Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 2039 forme, per un totale di 1176 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
2015 24 2039 forme
1164 12 1176 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 4° Ed. .
CARBONE.
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pag.563



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Definiz: §. II. In proverb. Far come il carbone, che o e' cuoce, o e' tigne: cioè Sempre far male altrui.
261) Dizion. 4° Ed. .
BORSELLINO
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pag.454



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Definiz: §. II. In proverb. Soffiar nel borsellino, vale Avere smarriti, o spesi i suoi danari. Lat. lavare alvum marsupio, Varr.
262) Dizion. 4° Ed. .
BUCA
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pag.476



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Definiz: §. V. In proverb. Dov'è la buca è il granchio; e si dice di cose, che regolarmente non vanno disgiunte.
263) Dizion. 4° Ed. .
GARBUGLIO.
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pag.571



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Definiz: §. II. Il garbuglio fa pe' mali stanti, proverb. dinotante, che Le mutazioni tornan bene a chi è in cattivo stato.
264) Dizion. 4° Ed. .
SABBIA
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pag.288



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Definiz: §. In proverb. Seminare in sabbia, vale Operar senza frutto, Perdere il tempo, e la fatica. Lat. oleum, et operam perdere.
265) Dizion. 4° Ed. .
RONFA.
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pag.266



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Definiz: §. II. In proverb. La ronfa del Vallera, ne fa, ne fa; che si dice quando altri la 'mpatta; modo basso.
266) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINE.
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pag.189



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Definiz: §. V. In proverb. D'un disordine nasce un ordine; e vale, che D'un danno altri ne trae insegnamento per meglio governarsi.


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Definiz: §. VI. Pure in proverb. Un disordine ne fa cento; e vale, che Un errore è cagione, ch'e' ne seguano molti altri.
267) Dizion. 4° Ed. .
FODERO,
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pag.481



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Definiz: §. II. In proverb. Mettere il fodero in bucato, o simili; vale Far cosa da pazzi, Impazzare. Lat. desipere. Gr. παραφρονεῖν.
268) Dizion. 4° Ed. .
GHEGGIA, o GHEGA.
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pag.594



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Esempio: Pataff. 1. Leal farina se', non far la ghega (quì è proverb. che vale, Non fare il semplice, essendo scaltro.)
269) Dizion. 4° Ed. .
LUCIGNOLO
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pag.93



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Definiz: §. I. Guardarla nel lucignolo, e non nell'olio; modo proverb. che vale Aver più cura alle minute cose, che alle importanti.
270) Dizion. 4° Ed. .
LISCA
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pag.76



1) id: eb33581de1364b659de83c35f672525b)
Definiz: §. II. Cacar le lische dopo aver mangiato i pesci, si dice in proverb. del Pagar le pene degli errori commessi.
271) Dizion. 4° Ed. .
LONTANO
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pag.87



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Definiz: §. In proverb. si dice Esserne più lontano, che non è Gennaio dalle more; e vale Essere molto alieno da checchessia.
272) Dizion. 4° Ed. .
COFACCIA
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pag.690



1) id: c91c17f8d2a1486389f11df6147bbfa8)
Definiz: §. In proverb. Render pan per cofaccia; che vale Render la pariglia, Vendicarsi. Lat. par pari referre. Gr. ἵσον ἵσῳ ἐπιφέρειν.
273) Dizion. 4° Ed. .
ACETO.
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pag.44



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Definiz: §. In proverb. Dal mal pagatore, o aceto, o cercóne; vale, Che da chi stenta a pagare, si dee prendere tutto.
274) Dizion. 4° Ed. .
MALÍA
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pag.131



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Definiz: §. Diciamo in modo proverb. Romper la malía; che vale: Passata lunga disdetta, incontrarsi in qualche cosa conforme al suo desiderio.
275) Dizion. 4° Ed. .
PENSIERE, e PENSIERO
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pag.549



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Definiz: §. III. Niun pensiero non pagò mai debito, o simili; proverb. che vale, che Per affliggersi non si ripara al male.
276) Dizion. 4° Ed. .
SIEPE
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pag.527



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Definiz: §. III. Ogni prun fa siepe, o simili; proverb. per lo quale s'avvertisce, che si dee tener conto d'ogni minimo che.
277) Dizion. 4° Ed. .
GIACERE.
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pag.601



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Definiz: §. VII. Quì è dove giace Nocco; proverb. che vale Quì consiste la difficultà. Lat. hic nodus, hoc opus, hic labor.
278) Dizion. 4° Ed. .
SCHERZO
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pag.380



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Definiz: §. II. Diciamo in proverb. Recarsi la cattività in ischerzo, cioè Voler ricoprire la malvagità coll'ombra dello scherzo, Metterla in buffonería.
279) Dizion. 4° Ed. .
IMBRATTARE
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pag.724



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Definiz: §. II. Si dice in modo proverb. Chi imbratta spazzi; e vale, che Chi ha fatto il male faccia la penitenza.