ed4bd508158edcc) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 170: Completiva [è la volontà di Dio] quando compie quello che gli piace, e tutte le cose può compiere.

219) Dizion. 5° Ed. . INSOZZIRE. Apri Voce completa pag.945

1) id: 305b54426753496ca82d66c6557fe17a) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 186: E in verità l'onestà e la buona fama non denno essere insozzite per alcuni tesauri o ver pecunia.

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