Lessicografia della Crusca in rete

Volume 11 - Dizionario 5° Ed.
360) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVATORE.
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pag.735

OSSERVATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Osservare. Chi o Che osserva.
Lat. observator. –
Esempio: Espos. Salm.: Gli osservatori d'essi sono eternalmente premiati, e i trasgressori puniti.
Esempio: Bibb. N. 9, 728: Sì che per questo veggiano tutti che quelle cose che sono dette di te non sono vere, ma che se' osservatore della legge.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 28: Il villano, o vero castaldo del luogo, o vero il lavorator del podere, dee esser bene ammaestrato, e bene disciplinato e osservatore de' buoni costumi.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 6: Colui, che colla grazia di Dio sarà osservatore delle predette cose, sarà annoverato nel numero e nella gloria de' figliuoli di Dio.
Esempio: Vill. M. 5, 169: Affermando che 'l Comune di Firenze era, e sempre era stato, leale osservatore di sue promesse.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 4: Csenofonte, nella vita del suo Ciro, ogni opera virtuosa di lui e de' Persi attribuisce alla educazione ed alla buona disciplina, per la quale le pene erano minacciate a' trasgressori, e promessi onori e premj a gli osservatori.
Esempio: Car. Apol. 30: Direte del Casa, che per natura, per istudio, e per ogni qualità, non sia intendente de la forza, osservator de' precetti, e conoscitor de la bellezza di questa favella spezialmente?
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 429: Si cominciò aggiugnere ad alcuno di questi collegi migliori osservatori de' loro primi instituti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 357: Egli (Epicuro) fu non meno osservatore che insegnatore di una rigida temperanza.
Esempio: Alf. Trag. 1, 159: Giura, di leggi osservatore in trono, Non distruttor, salirne.
Definiz: § E per Chi considera; e in senso scientifico, Chi fa una esperienza, o Chi osserva un fatto naturale, e specialmente un fenomeno celeste. –
Esempio: Galil. Op. VI, 309: Pongasi che la cometa nel principio fusse alta 32 semidiametri, e l'osservatore lontano 60 gradi. Ma..., se l'avversario dirà ch'ella non era tanto lontana a molte migliaia di miglia, e l'osservatore parimente assai più vicino, che farete voi del vostro sillogismo?
Esempio: E Galil. Op. Cart. XVII, 296 var.: E già che queste apparenze sono tanto sensibili, non v'è dubbio che, applicandosi diligenti osservatori, si potrà ancora notare quanto sia vero l'avvicinamento e discostamento della luna dalla terra.
Esempio: Malpigh. Lett. 232: Tralascio di parteciparle di un lunario.... fatto da uno stampatore con tanto strapazzo degli osservatori degli insetti, piante e cose minime, che ec.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 302: Le stravaganze seguite negli addiacciamenti sono attribuite da me non a qualche cagione estrinseca de' liquori, ma intrinseca degli osservatori.
Esempio: Red. Esp. Insett. 18: Fattomi più curioso osservatore, vidi che tra quell'uova rosse e queste nere v'era qualche differenza di figura.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 65: Non sono però questi (gli accidenti esterni del freddo e del caldo in certi strumenti) talmente inevitabili che dall'accortezza del diligente osservatore non si possano leggermente schivare.
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. 222: Allora non si ristia l'osservatore, ma la spinga più avanti (la calamita) con tardissimo moto.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 6: Si può considerare (l'orizzonte sensibile) a guisa d'un piano parallelo all'orizzonte razionale, e che tocca la terra nel luogo in cui trovasi l'osservatore.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 14: Ma questa sagacità dell'uomo religioso,... dell'osservatore imparziale apparisce ella nel libro del Naville, come lo spirito che anima le dottrine pedagogiche prodotte dalla moderna filosofia, o invece ne è il correttivo?

361) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVATORIO.
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pag.735

OSSERVATORIO.
Definiz: Sost. masc. Luogo dove si fanno le osservazioni astronomiche e meteorologiche: onde si usa spesso anche con gli aggiunti Osservatorio Astronomico o Osservatorio Meteorologico. –
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 104: Converrà dunque.... che gl'illustrissimi e potentissimi signori Ordini commettano che in Amsterdam sia assegnato e preparato un osservatorio con gl'instrumenti necessarj per fare continue osservazioni.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 51: Non asserisco già che questi lavori seguitino a star così immobili che io vi facessi alzar sopra palazzi o ville per mio diporto, o sì vero torri che servissero d'osservatorj saldissimi per le cose del cielo.
Esempio: Piazz. Lez. astron. Ded.: Il grazioso comandamento della M. V. che mi chiama in cotesta capitale nelle circostanze di darsi compimento al real osservatorio, fa ch'io ec.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 135: Sarà dunque una trascuratezza imperdonabile da qui innanzi, ovunque esista un osservatorio meteorologico e non vi si trovi collocato tra i barometri, termometri, igrometri..., l'elettrometro.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 126: Essendomi toccata la buona fortuna di conoscere il signor Adolfo Quetelet, direttore dell'osservatorio di Brusselle, egli si offerse ec.

362) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVATRICE.
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pag.736

OSSERVATRICE.
Definiz: Femm. di Osservatore.
Lat. observatrix. –
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 389: Ella (l'orazione) ci farà osservatrici de' santi comandamenti di Dio.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 273: E quella gentil Lucrezia, che sta là verso San Domenico, perciocchè è fedele osservatrice di questa legge..., perciò piace tanto a ciascuno.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 526: L'odio è una disposizione e volontà osservatrice dell'occasioni di far male altrui.
Esempio: Salvin. Opp. 227: Presso gli seguon guardie osservatrici.

363) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONCELLA.
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pag.736

OSSERVAZIONCELLA.
Definiz: Diminut. di Osservazione. Piccola osservazione, Osservazione di non grande importanza. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 355: Si ristringevano (gli antichi retori) a certe piccole regolette, a osservazioncelle minute, di come, per esempio, s'avesse a distendere l'esordio, la narrazione, e simili.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 20: Non disprezzare alcuna di così piccole osservazioncelle, poichè son chiave alle grandi.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 137: L'ingegno d'Omero non va misurato colle popolari osservazioncelle.
Esempio: Giust. Epist. 1, 83: Prendete dunque in buona parte le mie osservazioncelle, e se vi paiono da attendersi, profittatene.

364) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONCELLUCCIA.
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pag.736

OSSERVAZIONCELLUCCIA .
Definiz: Diminut. e Dispregiat. di Osservazioncella. Osservazioncella di pochissima o nessuna importanza. –
Esempio: Red. Lett. 1, 349: A tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore, che l'ho legate, per dir così, in un centone.

365) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONCINA.
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pag.736

OSSERVAZIONCINA .
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Osservazione. Piccola, Graziosa, osservazione. –
Esempio: Red. Lett. M. 57: Oh quante osservazioncine io trovo da fare! V. S. vedrà ogni cosa a suo tempo.

366) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONE.
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pag.736

OSSERVAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto dell'osservare, del guardare con attenzione o del considerare.
Lat. observatio observationis. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 15: Giudico che l'ingegno si risvegli con agevolezza in una mente doviziosa di immagini varie, raccolte insieme in un tempo, o dall'osservazione d'innumerabili cose.... passate pe' sensi, o ec.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 2, 52: Tale è il risultato di una diligente osservazione su di noi stessi.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 62: Se voi riconoscete che grande, anzi grandissima,... parte delle cognizioni che il fanciullo venga acquistando, gli si ingeneri nella mente per la cotidiana osservazione di quel che gli cade sott'occhio, per la pratica delle cose ec.
Definiz: § I. E per Esame, Studio. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 2: Uomo, che, nella osservazione delle cose naturali, era non men dotto che diligente.
Esempio: Guast. Rapp. El. 26: La Sopraintendenza agli Archivj acquistò nel passato settembre un codice di piombo.... Mi parve degno d'osservazione.
Definiz: § II. Vale anche L'effetto dell'osservare, Ciò che alcuno nota, sia nell'ordine fisico, sia in quello morale o intellettuale; ed altresì Considerazione a cui in tal modo si dà occasione. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 380: Vorrei.... qui fare una osservazione che mi sovvenne e poi l'ho veduta in altri.
Esempio: Malpigh. Lett. 155: La cortesia di V. S. illustrissima m'ha fatto godere delle nuove sue osservazioni, colle quali al solito pone in chiaro la verità.
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 189: Vi sono di più ancora l'osservazioni del Gassendo e del Cartesio e degli altri moderni, i quali stimano che la esalazione, che forma il fulmine, possa ec.
Esempio: Crusc. Vocab. IV, Avvert. Lett.: Ci siamo approfittati non solamente di quelle osservazioni che noi medesimi, da una più lunga esperienza illuminati.... abbiamo fatte, ma di quelle parimente che da altri ne sono state somministrate.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 208: Dirò alla meglio ciò ch'io ne penso, e per le osservazioni fatte e per le notizie acquistate.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 17: Due, tre, dieci persone di mente, aiutate da osservazioni proprie, comprenderanno con rettitudine i dettati de' sommi maestri.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 78: Quante osservazioni profonde sui varj effetti che le cose sensibili ingenerano nel morale degli uomini!
Esempio: Guast. Scritt. Art. 165: La quale osservazione si mena dietro l'altra, che debbano eziandio modificarsi le linee orizzontali tra l'occhio centrale e il coronamento superiore.
Definiz: § III. Vale pure Il mettere in evidenza qualche fatto, una condizione di cose, e simili; Rilievo. –
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 91: Tutte queste osservazioni non bastano ancora a decidere un dubbio antico, se ec.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 116: Vi è qui un'utile osservazione da fare, ed è che le canape, forse col loro addensamento, levano alle mal'erbe l'aria per vegetare.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 15: Io non so che potesse rispondere a queste osservazioni il partigiano della lockiana filosofia.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 1, 168: Non si fermava qui quel solenne dialettico: e la spiegazione proposta veniva da lui rinforzata con delle altre osservazioni, con degli altri fatti.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 388: Daremo qui sotto un poco raffazzonati dalla edizione italiana quei tratti principalmente i quali contengono osservazioni pratiche sulle mezzerie.
Esempio: Guast. Rapp. El. 185: Notava il nostro Accademico come nel fiorire delle scienze sperimentali,... si avesse il linguaggio meglio definito, proprio, evidente: e tanto l'osservazione si appoggia sul vero, che ec.
Definiz: § IV. E per Espressione del proprio parere su cosa detta o fatta da altri, per lo più col fine di censurare, di correggere, e simili; Avvertimento, Giudizio. –
Esempio: Manz. Pros. 559: Che temerario le parrò io, se nell'atto di protestarmi suo discepolo.... oso a questi ringraziamenti aggiungere un'osservazione? e un'osservazione non richiesta?
Esempio: Card. Pros. 860: Quando anche concedessi otto ore della giornata a spogliare le loro corrispondenze e leggere i versi, e altre otto a vergare i miei autorevoli giudizj e le mie savie osservazioni, mi mancherebbe ec.
Definiz: § V. In senso scientifico vale L'atto del procurarsi la diretta conoscenza d'un oggetto o d'un fenomeno naturale, spesso con strumenti appositi; e in particolare parlando di astri o condizioni meteorologiche, si usa per Determinazione sia dei moti e delle posizioni dei detti astri, sia dei gradi di temperatura, di umidità, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 1: Non con spirti constretti tali incanti, Nè con osservazion di stelle fanno; Ma con simulazion, menzogne e frodi Legano i cor d'indissolubil nodi.
Esempio: Sassett. Lett. 319: La qual cosa non pare che si possa concedere per l'osservazioni che si son fatte; imperocchè in ispazio di 6 gradi.... si chetano i venti generali.
Esempio: Galil. Op. VII, 337: L'incertezza e poca concludenza di quelle [ragioni] chiaramente si comprende derivar da gli errori commessi nelle osservazioni strumentali, dalle quali si è creduto le altezze polari e della stella essere state prese giustamente.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 509: Mostraci, l'osservazione, il candor della luna posta presso alla congiunzione col sole esser notabilmente maggiore e più cospicuo di quello che si scorge nella sua quadratura.
Esempio: E Galil. Op. Cart. XVII, 295: Io voleva con più accurate osservazioni andar ritrovando altre particolarità, non solo nelle macchie reali, antiche ed amplissime, vedute con l'occhio libero, ma ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 387: Quando un Avicenna, quando un Ticone, quando un Pico sarebbonsi tanto avanzati o nelle specolazioni medicinali, o nelle osservazioni celesti, o nelle più recondite dottrine di tutte le antiche sette, se i loro ingegni non avesser potuto volare con ali d'oro?
Esempio: Manfred. Inst. astron. VI: Alcuna delle ipotesi prese dagli antichi.... si sono dovute abbandonare, da poichè osservazioni più esatte hanno mostrato che mal rispondevano a' fenomeni.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 105: Il P. Don Claudio Fromond.... da alcuni anni avanti si era addato a fare, nel tempo delle vacanze accademiche, premurose ricerche e diligenti osservazioni, principalmente sopra i fossili del territorio Volterrano.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 49: Calcolo, stromenti, osservazioni, misura ed uso del tempo, tutto è nuovo o meglio inteso.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 26: Le osservazioni da fare per ben conoscere il clima di un paese riguardano la temperatura, le piogge, le nevi, ec.
Esempio: Guast. Rapp. El. 176: Per tutte le scuole di Europa sorsero restauratori della filosofia induttiva a riannodare la scienza medica col metodo sperimentale, a giovarla di chimiche scoperte, di mezzi diagnostici, di microscopiche osservazioni.
Definiz: § VI. Nell'uso scientifico vale pure Resultato, esposto anche in cifre, di osservazione fatta. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 139: Dilettevoli.... sarebbono le particolarità e geografiche e naturali che vi notò (nel suo viaggio)...: e tutte le abbiam di sua mano appuntate di città in città: ed io, qui e dovunque altro abbia sue osservazioni e me ne faccia mestieri, varrommene con sicurezza.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 167: Piantate queste osservazioni dall'Arveo, ch'e' giudica incontrastabili, passa a trattare ec.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 387: Le osservazioni delle irregolarità, che diconsi apparire in Giove, e più ancora in Saturno,... quando questi due pianeti si accostano insieme..., non sono mai state pubblicate in alcuno scritto, che ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 210: I signori Lindenau, Carlini e Bessel, avendo calcolato le osservazioni del Bradley, sostengono che la Polare non abbia parallasse sensibile.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 426: Le osservazioni da lui impiegate sono sempre per mezzodì medio, lo che non è di piccolo vantaggio nel calcolo.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 135: Per le osservazioni giornaliere e comparate dell'elettricità atmosferica, di cui si vuol tener registro, non altrimenti che delle altre osservazioni meteorologiche, ognun vede che ec.
Definiz: § VII. E pure in senso scientifico per Esame di un fenomeno naturale, Ricerca, Esperienza; ed anche Descrizione, Esposizione ragionata, dei fatti osservati. –
Esempio: Malpigh. Lett. 171: Era uscito un libretto del signor Hoock sopra un'osservazione d'un Olandese, quale prepara dell'acqua, infondendovi il pepe intiero per alcuni giorni, ed in una gocciola di questa ci vede un milione di vermi vegeti, e di già pubblicata l'osservazione con il modo di farla accennando l'instrumento optico.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 2: Volli farvi sopra qualche curiosa osservazione, e particolarmente nel dare un'occhiata per passatempo all'interna fabbrica ed all'interno ordine e postura delle viscere.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 6: La considerazione di questi tali vermicciuoli mi diede impulso al presente trattatello, in cui, secondo l'occasione, saranno tramischiate, per passaggio, altre minute osservazioni intorno alle cose della storia naturale.
Esempio: E Red. Lett. Opp. Vip. 3: Ho potuto evidentemente comprendere che quei valentuomini non hanno sdegnato con le loro illustri fatiche di confermare la verità di quelle osservazioni che intorno alle vipere ancor io feci.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 246: Mi onori anche dell'intero titolo del libro delle osservazioni fatte col microscopio da quell'Olandese, che io subito lo commetterò.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 217: Non creda però alcuno che con queste due o tre osservazioni sopra tal materia noi ci pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 511: Giudicarono a tal fine necessario l'accertarsi, se la gravità stimolasse i pesi alla discesa con maggior forza sotto la zona frigida, di quello facesse nella temperata, nè obbliarono le più minute cautele per far l'osservazione con esattezza.
Definiz: § VIII. Usato assolutam. vale Attività dello spirito rivolta a cogliere e considerare i fatti; ed anche Esperienza e Metodo di ricerca fondato sull'esperienza. –
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 339: La ragione c'insegna essere questo un manifestissimo assurdo, e l'osservazione ci ammonisce ciò non aver luogo, se non ec.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 15: La maniera di provare o di negare i fatti è l'osservazione e non il ragionamento.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 2, 225: I corpi hanno un rapporto fisico tra loro, e un rapporto collo spirito nostro: l'osservazione ci fa conoscere i fatti che costituiscono e determinano questi due rapporti.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 2, 407: La fisiologia e la medicina non sono e non possono essere che il prodotto dell'osservazione esterna, cioè dell'osservazione che si fa mediante il tatto, la vista e gli altri sensi: la psicologia all'incontro è il prodotto della osservazione interna, cioè di tutto ciò che passa nella nostra coscienza.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 841: Non credo che la morale, la metafisica, la politica possano, nel senso materiale del vocabolo, diventare scienze di mera osservazione.
Definiz: § IX. Osservazione, vale Adempimento, Osservanza, parlandosi così di legge civile, precetto religioso, e simile, come di promessa, patto, e simile. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 290: Per tali e più altre simili parole eccitando i monaci, e confortandogli all'osservazione della cattolica fede, alquanti di loro ec.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 63: Al virtuoso s'appartiene di rallegrarsi dell'osservazione della divina legge.
Esempio: S. Antonin. Lett. 176: Però le debba spesso ammonire e confortare all'osservazione della regola e del vivere spirituale.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 301: Nè dormiva in tanta opportunità l'ambizione del Pontefice, il quale instando per l'osservazione delle promesse, il re concedette ec.
Esempio: E Guicc. Stor. Gh. 3, 453: Deliberò di non accettare lo accordo nel modo che gli era proposto, ma di conservarsi libero insino a tanto che avesse certezza quello che facesse il Re di Francia circa alla osservazione del suo appuntamento.
Esempio: Varch. Err. Giov. 47: Il primo capitolo dell'accordo fu che la libertà si devesse mantenere: la quale come si mantenesse sa ognuno; e Don Ferrante che promesse l'osservazione non vi pensò mai più.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 102: Dispiace ad alcuni spiriti altieri il veder che l'altra parte gli leghi con clausole troppo strette alla sicura osservazione delle cose patteggiate, senza lasciar niente all'arbitrio loro.
Definiz: § X. Per Cura di conformarsi a esempio, criterio, regola, e simili, o di applicare principj di alcuna disciplina. –
Esempio: Vill. G. 697: Missono a squittino quello di loro collegio, ch'era tenuto il più menomo de' cardinali..., sanza osservazione d'ordinato squittino.
Esempio: S. Antonin. Confess. 21: Osservazione de' tempi non si debbono fare vanamente, come è di guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro.... Tutte queste superstizione sono peccato.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 106: Intende che l'eccesso della magnificenza sia uno usare le spese magnifiche senza osservazione di decoro e in cose vili; come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei.
Esempio: Domen. Plin. 213: Caton Censorino scrivendo al figliuolo dell'osservazione della sanità, scrisse.... che una giovanezza senile pronostica corta vita.
Esempio: Car. Apol. 168: L'osservazion de gli autori è necessaria: ma non ogni cosa v'è dentro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 137: L'osservazione dell'arte della pittura fu talmente seguita da lui con ogni studio, che ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 61: Egli è fatto.... dal medesimo maestro e co' medesimi capricci e senza osservazione alcuna delle tre parti, dette da noi.
Esempio: Dat. Pref. Pros. Fior. 21: La mattina fece a sè chiamare tutti quelli che stavano sull'osservazioni delle proprietà latine.
Definiz: § XI. E parlandosi di cose d'arte, vale Abilità, Accorgimento particolare, per ottenere certi determinati effetti. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 139: Come veggiamo.... in tutti i bassi rilievi di Donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose divine, con grandissima osservazione.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. appr.: Chi conoscerà ne' mezzi rilievi la perfezione delle figure fatte diminuire con osservazione, e ne' bassi la bontà del disegno..., gli farà eccellentemente per queste parti tenere o lodevoli o biasimevoli.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 194: S'applicarono a notare più e diverse osservazioni e bellissime avvertenze avutesi dal pittore in quell'opera.
Definiz: § XII. Si usò per Obbligo, Regola, che uno s'imponga liberamente o che sia passata in uso per certe qualità di persone. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 461: Pognamo che alcuni buoni uomini abbiano prese certe buone osservazioni e astinenze, non è però peccato far loro lo contrario.
Esempio: S. Bern. Serm. 154: La casa.... ornata per osservanza di regolare osservazioni, or potrà ella essere ancora giudicata indegna della intrata e abitazione della grazia del Salvatore?
Esempio: Alam. L. Colt. 6, 95: Nè sia schernita L'antica osservazion; chè spesso al fine Lo spregiar cose tali apporta danno.
Esempio: Car. Apol. 102: Volete che una particolare osservazione o chimera, che vi facciate, serva per universal regola a tutti gli altri?
Definiz: § XIII. Fare osservazione a checchessia, vale Badarvi, Prestarvi attenzione. –
Esempio: Segner. Mann. marz. 31, 3: Fa' osservazione a quei santi, che frequentemente tu odi canonizzarsi. Vedrai che senza paragone i più furono religiosi.

367) Dizion. 5° Ed. .
OSSESSIONE.
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pag.737

OSSESSIONE.
Definiz: Sost. femm. Invasamento; detto propriamente de' demonj, e riferito a persona.
Lat. obsessio obsessionis.
Definiz: § Più spesso si usa per Molestia d'animo grave e continuata, ovvero Pensamento fisso, che ha dell'irragionevole e talora anche del monomaniaco; Fissazione. –
Esempio: Guerrazz. Racc. 79: Da pochi giorni su quella fronte appariva un segno indelebile, e ve lo aveva lasciato il dolore.... Misera! Quanto può tentare creatura per liberarsi dalla ossessione era stato adoperato da lei.

368) Dizion. 5° Ed. .
OSSESSO.
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pag.737

OSSESSO.
Voce derivata dal lat. obsessus,
Definiz: e usata così in funzione di Partic. pass., anche in composizione con l'ausiliare Essere, come in forma d'Add. Posseduto, Infestato, da spiriti maligni, dal demonio. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 47: Spesse fiate dagli uomini indemoniati ed ossessi cacciava le legioni delli demonj.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 501: Perturbato da demone.... spiritato, indemoniato;... dicesi perciò invasato, cioè invaso, assalito, preso dal lat. invasus; e ossesso, cioè assediato da uno o più spiriti.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 18, 43: Come uom, che preso sia da mal caduco, O dal diavolo ossesso, oppur percosso D'apoplessia, restò.
Definiz: § I. In forza di Sost. Persona invasata dal demonio, Energumeno. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 216: Eziandio li demoni gridando uscivano delli ossessi e indemoniati, confessando ch'egli era Cristo figliuolo di Dio.
Esempio: Red. Cons. 1, 192: Una difficoltà di respirare a tal segno, che gli ossessi non possono respirare se non col capo elevato.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 8: In un'altra (lunetta) vedesi il miracolo del liberare un'ossessa, e quello delle formiche.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 33: E sapete se me gl'inginocchiai, Se gli feci veder ch'io n'avea fretta, E se più ch'un ossesso il scongiurai.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 17: Come un ossesso è tratto allo scongiuro, Vo innanzi all'impresario.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Tomm. Evang. Not. 129 Not.: Morti, quelli ne' quali carità è spenta; ossessi, quelli che alla tirannia violenta del male sottopongono l'anima libera.

369) Dizion. 5° Ed. .
OSSETTO.
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pag.737

OSSETTO.
Definiz: Diminut. di Osso. Piccolo osso. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 270: Il labbro inferiore quelli uomini si forano, ed ossetti o gemme appendono alle buca per maggiore ornamento.
Esempio: Segner. Incred. 101: Nella superficie esteriore di questo timpano v'è un nervettino tirato come una corda, e nell'interiore tre ossetti.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 43: In vicinanza dello stretto passaggio che va dal gozzo allo stomaco sta piantato da una delle bande un ossetto semilunare, assai tagliente, per esercitarvi l'uficio de' denti.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 179: Trovansi in vicinanza della foce dell'esofago due ossetti romboidali aspri e dentati.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 181: La palma poi della mano.... composta di tanti ossetti.
Esempio: E Bellin. Framm. Lett. 182: Questi animali dunque di qua e di là dalla spina hanno un muscolo,... che resta fra essa spina dalla parte destra, e dalla sinistra fino a un loro osso, dal quale vengono poi altri ossetti fino alla circonferenza del pesce.
Definiz: § E per Involucro legnoso che racchiude il seme di certe piante; Nocciolo. –
Esempio: Trinc. Agric. 184: Chi non vuol l'imbarazzo di seminarli e custodirli (gli ulivi) per due anni così piccolini, pensi anticipatamente a farne cercare per li boschi ed in altri luoghi, ove restano gli ossetti dell'ulive cadute.

370) Dizion. 5° Ed. .
OSSIA, che in modo disgiunto, ma oggi men comune, si scrive anche O SIA.
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OSSIA, che in modo disgiunto, ma oggi men comune, si scrive anche O SIA.
Definiz: Particella che ha valore dichiarativo; Ovvero.
Da o e sia. –
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 1, 154: Tra gli animali dividentisi trasversalmente àvvene alcune generazioni.... che nella parte anteriore, ossia nel muso, sono armati di certi filuzzi che sono in un continuo moto.
Esempio: Guast. Rapp. El. 352: Nel divenir sommo concedeva non poco all'arte, ossia a quella volontà fortissima, che ec.

371) Dizion. 5° Ed. .
OSSICCIUOLO.
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OSSICCIUOLO.
Definiz: Diminut. di Osso. Piccolo osso; Ossicino. –
Esempio: Malpigh. Lett. 127: Il timpano di questo animale avendo forma conica, ma d'angolo ottuso, sta disteso sopra trasparenti membranosi ossicciuoli, che distesi e tirati da più parti fanno in modo che il detto timpano sta nella sua figura disteso.
Esempio: E Malpigh. Lett. appr.: Tali ossicciuoli hanno più tosto del membranoso, che dell'osseo.

372) Dizion. 5° Ed. .
OSSICELLO.
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OSSICELLO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Osso. Osso piuttosto piccolo. –
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 106: Usavano gli antichi di giucare con questa sorte d'ossicelli.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 186: E benchè tutti questi ossicelli piccoli si trovino nelle nocca delle dita, se ne trovano anche in qualche altra parte.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 187: Nel medesimo modo tale ossicello si trova nel tarso del piede.
Esempio: Bart. D. Suon. 261: La prima e non piccola maraviglia di questi ossicelli, è il non aumentarsi e crescere come tutte le altre ossa del corpo.
Esempio: Segner. Incred. 101: Il quale (uso) è, che il timpano.... comunichi un tal tremore a quegli ossicelli, e per essi lo renda sensibile a i nervi quivi attaccati.

373) Dizion. 5° Ed. .
OSSICINO.
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OSSICINO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Osso. Osso di assai piccole proporzioni. Per analogia con Ossa, nel plur. si usò Ossicina e Ossicine. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 39: In questa (vita mortale) a' fedeli si dà delli ossicini, dell'assaggio, come diceva Santo Pavolo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Alb. Fam. 29: A' quali piccola cosellina sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce.
Esempio: Burch. Son. 1, 25: Le teste de' lucci Hanno tanti ossicin bistorti e strani, Che farieno impazzare i Fiesolani.
Esempio: Cellin. Vit. 37: Era un vaso assai ben grande..., dove buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina di carne e bucce di diverse frutte.
Esempio: E Cellin. Vit. 103: Gli venne una infirmità nella mana ritta, la quale gli aveva infradiciato quelle dua ossicina che seguitano il dito mignolo e l'altro accanto al mignolo.
Esempio: E Cellin. Pros. 238: Pare, sì come veramente ell'è, una piccola codina, la quale è composta di cinque ossicini.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 99: Gli ordina ancora quei manicaretti vezzosi, e quelle scimunite tariffe d'uniformi e consuete vivande, ora l'ossicina brodettate imbandendo, ora le scaramuccie dell'arista presentando, ora ec.
Esempio: Red. Esp. nat. 54: Un ossicino della sua coda ridotto in polvere impalpabile, e messone quanto un capo di spillo nell'orecchie, vale contro alla sordità.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 10: Oltre lo averlo tricuspide, lo hanno altresì corredato d'un piccolissimo ossicino.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 87: Nè da un articolo di legge economica nè dalle qualità d'un patto, cred'io che l'essere di tutto un popolo.... si possa ricostruire come lo scheletro d'un paleoterio da un qualsivoglia ossicino.

374) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDABILE.
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OSSIDABILE .
Definiz: Add. Che si può ossidare.

375) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDABILITÀ.
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pag.739

OSSIDABILITÀ .
Definiz: Sost. femm. Astratto di Ossidabile. L'essere ossidabile, Condizione e qualità di ciò che può essere ossidato.

376) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDARE.
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pag.739

OSSIDARE.
Definiz: Att. Far combinare chimicamente l'ossigeno con altri corpi, e massime coi metalli.
Definiz: § Neutr. pass. ossidarsi Coprirsi d'ossido; detto del ferro, del rame, dello zinco e d'altri metalli.

377) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDATO.
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OSSIDATO .
Definiz: Partic. pass. di Ossidare.

378) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDAZIONE.
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OSSIDAZIONE .
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'ossidare e dell'ossidarsi.

379) Dizion. 5° Ed. .
OSSIDIONALE.
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OSSIDIONALE.
Definiz: Add. Term. di Erudizione. Che deriva, Che nasce, da assedio; Che si riferisce ad assedio.
Dal lat. obsidionalis.
Definiz: § I. Aggiunto dato a Quelle speciali malattie che si possono diffondere, per l'uso di nutrimenti scarsi e malsani, tra soldati o tra cittadini stretti d'assedio. –
Esempio: Targ. Valdin. 2, 385: Si affatica molto per sostenere che la peste.... possa esser cagionata dall'uso di alimenti cattivi, e riporta varj esempj, i quali concludono per certe malattie castrensi ossidionali, non già per le malattie d'aria.
Definiz: § II. Corona ossidionale. –
V. Corona, § III.