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160) Dizion. 5° Ed. .
DUGENTO e anche DUEGENTO, e talora DUCENTO e DUECENTO.
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pag.937



2) id: f13738b767fe49e7b605e7383e0d4c42)
Definiz: § VIII. E assolutam. per Dugento persone. ‒


3) id: 31938d79be1e4402bec3c9f24ae53914)
Definiz: § I. Dugento si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Dugentuno, Dugentodue, Dugentotre, Dugentoquattro ec., Dugentodieci, Dugentundici ec., Dugentoventi, Dugentotrenta, Dugentoquaranta ec., e così di seguito fino a Dugentonovantanove. ‒


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Esempio: Bocc. Teseid. 7, 100: E domandò, se ancora i duecento Eran venuti.


5) id: b47ed708c05f4c659fc5767a77b6d277)
Esempio: Ammir. Stor. 2, 615: Quelli della balìa.... il costrinsono con molte preghiere a tornare nel campo, e gli dettono mille balestrieri, e dugento cavalieri, acciò che ec.


6) id: f80521b356d947018b77dcb27d50f1e7)
Definiz: § V. E in forza di Sost. Il numero o La somma di dugento.


7) id: cfaab418f8e546b9873bda8809d7a7fe)
Esempio: Ammir. Stor. 2, 961: Le quali [cose] non vollero ora che si proponessero nel Consiglio del Popolo, e in quello del Comune, se prima non fossero proposte e vinte in un Consiglio formato di nuovo di dugento cittadini, e però chiamato il Consiglio del Dugento.


8) id: 033161990c134d6990462494e75dc3dc)
Definiz: § III. Per le forme dell'Adiettivo ordinale e partitivo di Dugento, quando è congiunto con altri numeri,


9) id: ccf83d6dfcfb42fd968d8f340995a0d7)
Esempio: E Ammir. Stor. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in essi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj fecero un numero di dugento, e dissesi il Consiglio del Dugento.


10) id: 1b6dd4b27cf4444c82e5d3e1386aafbc)
Definiz: § IX. Consiglio de' Dugento o del Dugento, e anche assolutamente I dugento, si disse in Firenze un Magistrato, che durò dal 1411 fino dopo la prima metà del secolo, e si compose di dugento cittadini, tra quelli che, od essi o i padri loro, dal 1381 in poi, fossero stati dei maggiori uficj, o che per questi fossero stati tratti, o anche solamente chiamati abili ed imborsati: vi si dovevano proporre le cose deliberate prima dalla Signoria, le quali poi, vinte per i due terzi almeno, si dovevano proporre nel Consiglio del centotrentuno, quindi nel Consiglio del Popolo, e da ultimo in quello del Comune. E Consiglio de' Dugento, e assolutam. I dugento, si disse in Firenze, Quello che, spenta la Repubblica, fu istituito nel 1532, e che spediva le petizioni private e squittinava alcuni ufficj. ‒


11) id: 775d65f8cdf34787b290db276a02cfd7)
Esempio: Varch. Stor. 2, 454: Aveva dunque questo nuovo stato tre membri principali: il Doge, i Quarantotto e i Dugento.


12) id: fb782fd0eb504585aed28a1a2d5944dd)
Esempio: S. Ag. C. D. 8, 13: Per queste differenzie si può triplicare il numero di queste sette, e fanno dugentottantotto.


13) id: 01416ce61be64cc4bba1f99610ab15d2)
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 151: Io truovo.... essere stata la spesa d'uno milione e dugentosessantasei migliaia di fiorini d'oro.


14) id: 3b2c0346d779486c8dc4a23c355e3b35)
Esempio: Dat. Gor. Stor. 96: Fu nicistà che 'l detto messer Buccicaldo ne fusse mezzano (della cessione della cittadella di Pisa a' Fiorentini), con animo di toccare gran parte di que' danari per sè; e vennono a mercato, e finalmente furono d'accordo per fiorini dugentodieci migliaia.


15) id: 6bbda6ec0d564ca7967fb5f46013c606)
Esempio: Bemb. Stor. 124 t.: Uccisero Tiberto de' signori di Porciglia, condottiere di ducento cavalli leggeri,... e Camillo Malfatto padovano, conestabile d'altrettanti fanti.


16) id: 2d2c3ff820c2411bad9ce381083386ff)
Esempio: E Fag. Rim. 4, 150: Questo l'avviso perappunto fu, Che nel Dugento sono stato ammesso, Grado che non si può salir più su.


17) id: d15bcd6dff474069bfb007991fd5d9f9)
Definiz: § IV. Dugento, adoperasi anche con senso di Adiettivo ordinale, dicendosi L'anno dugento, La pagina dugento, e simili, per L'anno dugentesimo, La pagina dugentesima ec.


18) id: fbe83c17370c46a1887a116880936ac7)
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 52: Oltre ad otto che fuggirono con Conone, perderon tutte l'altre galee infino al numero quasi di dugento.


19) id: 58a003574bca4b318264852b7c036a04)
Definiz: § VII. Pure in forza di Sost. e in locuzione partitiva, vale Dugento persone, o cose, del numero, od ordine, espressi dal sostantivo che ne dipende. ‒


20) id: 748a86a15f8d402387b8fc2cba06350a)
Esempio: Giobert. Buon. 120: Per ciò che spetta alla morale in particolare, essa è riepilogata in dieci comandamenti comuni a tutti, e in ducencinquanta regole proprie dei religiosi.


21) id: abc7ba0cbf364c4795218b250033c808)
Esempio: Fag. Comm. 7, 5: M'ha [Amore] fatto innamorare.... Della figliuola d'un mio contadino, Senza badar ch'i' abbia La barba bianca al mento, Nè ch'i' sia cittadino, e del Dugento.


22) id: 00022383dd774542adda2ec97a7cd197)
Esempio: Ammir. Stor. fior. 3, 421: Ridotto il Consiglio della città in ossi quarantotto cittadini, con l'aggiunta di tanti altri che per poter squittinare gli uficj, fecero un numero di dugento, e dissesi ec.


23) id: 4341635fa24045b4b13d54bc57f52153)
Definiz: § II. Talvolta Dugento, nel comporsi con certi altri numeri, si accorcia per apocope in Dugen; ma ciò più comunemente nel parlar familiare. Così dicesi Dugenquattordici, Dugendiciassette, Dugendiciotto, Dugendiciannove, Dugenventuno ec., Dugentrentuno ec., Dugenquaranta, Dugencinquanta, Dugensessanta, Dugensettanta e Dugennovanta. ‒
161) Dizion. 5° Ed. .
OMICIATTO e OMICIATTOLO, e, come anche si scrisse, OMICCIATTO e OMICCIATTOLO, e anche UOMICIATTO e UOMICIATTOLO.
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pag.484



2) id: d9e6df5497704d989356769bf0baa814)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 181: E, quel che è peggio, e' vi mandan a lor capriccio, purchè e' ne venga lor la fisima, gli omicciattoli non solamente, ma i barbassori, e ec.


3) id: f6cf613679744222bb4b77d050f535af)
Esempio: Card. Poes. 188: Omiciattolo mio, Vuoi farla da leone, e se' asinello Che mai si vide il più pulito e bello.


4) id: faab1ba335f54c1886537882b1649c13)
Esempio: E Salvin. Ciclop. 14: Omiciatto (parla il Ciclope a Ulisse), l'avere a i savj è Dio, Il resto è vanità e bei discorsi (il grec. ha: ἀνθρωπίσκε).


5) id: 3baa686c05d943cd86998b0e907598b7)
Esempio: Salvin. Disc. 2, 14: Ogni minimo, per così dire, omiciattolo, sfornito dalla Fortuna d'avere, d'autorità e di potenza, può, coll'arte dell'ingegno, colla maestria e coll'industria.... essere un gran politico.


6) id: ad01fe72d9114d1e83dff989dd596078)
Esempio: E Firenz. Pros. 1, 69: Se la leggerezza in ogni omiciatto è biasimevole, che dobbiamo dire di quella d'un principe, del quale ogni atto e ogni operazione tende o al danno o all'utile dello universale?


7) id: d47ad3953fa849779f749774b05c8aec)
Esempio: Grazz. Rim. V. 249: O voi tutti altri Dei, Anzi omiciatti deboli e plebei, Poi che ec.


8) id: 2f1040374b684553abc01652a1fbbd98)
Esempio: E Cellin. Vit. 417: Io sono un basso ed umile uomiciattolo, il quale nè potrei nè saprei impacciarmi d'una così mirabil cosa.


9) id: 483dffae3afe4270916413a27bcf1404)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 78: O quanto interviene spesso, e non pur de' pari di questi omicciatti, ma de' molto maggiori di loro, che ec.


10) id: e35aeb70611b47118c6509b0dc481e8c)
Esempio: E Allegr. Lett. ser Poi 14: Sicuri che non vedranno i piccioli segnuzzi delle vostre chiappe, se non quegli omicciattoli, a' quali voi permettete ec.


11) id: fd1a6ae3ef0b409382f1185c414a0530)
Esempio: Cellin. Vit. 385: Questo omiciattolo con certe sue manine di ragnatelo e con una vociolina di zanzara, presto come una lumacuzza,... mi fe' condurre a casa sassi, rena ec.


12) id: 3314a0667817491b9c7715915f9ef784)
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 194: Avvenne per caso, che uno possente di quella città avea per confine una pezza di terra a una sua possessione, la quale era d'uno omiciatto non troppo abbiente.


13) id: 82f5b6106a5548c390b1ffed1211a4de)
Esempio: E Salvin. Plat. Dial. 162: A questo disse Aristodemo aver risposto: S'io vengo, o Socrate, per avventura parrà ch'io faccia non come tu di', ma come dice Omero, mentre un omiciattolo abietto come son io si fa vedere, senza esser chiamato, alla cena d'un sapiente.
162) Dizion. 5° Ed. .
ATTRATTIVA.
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pag.838



1) id: cd4cec017aa44eceaf14e1ff37b3e9d0)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 253: La maggiore attrattiva che abbia per me cotesto paese, è la conversazione del signor Antonio.


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Esempio: E Salvin. Disc. 1, 155: Stassi adunque la felicità in sublime e riguardevol luogo, parte esposta e parte nascosa agli occhi de' mortali, e possiede a maraviglia tutte l'attrattive e tutti gl'incanti più forti.


3) id: 3aeb576205704f2d8cd5922e929f7bcc)
Esempio: Salvin. Disc. 1, 13: L'utilità scossa d'ogni piacere e di dilettazione ignuda, benchè eserciti la sua possanza, nè manchi di sue attrattive, armata però dal diletto.... accresce e moltiplica.


4) id: 532ef428ee4e48a9a51616dd748a873b)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 85: Tu vedi quelle fanciulle, le quali con tanta leggiadria e con sì mirabili attrattive si fanno incontro a chiunque entra nel castello.
163) Dizion. 5° Ed. .
ARCICONSOLO.
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pag.657



1) id: 2a88371eb5d447aaba24772572815ed5)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 32: Signore arciconsolo, non mi fate pagare i cinque soldi, perchè io sia uscito del seminato.


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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 86: Volete far l'arciconsolo, e non vi piglierebbero per bidello.


3) id: 2ad7fcc05e594dbdab0bb6178f76af2c)
Esempio: Red. Lett. 3, 35: L'arciconsolo dell'Accademia della Crusca, sedente sopra la solita indorata gerla, e tenente in mano l'orrevole suo spianatoio, comanda a te Innominato dottore Averani ec.


4) id: 12e15968099c4d8aa634252f9a05c958)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 101: Lo spianatoio, scettro che si conserva eterno ed incorruttibile nella nostra Accademia, e che passa di mano in mano da arciconsolo a arciconsolo.
164) Dizion. 5° Ed. .
COLLETTONE.
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pag.146



1) id: 2c1f3cbd20b748389d0950b079e3e44f)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 60: Dirò.... Che per la fame un certo cavaliero Si mangiò intero un colletton di dante.
165) Dizion. 5° Ed. .
LUNARIO
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pag.513



1) id: 5464959acb8b4d5886c9458d083d9e07)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 25: La pretende a esser tenuto astrologo, perchè quest' anno gli è stato dedicato un lunario.


2) id: cf14128ee3a84d2daadda0d3fc5dc7ba)
Definiz: § I. E figuratam. –


3) id: 13ab94f67a9e41f6ba004113ae340958)
Esempio: E Giust. Vers. 37: E ognuno si scapa A far de' lunari, Guastando gli affari Del trono e del papa.


4) id: e4c6b0fe6098417fb9f6e25b2383b141)
Esempio: E Fag. Rim. 5, 261: E se vuoi farti un uomo e bene e presto, Mettiti a far il medico. G. Io già così non predico: Ammazzare la gente, E poi farsi pagare? al mio lunario, Questo è un fare il sicario.


5) id: 2f06d18779ad474a91cbfa8beef1cb54)
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 193: Poeti e astronomi del pari Son costretti ogni giorno a far lunari (qui in doppio senso).


6) id: 7a7bdb88374d40b2b440f38cdaa9800e)
Esempio: E Fag. Rim. 1, 108: Ed altre azioni, Che non le conta mica ogni lunario.


7) id: 76ca6ca3b17946ea8fe246b35f7968d5)
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 275: Nel lunario dell'anno passato Si rimase a baron con tre puntini.


8) id: 2ab0f1661f6246a78cd8f42201978c5c)
Esempio: E Nell. Iac. Serv. 3, 5: Noi altre donne siamo come i lunari; buone solamente per un anno.


9) id: 3a895b4bfbff41ad8ab2f2b2c53d6403)
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 225: Il frontespizio vi farà la spia Se il lunario è stampato dal Formigli.


10) id: a46a11993aac442c8e197c07f6c30598)
Esempio: Giust. Vers. 278: Si vede proprio che ha perso il lunario, E che ne' pazzerelli è stato chiuso.


11) id: d40b3d1dbba64e2291f9bbc359115322)
Esempio: E Fag. Comm. 5, 56: E chi siete? la fanciulla di camera della signora Lucinda? M. Nè men qui ci avete dato drento; orsù siete poco il caso a fare i lunarj; io son la balia del signor Federigo.


12) id: b0df9174ffee4f7dbc35737c5bb01b82)
Esempio: Mont. Poes. App. 103: Nel sonno agnella, a tavola serpente, E, secondo che mette il suo lunario, Mansueta, stizzosa ed insolente.


13) id: f739f58a2732407dbd27551b1d521ee0)
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Almanacco.... Fare almanacchi, e Almanaccare; lo stesso che Fare disegni in aria, che si dice anche Far de' lunarj, Indovinare.


14) id: fd087d8a456a4f858b782a107ed59372)
Esempio: E Fag. Comm. 7, 154: Sotto di questo conto io ci potrei Mettere il mio salario; Che quand'i' l'abbia a avere, Non lo dice il lunario.


15) id: 9a1483ff92164c32b5bd0e8828338a2e)
Esempio: Giust. Vers. 23: Oh mondo, mondo! oh gabbia d'armeggioni, Di grulli, di sonnambuli e d'avari, I pochi che per te fan de' lunari Son pur minchioni!


16) id: 9c108d6c8a974d0791d638aeafd482c1)
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 10, 46: Questo racconto il cervello a partito Mette al buon Giano, e fagli far lunari,... Chi troverassi d'affrontarlo ardito? Chi levarla potrà seco del pari?


17) id: 985b68d3c096481aac00fa8a4290d1b6)
Esempio: E Nell. Iac. Mogl. 2, 8: Molto sopra pensiero, signor Bonario! che si fan de' lunarj? B. Oh Fiuta. Non ti dubitare, la luna ha dato la volta bene.


18) id: 0a65d21afa4d4777813b4a6eb0a2662b)
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 75: E poi, chi compra? Oh come il cor si serra All'idea di sudar, per far lunari! Siam forse in Francia, forse in Inghilterra, Ove gli autor diventan millionarî?


19) id: 0dc24dea86a34523a261c451c01ad228)
Esempio: Fag. Comm. 2, 31: E che c'è di nuovo? M. C'è, che stamani il lunario, sull'ora del desinare, mette acqua. C. Tu burli tu; che non c'è vino? M. Poh, vo' siete pure astuto!
166) Dizion. 5° Ed. .
GHIARETO.
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pag.183



1) id: 14222390975b4998bebe450e7df49973)
Esempio: Vinc. Nat. Pes. Acq. 1, 24: Il fiume, che esce de' monti, pone gran quantità di sassi grossi nel suo ghiareto.


2) id: fb0d941b77e6457abcf7d8558fd88c1f)
Definiz: § E per Strato di terreno ghiaioso. –


3) id: 17ce6b62ec1142c092cce9ab6b76aa6c)
Esempio: Targ. Rag. Agric. 68: Si potrebbe dare il caso, che in breve tempo le acque portassero via la superficie buona di terra, e scoprissero una sterile biancana, e nicchiaia, o uno sterilissimo ghiareto simile ad un ridosso moderno di fiume.
167) Dizion. 5° Ed. .
BERLINA.
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pag.146



1) id: 20d5bcb6b2c84046bffb074c6a8f96bf)
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 7: E mitera e berlina e scopa e gogna.


2) id: 5409b1e645284f93958d5119059e8179)
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 4, 50: Alcun diceva metterlo in berlina, E tenerlo alle mosche ignudo al sole.


3) id: 1ea8ba7629024fa9a9e6a50899496f68)
Definiz: § I. Andare in berlina o alla berlina, Essere in berlina o alla berlina, Mettere, e simili, in berlina o alla berlina, dicesi figuratam. per Esporsi o Essere esposto allo scherno e al vitupero, o anco semplicemente all'indiscreta curiosità della gente. −


4) id: 3f3e84d42dde4204b608220e8021573f)
Esempio: Lipp. Malm. 2, 15: Benchè fosse costui come una pina, Tanto largo, ignorante e discortese, Per non balzare un tratto alla berlina, I pescatori vennero in paese.


5) id: be2bfa156fdb428d88917c5aee5175bb)
Definiz: § II. Berlina dicesi anche un giuoco usato nelle veglie, ove uno della conversazione essendosi assiso nel mezzo della stanza, un altro va in giro a raccogliere da tutti gli altri le ragioni per le quali reputano che quel tale sia in berlina. Queste ragioni, contenenti per lo più un frizzo od un motto pungente, vengono poi dal medesimo riferite ad alta voce a colui che è in berlina; e questi ne sceglie una, e l'autore di quella è alla sua volta obbligato a entrare in berlina.
168) Dizion. 5° Ed. .
ACQUAIOLO e ACQUAIUOLO, ACQUAROLO e ACQUARUOLO
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pag.173



2) id: 2b973e7a467c40febc165a9ef3571215)
Esempio: Cellin. Vit. 241: E scontrato uno acquaruolo, che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua, chiamatolo a me, lo pregai ec.


3) id: 20339e6241384daf851a7a6511d9a854)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 120: E che forse la gente non ci è avvezza, E ch'ogni barilaio ed acquaiuolo Non sa parlar, che è una gentilezza?


4) id: 7a3f894ec9f446968d74f4cadf99a7a6)
Definiz: § E nell'arte de' Setaiuoli, per Colui che dà l'acqua ai drappi; ed anche in altre arti per Colui che dà l'acqua dove occorre. −


5) id: 9d5a15a6797445dd98288cc2f7850bcc)
Esempio: E Stat. Art. Por S. Mar. appr.: Il detto acquarolo scritto non possa dare agli ermesini neri più che una mezza oncia d'acqua per libbra d'ermesino.
169) Dizion. 5° Ed. .
MOSCAIOLO e MOSCAIUOLO, e anche MOSCARUOLO.
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pag.582



2) id: 5364de348dfe4b6abaa2af0d2f2016a6)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 61: Ed ha (l'Accidia) d'attorno, in vece di cagnuoli, Marmotte e tassi e sorci moscaruoli.
170) Dizion. 5° Ed. .
LACRIMUCCIA e LAGRIMUCCIA, LACRIMUZZA e LAGRIMUZZA.
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pag.29



2) id: d6bc12c15c5d4710bd1d82bbd5198ed6)
Definiz: Diminut. e Dispregiat. di Lacrima e Lagrima. –


3) id: bc760419b4aa4ccc986151dca1baab61)
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 504: Staran piagnucolando; cioè gettando lagrimuzze, e facendo fichi.


4) id: e7a161b6c99e46818a7e76a38a8ab34c)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 5, 41: Sospira allor la donna, e 'l viso bagna D'alquante lagrimucce.


5) id: 0dbde5dbd46843f3be876b10abb645c7)
Esempio: Fag. Comm. 2, 396: E quand'anche s'avessero a spremer due lagrimucce, delle quali n'abbiamo pronta la sorgente, secondo il bisogno, spererei ec.


6) id: 2f48888517d54c7889cfc18e7cbb60d2)
Esempio: Segner. Pred. 460: E non è certamente una gran vergogna, che questi tosto divengon sì assoluti padroni de' vostri affetti, che solamente per non veder su' lor volti una lusinghevole lagrimuzza, condescendiate che vadano a commedie quantunque oscene?
171) Dizion. 5° Ed. .
ANULARE e ANNULARE, ANULARIO e ANNULARIO
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pag.558



2) id: 502831a6e8214207bd5aaf5154aebc1c)
Esempio: Vinc. Mot. Mis. Acq. 434: La canna di uniforme larghezza e di figura annulare.


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Esempio: E Vinc. Mot. Mis. Acq. appr.: Se la canna annulare fia divisa nella parte superiore,.... non proibirà che il diametro di tale anulo non divida l'acqua.


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anularis e

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Esempio: Mascher. Equil. Volt. Pref. 31: Restavano parimente senza teoria le volte anulari e spirali rampanti, che nei portici circolari e nelle scale a chiocciola sogliono adoperarsi.


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Esempio: Ross. B. Cical. III, 2, 15: Col dito medio e coll'anulario aggavignava un fiasco nel corpo.


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Esempio: Rucell. Or. Dial. 119: Il quarto [dito] lo chiamano medico e anulare, perchè d'anelli d'oro s'adorna.


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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 80: Piegano l'annulare ed il pollice, unendogli e soprapponendogli insieme quasi in forma di croce.


9) id: a6d4731db88149d6a8741801e63ef971)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 145, 2: Gli umori [dell'occhio] sono tre: aqueo, vitreo, e cristallino, ovvero pupilla, sede della facultà visiva, legato a guisa di pietra anulare dall'estremità della tunica uvea.


10) id: 90f68b3bf4ea4b97bd8b15acef73c1ee)
Esempio: Manfred. Istit. astron. 316: Si vede quella specie d'eclisse, che dicesi annulare, perciocchè tutta la luna dee apparire dentro al sole come una gran macchia, e intorno ad essa rimanere in forma d'anello luminoso una parte del disco del sole.
172) Dizion. 5° Ed. .
ADDOME e ADDOMINE, ABDOME e ABDOMINE
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pag.202



2) id: ef5a515bc1674c9895de3252ba24af1e)
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 24: Sull'orlo di quest'osseo catino, che fa il fondo del ventre, sono attaccati quei suoli di larghi muscoli e sottili, che rinchiudono per davanti e dai lati.... tutto il vuoto dell'addome.


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Esempio: Red. Cons. 1, 56: Non è maraviglia, se convulse le glandule e le viscere dell'abdomine, si sconcerti la cribrazione de' fermenti.


4) id: 44a426a4e73c4cf4bea2fed20d0052f1)
Esempio: Dant. V. Proporz. 61: Nel terzo [libro] si tratterà brevemente della notomia dell'interiore;.... nel sesto de' muscoli, che muovono il dorso, il torace e l'abdomine.


5) id: a8248636e98e47f6b83b2bb31319362b)
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 331: Il cavalcare è il migliore degli esercizj,.... singolarmente nelle malattie nervine, ove l'addome e le glandule mesenteriche trovansi principalmente intaccate.
173) Dizion. 5° Ed. .
AFACA, e anche AFAGA e AFACE.
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pag.239



2) id: 87648eab84f045beb0740bb56e44ba49)
Esempio: Manett. Mem. Frum. 48: Tali sono fra gli altri i semi del loglio, quelli della veccia salvatica e nera, dell'ervo, dell'orobo, della cracca, dell'afaca, ec.


3) id: c0b1e8ecc2c8445db72250d7e4616a48)
Esempio: Targ. Viagg. 1, 279: Quasi ogni filone varia nella durezza, nel colore e nella grossezza delle lenticchie, ma non ve ne sono delle maggiori d'un seme di afaca.
174) Dizion. 5° Ed. .
APERITIVO, e talvolta APERTIVO e APRITIVO,
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pag.561



2) id: 56ee3cc666344191bdfdb490693cd59f)
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 314: La camomilla è calda e secca,.... ed è apritiva.


3) id: fc5d326b7ff44bb998a74d79a04bc96b)
Esempio: Cresc. Agric. volg. 115: Il cece nero è più diuretico e apertivo, e però vale più in aprire l'oppilazion della milza e del fegato.


4) id: 594271b7d52845f284bf9c6a94b59a28)
Definiz: che usasi anche sostantivam. Dicesi dei medicamenti, ed anche di cibi e bevande, che hanno virtù di aprire gli emuntorj del corpo, e così di promuovere le secrezioni e le escrezioni.


5) id: 3caf46d057f548d29d52873db50a361c)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 20: Son le pèsche apritive e cordïali.


6) id: c856a2a4def04653bb5d873488d0f590)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 521: Un decottino dolcificante e aperitivo gioverebbe molto.
175) Dizion. 5° Ed. .
AMOROSITÀ, e poeticam$. AMOROSITADE e AMOROSITATE
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pag.469



2) id: aec352788081478ea1902227609fbc39)
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 66: Partendosi dall'orazione, con vivacità ed amorosità solamente le cose divine abbraccerebbe, sguardando questo mondo con una certa ansietà e stupore, siccome spaventato ed alienato.
176) Dizion. 5° Ed. .
ACAGIÙ, e anche ACAJÙ e CAGIÙ.
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pag.73



2) id: bd8ab603c9b042bb9f9bf4f61d5b364c)
Esempio: Sassett. Lett. 397: Di molte [piante] i fiori sono odoriferissimi, come della manga salvatica e dei cagiù.


3) id: 65513aa6e7a1449e88584ff91883246b)
Definiz: Sost. masc. Albero dell'America, che produce un frutto sugoso e buono a mangiare; ed è l'Anacardium occidentale dei Botanici. −
177) Dizion. 5° Ed. .
AVIDITÀ, e anche AVIDITADE e AVIDITATE
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pag.876



2) id: 7e2916cd7af04dac8b5daa0d05565529)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 352: Il grande ventre e l'ale late significano l'avidità.
178) Dizion. 5° Ed. .
ANIMOSITÀ, e anche ANIMOSITADE e ANIMOSITATE
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pag.522



2) id: 97378285994640dea6c965685e0fd62b)
Esempio: Varch. Ercol. 11: Io vorrei che cotali censori fossero uomini non men buoni e modesti, che dotti e scienziati; e che giudicando senza animosità, non andassero cercando, come è nel nostro proverbio, cinque piè al montone.


3) id: 0093a59bc65340248f05ff59eb708423)
Esempio: Vill. G. 152: Anzi la contradiarono in fatto e in detto per animosità di parte.


4) id: da170632e007470582b326c0c4db699d)
Esempio: Giannott. Op. 1, 44: Insomma, il Ferruccio si dilettò dell'armi assai, e fu tenuto uomo che avesse animosità; ma non fu di quella sorte animosi che bravano gli osti e squartano i santi.


5) id: dfd3d23e81054038bdb19a22b15b177a)
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 35 t.: Con grande animosità corse l'una parte e l'altra, ma con dispari vigore del corpo.


6) id: 758b2d8dbe1447239c47add926c476a2)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 224: Dalla superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni,.... l'animositadi, l'ambizioni, le presunzioni, le brighe, gli spergiuri, e molti altri vizj.


7) id: bf8cc3fb772648e2b5c998c688074ff7)
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 13: Essendo sempre più li cattivi che li buoni, per la sagacità ed animosità de' cittadini cattivi, o che saria tradito e morto [il principe],.... o che bisogneria che diventasse tiranno.
179) Dizion. 5° Ed. .
FEMMINUCCIA e FEMINUCCIA, FEMMINUZZA e FEMINUZZA.
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pag.751



2) id: c1a8c3bd6e6840c3a9452e464b68363d)
Definiz: Dispregiat. di Femmina. Femmina da poco, di bassa condizione, ed altresì di semplice e rimesso animo, debole, e simili. –


3) id: f036b8eb8ecc4f81b8009e69e4f693e0)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 162: Raccordavi della vigliacca morte che fece l'Imperador Nerone, piangendo come una vil feminuzza e invitando a piangere e strillar seco.


4) id: d35d0697ca5d49dc9e5df5609fb793bf)
Esempio: Sacch. Nov. 2, 247: Per denari, disse la femminuccia, non mancherà; e fornata alla giovane gli parve mill'anni, che subito le diè fiorini cinque, ec.


5) id: 3284fb0f72c843d8b855ed999c7908d9)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 149: Sarebbe un concetto trivialissimo, e che si sente dire a ogni torzoncello, che metta insieme quattro parole da predicare alle femminuccie.


6) id: f18fc9c152bc4b45a25b87cca0c3ec93)
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 2, 253: Vedi di quella santa Iudit, ch'ella ebbe speranza in Dio; vinse tutt'una oste una feminuccia; e però confidati in Dio, non temere.